Commentario del 15.10.2021

PRIME PAGINE
Green Pass, il D-day. Il giorno della verità (Repubblica e tutti). No Pass, il governo non cede: "Mai tamponi gratuiti" (Stampa). Draghi va avanti (Corriere, Giornale e tutti). Green pass alla prova proteste, il governo: niente proroga (Sole). "Pass con i tamponi scontati" (Messaggero). Libero ironizza: il ballo del tampone, Draghi sfida i No vax.
Dopo i fatti di Roma, ministro dell'Interno in bilico, l'autunno caldo di Lamorgese, "Non ha fermato i violenti" (Giornale). Trattativa Stato-Forza Nuova – riportano Fatto e Verità -: fascisti "scortati" verso la Cgil. Libero attacca: pure i partigiani scaricano la Lamorgese. L'allarme della polizia: pericolo di scontri nel Paese (Giornale). Intanto Castellino e Fiore restano in carcere. I giudici: "Possono colpire ancora" (Messaggero).
Italia-Economia. In primo piano su Sole il taglio al cuneo, pronti 9 miliardi. Messaggero: prima casa, c'è il bonus anche per box e cantine.
Italia-Politica. La "profezia" di Prodi alla Stampa: "Salvini e Meloni sono inadeguati. Draghi non cadrà". 14 anni del Pd: i dem hanno perso 6 mln di voti, ma festeggiano (Libero).
Il caso Regeni su tutti. Decisione choc: azzerato il processo (Repubblica). Vergogna Regeni, si ferma il processo, rabbia dei genitori: "Così vince Al Sisi" (Stampa). Il processo Regeni è stato azzerato, i genitori: premio alla prepotenza (Corriere).
Esteri-Libano. Guerriglia in strada a Beirut: sei morti e si teme l'escalation (Corriere e altri).

ECONOMIA
Da oggi obbligo sul lavoro del Green pass su tutti. Da vedere cosa accadrà al porto di Trieste, piazza simbolo dei lavoratori No vax, che da oggi incroceranno le braccia. Ma il Prefetto avverte: "lo sciopero non è autorizzato. Partecipare è reato" (su tutti). E sul rischio paralisi, Messaggero (p.3) riporta il rapporto della Fondazione Gimbe: i no vax sono concentrati in alcuni settori per cui non si teme una paralisi generale dell'economia. Nessun allarme nemmeno nella grande distribuzione organizzata.
E sul dibattito su chi debba pagare i tamponi, Bonomi di Confindustria ribadisce il no alle imprese ad accollarsi il costo: "Deve essere a carico di chi deve farli, non delle aziende, non è questa la strada". Ma molte imprese decidono di sostenere i costi (Stampa p.4).   
Pa, per i 3,2 mln di statali previsti controlli con il badge ai tornelli, ma i rientri saranno graduali (Messaggero p.3).
Stretta sulla sicurezza sul lavoro. Le norme per fermare le attività irregolari su Corriere (p.37), Messaggero (p.11), Sole (p.3) e altri: oggi il decreto fiscale. In arrivo le misure per combattere la "ferita sociale", come l'ha definita Mattarella, delle morti e degli infortuni sul lavoro. Previste multe più salate, chiusure e persino arresti dei datori di lavoro che non rispettano le regole. Inoltre nell'agenda di Draghi, c'è il Documento programmatico di bilancio da inviare a Bruxelles con l'ossatura della manovra, che potrebbe arrivare fino a 23 mld con pensioni e taglio delle tasse (Messaggero p.9). Alle pensioni dovrebbero essere destinati 5 mld. Oltre a ridurre l'Irpef, si cercano fondi per rafforzare l'assegno unico per i figli. Ed entra anche il reddito di cittadinanza nel decreto fiscale collegato alla manovra, all'esame del Cdm, sarà rifinanziato con altri 260 mln (Repubblica p.28). Spazio anche al taglio del cuneo fiscale, per cui sarebbero pronti 9 mld (Sole prima e p.2). Per il Presidente di Confindustria, Bonomi "è fondamentale un intervento deciso sul cuneo fiscale: dobbiamo mettere più soldi in tasca agli italiani per stimolare la domanda interna, ancora carente, e abbassare il costo per le imprese".
Cartelle esattoriali, niente sospensione ma si avranno 5 mesi per pagare (Sole p.3 e altri).

POLITICA
Pass, il governo apre ai tamponi scontati: "Reato bloccare Trieste" (Messaggero p.2-3 e tutti). Verso le detrazioni alle aziende che pagano i test. Il prefetto diffida i portuali sullo sciopero. Alla vigilia della misura corsa alle analisi: in un solo giorno 369 mila, più 30% a Roma. Anche Repubblica (p.2) parla di corsa al tampone e ai vaccini dell'ultima ora: Italia alla prova del G-Day. Timori per cortei e scioperi senza preavviso. Draghi tira dritto sulla sua linea dicendo "no" al rinvio e ai tamponi calmierati (Corriere p.5 e tutti). Dario Franceschini, intervistato dalla Stampa (p.3) dice: "No al test gratuito, disincentiva il vaccino. Orripilante la politica che cavalca le paure". Il ministro della Cultura al Salone del Libro: "Il governo è all'inizio di un percorso che deve essere completato". Calano però i vaccini nonostante il pass: la linea dura di Speranza è un flop, scrive il QN (p.7). Da 493 mila a 378 mila immunizzazioni nell'ultima settimana, tanti optano per i test rapidi: +57,7% in un mese. L'obbligo della certificazione verde ha esaurito presto la sua carica di deterrenza.
Intanto restano le paure di nuovi sconti in piazza, dopo quelli di sabato scorso, e in vista delle manifestazioni di domani. Il Giornale (p.7) racconta dell'autunno caldo della Lamorgese, "il ministro della paura che non ferma i violenti". Ora Draghi ed il Pd non la difendono più. Sulle manifestazioni però è allarme del Viminale: vigilanza su Ministeri e stazioni. La circolare del capo della polizia Giannini alla vigilia dei cortei: rischio di nuovi scontri.
Scenari politici. Stampa (p.9) intervista Romano Prodi: "Salvini e Meloni inadeguati a governare, giusto sospendere dal lavoro che non ha il Pass". L'ex presidente del Consiglio: "Draghi al Quirinale? Non credo che questa legislatura si interrompa".
Rimangono in primo piano i ballottaggi a Roma e Torino. Nella Capitale, secondo Repubblica (p.10) Michetti corteggia Raggi per non affondare. Tra mongolfiere e piazze, si chiudono le campagne. Gualtieri: "Con il M5S condividiamo i valori europei". E intanto la Meloni da Torino rilancia l'accusa: "A sinistra strategia della tensione". La leader di FdI tira la volata a Damilano. Oggi arriva Letta a sostegno di Lo Russo. Tra i due è rush finale, scrive il Corriere (p.17) ma il rischio astensione agita il duello.

ESTERI
Tutti i quotidiani riportano la "beffa" nel processo per la morte di Giulio Regeni: annullati i rinvii a giudizio, processo azzerato. La Corte chiede che gli atti tornino al gup, manca la prova della notifica ai 4 agenti egiziani. Il processo parte ed è già finito: per Libero (p.12) è una figuraccia per l'Italia. "Le responsabilità – spiegano i giudici – sono dell'inerzia acclarata dell'Egitto". L'amarezza dei genitori del ricercatore ucciso: "Premiata la prepotenza egiziana" (Stampa p.16 e tutti).
Caro energia, il commissario Ue Gentiloni alla Stampa (p.15): "L'aumento dei prezzi non freni la transizione ecologica: soluzioni come riduzione dell'effetto dei prezzi alti sulle categorie deboli, immagazzinamento europeo delle risorse e acquisti comuni non rallentino la misura fondamentale: puntare sulle rinnovabili".
Polonia-Ue, dopo le polemiche per la sentenza della Corte costituzionale di Varsavia che ha sottolineato la prevalenza delle leggi polacche su quelle europee, l'ambasciatrice Anna Maria Anders al Messaggero (p.14) dice: "Non esiste il rischio Polexit: oltre l'80% del popolo polacco è a favore dell'appartenenza alla Ue".
Medio Oriente, torna la tensione in Libano: 6 morti a Beirut negli scontri tra sciiti e cristiani (Repubblica p.20 e tutti). Finisce nel sangue il corteo di Hezbollah contro l'indagine sull'esplosione al porto: il Paese, ormai in ginocchio per la povertà, è sull'orlo di una guerra civile.
Norvegia, si indaga per terrorismo nell'attacco con arco e frecce (Corriere p.19 e tutti). Killer convertito all'Islam e radicalizzato: ha confessato, ma rifiuta di spiegare il movente. Chiesta una perizia psichiatrica.

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