Commentario del 10.10.2021

PRIME PAGINE
I "No Green Pass" e il caos a Roma nella loro manifestazione in evidenza su Stampa e tutti. Assalto squadrista al lavoro (Repubblica). Follia No Green pass (Messaggero). La guerriglia urbana dei No Vax (Corriere). Squadrismo nero, assalto alla Capitale (Stampa). Green pass, scontri a Roma, assaltata la sede della Cgil, solidarietà da Mattarella (Sole). Libero: la guerra dei cretini. Violenza no Green pass (Giornale).
L'intervista a Maria Stella Gelmini: "Regole decise tutti assieme" (Corriere). L'intervista a Mara Carfagna: "Chi vuole stare al governo eviti le nostalgie fasciste" (Stampa). Intervista a Matteo Renzi su Giornale: "Commissione sulla pandemia, alto tradimento per chi ha rubato". 
Il governo accelera sul Qr Code, "obbligo anche per il lavoro agile" (Messaggero).
Sole evidenzia: Pnrr a rilento, ripartito il 50% dei fondi.
Esteri. Scandalo in Austria: lascia il cancelliere Kurz (Corriere). Mazzette in Austria, Kurz si dimette (Giornale). Minaccia di Xi: riunire Taiwan con la Cina (Corriere) e altri.

ECONOMIA
Global Tax, all'Italia un tesoretto da 3 miliardi (Stampa p.18 e altri): è in arrivo un tesoretto da circa 3 mld per l'Italia. Con il passo fatto avanti dal G20 e dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico sulla tassazione minima delle multinazionali, si inizia a pensare agli
introiti. Circa 150 miliardi di dollari l'anno su scala globale, 48,3 miliardi di euro per l'Europa, 2,9 per Roma. Con il convincimento di Irlanda, Estonia e Ungheria, ora l'aliquota minima al 15% sui colossi digitali può diventare realtà nel 2023. L'ultimo, cruciale, passaggio ci sarà al G20 di Roma di fine ottobre, quando i Venti guidati dalla presidenza italiana daranno il via.
Pnrr a rilento, ripartito il 50% dei fondi (Sole prima e p.3): secondo il rapporto Ance, solo poco più della metà (55,7 miliardi) dei fondi Pnrr per investimenti in opere edilizie è stato territorializzato. A sorpresa il Centro Italia, con solo il 15% degli importi del Pnrr già distribuiti sul territorio,
soffre molto più del Sud, che con il 43% è anzi la macroarea che riceve finora la quantità di risorse
maggiore dall'attuazione concreta del Pnrr. 
Superbonus 110% dubbi sui costi, più caro rispetto ai precedenti (Corriere p.28): il rapporto dell'Enea su efficienza energetica in calo e boom dei listini nell'edilizia.
E sul fisco, c'è la sfida di Fi in evidenza su Giornale (p.6), nuova Irpef e sconti alle pmi, dopo la telefonata tra Draghi e il Cavalieri, si lavora al taglio delle tasse e resta il nodo del superamento dell'Irap.
La ministra Carfagna, intervistata da Stampa (p.5) e Messaggero (p.7), evidenzia gli oltre 200 miliardi per il Mezzogiorno tra Pnrr r altri fondi, "occasione – dice – che non va sprecata".
Lavoro. Giornale (p.7) evidenzia la mattanza delle Partite Iva, spariti dal 2020, 320mila autonomi, è quanto ha ricordato ieri l'Ufficio studi della Cgia di Mestre.
Senza Pass 3,5 milioni di lavoratori e c'è la protesta dei governatori sui tamponi (Repubblica p.4); venerdì scatta l'obbligo del certificato verde in azienda, ma Asl e farmacie garantiscono al massimo 500 mila test al giorno, le Regioni e Salvini chiedono di allungare la validità a 72 ore. Le industrie a rischio stop e intanto il commissario Figliuolo sottolinea il raggiungimento dell'obiettivo dell'80% di immunizzati.
Su Repubblica (p.23) il commento di Roberto Mania, sull'assalto squadrista alla Cgil e il perché venga colpito il sindacato: "tutto nasce dal 15 ottobre e dall'obbligatorietà del certificato verde peri luoghi di lavoro – a spingere in tale direzione, anche la Confindustria – il rischio è che sul lavoro, si consumi uno scontro radicale e non è quello di cui il Paese aveva bisogno".
Il vice presidente di Confindustria, Stirpe, parla al Messaggero (p.4) e assicura: "non c'è alcun caos sul certificato, le aziende sono organizzate e pronte per la ripartenza". E sulle polemiche delle regioni replica: "Sono interventi strumentali e fuori tempo, serve coesione".
Il segretario Cisl, Luigi Sbarra parla al Mattino (p.5): "sul lavoro, stiamo vivendo una fase delicata va governata con le parti sociali, il mondo del lavoro resti compatto".
Su Messaggero (p.5) le nuove regole per tornare in ufficio per gli Statali: le linee guida dei ministri Brunetta e Speranza saranno valide dal 15 ottobre, niente smart working per chi è senza certificato. 
Intanto arriva un'app per accertare i requisiti sul lavoro, vaccinato l'89% degli over 12: era il target di Figliuolo (Stampa p.7 e altri): da oggi serve il vaccino per il personale non sanitario delle Rsa ma non c'è decreto chiaro, venerdì toccherà invece ai dipendenti pubblici e privati ma ci sono diversi fronti aperti (Corriere p.6).

POLITICA
In evidenza su tutti, la manifestazione dei No Green Pass e l'assalto alla sede della Cgil. Squadristi No Pass (Stampa prima e p.2) e tutti. La manifestazione anti certificato scatena la guerriglia in centro a Roma, violenti di destra all'assalto della Cgil, scontri a un passo da Palazzo Chigi. Cinquemila in piazza anche a Milano, quattro fermati e un agente ferito (Stampa p.3). E su quanto accaduto, arriva il commento del premier Draghi "è inaccettabile – tuona – respingeremo tutte le intimidazioni". E giunge anche la solidarietà dal presidente Mattarella al leader della Cgil, Landini. Anche i leader politici intervengono sull'accaduto. Secondo Meloni (Fdi), le aggressioni sono "vergognose ma le proteste sono legittime" mentre Salvini si dice vicino a chi pacificamente difende i suoi diritti e le sue libertà. Secondo Borghi (Pd): ancora una volta a seminare vento si raccoglie la tempesta". (Stampa p.4). Per Landini si tratta di un atto squadrista, "sotto attacco il mondo del lavoro" dice (Stampa p.4).
La Ministra per il sud, Mara Carfagna, parla a Stampa (p.5) e Messaggero (p.7) e condanna in primis le violenze di ieri a Roma e poi dice: "provare a essere di lotta e di governo non ha mai portato bene a nessuno, vale anche per Salvini – credo che superate le amministrative, si farà strada in politica un pensiero più razionale - e aggiunge -  sbagliato mandare Draghi al Quirinale per poi votare, non è a questo scopo che si elegge il presidente".
La Ministra Maria Stella Gelmini parla al Corriere (prima e p.5), "no alla violenza, saremo intransigenti, regole sul pass decise con aziende e sindacati", e sulla carta verde al lavoro aggiunge: "chi voleva vaccinarsi aveva il tempo per farlo, il lavoro che è stato fatto è straordinario, stiamo puntando sulla crescita, monitoreremo quello che accadrà con il certificato nelle imprese".
La scuola azzera la quarantena, "niente Dad con un solo contagio" (Repubblica p.6): un solo caso di alunno positivo non basterà a mandare in quarantena gli altri studenti della stessa classe, se saranno negativi al tampone. Pronte le indicazioni sulla scuola del gruppo di lavoro dei ministeri alla Salute e all'Iss e delle Regioni. La filosofia seguita è quella di ridurre al minimo la didattica a distanza e anche le classi "spezzate".
Il leader di Iv, Renzi, parla al Giornale (p.9) e invoca una commissione: "dopo 132mila morti pretendiamo verità su ciò che è successo – un'inchiesta sul Covid adesso è sacrosanta, se qualcuno ha rubato, è alto tradimento".
Il coordinatore di Fi, Tajani parla a Repubblica (p.12) e condanna gli episodi violenti di Roma e aggiunge: "all'Europarlamento Fi e Fdi non potranno mai confluire in un unico gruppo di destra".
Amministrative. Un articolo firmato dal candidato Michetti sulla Shoa, risalente al 2020, scatenano una bufera (Sampa p.8, Repubblica p.9 e altri). L'accusa dal suo avversario: "un articolo grave, ripetere i luoghi comuni dell'antisemitismo non è tollerabile". Su Messaggero (p.8) in evidenza la sfida sul supercommissario Michetti che vuole Bertolaso al Giubileo del 2025 e nell'emergenza rifiuti. Gualtieri intanto tratta per i poteri.
Il dopo amministrative. A Milano, la giunta Sala è composta per metà, da donne e due hanno meno di 30 anni (Stampa p.13).
Virus. Terze dosi da domani negli hub o dal medico (Mesaggero p.6) per tutti gli over 60, purché
abbiano completato il ciclo vaccinale almeno da 180 giorni. E c'è il pressing di Salvini che chiede che la validità dei test venga estesa alle 72 ore (Giornale p.3).

ESTERI
Orbàn sostiene la Polonia nello scontro con Bruxelle (Corriere p.13). Orban: "No alla supremazia delle leggi Ue" (Stampa p.10). Orban mette la sua firma su un decreto del governo con il quale, fuor da tecnicismi, Budapest si schiera al fianco di Varsavia «contro le cattive pratiche Ue» nel braccio di ferro con Bruxelles, rivendicando il primato del diritto nazionale su quello europeo. È uno scontro che mina le fondamenta stesse dell'Unione.
Fine della corsa per Kurz (Stampa p.10 e tutti). Il cancelliere decide di lasciare travolto dalle accuse di corruzione che durano da 4 giorni, accusato di abuso di fiducia e favoreggiamento della corruzione, uno scandalo che risalirebbe al 2016, e dice: "Il Paese è più importante di me".
Il Ministro dello sviluppo economico, Giorgetti in missione per cercare sponde negli Usa (Repubblica p.11). Sei giorni negli Stati Uniti in cerca di accreditamento internazionale da spendere per sé, certo ma anche per posizionare la Lega su una strada nuova: lontana dal trumpismo che l'ha finora contraddistinta. Capace di dialogare anche con la nuova amministrazione democratica di Joe Biden. Giorgetti incontrerà il suo omologo statunitense e alcune figure chiave dell'amministrazione Biden alla Casa Bianca.
Anche il Commissario Ue per l'Economia interviene sulle violenze di ieri a Roma (Stampa p.11): "Guai a sminuire le violenze – dice – svelano la fragilità della democrazia, a Roma e Milano abbiamo visto azioni squadriste, serve tolleranza zero".
Cala il buio sul Libano, il Paese non ha soldi per pagare il carburante delle centrali elettriche e
ormai la luce c'è poche ore al giorno, fiorisce solo la "mafia dei generatori", quadruplicato il prezzo della benzina e Hezbollah chiede aiuto all'Iran (Stampa p.17 e altri).
Repubblica ceca. Il populista Babis perde le elezioni, seppur di misura, ma il premier miliardario vuole restare (Repubblica p.12): Babis si è congratulato con l'opposizione ma ha anche detto che è pronto a guidare i colloqui per la formazione del prossimo esecutivo se il presidente glielo chiederà.
Ora Xi Jinping minaccia Taiwan, "tornerà nostra, guai a chi si oppone" (Repubblica p.15 e altri): il presidente cinese contro l'isola sostenuta dagli Usa, la replica di Taipei: "Sarà il nostro popolo
a decidere il suo futuro".
Soldi in Svizzera e Russia, il tesoro offshore dei ladri di giornali su Repubblica (p.16) e altri. La procura di Bari ha chiuso la prima inchiesta in Italia sui pirati del web, nove gli indagati in 5 regioni e danni all'editoria per 250 milioni all'anno. Chiusi 329 canali Telegram





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