Commentario del 31.10.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Domenica 31 ottobre 2021

PRIME PAGINE
Il G20 in evidenza su tutti: Clima, il G20 brucia le speranze (Stampa). Tensioni fra i grandi, Brutto clima al G20 (Giornale). G20, sì alle tasse ai big. Flop sul clima (QN). I banal grandi (Fatto).
Acciaio, Biden cancella i dazi all'Ue (Stampa).
La foto dei leader al G20 e il personale sanitario su Messaggero: "Insieme per ripartire". Clima,la strada è in salita (Repubblica). Il G20 torna multilaterale, ma sul clima non c'è unità (Sole).
Ddl Zan. Alessandro Zan su Repubblica: "Prometto di continuarmi a battere. Da Zan al Colle l'asse del Nord processa Letta (Giornale). Ddl Zan, la piazza della società civile (Manifesto).
Lavoro. "Donne in pensione a 58 anni" (Messaggero). Sabbadini (Istat): Uguaglianza di genere, serve una road map (Stampa). Assunzione per 33mila precari anti-Covid (Sole).
Virus. Verità: "Non tornano i numeri dei morti di Covid". Covid, l'identikit dei neo-positivi: 40enni e donne (Fatto). "Restrizioni solo per i no vax" (Giornale). Il pasticcio del vaccinoJ&J (Tempo). Belpietro (Verità): "sono i dati a spiegarlo, la tessera verde è inutile".

ECONOMIA
Nodo pensioni. Cgil, Cisl e Uil accantonano, per ora, l'ipotesi sciopero e accolgono la linea del dialogo con Draghi (Repubblica p.26): l'aumento degli ammortizzatori sociali e il rinvio delle pensioni hanno svelenito il clima e anche Bonomi di Confindustria dice: "Scioperare in questo momento è sbagliato, gli italiani ci chiedono di stare insieme per fare crescita e occupazione". "Lavoro e pensioni, manovra debole" i sindacati si mobilitano senza strappi (Stampa p.12): Cgil, Cisl e Uil promettono assemblee e manifestazioni regionali, ma per adesso niente sciopero.  Pensione di garanzia, si tratta per i giovani, e per le donne, uscita a 58 anni (Messaggero p.10), Bonomi (Confindustria) intanto plaude alle misure espansive del governo "ma – dice – serve chiarezza sul taglio del cuneo fiscale".
Su Sole (prima e p.3), Stampa (p.13) e altri, l'assunzione per 33mila precari anti Covid. In manovra, la norma per stabilizzare migliaia di medici e infermieri. Una soluzione si sta trovando proprio in queste ore in una fitta interlocuzione tra i ministeri dell'Economia e della Salute. 53mila i sanitari assunti a tempo determinato durante la pandemia e 2,4 mld destinati alle borse di studio degli specializzandi fino al 2027 (Stampa p.13).
Su Stampa (p.10), il commento di Linda Laura Sabbadini (Istat) sulla road map per l'uguaglianza di genere. "Le donne e women20, il gruppo del G20 che si occupa dell'uguaglianza di genere, fanno appello a Draghi e ai leader perché inseriscano nella loro Declaration, una road map per l'empowerment delle donne e perché su tutti i temi venga adottato un approccio di genere.
Su Avvenire (prima e p.12), la mobilitazione delle famiglie e delle associazioni dei disabili che ha convinto il governo a prevedere il ripristino dell'assegno ai disabili parziali anche se lavorano. Ha provocato molte proteste la decisione dell'Inps di non corrispondere più l'assegno mensile di 287 euro agli invalidi parziali (dal 74% al 99%) che svolgevano una qualsiasi attività lavorativa retribuita, anche se non superavano la soglia di reddito annuo di 4.931 euro.
Senza formazione, Cgi ridotta fino alla decadenza (Sole prima): sulla Cig l'unica novità è il tentativo di legarla alle politiche attive e alla formazione.
Sole (prima e p.7) evidenzia l'assenza del settore dell'agricoltura nel Pnrr. Un fatto non da poco conto visto che il dicastero agricolo è chiamato a gestire risorse per 6,8mld. Su Messaggero (p.20), in evidenza, i 450 mln che il governo mette in campo. Il Ministro Patuanelli: "per il settore agricolo, oltre il 50% di risorse in più rispetto al passato, con importanti misure fiscali per le filiere e gli investimenti".
Il Presidente di Confindustria dall'assemblea degli industriali calabresi (Sole prima e p.2) parla dei decreti attuativi che sono la "vera sfida": "gli 8 mld per ridurre le tasse – dice – vadano tutti al cuneo, sugli ammortizzatori sbagliato andare avanti con Cgi e centri per l'impiego. Lo sciopero "non è la strada giusta. C'è stato un rimbalzo del Pil, noi l'avevamo previsto, siamo convinti della forza della nostra manifattura ma la strada da fare è ancora tanta".

POLITICA
Destra e centristi, prove per il Colle, quei 17 voti che servono a Berlusconi (Repubblica p.18): maggioranza a un passo se alla coalizione, si unissero (come teme il Pd) anche i grandi elettori di Italia Viva. "Pensate solo al seggio". La lite Salvini-Brunetta riaccende il centrodestra (Stampa p.15): il coordinamento tra Lega e FI non funziona benissimo, tra i due partiti scoppia una nuova polemica due giorni dopo il vertice tra Berlusconi, Salvini e i ministri di Lega e Fi. Regna la diffidenza reciproca, ed è lo stesso Salvini stavolta ad innescare la miccia. Il leader della Lega non si fida delle rassicurazioni di FI sul maggioritario, teme che qualcuno – anche tra i berlusconiani – lavori per il proporzionale che permetterebbe agli "azzurri" di svincolarsi dall'alleanza con il resto del centrodestra. Su Libero (p.2), trenta grillini pronti ad eleggere Berlusconi per non andare a casa.
Debutto del nuovo tour dell'ex deputato, Di Battista. La prima tappa a Siena non va male, 150 posti della sala Calvino andati esauriti, qualche decina di persone in fila in piazza Duomo rimaste fuori (Repubblica p.19).
Urne anticipate addio (Libero p.3): ecco perché non ci faranno votare, ben 661 parlamentari su 950 matureranno solo a settembre 2022 il diritto al vitalizio. E molti non confermeranno il seggio.
Ddl Zan, la mobilitazione dopo lo stop alla legge (Repubblica p.16). In oltre 30 piazze per rilanciare il Ddl, scintille tra Pd e Iv. Su Repubblica (p.17), la lettera del padre del Ddl, Alessandro Zan: "La mia legge di civiltà tradita da chi voleva trattare con gli alleati di Orbán - il ddl è stato più dell'ennesimo tentativo (il sesto dal 1996 a oggi) di dare all'Italia una legge contro i crimini d'odio. Il tatticismo di chi, come Renzi, ha sostenuto la legge alla Camera per poi metterla in discussione e farla morire al Senato non ha solo fatto vergognare l'Italia, ma ha anche nutrito la delusione cronica di ragazze e ragazzi".
G20, protestano gli antagonisti: città paralizzata dai cortei (Messaggero p.8): disagi per la sfilata da Piramide al Centro e per il sit in a San Giovanni, imponente schieramento di agenti, nessun incidente ma romani infuriati.
Virus. Su Repubblica (p.14) l'indice dei ricoveri che risale. Un contagio su quattro tra i ragazzi. L'Iss lancia l'allarme, l'infettivologo Andreoni: "Accelerare con le terze dosi o negli ospedali vedremo sempre più vaccinati". E poi c'è il dilemma della durata (Repubblica p.15): dopo i primi mesi la copertura cala ma il certificato resta valido per un anno.
Stampa (p.16) segnala: Un contagio su quattro è tra gli under 20, il picco dell'incidenza sotto i dodici anni, allerta a Nord Est, Trieste pronta a vietare gli assembramenti e De Luca proroga le mascherine all'aperto. La denuncia di Verità (prima e p.5): "non tornano i numeri dei morti di Covid", il professor Dumontet parla di 100mila decessi in più del 2020 che non sono tutti spiegabili con il virus. Un grande mistero è perché al Nord la letalità sia stata così elevata rispetto al Sud. E Belpietro (Verità p.3) aggiunge: "i numeri dell'Europa parlano chiaro, il virus se ne infischia del foglio verde".

ESTERI
G20. Clima, la strada è in salita (Repubblica, Messaggero e Stampa p.2-3) e altri. Accordo sull'imposta minima per i colossi del web e lotta alla pandemia. Restano le distanze sulla riduzione della CO2 ma c'è l'intesa sulla tassa globale. impasse sui gas serra ma c'è l'intesa sulla tassa globale. Mediazione di Draghi, "Servono più fiducia e la collaborazione di tutti per strappare impegni sul clima e promette più risorse: Il multilateralismo ci salverà". La presidenza italiana, insieme agli inglesi, porta da 100 a 150 miliardi i fondi per i Paesi più fragili, l'impegno italiano andrebbe ben oltre i 500 milioni di euro stanziati fino ad ora, ma la scadenza del taglio alle emissioni resta vaga. La Cina: sia l'Occidente a dare il buon esempio intesa sulla minimum tax per i colossi hi-tech.
La spinta dei Grandi a Roma: vaccini al 70% del mondo (Corriere p.2-3, Messaggero p.4-5). Corsa per vaccinare il 70% della popolazione. Un sì "ampio e trasversale" all'imposta globale per le multinazionali. Ok agli obiettivi Oms: nel 2021 dosi a quasi metà mondo, ma produrre anche in Africa. Per Biden si tratta di "un accordo storico". Un impegno ambizioso per appianare le diseguaglianze sui vaccini, cui dovranno seguire però i fatti. Putin: "Uniformare i pass". Attacco del Cremlino (e della Cina): "Su Sputnik V la concorrenza è disonesta. Un accordo sulla tassa minima globale per le più grosse corporation, iniziativa portata avanti dalla Casa Bianca che ha avuto più successo a venderla nel mondo che nel Congresso Usa. C'è la svolta sull'acciaio. Storica intesa Usa-Ue sulle materie prime: saranno rimossi i dazi, anche sull'alluminio.
Mattarella accoglie i leader al Quirinale: "Il mondo ci guarda, è il momento della svolta" (Repubblica, Corriere e Stampa p.2). "Servono più fiducia e la collaborazione di tutti".
Tra Draghi e Erdogan un libro e un ciao per superare la crisi (Repubblica p.18, Stampa p.6, Corriere p.4, Messaggero p.5). Il premier definì "dittatore" il presidente turco che replicò: "Maleducato". Dopo mesi di gelo, due gesti fanno ripartire il dialogo su Libia e migranti. "Non ci siamo parlati per molto tempo", dice Draghi. Intesa su commercio e Afghanistan, distanze sulla Libia. Il turco porta la sua biografia in dono per siglare la pace. Draghi esalta il multilateralismo e la nuova economia: "Fare tutto da soli non è possibile".
Cina e Russia: "Emissioni ridotte solo dal 2060" (Repubblica p.6, Stampa p.4, Messaggero p.2). Anche questa volta sono rimaste solo facce sullo schermo. Gli "eremiti" Xi Jinping e Vladimir Putin hanno scelto la strada della diplomazia virtuale, affidando a videomessaggi la loro partecipazione ai due eventi più importanti dell'anno entrambi, rappresentati dai rispettivi ministri degli Esteri. Xi e Putin: "Riunione del Consiglio di sicurezza Onu sulle sfide globali" I due chiedono all'Occidente di riconoscere i loro vaccini. Putin: "I deficit nelle maggiori economie mondiali creano rischi di un'elevata inflazione globale e diseguaglianze". "Siano i Paesi sviluppati a dare il buon esempio sulle emissioni fornendo le tecnologie a chi è in difficoltà". Anche l'India tira il freno a mano. Cop26 già in salita.
L'agenda di Biden dominata dall'Iran: "Sì a nuovi colloqui" (Repubblica p.8, Stampa p.6, Corriere p.5). Mini vertice con francesi, tedeschi e inglesi all'indomani delle nuove sanzioni. Via i dazi di Trump su alluminio e acciaio. Niente tariffe su una quota dell'export, colpo alla Cina. Nucleare: gli Usa vogliono da Teheran un impegno reale "per evitare escalation". "La ripresa dei negoziati è programmata. I colloqui sul nucleare iraniano riprenderanno". Lo ha assicurato il presidente americano Biden, rispondendo a una domanda della stampa americana.
Usa critiche per l'incontro Papa-Biden. Blinken incontra Di Maio: "Solide le nostre relazioni". L'Italia "ha mostrato la leadership ambiziosa della quale il mondo aveva bisogno al G20 per affrontare la crisi climatica e stimolare una ripresa sostenibile dalla pandemia".
Global minimum tax (Corriere p.5). In tutti gli Stati prevista un'aliquota minima del 15% sugli utili d'impresa. Per il fisco americano i benefici maggiori: 50 miliardi di dollari l'anno. Tassa da 130 miliardi di dollari su Apple, Google e agli altri colossi. In Italia col il nuovo sistema si rinuncerà alla "digital tax": il gettito resterà di 250 milioni l'anno.
Johnson e Von der Leyen: faccia a faccia post Brexit (Stampa p.7). Tra i temi affrontati, la disputa sulla pesca e la tensione fra Regno Unito e Francia. Johnson ha "rimarcato che il Regno Unito ha accordato il 98% delle richieste di licenza di pesca presentate da imbarcazioni Ue ed è ben disposto ad esaminare ulteriori dettagli per il restante 2%".
Intervista con il presidente del governo spagnolo Sanchez: "La nostra transizione verde per avere successo deve essere equa (Repubblica p.4) e deve proteggere i cittadini".  "Il G20 è un foro strategico per la ripresa post-Covid, che dovrà avvenire facendo attenzione ai diritti dei cittadini". "Quando l'Italia e la Spagna lavorano insieme sono capaci di cambiare l'Europa.
Un mondo per le donne (Stampa p.10). C'è una condizione necessaria per uscire dalla crisi: garantire il futuro delle pmi e le pari opportunità per le donne e sostegno alle piccole imprese: sono le condizioni tracciate dai leader per costruire il post-pandemia.
Ambiente, il prezzo da pagare (Stampa p.5, Corriere p.10). Se non si riducono le emissioni il surriscaldamento globale farà perdere il 4% del Pil all'anno. L'Italia è al 6° posto per numero di vittime causate da eventi climatici estremi.

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