Commentario del 01.11.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Lunedì 1 novembre 2021

PRIME PAGINE
L'esito del G20 sul clima, in primo piano su Repubblica e altri. Un passo avanti per curare il clima (Repubblica). Successo Draghi ma spiccioli per il clima (Stampa). Passo avanti sul clima (Messaggero). Clima, accordo su più 1,5 gradi (Corriere). Briciole sul clima ma accordo d'oro su dazi e affari (Giornale). Tempo ironizza: Ci prendono per gretini". Draghi prigioniero (Libero).
Polemiche per la manifestazione a Novara dei No Pass: Green Pass-lager, "quel corteo è una
vergogna (Stampa). L'oscena sfilata dei No Pass che infanga la memoria della Shoah (Giornale). Quello che i No Vax vestiti da deportati, non vogliono capire (Libero).
I contagi in risalita preoccupano "stato d'emergenza entro il 2021" (Messaggero). Speranza già prepara altre restrizioni anti-Covid (Tempo). Il sottosegretario Sileri : "Terza dose, prima i prof" (Corriere).
Incubo mega rave party alle porte di Torino (Stampa). Torino come Viterbo, in 4 mila al maxi-rave (Messaggero). Un altro rave inguaia Lamorgese, Milano, uccisa in casa per 300 euro (Giornale). In seimila al rave clandestino Lega e FdI contro il Viminale (Corriere).
Sole segnala: Novità in manovra, Bonus casa 2022: le scelte sui lavori avviati o da iniziare.

ECONOMIA
Al centro del confronto tra governo, Parlamento e parti sociali: come tagliare le tasse agli italiani, in attesa di attuare la delega fiscale. La legge di Bilancio indica i paletti entro i quali ci si muoverà:
gli 8 mld di dote andranno al taglio Irpef "con l'obiettivo di ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e le aliquote marginali effettive", ma si punta anche a una "riduzione dell'aliquota dell'imposta regionale sulle attività produttive" ovvero l'Irap (Repubblica p.19).
Le mosse del governo verso le donne in evidenza su Messaggero (p.8): La Manovra è "in rosa",
più aiuti alle mamme e taglio dei contributi. La manovra non si limita agli assorbenti.
Ci sono almeno altre tre misure degne di nota, tra proroghe e novità, a partire dalla decontribuzione
per favorire il rientro al lavoro, delle neo-mamme, la proroga "opzione donna", il canale di pensionamento anticipato concesso alle donne. Al Fondo per la parità di genere 52 milioni, "bollino" e incentivi per le aziende virtuose.
Pensioni e lavoro. L'Economia domanda: una riforma dietro l'altra ma chi pensa ai giovani di quota zero? nessuno affronta il nodo di una previdenza integrativa più forte, l'unica che può aiutare le prossime generazioni.  
Trasporti green e strade, pronti 32 mld (Stampa p.24): la manovra aumenta i fondi per le infrastrutture previsti dal Pnrr, più soldi per le linee dei pendolari. E' il piano per ridurre il divario nord e sud e spingere la transizione ecologica e digitale. "Dobbiamo colmare un ritardo storico nei trasporti, investimenti pianificati oltre il 2026", ha detto il ministro alle infrastrutture, Giovannini. A corredo, un dossier che riporta i vari interventi necessari legati appunto, alle infrastrutture: dalla "cura del ferro" per le grandi città (metro e autobus) ad un'Adriatica e Tirrenica più veloci (Treni), passando per manutenzioni straordinarie (strade e autostrade). "Nuovi asili, strade, autobus, un tesoro da 1,5 mld per i Comuni e le Regioni" (Messaggero p.8): nella manovra, anche l'aumento delle retribuzioni per i sindaci graduato in base alla popolazione.
Altre novità in manovra, come segnala il Sole (prima e p.2), riguardano il bonus casa: le scelte sui lavori avviati o da iniziare. "Rinnoviamo i bonus per tre anni per dare certezza agli operatori - dice il ministro Franco- sarà assicurata la transizione nel passaggio di aliquote in modo che chi ha cominciato lavori con un'aliquota più alta possa continuare con aliquota più alta".
Pa. Scuola e uffici pubblici, nel 2022 arriveranno 150 mila assunzioni (Repubblica p.18): Dalla legge di Bilancio emergono in via diretta o indiretta, oltre 150mila posti di lavoro a tempo indeterminato, ai quali si aggiungono le assunzioni a tempo determinato del  Pnrr.
Dataroom di Gabanelli e Savelli su Corriere (p.21) parla di rinnovabili e del perché l'Italia sia così indietro: "tutti gli ostacoli, 396 impianti autorizzati e fermi in Puglia da 8 anni, altri 126 nel Lazio bloccati dal ministero della cultura, 5,9 mld da spendere, cosa cambia da ora in poi.  Entro il 2030 dobbiamo realizzare 70 gigawatt da fonti rinnovabili, oggi ne facciamo meno di un gigawatt all'anno, gli ostacoli sin dalle autorizzazioni – scrivono – per le quali servono ben 5 passaggi.
Libero (prima e p.9) segnala: La revisione dell'auto costerà il 18% in più, da oggi 15 milioni di automobilisti pagheranno qualche spiccio in più (12 euro e 14 centesimi per la precisione) per far revisionare il proprio mezzo.

POLITICA
Colle, Conte apre a Draghi e spiazza Letta: le critiche al G20 diventano un caso nel M5S (Stampa p.14 e altri). L'ex premier: "Accordo sul clima insoddisfacente". I ministri Di Maio e D'Inca difendono invece l'operato del governo. Anche secondo il Messaggero (p.9) Conte apre alla destra: dialogo per il Quirinale. Segnale ai 5Stelle: "Draghi al Colle? Non si può escludere ma non significa elezioni". Meloni e Salvini elogiano il successo del premier al G20, ma resta il gelo di Letta.
Nello speciale "mappe" su Repubblica (p.19), Ilvo Diamanti si concentra sul ddl Zan: quando i partiti non ascoltano l'opinione dei cittadini, analizzando l'orientamento sul tema dei vari elettori. Le differenze di posizione sulla legge contro l'omotransfobia sono più ridotte nella società rispetto a quanto appare in Parlamento: la norma piace al 60% degli italiani con punte del 70-85% tra giovani e under 40.
Virus, è scontro sullo stato d'emergenza (Corriere p.10 e altri). Il ministro Speranza: si può prorogare. Il certificato verde? Serve ancora, Meloni: ci avevano detto che con il pass sarebbe stato diverso, mentivano. Anche secondo il Messaggero (p.11) in contagi preoccupano: "Proroga dell'emergenza". Il ministro Speranza: i casi stanno aumentando ma servirà un passaggio in Parlamento. E intanto la Stampa (p.16) e tutti quotidiani raccontano la vergogna di Novara. Valanga di condanne per il corteo dei finti deportati No Pass. Speranza: "Scioccato da chi si richiama ai campi di sterminio", ma l'organizzatrice tira dritto: "Scuse? E' una lettura sbagliata".
La Stampa (p.17) racconta invece dell'elogio della razza e camicie nere: a Predappio il delirio fascista. Il corteo alla tomba di Mussolini ma senza saluto romano: "Altrimenti ci denunciano".

ESTERI
In primo piano il G20 di Roma su tutti i quotidiani. "Misura concrete" sul clima: il G20 si impegna (senza data) (Corriere p.2-3 e tutti). I venti Paesi che rappresentano tre quarti delle emissioni restano divisi sui tempi con cui affrontare l'emergenza. Ora tocca alla Cop26. Il quotidiano sottolinea poi l'empatia di Draghi: così ha smosso anche Pechino e Mosca ed evitato un fiasco finale. Il premier parla di "successo": "Ogni parola conta, poi gradualmente si raggiungono gli obiettivi", Decisiva l'ultima notte di trattative. Biden si è detto "deluso dall'assenza di Cina e Russia". Il premier italiano: Bergoglio grande alleato su questi temi, dall'Italia 4 miliardi di dollari ai Paesi vulnerabili (Messaggero p.2-3). Si apre un nuovo corso mondiale e l'Italia guida la svolta. Draghi riceve gli elogi di Biden e degli altri leader: superata l'era Trump, si volta pagina. Il multilateralismo soppianta i sovranismi: "Gettate le basi per una ripresa più equa".
Su Repubblica (p.4) intervista alla premier scozzese: "A Glasgow in gioco il nostro futuro, evitiamo la catastrofe. L'obiettivo della Cop26 è tener vivo il sogno di 1,5 gradi, ma al mondo serve una transizione verde più rapida. Anche la Stampa (p.4-5) figurativamente analizza il passaggio di consegne da Roma a Glasgow. E' corsa per raffreddare il pianeta, Johnson: "Se fallisce, tutto è perduto". Al via i lavori della Conferenza delle Nazioni Unite in Scozia. L'obiettivo è limitare subito il riscaldamento globale. Il Messaggero (p.4) parla di cento miliardi in arrivo e stop agli aiuti al carbone: ma sulle emissioni è stallo. Nell'accordo finale stralciate le date certe, ma saranno piantati mille miliardi di alberi. Nuovi fondi per i Paesi in via di sviluppo e risorse per la svolta dell'energia green. Secondo Libero (p.2) non si è concluso nulla. Ma i politici ne hanno approfittato per fare un bel giro turistico nella Capitale. Il summit non è stato l'Eden verde, ma ora il multilateralismo funziona, scrive la Stampa (p.13).
Intanto però è svolta Usa-Ue nell'acciaio: l'Italia sblocca 650 milioni. Biden e Von der Leyen firmano l'accordo, si va verso materiali a bassa intensità di carbonio. Repubblica (p.9-12) si concentra sui vari leader, riportando il messaggio di Erdogan alla Ue: "Non faremo entrare i migranti afghani". Per quanto riguarda Macron la lite con Johnson su pesca e frontiere minaccia la Cop26. Il faccia a faccia col premier britannico aumenta la tensione tra le due parti. La Merkel si presenta al vertice con il suo successore Sholz: la Germania prepara il futuro. Sul Corriere (p.5) intervista al ministro degli Esteri russo Lavrov: "Il 2050 ambizione dell'Unione europea, abbiamo diritto ad altre ambizioni: per noi vale il 2060".
Tra i temi il Messaggero (p.13) segnala anche l'alta tensione su Taiwan: la Cina manda otto jet. Pechino preme per la riunificazione, mentre gli Usa difendono l'indipendenza. Ieri a Roma Blinken ha ribadito a Wang "il totale appoggio a Taipei, con ogni mezzo".
Repubblica (p.23) racconta invece il "corridoio" italiano che salverà in due anni 1200 afghani in fuga. Questa settimana sarà infatti firmata un'intesa tra ministri degli Esteri e Difesa e associazioni umanitarie: aiuterà chi ha collaborato e ora è esposto alla vendetta.

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento