Commentario del 27.11.2021

PRIME PAGINE
Virus-economia. Omicron contagia le Borse (Messaggero). Covid, incubo Omicron (Repubblica). Borse ko per la nuova variante Covid (Sole). La variante Omicron allarma il mondo, giù le Borse, l'Ue blocca i voli a rischio (Stampa). Nuova variante, cadono le Borse (Corriere). Il virus infetta  l'economia (Giornale). Block Friday (Manifesto). Ci mancava la variante sudafricana (QN). Fatto attacca: "Vaccini ai bambini: troppa fretta, pochi dati". Variante africana: stop ai voli, non agli sbarchi (Libero). I veri numeri dei vaccini ai bimbi (Verità).
Patto del Quirinale. Frontiere e debito Ue, asse Italia-Francia (Messaggero). Italia e Francia più vicine: "Amicizia fraterna" (Corriere).  Macron e Draghi "La Ue deve difendere i confini Sì al trattato Italia-Francia Draghi protagonista nella Ue (Giornale). Le confessioni di Salvini (Libero). Qua la mano (QN).
Gubitosi lascia la guida di Tim a Rossi e Labriola (Messaggero). Svolta di Telecom, Gubitosi lascia, poteri a Rossi per trattare con Kkr (Repubblica). Telecom, terremoto in cda: Gubitosi fuori dal vertice (Giornale). Tim, a Rossi le deleghe di Gubitosi, ipotesi Labriola direttore generale (Sole). Pensioni più ricche con la nuova Irpef, le imprese: assurdo non tagliare l'Irap (Messaggero). "Tasse? Giù i contributi", parla Bonomi (Confindustria) al Corriere.
Lo spot delle Poste norvegesi su tutti: Ora Babbo Natale regala baci gay (Libero).

ECONOMIA
Allarme variante Omicron su tutti, paura dei nuovi casi, crollano le Borse, Milano cede il 4,6%, giù petrolio e gas, i principali titoli azionari europei perdono 390 mld in un giorno. Il greggio sotto i 70 dollari (Corriere p.6) e tutti. Un crollo lampo per il petrolio i mercati temono nuovi lockdown e la maxi-frenata (Stampa p.5). Il vero Black Friday affossa le Borse riporta Giornale (p.3): l'Europa perde fino a 390 mld e crolla il petrolio.
Tim, il ribaltone (Stampa p.10) e tutti: il cda accetta le dimissioni di Gubitosi, deleghe al presidente Rossi, Labriola direttore generale, un comitato per trattare l'offerta di Kkr. Il Ministro Colao evidenzia l'importanza dello sviluppo dei piani del 5G e della banda larga.
Fisco, scontro sulla rottamazione delle cartelle, spunta un miliardo in più contro il caro-bollette (Stampa p.22): c'è il no del governo ai partiti su un nuovo rinvio delle rate in scadenza, oggi i sindacati in piazza in nove città. Lunedì previsto vertice di maggioranza sulla manovra, tutti gli 8 mld devono andare ai lavoratori dipendenti secondo i sindacati. Per Pedullà (Notizia), sul fisco, un flop colossale: "un governo serio non può affrontare il tema delle tasse limitandosi a ridurre un'aliquota fiscale, siamo di fronte a una colossale occasione mancata", dice.
Secondo Bussoni (Confesercenti) (Stampa p.22), il "taglio delle tasse è poco incisivo e non possono essere le imprese a pagare gli ammortizzatori". Sulla riforma fiscale su repubblica (p.40), c'è il commento di Boeri e Perotti: "La riforma fiscale perfetta non esiste – dicono - qualcuno ne beneficerà sempre più di altri e con 8 miliardi non si poteva realisticamente pretendere troppo - la reazione di Confindustria è sorprendente nella sua virulenza. Noi – concludono – avremmo usato tutti o gran parte degli 8 mld per una decontribuzione per i giovani".
Verso pensioni più ricche, taglio Irpef e rivalutazione fanno crescere l'assegno, dal 2022 i trattamenti previdenziali avranno un adeguamento vicino al 2%, ci saranno poi i benefici della revisione delle aliquote e della No tax area ampliata. Secondo Angelo Camilli (Unindustria) è "assurdo non ridurre le tasse alle imprese, competitività minata, la riforma non incide sui redditi delle famiglie", dice al Messaggero (p.11). Anche Sole (p.4) sul taglio Irpef riporta l'effetto dei redditi dei contribuenti. Primi impatti in busta probabili da marzo, ma si recupererà con un conguaglio.
Bonomi, numero uno di Confindustria, parla al Corriere (p.17): "Bene ridurre le imposte – dice – ma la priorità è tagliare i contributi non l'Irpef - per noi la legge di Bilancio era e resta occasione per il rilancio del Paese. Purtroppo, se verrà confermato questo impianto, compresa la manovra sulle tasse, rischia di essere un'occasione persa". E sul Pnrr aggiunge: "Draghi sa cosa fare ma i partiti sono distratti dalle scadenze elettorali".
Pnrr. Stampa (p.38) segnala la sanità che ha un mese per decidere come spendere 535 mln, conto alla rovescia per definire i progetti del Pnrr, nel dossier ospedali di comunità, apparecchiature, piano antisismico dei presìdi sanitari. Entro dicembre 51 scadenze per incassa altri 24 mld, riporta Repubblica (p.13), la prossima settimana la relazione al Parlamento sull'attuazione del Pnrr
dopo l'anticipo ricevuto in agosto.

POLITICA
Variante Omicron. I timori di Speranza: "situazione insidiosa, resta essenziale fare la terza dose" (Corriere p.3). "Il vaccino è uno scudo la variante può forse ridurne l'efficacia ma non certo azzerarla". Corriere (p.5) riporta la variante dalle tante mutazioni, i contagi sono in crescita "vertiginosa". In due settimane è diventata dominante in Sudafrica. L'ultima versione del virus
identificata in Sudafrica è molto più contagiosa riporta anche Stampa (p.3). Più contagiosa della Delta riporta anche Repubblica (p.2): ci vorrebbero 6 mesi per aggiornare i vaccini. Perno del Bambin Gesù a Stampa (p.2) dice: "Per ora è solo un campanellino d'allarme non è detto che riesca a soppiantare la Delta".  Lo Spallanzani attiva una task force di virologi per la caccia alla mutazione (Messaggero p.2). La variante africana semina il panico "È super contagiosa" ma i dati sono pochi (Libero p.2). Abrignani (Cts) su Giornale (p.4) dice: "A Natale non invitate i parenti non vaccinati".
Allarme anche in Italia, scrive Sole (p.2), Figliuolo: "priorità dosi a obbligati e anziani".
E sui vaccini ai bambini, Corriere (p.9) riporta che gli studi hanno dimostrato che la proteina Spike non ha effetti sullo sviluppo puberale né sulla fertilità. Verità (p.3) attacca: "truccano i dati per dare la caccia ai bambini", L'equilibrio tra rischi e benefici non è charo – i numeri dei test sono ancora troppo bassi". Effetto super Green Pass negli hub, "In un giorno 25 mila prime dosi" (Repubblica p.4):la corsa per le vaccinazioni interessa soprattutto i giovanissimi. Ieri ci sono stati 13.686 contagi e 51 vittime. Brusaferro: "L'incidenza è più elevata tra i 6 e gli 11 anni". Fatto (prima e p.2) attacca: "vaccini ai bambini, troppa fretta e pochi dati", Cassone sostiene che sia meglio aspettare poiché i dati non bastano.  Secondo QN (p.4), aumentano i bimbi che si ammalano, "meno anticorpi dopo il lockdown".  Intanto in giallo solo il Friuli Venezia Giulia e i sindaci impongono le mascherine anche all'aperto (Repubblica p.4) e in Alto Adige esplode l'ira contro i non vaccinati, "vi veniamo a cercare" (Repubblica p.7). Roma invece va verso la stretta, strade a numero chiuso e mascherina (Sole p.2)
La ministra Dadone parla a Repubblica (p.27) e dice basta al proibizionismo sulle droghe leggere: "Ho firmato una proposta per la coltivazione e l'uso personale della cannabis. È tempo di riformare
la legge del 1990".
E sui danni del Coronavirus, Verità (p.2) riporta l'allarme del neuropsichiatra, Albizzati: "se non cancelliamo la dad, da adulti i nostri figli avranno problemi mentali".
Scenari politici. Riforme (e partiti) al palo perché nulla è pronto in caso di voto anticipato, Servirebbero nuovi regolamenti parlamentari. Ma si parla solo del Colle (Corriere p.12). Nando Pagnoncelli su Corriere (p.13) riporta il sondaggio su intenzioni di voto, gradimento per il governo e opinione sul green pass: i favorevoli al green pass prevalgono tra tutti gli elettorati, ma in misura diversa: più convinti i dem (93% i favorevoli); l'indice di gradimento del governo fa segnare un aumento di tre punti rispetto a ottobre (da 60 a 63), avvicinandosi a quello del premier che aumenta di un punto ed infine, ai vertici della graduatoria si confermano il Pd con il 20,8% delle preferenze (stabile rispetto a ottobre), FdI aumenta di un punto e scavalca la Lega al 19,1%.
Il leader di Iv, Renzi parla al Corriere (p.15) e sostiene che sul Colle, sia giusto votare tutti assieme – per le elezioni meglio aspettare il 2023" dice. Anche Stampa (p.12) riporta lo sfogo di Renzi: "stare al governo ci fa perdere i voti – dice – il bene dell'Italia viene prima della Lega".
Cade l'ultimo tabù 5S, in arrivo la deroga al tetto dei 2 mandati, dopo il sì al 2x1000, un altro dogma grillino sta per essere superato attraverso deroghe che riguarderebbero anche i big. Ma si rischia di scontentare molti (Repubblica p.14).
Matteo pensa già al dopo Draghi (Libero prima e p.9). Le confessioni di Salvini: "stiamo pagando la scelta di entrare nel governo, stare con Pd e grillini è un sacrificio. Abbiamo sbagliato ad approvare il reddito di cittadinanza"

ESTERI
Difesa e patto di stabilità: l'alleanza Draghi-Macron sui grandi dossier europei. "Così rafforziamo l'Ue: difenda i confini". Ora l'obiettivo è allargare l'intesa (Stampa, Repubblica e tutti). I leader hanno siglato a Roma il Trattato del Quirinale. Per rilanciare l'Europa adesso si guarda al nuovo governo tedesco e a Madrid. Il premier: "Sicurezza comune complementare alla Nato. Gli obiettivi di Italia e Francia sono esattamente quelli dell'Ue. Rivedere le regole fiscali è inevitabile".
Intervista a Beaune, Segretario di Stato francese agli Affari Ue (Messaggero p.9): "Brigate miste alle frontiere gestiremo insieme i migranti". "Il Trattato del Quirinale diventerà un modello: è il più moderno, nessun altro trattato tra due paesi copre così tanti settori, l'amicizia tra Francia e Italia è finalmente una forza politica".
Intervista a Enzo Amendola, ministro degli Affari europei su Stampa (p.9): "Siamo noi il motore della Ue, inutile tornare al rigore fiscale". Rilancio, forza, appartenenza: "È lo slogan della presidenza francese dell'Unione che inizia a gennaio. Solo con uno spirito di squadra vinceremo.
Martin Schulz, esponente del Spd parla a Repubblica (p.11): "Ora serve un coordinamento a tre con la Germania. "Il Trattato è un segnale positivo. Dimostra che non esistono solo Francia e Germania. Con l'arrivo di Scholz abbiamo l'opportunità unica che i tre Paesi europei del G7 si coordinino più tra di loro.
Di svolte che cambiano l'Italia parla Massimo Franco su Corriere (p.15). "Dalla revisione del Patto di stabilità ai problemi comuni sui migranti, l'Europa tiene sempre più conto dell'impostazione data da Roma. Non c'è solo il Trattato del Quirinale, oltre a quell'asse ritrovato, si sono messe in moto dinamiche europee destinate a correggere l'immagine di un'eterna anomalia italiana".
Nuova variante già in Europa, allerta dell'Oms che assegna il massimo livello di allerta. L'Ue blocca i voli da sette Paesi a rischio. La minaccia di Omicron più veloce di Delta (Stampa, Repubblica, p.2-3 e tutti). In Belgio il primo caso nel Vecchio continente. Von der Leyen: "Adattare subito i vaccini", ma l'Ema frena: "E' ancora troppo presto". Biden: "Rinunciare ai brevetti".
Olanda, lockdown alle 17. Allarme anche in Belgio: "Situazione insostenibile" (Stampa p.6-7, Messaggero p.2). L'Europa vara una stretta e teme nuove proteste. Rebus viaggi.
Timori dell'Ue per i ritardi italiani nel Recovery (Repubblica p.12). Allarme sulla messa a terra dei progetti del primo semestre 2022. L'Italia deve fare attenzione alla spesa corrente e al debito pubblico.
Londra e Parigi, escalation su migranti, pesca e merci. E' scontro totale (Stampa p.8, Messaggero p.9 e altri). Mentre la crisi sulla pesca tra i due Paesi non ha ancora trovato una soluzione definitiva, la tensione è così forte che il ministro degli Interni ha preferito annullare l'invito alla collega britannica a un vertice organizzato domani.
Zelenskij: "Pronto un golpe in Ucraina". Nato e Usa mettono in guardia Mosca (Repubblica p.19, Corriere p.21). Aumentano le tensioni dopo l'ingente dispiegamento di militari russi alla frontiera. Il presidente di Kiev: "Pronti a reagire".
L'internazionale di destra cavalca i movimenti No Vax (Repubblica p.6). Come in Italia con le infiltrazioni di Forza Nuova, saldatura tra estremisti e protesta anche in Austria, Belgio e Olanda. E c'è una regia comune, con radici nel nostro Paese, che coordina su Telegram le manifestazioni in tutta Europa.
"Continueremo la produzione di cannabis": l'annuncio dei fondamentalisti contro la crisi (Stampa p.20). Kabul fornisce l'85% dell'oppio mondiale.


@riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento