Commentario del 09.11.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Martedì 9 novembre 2021

PRIME PAGINE
Italia-Virus. Stretta sui cortei no-pass (Corriere). Il Viminale fissa le regole: vincoli nelle città per luoghi e orari. Salvini: basta cortei selvaggi (Libero). Matteo: "Si può manifestare ma lo Stato garantisca il rispetto delle regole".  Scuola, i ritardi dei tamponi mettono in crisi il nuovo piano (Repubblica). Figliuolo: terza dose in arrivo per i più giovani (Stampa). Perché è una pessima idea imporre il vaccino ai bimbi (Verità).  
Italia-Politica. Draghi prigioniero del governo (Giornale). Troppi i nodi in agenda da risolvere.
Italia-Economia. Pnrr, il conflitto di interessi dietro lo "spostamento" del Po (Giornale)
Effetto inflazione sulla spesa: più cari pane, latte e carne (Messaggero). I prezzi di energia e logistica spingono il carovita verso il 4% (Messaggero).
L'inflazione si mangia i regali di Natale (QN). Allarme di Confcommercio: la fiammata dei prezzi taglia il potere d'acquisto e mette a rischio 5,3 mln di consumi.
Caro energia, imprese in ginocchio (Repubblica). Intervista ad Orlando (Stampa): "Subito un patto sulle pensioni".
Esteri. Obama denuncia: "Ritardi sul clima", ma lo contestano (Corriere)
Minsk spinge i migranti contro il filo spinato della Polonia (Foglio)

ECONOMIA
Inflazione verso il 4%: "A Natale 5 miliardi di consumi in meno" (Messaggero p.2-3 e altri). La stima di Confcommercio sull'impatto dei rialzi previsti negli ultimi tre mesi del 2021. Per Ue e Bce gli incrementi restano temporanei, ma si guarda alle mosse della Fed. Per pane, latte e carne la spesa è più cara. Pensioni però in rialzo. Gli effetti dell'aumento dei prezzi per le famiglie e per le imprese. Gli esperti temono che pagheremo il conto per tutto il 2022.
Repubblica (p.2) riporta invece l'allarme delle aziende: con il caro-bollette la ripresa è a rischio. L'impennata delle materie prime sta frenando alcune produzioni. Attesa una fiammata dei prezzi a inizio inverno. E scendono i consumi. La strategia del governo è quella di andare in pressing sulla Ue per 6 miliardi da utilizzare contro lo shock energetico. Nuovo intervento a inizio 2022 se i soldi già stanziati per raffreddare le bollette non dovessero bastare. E con Francia e Spagna alleanza sugli stoccaggi. Anche il Qn (p.6) sul tema dei rincari sottolinea che tra prezzi alti e rifornimenti in crisi è a rischio lo shopping di Natale.
Intanto il ministro Orlando, intervistato da Stampa (p.2-3) chiede "un patto con i sindacati sulle pensioni, trattiamo anche sul salario minimo". Il ministro del Lavoro: "Abbiamo stanziato le risorse per le politiche attive. Il punto interrogativo è la capacità delle Regioni di spenderle". Poi, sul Reddito di cittadinanza: "Ok i correttivi ma basta con l'ideologia secondo la quale i poveri sono poveri per colpa loro". Tra bonus, pensioni e reddito la manovra torna a Palazzo Chigi, scrive il Sole (prima e p.3). Confermata la proroga di cessione del credito e sconto in fattura per tutti gli incentivi edilizi, ma è scontro sui limiti Isee per le villette. In arrivo per decreto i controlli preventivi antifrode. Per il Giornale (p.10) le minacce alla ripresa sono inflazione e reddito grillino.
E sempre la Stampa (p.3) parla dell'arrivo del decreto contro le truffe sui bonus: il taglio delle tasse premia i dipendenti. Finanziaria in Aula tra oggi e domani, corsa contro il tempo per l'ok. Crediti girati a prestanome generano affari illeciti per 800 milioni.

POLITICA
Virus. Ecco i limiti ai cortei no pass: solo sit-in e via dai centri storici (Corriere p.2-3 e altri). I manifestanti dovranno stare lontani dagli obiettivi sensibili. Tutelate anche le vie dello shopping. Più controlli sui certificati. E i commercianti protestano: con loro in strada -30% di incassi. Da Roma a Torino la preoccupazione degli operatori colpiti. E anche Matteo Salvini, come riportato da Libero (p.3) dice "basta cortei selvaggi, lo Stato dia regole precise". Il capo del Carroccio bacchetta la ministra Lamorgese: dall'assalto della Cgil in poi ogni sabato è a rischio. "Sfilare è sacrosanto – dice – ma chi cambia percorso paga le conseguenze". Si accelera intanto sulla pillola anti-Covid: "A breve decisione del ministero". L'Agenzia europea del farmaco: "Presto le raccomandazioni per aiutare i Paesi a scegliere su un possibile uso precoce". E il governo accelera sulla terza dose: "Entro quest'anno anche ai 50enni". Costa: "Estensione ragionevole". Figliuolo: "Pronti ad attivare altri hub". Siamo nella quarta ondata, ma l'aumento dei casi rallenta. Gelmini parla di possibile proroga dell'emergenza (Giornale p.6). Secondo Verità (p.4) però aizzando la lotta tra sì pass e no vax il potere copre le sue responsabilità. I media fomentano la "rivolta" di chi non sopporta più cortei anti-card. Per innescare il tutti contro tutti e nascondere le colpe di chia ha causato disagi ai lavoratori, ai commercianti e alle stesse forze dell'ordine.
Scenari politici. Il piano di Berlusconi: al colle per due anni, poi staffetta con Draghi (Messaggero p.6). Il Cavaliere punta a rastrellare consensi tra i peones che temono il voto anticipato e dice: "Pronto a dialogare con Renzi, ma senza numeri certo non correrò". E nella sua intervista alla Stampa (p.2) il ministro Orlando apre all'ipotesi: "Berlusconi al Quirinale? In un Parlamento come questo qualunque scenario è possibile".
Secondo Repubblica (p.11) Berlusconi ora frena su voto e Quirinale: "Non mi farò bruciare" (Stampa p.11), Il leader ai vertici di Fi: "Draghi resti fino al 2023". Per Salvini invece "le urne sono la via maestra". E chiede le primarie per i candidati.
Sul Messaggero (p.9) intervista a Irene Tinagli: "Ho dato solidarietà a Renzi, la gogna avvelena la politica". La vicesegretaria del Pd: "Letta? Non ho bisogno di chiedere il permesso. Ora basta insulti sui social, ma anche da parte i Italia Viva". Per Conte e il governo nuova strategia con il Pd: "Draghi resti premier", riporta Repubblica (p.12). Questa sera il faccia a faccia con deputati e senatori M5S, si parlerà anche di Quirinale. Il leader sull'incognita Grillo: "Se non viene a Roma, andremo noi da lui".

ESTERI
A Glasgow Obama non trova Greta: "Cari ragazzi, siate più costruttivi" (Repubblica p.17, Corriere p.10, Stampa p.8, Messaggero p.12). L'attivista se ne va prima dell'arrivo dell'ex presidente Usa: "Avete il diritto di essere frustrati, ma bisogna canalizzare la rabbia in maniera costruttiva. Questi non sono i 100 metri. È una maratona. I compromessi sono utili. Siamo lontani dai risultati, il tempo sta scadendo". L'attivista Vanessa Nakate: "Obama vuole parlare con noi? Prima cacci i cento miliardi promessi nel 2009 ai Paesi poveri e mai arrivati. Basta ritardi!". L'ex presidente Usa sfida Cina e Russia: "Assenza vergognosa".
Il "ricatto" dei Paesi più vulnerabili: "Dateci i 100 miliardi o salterà il Cop" (Repubblica p.17). C'è una diplomazia dei poveri, dei dimenticati, dei vulnerabili che in queste ore nei corridoi dello Scottish Event Campus di Glasgow sta tessendo nuove alleanze. L'obiettivo è mettere i Grandi di fronte alle proprie responsabilità. Papua, la prima linea del disastro: "Sparisce il cibo, i Grandi paghino" (Corriere p.10). Wera Mori, ministro per l'Ambiente della nazione isolana: "Perdiamo pesci, alberi, strade".
Allarme in Germania: è record di contagi (Corriere p.5, Messaggero p.4). Superato il picco delle ondate precedenti. Un tedesco su 3 non è immunizzato. Il caso tedesco preoccupa l'Europa. Il 25 novembre finirà lo "stato d'emergenza"; ma l'emergenza in Germania è acuta, e il tasso di nuove infezioni il più alto dall'inizio della pandemia. Si ammalano di Covid-19 ogni giorno, cioè, 210 tedeschi su 100 mila. Il dato peggiore finora era dello scorso dicembre, 197 su 100 mila
A Vienna il "panico da schnitzel" boom di vaccini per evitare il lockdown (Repubblica p.8, Corriere p.5, Messaggero p.4). Da ieri è scattata la "regola delle 2G": ammessi nei locali solo immunizzati o guariti. Boom di prime dosi.
La Bielorussia spinge i migranti verso i confini. La Ue "E' inaccettabile" (Repubblica e Corriere p.19, Stampa p.20, Messaggero p.13). Ira della von der Leyen. Varsavia schiera soldati al confine. Secondo i polacchi Minsk ha equipaggiato i richiedenti asilo con cesoie e pale. La Nato è contro la "guerra ibrida" di Lukashenko. Da Bruxelles previste sanzioni. I migranti vogliono andare in Germania.

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