Commentario 15.11.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Lunedì 15 novembre 2021

PRIME PAGINE
Politica. "Draghi oltre il 2023" Berlusconi spacca il centrodestra
(Repubblica). Quelli che aspettano i ristori di Conte (Libero). Il colle
e la febbre dei partiti (Corriere).  La destra è Sì vax (Libero). Strana
epidemia al Sud (Giornale).
Virus. Covid, il piano per l'inverno (Messaggero). Green pass, le nuove
regole (Corriere). Ciciliano (Cts): Natale libero con il pass "Il
lockdown non tornerà" (Giornale). Allarme degli scienziati "Serve la
stretta subito" (Stampa). Lockdown per i no vax, inizia l'Austria (QN).
Come ai tempi del Conte bis torna il "piano salva Natale" (Verità).
Economia. La svolta green dei mercati (Repubblica). La destra a Letta:
sì al patto sulla manovra (Stampa). Cartelle più leggere arriva un
miliardo per il taglio del 6% (Messaggero). Aiuti alle famiglie: boom
degli Isee a quota 12 milioni (Sole). Nuovo catasto porta tasse, parola
di Erario (Verità).
Esteri. Fallito attentato a Liverpool "Forse kamikaze" (Repubblica).
L'inutile pressing sul voto in Libia (Stampa). "Cina e India ora
spieghino", l'ira del capo della Cop26 (Corriere).
L'ultima gara di Valentino Rossi su tutti. Vale sempre (Stampa). Vale un
addio rock (Messaggero).

ECONOMIA
La novità dei certificati gratis online, basta code allo sportello su
Messaggero (p.4), Corriere (p.25) e tutti: taglio del nastro per
l'anagrafe digitale, il primo documento viene scaricato da Mattarella.
Subito disponibili 14 attestati anagrafici che si potranno ottenere
gratis con un semplice click dal pc di casa o da un dispositivo mobile,
la piattaforma è attiva per il 98% dei cittadini. Il Ministro Brunetta:
"è l'inizio di una rivoluzione che parte dalla condivisione delle banche
dati da parte degli enti". Ma sono 4milioni gli italiani senza internet,
segnala Corriere (p.25). Zecchi su Giornale (p.7) sottolinea: "Un clic
per tutto, bene, ma ricordate i nostri anziani".
Cartelle esattoriali meno care. Le cartelle saranno più leggere, un
miliardo per il taglio del 6% (Messaggero p.5) Governo pronto a
cancellare l'aggio a partire dal 2022, il meccanismo di remunerazione
dell'attività della Riscossione posto a carico del contribuente
raggiunto da una lettera del fisco. Stampa (p.3) segnala l'iniziativa di
Palazzo Chigi: parte oggi a Bari, il tour dei ministri per spiegare
l'importanza del Pnrr, gli incontri condotti da vari ministri
proseguiranno fino a primavera.
L'editoriale di Balduzzi su Messaggero (prima e p.18) parla di un'Italia
che corre ma le riforme non possono restare al palo. "A fronte di una
crescita media europea del 5% per il 2021, l'Italia crescerà del 6,2% -
scrive - il legislatore ha il compito di far crescere il Paese". Serra
su Corriere (p.29) descrive l'Italia come un Paese non (ancora) per
mamme: "ce lo dicono le statistiche (nel 2020, 42mila dimissioni di
genitori di bambini da zero a tre anni, e il 77% erano donne) e ce lo
dicono le testimonianze".
Lavoratori cercansi, segnala Stampa (p.6): c'è la ripresa ma le aziende
faticano a trovare specialisti. Unioncamere: problemi nel 40% delle
assunzioni e c'è l'allarme della Commissione europea: "Così in Italia è
a rischio la ripresa".
Giornale (prima e p.6) ironizza: "Strana epidemia al Sud", nel 2021
raddoppiati i certificati di malattia e nonostante la pioggia di
sussidi, la qualità della vita nel Meridione crolla. Secondo l'Inps, al
Sud il 2021 ha visto un incremento totale del numero di certificati di
malattia più che raddoppiato, pari al +108,4% per gli uomini, del +80,5%
per le donne e addirittura di +107,4% per i più giovani. Sole (prima e
p.3) evidenzia: aiuti alle famiglie, boom degli Isee a quota 12 milioni.
Tra assegno per i figli, 110% per le villette e redditi in calo per il
Covid, rischio di ingorgo per i Caf a inizio 2022.
Detrazioni affitti per i giovani, rafforzate fino a 2mila euro (Sole
p.5): agevolazione pari al 20% del canone con un minimo di 991,60 euro
anziché in somma fissa, è tra i bonus meno usati. L'età media dei
beneficiari è 26 anni.
Secondo il numero due di Confindustria, Maurizio Stirpe, intervistato da
A&F (p.4): "gli aiuti di Stato devono avere obiettivi definiti e una
portata limitata, l'errore principale è non capire quando una crisi è
irreversibile".

POLITICA
Corsa per il Quirinale. Sì di Salvini e Berlusconi via al tavolo tra
leader per manovra e Quirinale (Messaggero p.7). Letta prova a far
partire il dialogo, via libera del leghista: "Lo chiedevo da tempo".
Timori per il governo: "senza un candidato condiviso può spezzarsi
l'unità nazionale". Il centrodestra dice sì alla proposta di Letta:
"Subito il tavolo tra i leader sulla manovra" (Stampa p.2): aperture da
Lega a Forza Italia, ma Salvini insiste: "Togliamo fondi al reddito
difeso dai 5S". Tajani parla a Stampa (p.2): "Basta liti, noi ci siamo,
un clima più sereno utile anche per il Colle, serve un approccio
nazionale, credo che il governo debba andare avanti fino al 2023 – poi
sul reddito di cittadinanza aggiunge - le modifiche sono un passo
avanti, ma non sono sufficienti". Intanto Italia Viva fibrilla e Renzi
teme il caos sul voto per il Colle (Stampa p.4): l'ex premier rassicura
i suoi: "Mai con la Lega né con il M5S" ma sull'elezione del Capo di
Stato la tenuta dei gruppi è a rischio. Secondo Bindi, intervistata da
Stampa (p.5), al Quirinale "serve una donna, fa bene Mattarella a dire
no all'ipotesi bis". Tesi sostenuta anche da Montesquie su Stampa
(p.23): "è venuta l'ora di una donna al Quirinale".
Le manovre in Parlamento. In seguito all'elezione del Capo dello Stato
l'assetto di governo può diventare un rebus, lontana l'ipotesi di
elezioni anticipate: nessuno vuole la fine della legislatura, tra i
democratici (Messaggero p.9). Letta lancia un "patto" tra i leader, il
via libera da Forza Italia e Lega (Corriere p.10), priorità alla
manovra, in attesa del voto sul Quirinale. Berlusconi: "Draghi premier
fino al 2023 e oltre". Intanto Di Maio stoppa il totonomi per il Colle:
un gioco al massacro, bruciamo i migliori (Corriere p.11). Boschi (Iv)
parla al Corriere (p.13): "Iv non andrà mai con Conte, Salvini e Meloni.
Se c'è chi vuole stare con loro deve dirlo - sul Colle decideremo noi
assieme a Matteo".  Cassese su Corriere (p.28) parla di grande attesa,
"Si parla della prossima elezione, non per la figura del presidente, ma
per il contesto che dovrà gestire – scrive - ora il Paese è frammentato
come non era mai stato prima".
Lotta alla pandemia. L'allarme contagi dalla Ue: "niente controlli ai
confini", D'Amato: "E' un errore" (Messaggero prima e p.2). Per il
governo nessuno stop ai viaggiatori mentre l'assessore del Lazio dice:
"serve la quarantena". Cauda del Gemelli a Messaggero (p.2) dice: "La
terza dose va fatta al più presto e in futuro forse, ci vorrà la
quarta". Intanto a dicembre nuove misure se si arriverà al 20% di posti
occupati in rianimazione, Speranza: "Le prossime settimane saranno
insidiose, usate le mascherine" e i no vax riempiono le corsie, terapie
intensive in affanno, Friuli e Marche rischio giallo (Messaggero p.3).
Su Corriere (prima e p.2) in evidenza, le nuove regole per il Green
pass: terze dosi a tutti, il governo accelera, tagli alla durata di pass
e tamponi. L'epidemiologo Greco (Cts): "Gli antigenici meno affidabili
dei molecolari e non c'è paragone con il vaccino". Ciciliano (Cts) al
Giornale (p.9) dice: "L'aumento dei contagi non ci deve spaventare, il
lockdown non tornerà".  Il governatore veneto, Zaia parla al Corriere
(prima e p.5): "Grave manifestare senza mascherina, essere negazionisti
è un gioco pericoloso". Repubblica (p.10) segnala: Virus, oltre 50mila
casi in sette giorni. Di Maio assicura: "faremo tutto quello che serve
per lasciare aperto il Paese" e Sileri: "sarà un Natale libero".  Verità
ironizza (p.3): come ai tempi del Conte bis, torna il "piano salva
Natale", chi non fa il bravo, verrà chiuso in casa.

ESTERI
Da Glasgow a Sharm obiettivo emissioni zero. L'ostacolo è il carbone
(Repubblica p.2, Corriere p.14 e altri). Ottimismo di Johnson: "Dalla
Cop condanna a morte del fossile, accordo storico". Ma per gli esperti:
"Il target di 1,5 gradi è a rischio". Dietro il flop dell'accordo c'è la
regia dei Paesi ricchi. Trattative a porte chiuse di Usa e Ue i veri
responsabili dell'intesa al ribasso. Irrisolta la questione di come
dovrà essere condiviso l'onere dei tagli alle emissioni. Kerry: "Mai
così vicini a evitare il caos. Silenzio degli altri leader mondiali. Già
si guarda al summit del prossimo anno in Egitto.
Modi "festeggia" la vittoria con un lockdown per lo smog, New Delhi da
oggi si ferma (Repubblica p.4). L'India ha annacquato l'accordo sul
clima a Glasgow facendo la figura del più grande inquinatore al mondo,
annunciando che arriverà a zero emissioni solo nel 2070, dopo Europa,
Usa e Cina. Ma intanto, in attesa dell'ok della Corte Suprema a un
confinamento totale, New Delhi da oggi sprofonda in un semi-lockdown
imposto da un inquinamento che uccide più di un milione di vittime
indiane ogni anno-
Un mondo di scontenti (Stampa p.15). Dal popolo di Greta al Sud povero
del globo: "Rischi ignorati, Glasgow è solo il punto di partenza". Il
presidente Sharma: "È comunque un successo, ho sentito il peso del mondo".
Intervista a Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica:
"Ai miei figli ho detto che era impossibile fare di più L'India ci ha
messi spalle al muro" (Repubblica p.3). "Ho spiegato che è impensabile
fare una rivoluzione epocale con una Cop. Ma che quest'anno è stato
fatto un passo avanti, perché tutti gli Stati hanno convenuto sulla
necessità di accelerare il raggiungimento degli obiettivi dell'Accordo
di Parigi, mantenendo il riscaldamento globale a circa 1,5 gradi (invece
di 2) nella seconda metà del secolo. Manca una data sull'addio al
carbone ma a Glasgow abbiamo comunque fatto passi avanti. L'Italia
triplica il fondo per i Paesi in via di sviluppo"
Covid. Ondata balcanica, i governi dell'Est finiscono sotto accusa
(Repubblica p.11, Messaggero p.2). Allarme contagi dalla Ue: niente
controlli ai confini. Per entrare dai paesi europei basta il Green pass.
Ma in Romania e Bulgaria dilaga il traffico di certificati falsi. Decine
di casi tra i pellegrini di Medjugorie. Austria, in lockdown due milioni
di no vax (Corriere p.6, Stampa p.8). Per chi non lo rispetta multa di
1450 euro. La stretta di Vienna: "Tasso di vaccinati vergognoso.
Biden-Xi, dopo l'intesa sul clima lo scontro si accende su Taiwan
(Stampa p.16). Oggi il bilaterale in remoto fra i due presidenti. Prove
di distensione sono attese nel bilaterale in agenda oggi in remoto tra
Joe Biden e Xi Jinping nel tentativo di rilanciare i rapporti fra Stati
Uniti e Cina ai minimi dalla normalizzazione delle relazioni
diplomatiche nel 1979.
Bulgaria, in testa il nuovo partito anti-corruzione (Stampa p.16). Terze
elezioni anticipate in un anno in Bulgaria e un nuovo vincitore: gli
exit poll danno in testa la neocostituita formazione di centrodestra
impegnata contro la corruzione
Libia, torna l'ombra di un Gheddafi. Saif candidato (e vestito come il
padre) (Corriere p.16, Stampa p.17, Messaggero p.10). A 10 anni dalla
morte del Colonnello, il secondo-genito annuncia che correrà alle
Presidenziali. Contro di lui anche Khalifa Haftar.


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