Commentario del 23.11.2021

PRIME PAGINE
Virus e strette per i No Vax su Messaggero e altri. Terza dose al quinto mese, le Regioni: divieti ai No Vax (Messaggero). Vaccino, verso l'obbligo per agenti e professori (Repubblica). La stretta sui non vaccinati (Stampa). Green pass,decisa la stretta (Corriere). Manifesto ironizza: "No Vax, no Party". No Vax all'angolo per salvare il Natale (Giornale). Fatto attacca: Un anno buttato: rianimazioni al palo. No Vax=Sì Covid (Libero). Terze dosi prima (Avvenire).
L'intervista su Messaggero, al governatore Zaia: "Torniamo ai controlli Covid alle frontiere".  Fedriga (Corriere): "Giusti i limiti diversificati".
Violenza sulle donne, 89 vittime al giorno (Repubblica). Sabbadini: Draghi e le donne che il Paese deve proteggere (Stampa).
Mario fa la storia: sì al suicidio assistito (Stampa).
Quirinale. Mattarella chiude ancora ai partiti, "Il mio percorso al Colle è alla fine" (Messaggero). Letta vede Draghi al Colle Ma l'ipotesi terrorizza i parlamentari del Pd (Giornale).
Economia. Tim, Vivendi: offerta Kkr troppo bassa (Sole). Le bollette stendono i Comuni c'è chi aumenterà le tasse (Libero). L'offerta di Kkr fa volare Tim in Borsa, Vivendi: insufficiente (Repubblica). Tim vola in Borsa, il freno all'Opa di Salvini e Meloni (Corriere). Muro Vivendi su Tim: Kkr offerta bassa. Il titolo vola, la Consob tace (Stampa). Tim si difende: "L'offerta è bassa"
e il governo in attesa pone tre condizioni (Giornale).
Fisco, più detrazioni ma Confindustria boccia la manovra (Messaggero).

ECONOMIA
Ancora in primo piano su Sole (prima e p.2) e tutti, l'offerta Kkr a Tim di 11 mld, secondo Vivendi, "troppo bassa". Intanto, in attesa del gruppo di lavoro del Governo che potrebbe riunirsi in settimana e pronunciarsi sul golden power, Telecom mette le ali in Borsa e chiude a +30,25%, avvicinandosi al prezzo proposto dagli statunitensi. L'offerta però non convince l'azionista francese Vivendi. Ieri sera un primo vertice di governo sul dossier Tim e nel frattempo, dai sindacati, arriva la richiesta di garanzie per l'azienda e l'occupazione. Il primo ad intervenire, il leader della Lega, Salvini che si è detto contrario a operazioni di tipo finanziario e a ipotesi di "spezzatino" degli asset invocando un cambio di management. Frenata di Salvini e Meloni, contrari al rischio di vendita a pezzi, evidenzia anche Corriere (prima e p. 10).
Manovra, c'è l'invito di Bonomi (Confindustria) su Sole (p.4), Stampa (p.24) e altri: "Tutto il Paese sostenga l'azione di riforma del governo. Per il cuneo – aggiunge - servono non 8, ma 13 mld. Il Pnrr è un'occasione storica per la crescita dell'Italia e del Sud". E' solo con le riforme che, per Bonomi, l'Italia può ripartire e crescere in modo stabile e duraturo. Un ridisegno complessivo dell'Irpef, per ridurre prima a quattro e poi a tre gli scaglioni, ripensando la curva delle detrazioni, è una delle proposte del Ministero dell'Economia al tavolo sulla riforma fiscale (Sole prima e p.5 e altri): manovra in due tempi per arrivare al sistema a tre aliquote, questa mattina nuovo vertice Mef-partiti. Irpef, modifiche al bonus 100 euro e Confindustria boccia la manovra, riporta anche Messaggero (p.16). Confindustria critica la manovra, secondo l'associazione degli imprenditori "non ci sono passi avanti significativi" (Libero p.12). Di "Dilemmi fiscali", parla Fubini su Corriere (prima e p.32): "Tra non molto – dice - un compromesso dovrà per forza profilarsi, probabilmente con una distribuzione a favore del taglio delle imposte sui redditi personali ma senza dimenticare le richieste delle imprese. E' impossibile una riduzione credibile e duratura, se la spesa resta uguale o tende a salire come è accaduto".
Da Bankitalia e Intesa allarme chiusure, segnala Verità (p.6): nonostante l'ottimismo del Mef sulla crescita dell'Italia sopra il 6%, i dati del quarto trimestre preoccupano.

POLITICA
Covid, verso nuove restrizioni ai no-vax: ipotesi super green pass e obbligo vaccinale per alcune categorie (Corriere p.2 e tutti). Il governo sarebbe pronto ad accogliere le richieste delle Regioni, introducendo nuove limitazioni: per accedere a ristoranti, palestre, cinema e teatri bisognerà essere vaccinati. Il tampone sarà valido solo per trasporti e luoghi di lavoro. Ma si discute sull'introduzione di queste misure solo a partire dalla zona gialla o anche in zona bianca. E spunta l'ipotesi di obbligo vaccinale per polizia e docenti (Repubblica p.4). I governatori proseguono il pressing. Fedriga (Friuli-Venezia-Giulia) al Corriere (p.3) dice: "Tuteliamo salute e attività economiche". Zaia (Veneto) al Messaggero (p.5): "Restrizioni differenziate tra vaccinati e non a prescindere dal colore". Per il Fatto (p.2) Draghi è pronto a cedere alle pressioni delle Regioni.
E mentre preoccupa la variante Delta Plus, che è più infettiva e può sfuggire ai tamponi rapidi, è pronta la svolta sulla terza dose: si può fare dopo 5 mesi (Messaggero p.3 e altri). Ok Aifa all'anticipo "in un'ottica di massima precauzione": con il booster a 150 giorni coinvolti da subito 3 mln di over 40 in più. E si continua a parlare della somministrazione del siero ai bambini. L'immunologo Usa Fauci alla Stampa (p.3): "Giusto immunizzare anche i bambini: i trial clinici hanno dimostrato che il vaccino non ha effetti avversi ed è efficace al 91% nel prevenire la malattia". Il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, a Repubblica (p.5) dice: "Il vaccino per i bambini renderà ancora più difficile la circolazione dell'infezione. Allo stesso tempo offrirà una protezione individuale per i singoli bambini. Pur mostrando spesso sintomi più lievi, anche loro a volte subiscono effetti che possono persistere nel tempo". Rivolgendosi ai genitori, Brusaferro spiega: "Tutti i vaccini, compresi quelli per i bambini, superano test e valutazioni molto rigorose".
Quirinale, Mattarella prepara l'addio: "Ormai manca poco" (Stampa p.10). Per il Messaggero (p.8) Mattarella chiude ancora ai partiti, ribadendo la sua indisponibilità al bis.
Berlusconi attiva la rete per la scalata al Colle (Repubblica p.14): i suoi fedelissimi al lavoro per provare ad allargare l'area del consenso. Anche in quest'ottica viene letto il segnale di apertura del leader di Forza Italia al M5S sul Reddito di cittadinanza. La Meloni, nel frattempo, chiede "lealtà" agli alleati (Libero p.10): "Sul Colle e sulla legge elettorale il centrodestra sia unito – dice la presidente di FdI -. No a trattative separate".
Sul Sole (p.13) il sondaggio Winpoll sulle intenzioni di voto: il centrodestra è avanti di 6 punti sul centrosinistra senza Iv e Azione. E' la nuova centralità di Berlusconi che spinge Forza Italia oltre il 10% e fa scattare la coalizione. Il Pd è primo partito con il 22,8%, seguito da Lega (21,7%) e FdI (19,1%) che si giocano la leadership. In caduta il M5S, ora all'11%. Nel centrosinistra Letta lancia un messaggio a Renzi: "Se va con la destra per l'elezione del Capo dello Stato, non sarà mai più alleato con il centrosinistra" (Stampa p.11). Il segretario dem sarebbe tentato dall'appoggio a Draghi per il Quirinale, ma l'ipotesi – con rischio di elezioni anticipate – terrorizza il Pd (Giornale p.8).

ESTERI
Draghi a Putin: responsabilità sull'Ucraina (Repubblica p.17, Corriere p.14, Messaggero p.9). La crisi dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia, le truppe russe a un passo dall'Ucraina, l'approvvigionamento di gas: sono gli argomenti che Mario Draghi ha discusso nel colloquio telefonico con Vladimir Putin. Braccio di ferro sulla crisi dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia. Secondo Putin l'escalation in Ucraina è colpa degli Usa. E il premier italiano ha raccomandato: "L'Italia e l'Europa si attendono un atteggiamento responsabile della Russia sull'Ucraina". Intanto Draghi sferza il leader russo sull'approvvigionamento di gas: "Ci aspettiamo forniture regolari". Il leader russo pronto a inviare quantitativi maggiori di combustibile "ma bisognas usare il nord stream 2".
Covid in Germania, frase choc del ministro del ministro Spahn: "In primavera vaccinati, guariti o morti" (Repubblica p.8, Corriere p.9, Messaggero p.3). Parole provocatorie forse, ma pronunciate non a caso nella giornata in cui dalla Sassonia — dove l'incidenza dei contagi sta toccando livelli record, oltre il triplo della media nazionale — arrivano allarmi come quello lanciato da Erik Bodendieck, presidente dell'associazione medici del Land, secondo cui "nelle nostre terapie intensive saremo presto al punto di passare ai triage", ossia decidere quali pazienti hanno le migliori chance di sopravvivere e quali no. La Merkel avverte: "Le misure attuali non sono sufficienti".  Intanto Londra tira dritto: a Natale tutto bene. Ma i contagi sono 40mila al giorno (Corriere p.9, Messaggero p.2-3). Escluse nuove restrizioni. Parigi stabilmente oltre i 20mila casi quotidiani. Dalla Commissione Ue domani nuove regole sul certificato verde.

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