Commentario del 12.11.2021

PRIME PAGINE
Corsa al Quirinale in evidenza su Corriere e altri. Mattarella allontana il bis (Corriere). Mattarella allontana il bis (Messaggero). Mattarella esclude il bis (Repubblica). Corsa al Quirinale, Mattarella allontana il bis (Stampa).
Virus. Balzo dei nuovi contagi, ora scatta l'allerta, il governo accelera su vaccini e green pass (Corriere). Speranza: "Non c'è più tempo da perdere, subito il booster" (Repubblica). Il balzo dei contagi: +37% in 7 giorni Nord, rischio giallo e allarme No vax (Messaggero). Il virus spinge dall'Est, sieri al supermercato (Giornale). La terza dose: come, dove e quando (QN). Effetti avversi dei vaccini: i veri numeri (Verità). Il Pil vola al 6,2%, l'inflazione fa paura (Stampa). Anche 9mila romeni truffavano il reddito, Giorgetti: ora basta (Giornale). Draghi non ne vuole sapere ma in Europa il salario minimo comincia a diventare realtà (Notizia). Italia motore della ripresa in Europa ma è allarme per inflazione e Covid (Sole). Statali, gli stipendi avranno aumenti da 800 a 2.500 euro (Messaggero).
Gli affidi illeciti del caso Bibbiano condannato lo psicologo Foti (Corriere). Condanne per Bibbiano, schiaffo alla sinistra (Giornale). Bibbiano condanna il primo Demone (Stampa). Il sistema Bibbiano c'era: condannato il guru (Verità). Bibbiano, condanna a metà (Avvenire).
Esteri. Xi è il nuovo imperatore marxista Biden ventre molle dell'Occidente (Giornale). Intervista a Schallenberg (Repubblica). Il cancelliere austriaco: "Sì ai muri in Europa"

ECONOMIA
Il piano per le riforme. Pnrr, Draghi ai sindaci: "è nelle vostre mani" e Gentiloni teme ritardi (Messaggero p.6, repubblica p.8). Standing ovation per il presidente del Consiglio all'assemblea dell'Anci di Parma che ringrazia i sindaci per l'impegno profuso durante la pandemia. "Il successo del Pnrr – dice il premier ai sindaci - è nelle vostre mani". Il premier accoglie la richiesta di reclutare personale per il Pnrr e convoca i sindacati sulle pensioni martedì prossimo (Repubblica p.8). Draghi ai sindaci: "Sarà stagione di riforme e investimenti" (Sole p.3).
Antonio Decaro, presidente dell'Anci, parla a Messaggero (p.6) e Repubblica (p.8): "Stiamo facendo un gioco di squadra con Regioni e i ministeri e questa scelta viene apprezzata, non possiamo perdere l'occasione storica del Pnrr e delle riforme". E sul Pnrr e le nuove prospettive che apre, l'analisi di Salvemini su Corriere (p.26): "il piano è contraddistinto da particolare sensibilità verso le pari opportunità di genere, territoriali e generazionali - l'impegno è quello di ridurre il divario del Pil pro-capite che si presenta più basso nel Mezzogiorno rispetto al Nord".
La Ministra Mara Carfagna parla al Mattino (p.2): "Welfare, più diritti e fondi per le imprese, tanto Sud in manovra", la ministra del Mezzogiorno: "Si supera finalmente il principio della spesa storica - tutti i comuni avranno le risorse per il 33% di posti nei nidi nel 2027".
Pensioni, i sindacati da Draghi "Pochi 600 milioni per il 2022" (Stampa p.6, Messaggero p.8), martedì il vertice a Palazzo Chigi, la linea del premier: "contributivo per tutti", sul tavolo l'uscita a 62 anni ma con taglio. E sul reddito, c'è l'offensiva della destra ma il governo blinda l'accordo (Stampa p.8), nel giorno in cui la manovra approda in parlamento la destra alza il tiro contro il reddito di cittadinanza, il Carroccio cerca intese con Italia Viva e punta tutto sul Fisco.
Il Pil italiano corre al 6,2% l'Europa adesso teme inflazione e quarta ondata, previsioni al rialzo, sotto osservazione le materie prime e il caro-vita, Gentiloni avverte: "teniamo la guardia alta sull'attuazione del Recovery, c'è preoccupazione per eventuali ritardi dell'Italia" (Stampa p.6, Sole p.3). Per la Commissione europea è bene essere prudenti, per vari motivi legati anche alla ripresa dei contagi. Sole (prima e p.3) segnala: Italia motore della ripresa in Europa ma è allarme per inflazione e Covid. Le previsioni della Ue vedono un buon ritmo della ripresa ma pone attenzione ai rischi su forniture e caro energia. La Ue promuove la ripresa italiana (Corriere p.13).
Truffa del reddito di cittadinanza. La grande truffa da 20 milioni, soldi a 9 mila cittadini fantasma, in 16 in carcere, a chiedere l'assegno, diecimila romeni con residenza fittizia a Milano (Stampa p.8, Messaggero p.14). Arresti a Milano per le false pratiche intestate a romeni: tra loro, carcerati e morti, l'affare poteva fruttare 80 milioni. L'ira dei governatori leghisti (Repubblica p.23). E sul sussidio, Stampa (p.9) propone un confronto tra Cuperlo e Bellanova con il primo che dice: "se non ci sono posti, è inutile legare il sussidio al lavoro" e Bellanova che ribadisce: "È stato un fallimento, non bastano i ritocchi serve una riforma". Il Ministro Giorgetti su Giornale (p.2): "ora basta, necessario un giro di vite, rivedere senza indugi lo strumento". E Porro si domanda: "perché insistere? -  si dirà che la misura almeno ha sostenuto le fasce più deboli della popolazione. Falso, nel suo ultimo rapporto, la Caritas ha calcolato che più della metà delle famiglie in povertà assoluta non percepisce il reddito di cittadinanza".
Statali, nei nuovi stipendi scatti da 800 a 2.500 euro (Messaggero p.8): l'Aran ha presentato ai sindacati le tabelle per la riforma dell'ordinamento professionale, la retribuzione di un funzionario in tutta la carriera potrà crescere fino a 10.765 euro, vantaggi soprattutto per i dipendenti di Inps e Inail, meno per i ministeriali.

POLITICA
La corsa al Quirinale e il no al bis del presidente Mattarella in evidenza su tutti. "Anche Giovanni Leone era contrario al bis", così Mattarella blinda il suo addio. Il presidente allontana l'ipotesi del bis al Colle. E sul predecessore dice: "Un uomo dall'alta sensibilità istituzionale" (Stampa prima e p.2). "Anche lui, come già Segni, chiese la non rieleggibilità", ribadisce Mattarella che proprio ieri ha firmato il contratto di affitto per un appartamento nel quartiere Parioli (Messaggero p.7). E sul no di Mattarella, il timore nei partiti, governo al capolinea se Draghi non va al Cole (Repubblica p.7): il premier che trasloca al Quirinale pone il tema della sua difficile sostituzione, ma la sua mancata
elezione può indebolirlo e scatenare i suoi avversari. "Siamo nei guai", lo scontro tra i dem, e ora tutti aspettano di capire che farà Draghi (Corriere p11). Su Giornale (p.4), Meloni "presidenzialista": FdI compatta su Berlusconi. La leader di FdI, rilancia la riforma costituzionale
e per il Quirinale, il nome è quello del Cavaliere.   
Virus. Impennata di positivi, l'appello del governo: "Andate a vaccinarvi" (Stampa p.10). In 24 ore 8.569 nuovi contagi con 67 morti, crollo di prime dosi, allarme degli anestesisti in Friuli: "Qui serve la zona gialla", in difficoltà anche la Lombardia. Nell'intervista a Stampa (p.10), Crisanti ribadisce richiamo per tutti ma sui bambini dice: "Prima vediamo i dati Usa". Anche su Messaggero (p.2) in evidenza la corsa dei contagi: +37% in sette giorni, il nord a rischio giallo. Intanto Messaggero (p.5) segnala i No vax che tornano in strada, Milano, allarme anarchici e a Roma piazza mappate. Giornale (p.5) parla di due pesi e due misure sui cortei: "vietati solo quelli sgraditi al governo". Repubblica (p.2) evidenzia: il picco a Natale, Battiston: "trentamila contagi poi inizierà la discesa, il booster ci salverà". Il colloquio con il ministro Speranza su Repubblica (p.3): "Terza dose obbligatoria per i medici, ora dobbiamo correre - facciamo in fretta con il richiamo". Corriere (p.3) segnala il piano del governo: misure più restrittive sopra la soglia di 3mila ricoveri in terapia intensiva e a giorni potrebbe essere firmato l'obbligo di terza dose per i sanitari.  E c'è l'invito di Attilio Fontana, presidente della Lombardia nell'intervista su Corriere (p.5): "Vaccini e più attenzione, così resteremo zona bianca". L'Italia intanto si prepara alla terza dose (Corriere p.6) tra hub riaperti, centri mobili e farmacie. Verità (prima e p.2) attacca: effetti avversi dei vaccini, i veri numeri, lo studio choc della Fondazione Ume che riporta un record di morti post vaccinazione.    
Caso Bibbiano e la prima condanna su tutti. Sistema Bibbiano, "Lesioni gravissime", quattro anni a Foti (Stampa p.14, repubblica p.21), condanna con il rito abbreviato per il terapeuta, rinviati a giudizio il sindaco e altri 16 imputati. Le reazioni politiche: Salvini: "Giù le mani dai bimbi", Ronzulli: "un vero e proprio sistema di malaffare sulle spalle dei minori e dei loro genitori", Borgonzoni: "la sentenza ha fatto giustizia, anche se nessuno può ripagare le famiglie del danno subito". Condanne per Bibbiano, schiaffo alla sinistra (Giornale prima e p.8), altro che montatura sovranista: 4 anni allo psicologo Foti, 17 rinvii a giudizio, csì il sistema toglieva i minori alle famiglie.

ESTERI
Allarme contagi in Europa (Corriere p.2, Repubblica p.4, e altri). Dall'Est la quarta ondata fino in Spagna, dove l'incidenza è aumentata del 50%. Austria, via al lockdown per i No Vax. In Germania oltre 50mila positivi, vaccinazioni al palo. Preoccupazione in Francia. Volano i contagi anche in Olanda: ora l'Aia valuta una nuova chiusura totale. Benelux "rosso scuro" tra le aree più a rischio. In Slovenia 40% di tamponi positivi, solo il 53,4% è vaccinato: minaccia dei flussi verso l'Italia. L'appello di Medici Senza Frontiere: "Più vaccini ai poveri, nessun Paese si salverà da solo".
Ue, pressing di Letta: "5S nei progressisti". E Calenda se ne va (Repubblica p.9). Il leader agli eurodeputati Pd: "Niente veti se M5S vorrà entrare in S&D". Ma non mancano le critiche. "Non metteremo veti se loro lo chiederanno, in virtù di un europeismo che pare ormai acquisito". Il segretario del Pd, Enrico Letta, vola a Bruxelles per convincere i suoi eurodeputati che l'operazione che può portare i grillini nel gruppo di S&D fa parte di un disegno politico complessivo. Nel giorno in cui Carlo Calenda annuncia l'addio al medesimo gruppo per aderire al "centrista" Renew di cui fanno parte anche gli esponenti renziani, si apre il capitolo degli otto parlamentari grillini che si avvicinano alla sponda progressista.
Appello di Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu: "Senza stop al carbone le promesse sono vane" (Stampa p.20). "Ora basta sussidi. Le promesse suonano vane quando l'industria dei combustibili fossili continua a ricevere trilioni di sussidi".
Minsk minaccia l'Ue: "Via le sanzioni altrimenti stop all'export di gas" (Repubblica p.13, Corriere p.17 e altri). Lo scontro ormai è totale. La Bielorussia contro l'Ue. Tutte le armi sono sul tavolo.
Intervista ad Alexander Schallenberg, cancelliere austriaco: "L'Europa finanzi i muri. Stop ai voli dei profughi verso la Bielorussia" (Repubblica p.15). "Dobbiamo reagire con fermezza. Se un Paese terzo pensa di ricattare la Ue sfruttando cinicamente i più deboli, dobbiamo segnalare chiaramente che è inaccettabile.
Usa e Cina: il clima avvia il disgelo (Corriere p.15, Messaggero p.9). Lunedì previsto un vertice Xi-Biden. Maratona finale sulla versione più rigorosa. Trattativa sui 100 miliardi destinati ai Pvs: corsa a Glasgow per la Dichiarazione finale. Cingolani: "Una giornata cruciale. L'Italia nel patto anti-combustibili fossili (Stampa p.20,). Cingolani: "Abbiamo le idee chiare: grande piano per le rinnovabili con 70mld di watt per i prossimi 9 anni per arrivare al 2030 con il 70% di energia elettrica pulita"
Intervista a Ian Bremmer, presidente di Eurasia: "L'intesa Usa-Cina al vertice sul clima rilancia il dialogo" (Repubblica p.17).

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