Commentario del 24.11.2021

PRIME PAGINE
Misure anti Covid in primo piano su Corriere e altri. No Vax fuori da stadi e hotel (Corriere). Vaccino obbligatorio per insegnanti e polizia (Stampa). Super pass, piano per i controlli (Messaggero). Obbligo di Green Pass per alberghi e pendolari (Repubblica). Passa la linea dura, ultimatum ai No Vax (Giornale). Nuove regole, oggi la stretta sui No vax (QN). No vax chiusi in casa e ufficio (Tempo). Verità attacca: il ridicolo ballo del tampone.
Suicidio assistito, c'è il primo sì, la Regione frena (Messaggero). Suicidio assistito, Mario: "Felice ma mi dispiace per mamma" (Repubblica).
Femminicidi. "Così difenderemo le donne", fermo immediato e più tutele (Repubblica).
Economia. Tasse, le mosse di Franco: meno aliquote e più esenzioni (Corriere). Draghi accontenta i partiti Bankitalia critica la manovra (Giornale). "Taglio Irpef e Irap". Bankitalia critica (Manifesto). Con il Recovery un milione di posti e compensi più alti per gli "esperti" (Messaggero). Notizia attacca: Silvio fa il grillino sul reddito di cittadinanza ma prima di puntare al Colle voleva abolirlo. Spesa e tasse, faro Ue sull'Italia (Sole).
Intervista a Mara Carfagna su Messaggero: "Alle donne i beni sottratti alla mafia".

ECONOMIA
Quattro aliquote, il Tesoro scopre le carte sull'Irpef in evidenza su Stampa (p.9), Messaggero (p.9) e altri: il ministro dell'Economia, Franco, spiega che governo e maggioranza si stanno incontrando per definire una proposta sugli sgravi Irpef e Irap da portare in Parlamento. Franco propone di allargare la no tax area, domani nuovo vertice. Per tagliare le tasse ci sono 8 mld in manovra. Corriere (p.13) segnala: ipotesi di ridurre i prelievi dal 38 al 34% e dal 27 al 25%. Franco ribadisce: "utili i bonus edilizi ma costano troppo". Troppe concessioni su tasse e welfare, Zacchè su Giornale (prima e p.7) attacca: Draghi accontenta i partiti, Bankitalia critica la manovra. "La spinta propulsiva che il governo Draghi ha avuto nei suoi primi mesi di vita si è molto indebolita con l'inizio del semestre bianco lasciando sempre più spazio ai partiti". Anche per Libero (p.6) Bankitalia boccia la manovra degli ex, "Sul reddito grillino misure inefficaci". La finanziaria finisce sotto accusa, critiche pure sul fisco e gli aiuti alle imprese.
L'appello di Bonomi (Confindustria) su Sole (p.2): "Concentrare le risorse sul taglio del cuneo fiscale – serve una scelta coraggiosa per avere risultati concreti, governo, sindacati e imprese, sediamoci al tavolo, abbiamo l'occasione storica per fare le riforme che l'Italia aspetta da trenta anni".  
Tim alla resa dei conti, Vivendi è pronta all'affondo su Gubitosi, evidenzia Repubblica (p.10), Messaggero (p.20) e altri: i francesi vogliono far cadere l'ad nel consiglio straordinario di venerdì e cercano un dialogo con Cdp e governo. Il Ministro Giorgetti: "L'esecutivo non si esprime sul management". Voci di un rilancio di Kkr ma il fondo smentisce.
Lavoro. Le regole dello smart working su Stampa (p.8), Messaggero (p.8) e tutti: ieri il Ministro Orlando ha consegnato alle parti sociali una bozza di accordo sullo smart working per regolare meglio il lavoro da casa, in tutto, 16 articoli. Positivi i commenti di Cgil e Uil. Anche Repubblica (p.27) evidenzia: lo smart woring sarà solo volontario e senza tagli di stipendio. L'accordo sul lavoro agile è molto vicino, dubbi dei sindacati sulla salute, la sicurezza e la privacy dei lavoratori.
Gli aumenti per gli statali su Messaggero (p.8) con le tabelle, dagli uscieri ai funzionari. L'Aran ha consegnato ai sindacati le cifre degli "aumenti tabellari", prossimo incontro, lunedì 29.
Recovery, un milione di posti super-compensi agli "esperti" (Messaggero p.9): un mare di posti di lavoro, il Ministro Brunetta è ottimista e vede per il futuro, un periodo di "vacche grasse".  Un milione di posti di lavoro nei prossimi cinque anni, duecentomila assunzioni l'anno grazie all'effetto volano del Pnrr, queste le rosee previsioni.
La Ministra Mara Carfagna al Messaggero (p.7) parla del bando, che uscirà la prossima settimana, che assegna 60 mln in tre anni, alle regioni colpite dal sisma. Poi, sulla gestione dei fondi del Pnrr nel Mezzogiorno, dice: "Il Pnrr è una macchina complessa, ma chi la guida a livello regionale e comunale avrà tutti gli strumenti per farla correre veloce".  Su Corriere (p.36), uno studio della Fondazione Etica che riporta la classifica dei Comuni più capaci di investire sulla base dello stimolo del Pnrr: Il Comune che spende di più in investimenti è L'Aquila.

POLITICA
Bar, teatri, cinema e piscine: ecco i limiti per i non vaccinati (Corriere p.2-3 e tutti). Oggi il provvedimento: si deciderà se la stretta scatterà dalla zona bianca. Il decreto potrebbe entrare in vigore già la prossima settimana. Per il Messaggero (p.2) non è escluso che le misure partano col giallo. L'Oms: in Europa 2 milioni di morti entro marzo. Obbligo vaccinale anche per professori e agenti. C'è però il rischio cause per l'esclusione dei non vaccinati da molte attività pubbliche. Il nodo della compatibilità con il pass europeo. L'obbligo di siero l'alternativa percorribile (Giornale p.2). La terza dose sarà anche l'ultima? Si chiede il Messaggero (p.5). Pregliasco: "Il quarto richiamo forse servirà solo ai fragili". Rasi: "Se non arrivano altre varianti dovrebbe essere sufficiente". L'infettivologo del Cts, Donato Greco, intervistato da Stampa (p.5) dice: "Il lockdown dei no vax non funzionerà, giusto ridurre la durata del Green Pass. Gli obblighi nella storia delle epidemie non hanno mai funzionato". Poi invita ad immunizzare i bambini: "Anche loro possono ammalarsi e vediamo sempre più casi di complicanze".
Secondo Verità (p.2) col super pass addio privacy: chi deve pagare per lavorare adesso finirà anche schedato. L'app dei codici a barre va modificata, ma di sicuro il modello 2G consentirà a datori e gestori dei locali di sapere chi è inoculato. Con particolari vessazioni per i pendolari. Ma intanto il Friuli da lunedì sarà zona gialla. Oggi il Cdm, con Brunetta che chiede misure anche per chi è allo sportello. Ieri toccata quota 10mila casi e 83 morti. "Fare presto per salvare il Natale" (Stampa p.4). Il virus spaventa anche Montecitorio: positivi in 7, via allo screening. Tra i contagiati 3 del Pd. Avrebbero contratto il Covid all'esterno della Camera. Fico: "Non c'è allarme". Dieci deputati ricorrono contro il green pass. Sullo stop alla Rai intanto arriva la frenata di Conte, e Grillo lo definisce "specialista in penultimatum". Il ritorno del fondatore che sferza il leader: è un gentleman, e lui: Beppe ha fatto solo una battuta. Berlusconi però agita le acque nel centrodestra, per Lega e FdI: "Serve più rispetto". Le ambizioni di Silvio in vista dell'elezione del capo dello Stato irritano gli alleati: "Non è leale", dicono. Oggi il Cavaliere a Strasburgo per la riunione del Ppe. Salvini: basta telefonate ai nostri deputati (Stampa p.10).
Scenari politici. Draghi, rebus futuro: "Cerco la mia strada" (Messaggero p.11). Visita ai ragazzi di Torre Maura, periferia di Roma: "Verranno create strutture per voi. Tutti dobbiamo trovare la nostra via, anche io. Se fai bene, gli altri scelgono te", ha detto loro il premier.
Tra i temi in primo piano su tutti i quotidiani, anche quello del suicidio assistito: il Parlamento si divide. Il Pd: "Subito una legge", ma la Lega frena. Il 29 novembre atteso alla Camera il ddl Bazoli. Iv avverte: non facciamo battaglie ideologiche come con Zan (Stampa p.2 e tutti).

ESTERI
"Roma è centrale in Europa": ecco il patto italo-francese (Repubblica p.20). Il trattato del quirinale. Domani al Colle prevista la firma tra Mario Draghi ed Emmanuel Macron. Stabilita una maggiore cooperazione tra i due governi: "Il testo andrà in Parlamento". A poche ore dalla firma, le diplomazie sono ancora al lavoro per finalizzare gli ultimi ritocchi del "Trattato fra la Repubblica francese e la Repubblica italiana per una cooperazione bilaterale rafforzata". L'intesa che Draghi e Macron andranno a ufficializzare venerdì è destinata a cambiare gli equilibri in Europa. Sul trattato Italia-Francia, le rassicurazioni di Parigi: "Nessuna mira predatoria" (Messaggero p.11). C'è chi ritiene che questo trattato punti a rafforzare le mire predatorie della Francia sull'economia italiana ma dall'Eliseo precisano che l'obiettivo non è creare timori, ma una vera cooperazione che sarà positiva per entrambi".
Rottura con il Ppe, i socialisti puntano a confermare Sassoli (Corriere p.16). Le grandi manovre per la nomina del presidente del Parlamento Ue sono cominciate. In base a un accordo di inizio legislatura tra popolari e socialisti che includeva l'intero scacchiere dei top job europei, inclusa la presidenza della Commissione Ue e quella del Consiglio europeo, la guida prevedeva una staffetta: i primi due anni e mezzo sarebbe andata al gruppo S&D per poi passare al Ppe. Ma lo scenario è cambiato e ora l'attuale presidente David Sassoli potrebbe essere ricandidato e riconfermato. Le elezioni sono a metà gennaio.
"In Europa si va verso i due milioni di morti entro marzo" (Repubblica p.8, Stampa p.7) e altri. L'Organizzazione mondiale della Sanità, prevede che entro il marzo del 2022, ci saranno due milioni di morti in totale per il coronavirus in Europa se non si interverrà subito. "La regione europea resta nella morsa della pandemia di Covid-19. La scorsa settimana le morti attribuite al Covid sono aumentate di 4.200 al giorno, raddoppiando la cifra di 2.100 della fine di settembre. Governi in ordine sparso sui richiami vaccinali. Nei Paesi Bassi terapie intensive al collasso, i pazienti trasferiti in Germania.  Dramma a Est: "Covid prima causa di morte". I Paesi centro-orientali stanno affrontando un tasso di infezioni tre volte superiore a quello dell'Italia.
100 giorni di talebani (Stampa p.20). Bambini denutriti, donne cancellate, nove milioni di persone piegate dalla carestia, i jihadisti hanno tradito tutte le promesse e il Paese precipita verso il collasso.
Caos in Libia, si dimette l'inviato dell'Onu (è il settimo in 10 anni) (Messaggero p.13). Jan Kubis ha lasciato l'incarico a sorpresa, a un mese dalle ipotetiche elezioni presidenziali del 24 dicembre. Già da ottobre la sua posizione era sulla graticola. "Avrebbe fallito la missione" dichiarano diversi osservatori. Gli si contesta di aver creato le premesse per il caos di queste settimane sulla legge elettorale e su tutto il processo.

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