Commentario 04.11.2021

PRIME PAGINE
Maxi inchiesta sul reddito di cittadinanza in evidenza su Messaggero e altri. Reddito, truffe per 174 milioni (Messaggero). Ladri di reddito (Giornale). Con ville, Ferrari e barche di lusso avevano il Reddito (Corriere). Ci sono più falsi invalidi che truffatori del reddito di cittadinanza ma il conto rischiano di pagarlo i poveri (Notizia). I furbetti de reddito di cittadinanza (QN). Stipendio a extracomunitari e camorristi (Verità). Yacht, Ferrari e ville col reddito grillino (Libero).
Recovery, l'ultimatum del sud (Repubblica). L'intervista alla Ministra Carfagna su Corriere: "Draghi resti dov'è ora".
Lega, contromossa di Salvini (Corriere). Stampa: Salvini, strappo sovranista scontro aperto con Giorgetti. Salvini vuole far fuori Giorgetti (Tempo). Salvini sbotta: nella Lega comando io (Libero).
Virus. 63 morti e fuga dalla terza dose (Fatto). Il sondaggio di Ghisleri su Stampa: Covid, paura povertà per quattro su dieci. Falsi Green pass, indagati anche Pippo Franco (Messaggero). Seconda dose J&J, c'è il sì dell'Aifa. Allarme Germania 200 morti al giorno (Stampa). Il focolaio tedesco "E' la pandemia dei non vaccinati" (Corriere). La Germania dichiara guerra ai non vaccinati (Libero). La Germani teme l'epidemia dei non vaccinati: 194 morti in un giorno (Sole).
Esteri. Stretta Ue: pandemia No Vax, in Italia idea "obbligo mirato" (Giornale). Svolta green della finanza, "niente soldi a chi inquina" (Repubblica). "Alla deriva in 350", Malta non interviene (Avvenire). Ex poliziotto afroamericano il nuovo sindaco di New York (Repubblica).
Cemento scadente, ponte sequestrato (Messaggero). Un altro ponte Morandi "materiali scadenti, qui può crollare tutto" (Giornale)

ECONOMIA
La truffa del reddito di cittadinanza in primo piano su Corriere (p.10) e tutti. "Reddito di cittadinanza a capiclan, rapinatori e possessori di ville, truffa da 20 milioni ", maxi operazione dei carabinieri, record in Campania. Ufficialmente poveri, e quindi assistiti dallo Stato, ma hanno la Ferrari o la barca o decine di appartamenti e veicoli e perfino vigneti di pregio, molti con precedenti penali. Da gennaio scoperte irregolarità per 41 milioni. Centrodestra e Italia viva all'attacco. Salvini: "Basta con il reddito a camorristi, rapinatori e possessori di Ferrari" e Giorgia Meloni (FdI) chiede "più paletti". Messaggero (prima e p.2) evidenzia: sottratti allo Stato 174 milioni in due anni, 5mila irregolari in 5 regioni del Centro-Sud. Giornale (prima e p.2) attacca: l'ultimo scandalo del reddito M5s, 5mila truffatori. E aggiunge (Giornale p.4): Le misure fallimentari del governo, effetto assegno, ancora più inattivi, la fotografia dell'Istat, mezzo milione di posti in più nel 2021 ma crescono i giovani senza studio e lavoro. Su Verità (prima e p.10): stipendio a extracomunitari e camorristi, Conte e M5s difendono la misura. Libero (p.3) attacca: "non è stata abolita la povertà ma legalizzato le truffe" e domanda: "dov'era l'Inps quando i malfattori presentavano la domanda? Controlli incrociati con le banche dati preannunciati ma mai effettuati".
Franco su Corriere (p.6) commenta la vicenda del reddito di cittadinanza: "il M5S gioca in difesa su una legge che ha voluto a tutti i costi; e che è appena stata rifinanziata, sebbene con l'impegno di modificarla. Ora la spinta a cancellarla, o comunque a cambiarla radicalmente promette di aumentare. Per questo Conte, si scaglia contro «i truffatori e i delinquenti che hanno percepito il Reddito». Le alleanze per la corsa al Quirinale si definiscono anche attraverso l'appoggio o l'ostilità verso alcuni provvedimenti simbolo".
La riforma della concorrenza al centro della cabina di regia tenutasi ieri in cdm: concorrenza, riforma a ostacoli, al via la mappa delle concessioni, e resta il nodo spiagge e ambulanti, le concessioni saranno censite (Corriere p.36, Repubblica p.6) e altri.
Virus-economia. Il presidente di Confcommercio, Sangalli si dice preoccupato per il Natale e lancia una petizione online: "basta cortei no pass di sabato in centro, calpestano la libertà di persone e imprese, se riprendono i contagi perdiamo tutti" (Corriere p.13).
E il Covid fa salire il costo della vita, 4 italiani su dieci infatti si sentono più poveri, come riportato dal sondaggio di Ghisleri (Stampa p.5): per un cittadino su due la crisi sanitaria ha alzato i prezzi di tutti i prodotti e non solo la benzina. Il 51% della popolazione dichiara di essere allo stesso livello pre-pandemico, mentre il 40,7% si sente più povero rispetto alla fine del 2019. A parte un 2,3% che si dichiara «fortunatamente» più ricco.  
Spese Covid, Lazio tra i virtuosi, le regioni, buco di 4 miliardi, segnala Messaggero (p.9): Fedriga al governo, "serve un finanziamento urgente per salvare la sanità". Il sindaco di Napoli, Manfredi parla a Repubblica (p.2) ed evidenzia le criticità della città legate all'economia: "Napoli è gravata dal debito e manca il personale per il Pnrr, spero nella Finanziaria -  e aggiunge – servono fondi altrimenti pronto a lasciare". E anche Decaro (Anci), sempre su Repubblica (p.3) dice: "Servono assunzioni nei Comuni altrimenti non avremo le risorse del Pnrr". Sales su Repubblica (p.24) commenta i quesiti posti dal sindaco Manfredi e chiede quale sia l'importanza che la politica dà a Napoli, terza città italiana.
Il lavoro torna a crescere ma meno del Pil e troppo spesso è a termine, arrivano segali positivi per le donne, segno che le imprese italiane credono nella ripresa economica però non troppo, e preferiscono (per il momento) non prendere impegni (Stampa p.11). Bonomi (Confindustria) su Sole (p.8) torna ad incalzare sulla legge di bilancio: "Non vedo provvedimenti per la crescita, i partiti stanno facendo la battaglia delle bandierine, più attenti ad un effimero consenso elettorale che a realizzare un avanzamento del paese". Intanto il governo studia la possibilità di ridurre l'età anagrafica per l'accesso a "Opzione donna" (Tempo p.9): nella nuova formulazione il requisito potrebbe scendere a 56-57 di età.
E sulle infrastrutture su Avvenire (p.6), l'intervento del ministro Giovannini: "la sostenibilità integrale, asse portante del Pnrr – attenzione e risorse al Mezzogiorno e nella definizione del Pnrr e del Piano complementare il 76% dei fondi è destinato a progetti orientati alla lotta alla crisi climatica e il 56% al Sud". Ma per le opere green mancano 740mila addetti, l'allarme Censis-Confooperative, come riporta Messaggero (p.4): "c'è carenza di tecnici specializzati, ma anche di operai, a rischio il 2,5% del Pil".

POLITICA
Caos nella Lega dopo le parole di Giorgetti. Conta e patto Ue con le destre (Repubblica p.4 e tutti): Salvini "risponde" alla spinta del ministro leghista a entrare nel Ppe con una videoconferenza con i sovranisti europei Orbàn e Morawiecki, replicando alle critiche di Giorgetti sulla "svolta Ue incompiuta" (Corriere p.2 e altri). Altro che entrare nel Ppe – scrive Libero (p.6): c'è un piano nella Lega per allearsi con Orbàn e i polacchi e fare asse con la Meloni. Ma la linea non piace a Giorgetti: tra lui e Salvini ci sarebbe stata una dura telefonata, con lo sfogo del segretario: "Nel partito decido io". Il leader mette a tacere la Lega malpancista (Verità p.9). Salvini pronto alla resa dei conti oggi al Consiglio Federale, in cui sarà annunciata una "grande assemblea programmatica" del Carroccio entro fine anno. La convocazione d'urgenza per oggi è un blitz di Salvini per "stanare" Giorgetti, puntando sull'indignazione dei big. Ma la Lega è spaccata (Corriere p.3). Secondo il Messaggero (p.6) il piano di Salvini per andare al voto spaventa le truppe. Draghi al Quirinale e urne: questa la tentazione di Salvini per sbarrare la strada all'ascesa della Meloni ed evitare il cambio della legge elettorale, ma il piano preoccupa la Lega del Nord, guidata dai governatori Zaia e Fedriga, che temono per le ricadute che l'instabilità avrebbe sui progetti del Pnrr. Ieri Giorgetti ha incontrato Di Maio: no a Berlusconi al Colle e fermare Salvini sul voto 2022, questo secondo il Fatto (p.4) il succo dell'incontro. Il titolare del Mise tesse la tela per il dopo-Matteo (Messaggero p.7): incontro con Di Maio, sponde con Gianni Letta e ministri di Fi, oltre che con i centri pro-Draghi.
Se la partita per il Quirinale manda, come scrive il Giornale (p.6), in tilt la Lega, anche negli altri partiti cresce la tensione in vista del voto. Nel M5S Conte dice sì a Draghi al Quirinale, ma il leader non controlla i grillini: in Senato è stop al suo capogruppo (Repubblica p.5 e tutti). Finisce in pareggio il voto tra l'uscente Licheri, spinto da Conte, e l'outsider Castellone. Il Movimento si spacca sul capo dei senatori, sottolinea il Corriere (p.9). "Nessuna spaccatura" assicurano i 5S, ma il voto spaventa Conte, che ora – furioso con Di Maio – cerca la sponda di Grillo (Stampa p.9).
Sulla partita del Colle interviene anche la ministra azzurra Carfagna, che al Corriere (p.5) dice: "La priorità per il Paese è che Draghi resti dov'è. Altrimenti è rischio crisi".
Ieri c'è stato l'incontro Meloni-Draghi: la leader di FdI ha presentato le sue proposte sulla manovra, chiedendo di destinare tutti gli 8 mld del Fisco alla riduzione del cuneo fiscale (Corriere p.5 e altri). Non solo la manovra però al centro dell'incontro durato un'ora e mezza: la Meloni ha chiesto anche che non venga prorogalo lo stato d'emergenza e che non venga compressa la libertà di manifestare il dissenso.
Covid, l'Aifa dà il via libera al richiamo per J&J. In frenata la terza dose (Stampa p.2 e altri). Il Fatto (in prima e p.2) evidenzia la fuga dalla terza dose: solo 1 su 3. E spinta l'ipotesi di fare la terza iniezione agli over 40.

ESTERI
Dopo la Conferenza sul clima di Glasgow, Pechino e Mosca replicano a Biden: "Avete tradito voi l'accordo di Parigi" (Repubblica p.4, Stampa p.12). A Repubblica (p.9) parla Fatih Birol, direttore dell'Agenzia per l'energia: "Cina e India ci sorprenderanno . Taglieranno i gas serra prima del previsto. La Cina sta facendo grandi passi verso la decarbonizzazione. L'India ha bisogno di più tempo per diventare carbon neutral. Ma anche qui non credo dovremo attendere il 2070".
Intanto in Europa Frans Timmermans apre al nucleare: "Ma servono scelte ponderate" (Stampa p.13). Il vicepresidente della Commissione Ue responsabile per il Green Deal: "È un diritto sovrano degli Stati decidere il proprio mix energetico ma occorrono scelte razionali e solo dopo aver fatto bene i calcoli. Ma dovremmo muoverci – aggiunge - in direzione di energie che non producano rifiuti, quindi il nucleare non è proprio verde".
Usa. Disfatta dem, schiaffo a Biden: sconfitto in Virginia (stravinta un anno fa). Uno sceriffo sindaco di New York (Repubblica p.12-13, Corriere p.20-21, Stampa p.20, Messaggero p.10). Il manager Youngkin batte l'ex governatore McAuliffe nella roccaforte liberal. Dalle gang al Master l'ascesa di Eric Adams il centrista afroamericano: toccherà a lui rilanciare New York piegata da pandemia criminalità e crisi economica. In bilico il NewJersey "amico". Il partito è spaccato. A un anno dalle presidenziali, il leader della Casa Bianca cala nei consensi. .
Allarme del Pentagono: "La Cina quintuplicherà il suo arsenale nucleare" (Repubblica p.15, Stampa p.20). Il rapporto dei generali al Congresso: "In dieci anni Pechino passerà da 200 testate a mille". È l'allarme lanciato ieri dal Pentagono nell'annuale rapporto sulla potenza militare di Pechino.
Covid, in Germania scoppia l'epidemia dei No Vax (Repubblica p.16 e tutti). In Germania 194 morti in 24 ore. Paura a Berlino per la quarta ondata: "È la pandemia dei non vaccinati. Nuove restrizioni ma solo per chi è senza dose". Ora si vuole imitare l'Italia. Molti paesi Ue adottano l'obbligo del Green pass. In Baviera adottate le nostre zone gialle e rosse. In Austria si valuta il lockdown per chi non è immunizzato.




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