Commentario del 08.07.2023

PRIME PAGINE
Riesplode il caso La Russa (Stampa e tutti). Il figlio indagato per stupro: "Io credo a lui" (Messaggero). Schlein attacca, lui precisa (Corriere della Sera). L'oltraggio di La Russa (Repubblica). La Russa jr indagato per stupro diventa un guaio per il governo (Giornale).
Nuovo scontro sulla giustizia, Meloni dice: "Un potere costituito si dimena contro le riforme, a me interessano i cittadini" (Repubblica). Libero sull'assalto dei giudici, scrive: "Resistere, resistere, resistere".
Italia-Economia. L'Italia cresce, ma senza giovani (Messaggero). Il Paese dei giovani con poche speranze. Perchè ora si deve investire sui ragazzi (Stampa).
Italia-Politica. Fi compatta: Tajani successore di Berlusconi (Giornale).
Cronaca. Milano, rogo nella Rsa: sei morti. "Sistema anti-incendio fuori uso" (Repubblica e tutti).

ECONOMIA
L'Italia è in ripresa: Pil in aumento dell'1,2% quest'anno e dell'1,1% nel 2024. Però, nonostante siano numeri più alti della media europea – evidenzia il rapporto dell'Istat – il nostro Paese resta ultimo in Ue su giovani e stipendi (Messaggero p.2). Dall'Istat arriva l'allarme sui giovani: "Uno sue cinque non studia e non lavora" (Corriere della Sera p.37). Salari bassi e giovani a casa, Italia sempre più indietro (Repubblica p.24): retribuzioni inferiori del 12% rispetto alla media europea. E un terzo delle famiglie a basso reddito resta bloccata nella "trappola della povertà". Il Manifesto (p.4) sottolinea come i salari bassi frenino l'ascensore sociale: giovani e donne restano indietro. E sul futuro economico del Paese pesa il calo demografico: a inizio 2023 nascite giù del 10% rispetto al 2019 (Sole 24 Ore p.4). Nel 2041 mancheranno 3,6 mln di occupati, con il lavoro a rischio e il Pil che potrebbe crollare (Stampa p.14). E' soprattutto al Sud che la carenza di lavoratori rischia di farsi sentire: peserà soprattutto sul Mezzogiorno il calo della popolazione di fascia compresa tra 25 e 64 anni (Messaggero p.3). Mentre il Nord punta sui migranti: le regioni più attrattive assorbiranno la manodopera che arriva dall'estero.
Si torna a parlare di salario minimo. Landini (Cgil) al QN (in prima e p.11) dice: "Può rappresentare uno strumento per contrastare le diseguaglianze, il lavoro povero, precario e privo di tutele". Il numero uno della Cgil non esclude lo sciopero, vista anche l'inesistenza del dialogo con il governo. Landini poi torna a spingere sulla legge sulla rappresentanza e sulla contrattazione collettiva. Il Sole 24 Ore (in apertura e p.3) segnala lo studio dell'associazione Adapt: la retribuzione contrattuale battei i 9 euro lordi del salario minimo.

POLITICA
Nuova bufera sul governo per le frasi di La Russa. Il presidente del Senato difende suo figlio Leonardo, accusato di stupro da un'ex compagna di scuola. "Dubbi sulla denuncia, che è stata sporta dopo 40 giorni. La ragazza aveva assunto cocaina" dice La Russa, che poi frena: "Non accuso la ragazza, sono stato frainteso" (su tutti). Pd e Azione attaccano: "Parole indegne dalla seconda carica dello Stato". Silenzio del M5S, mentre il viceministro Cirielli replica: "Degrado tribale della sinistra, che non esita a lapidare un ragazzo per colpire il padre" (su tutti).
Governo nel mirino anche per lo scontro con le toghe. Scende in campo il ministro della Giustizia Nordio: fonti del ministero criticano la decisione del gip sul caso Delmastro. Il governo sotto assedio dalla magistratura accelera sulla riforma (Giornale p.2). Nordio vuole cambiare l'avvio di garanzia e l'imputazione coatta (Messaggero p.5 e tutti). Le opposizioni parlano di "attacchi vergognosi" (Corriere della Sera p.10 e tutti). Meloni si difende: "Il governo non vacillerà, gli italiani sono con me" (Repubblica p.6). La premier cerca di scampare a quello che ritiene un tentativo di colpire l'esecutivo: "Alcuni poteri – dice – vogliono crearmi problemi, ma io non voglio replicare alle provocazioni". "Resistere, resistere, resistere" titola in apertura Libero, invitando l'esecutivo ad opporsi all'assalto dei giudici. Massimo Franco sul Corriere della Sera (p.10) mette in guardia: il conflitto con la magistratura e le difese d'ufficio di ministri e sottosegretari indagati distrae l'esecutivo dalle cose che contano.
Altra questione che crea tensioni è il ritorno dei vitalizi: il Consiglio di Garanzia del Senato cancella la riforma del M5S, ma solo per gli assegni maturati prima del 2012. Un blitz che costa 40 mln all'anno (Repubblica p.8 e tutti). L'attacco di Conte: "Il governo ripristina i privilegi alla chetichella". IL Fatto Quotidiano (pp.6-7) parla di "vaffa ai tagli".
Il vertice di Forza Italia decide all'unanimità di affidare la vicepresidenza del partito ad Antonio Tajani. Nel manifesto degli azzurri c'è la conferma della lealtà alla Meloni e il premierato (Gornale p.8). Il vicepremier rilancia la vocazione centro-meridionale del partito: "Il Mezzogiorno si pone come motore della ripartenza e non come rimorchio passivo di una realtà a trazione nordista" (Messaggero p.4).

ESTERI
Arriva a 500 giorni la guerra in Ucraina: dal febbraio 2022 sono milioni gli sfollati e migliaia le vittime causate dall'invasione russa (Su tutti). La prossima settimana in programma il vertice Nato, con Zelensky che tornerà a chiedere l'ingresso di Kiev nell'Alleanza a fine guerra (Corriere della Sera p.17). Alla vigilia del viaggio in Europa, Biden avverte: "Il vertice di Vilnius non sancirà l'ingresso di Kiev nella Nato" (Repubblica p.13). Il presidente americano sblocca l'invio a Kiev di armi a grappolo. Intanto Zelensky vola in Turchia da Erdogan per parlare di sicurezza e grano (Stampa p.22).
Olanda, cade il governo: Rutte si dimette per la crisi sui migranti (Corriere della Sera p.19). Non passa la linea del premier sull'asilo e i ricongiungimenti.

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento