Commentario del 06.07.2023

IN PRIMA PAGINA
Santanchè: non sono indagata. Il pm la smentisce (Messaggero). Santanchè, battaglia in Aula (Corriere della Sera). I silenzi di Santanchè (Repubblica). Santanchè: odio su di me "È indagata, si dimetta" (La Stampa). Santanchè mente al Senato (Fatto Quotidiano). Le solite toghe (Giornale). Riecco il sistema Palamara (Libero): Santanchè indagata. Santanchè indagata, governo in imbarazzo (QN). Ultima spiaggia Santanchè (Tempo).
L'Ue contro la riforma Nordio. Il commissario Reynders: preoccupati (Repubblica). Sovranismo e muri l'asse dei conservatori (Avvenire). Meloni, asse in Polonia "Insieme sui migranti" (Giornale). Il pacco di Varsavia (Manifesto). Meloni blinda l'alleanza con Varsavia: restiamo uniti (Corriere della Sera).
Economia. "Mutui, più tempo per pagare" (Messaggero). Salario minimo, il sondaggio di Noto su Repubblica: dice sì il 64% degli italiani (anche di destra). "Alzare subito i tassi sui conti correnti" (Sole24Ore). Pnrr, corsa dei sindaci sui progetti già assegnato il 91% delle risorse (Sole24Ore). I profitti volano e gonfiano l'inflazione, i salari scendono (Unità).
Aperto il testamento del Cav nel segno della "continuità" (Giornale). Silvio blinda Mediaset (Libero). L'eredità di Silvio (QN). Berlusconi, aperto il testamento, i ruoli di Marina e Pier Silvio (Sole24Ore). I cinque figli, le aziende e una nota per Fascina nell'eredità Berlusconi (Corriere della Sera).

ECONOMIA
Il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, torna ad esprimere qualche preoccupazione sulla gestione dei tassi di interesse da parte della Bce: "serve più cautela, limitare gli effetti sull'economia (Corriere della Sera p.31 e tutti). Le banche allungano i pagamenti sui mutui,
Visco critica la Bce (La Stampa p.24), dall'assemblea dell'Abi via libera ai sostegni per le famiglie sull'aumento delle rate. Bankitalia: "dalla stretta monetaria pericoli per la crescita". Mutui, governo in campo – segnala Il Messaggero (p.2) – "più tempo per pagare", Abi: "solo a chi è in regola". Il ministro Giorgetti richiama le banche, "agire sui mutui, serve allungare le scadenze, le garanzie vanno riviste, sui tassi timori di recessione" (Sole24Ore prima e p.2, Giornale p.10 e tutti).
Secondo l'indagine di "Noto sondaggi" su Repubblica (p.11), c'è il sì al salario minimo da due italiani su tre, e piace anche a destra. Sul Pnrr invece, su Repubblica (p.21) e Messaggero (p.15) i Comuni al 90%, "noi siamo in tempo, ora tocca al governo", già assegnati 36,3 dei quaranta miliardi destinati ai progetti presentati, l'Anci: "Gli anticipi non funzionano, pagateci almeno i lavori già fatti".
Autonomia. Francesco Boccia a La Stampa (p.4) sostiene che Calderoli sia arrogante, "ha azzerato il dialogo, ora la sua Autonomia è impraticabile – dice replicando al ministro che accusa i 4 saggi dimissionari di essere condizionati dalla politica – si muove come un elefante in cristalleria. Per i livelli essenziali di prestazione servono 100 miliardi". Ma si tratta sulle modifiche (Messaggero p.7), Calderoli: "il mio ddl è migliorabile".
E si torna sul tema dei rincari estivi con La Stampa (p.12) che parla di "ombrelloni d'oro", dai traghetti ai B&B, la stangata arriva nelle località balneari, nelle città d'arte per un hotel si spende fino al 30% in più.

POLITICA
Il caso Santanchè su tutti. L'arringa in Aula, Santanchè, accusata di bancarotta e falso in bilancio "giura": "mai ricevuto un avviso di garanzia, verso di me campagna d'odio" (Corriere della Sera p.2-5). E aggiunge (La Stampa p.2): "qui per difendere l'onore mio e di mio figlio, mai commesso abusi". Ma la Procura ribadisce: "è indagata". Le opposizioni unite, ad eccezione di Italia viva che si sfila in nome del garantismo, chiedono alla ministra di dimettersi. Per ragioni "etiche, di opportunità politica", spiegano. Schlein è chiara: "voteremo per farla dimettere" (Repubblica p.2). Santanchè già a novembre iscritta dalla procura per il dissesto finanziario delle sue società. I pm decidono di secretare la notizia fino a febbraio (Repubblica p.5).
Intanto Meloni a Varsavia per rinsaldare l'asse delle destre, ma l'alleato Morawiecki frena
la leader FdI: "apriamoci ad altri partiti". Il premier polacco attacca l'Ue sui migranti (La Stampa p.10). "L'Italia e la Polonia con la stessa forza difendono gli interessi nazionali, la sovranità polacca non può essere intaccata dall'Europa". In Polonia s'infrange il progetto della premier per le Europee 2024, "avviciniamo chi ci è simile", invita. Ma il conservatore dice no al Ppe (Repubblica p.10). Meloni e l'asse con la Polonia (Giornale p.8), "noi insieme, stop migranti". Mentre Manifesto (prima) parla di "pacco di Varsavia".
Su tutti i quotidiani, l'apertura del testamento di Silvio Berlusconi. C'è un lascito per Marta Fascina. Il figlio Piersilvio assicura: "per ora non scendo in politica, resto alla guida di Mediaset" (Corriere della Sera p.9 e tutti). La holding di famiglia sarà suddivisa tra i figli, un terzo del patrimonio può finire fuori dagli eredi (Repubblica p.6), resta l'incognita su un 20% di Fininvest.
La riforma Nordio allarma la Ue "con l'addio all'abuso d'ufficio lotta alla corruzione a rischio" (Repubblica p.8), il commissario per la Giustizia, Reynders al quotidiano: "attenti agli estremismi,
anche l'Italia difenda i valori europei".

ESTERI
Torna l'allarme per possibile incidente con radiazioni nella più grande centrale nucleare europea investita dalla guerra (tutti). Non è la prima volta, dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina (Corriere della Sera p.14): Zaporizhzhia, Kiev e Mosca si incolpano di un possibile attacco. Disposti i piani d'evacuazione. Su La Stampa (p.23) Fatto Quotidiano (p.8 e tutti), l'avvertimento di Xi a Putin, "non utilizzare armi nucleari". Secondo Tikhanovskaya, la leader bielorussa in esilio, a colloquio con Repubblica (p.14), "Prigozhin a Minsk sarà un pericolo per Lukashenko".
L'analisi di Stefanini su La Stampa (p.27) su Meloni e la difesa della Nato: "dal febbraio 2022, tutto è cambiato – scrive - l'intero perimetro della Nato è diventato più compatto e meglio difendibile, adesso si può pensare a difendere il territorio di tutti "senza cedere un centimetro", ci vuole una pianificazione per farlo, ed è quanto il vertice approverà, con rafforzamento della presenza militare Nato negli otto Paesi sul versante orientale e relativo adeguamento dei comandi. La difesa Nato resta però a 360 gradi.
Il caso Mohamed scuote ancora la Francia (tutti), morto per un proiettile di gomma. Ed è polemica sulle "armi intermedie": il 27enne colpito dagli agenti, stava filmando gli scontri (Corriere della Sera p.16). È stato ucciso per sbaglio dai gendarmi a Marsiglia (La Stampa p.21).
Infine, con una tesi sulla "Libertà di stampa in Nordafrica", Patrick Zaki si laurea (on line) con 110 e lode (tutti).

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento