Commentario del 01.07.2023

IN PRIMA PAGINA
Ue, il veto sovranista (Repubblica). Migranti, il no dei sovranisti (La
Stampa). Migranti, Ue divisa: veto di Polonia e Orbán (Corriere della
Sera). L'Europa litiga sui migranti e in Italia sbarchi in aumento
(Messaggero). Migranti, stallo Ue (Avvenire). W la Meloni anti orbaniana
(Foglio). A Bruxelles è stallo sulla trattativa per i migranti (Libero).
Fondi e aiuti Ue in stallo: tutto rinviato (QN). Meloni scopre il bluff
Ue (Tempo).
Intervista a Elly Schlein su Repubblica: "Salario minimo risposta forte
dell'opposizione". Sondaggio di Nando Pagnoncelli sul Corriere della
Sera: si ferma l'effetto Schlein, Pd in calo, risale il M5S.
Intervista a Conte su La Stampa: "Tutti insieme contro la precarietà".
Pnrr: il faro della Commissione sui posti letto per gli universitari
(Repubblica). Perché Meloni ha rifiutato la terza rata parziale del Pnrr
(Foglio). Mini liti fiscali, giudice unico (Italia Oggi). Borse, Milano
la migliore nel semestre (Sole24Ore). Neurotassi (Milano Finanza).
Record di occupati su Libero: Meno mance grilline più italiani al lavoro.
Santanchè spalma-debiti (e si tiene i prestiti Covid) (Fatto Quotidiano).
L'intervista al ministro Pichetto: "Così acceleriamo su rinnovabili ed
emissioni".
La missione di Zuppi a Mosca: si sono aperti percorsi di pace
(Avvenire). Papa e Zuppi: "Passi
ulteriori per la pace" (Fatto Quotidiano).
Francia a ferro e fuoco (La Stampa). La Francia in rivolta, "Tenete i
figli a casa" (Messaggero). Rivolte, la Francia nel caos (Corriere della
Sera). Macron ci dava lezioni, ora ha la guerra in casa (Giornale).
Douce France (Manifesto). I giorni dell'odio (QN).

ECONOMIA
Il voto sulla ratifica del Mes slitterà, ma non troppo. La proroga sarà
al massimo di quattro mesi (tutti). Sì alla linea Giorgetti (Messaggero
p.8). Nel frattempo, l'esecutivo prosegue la trattativa con la
Commissione per incassare tutti i 19 miliardi della terza rata del Pnrr,
Meloni rassicura: "la situazione non si sta aggravando". Secondo Il
Foglio (prima), Meloni avrebbe rifiutato il pagamento parziale della
terza rata del Pnrr, sbloccando lo stallo, per non compromettere la sua
reputazione. Per Fazzolari sul Giornale (p.6), "il governo ha evitato un
disastro sul Pnrr".
Il salario minimo unisce l'opposizione ma Renzi non firma (tutti). La
segretaria Dem, Schlein nella sua intervista a Repubblica (prima e
p.11), dice: "il Paese è segnato da enormi sacche di lavoro povero –
dice – la nostra proposta fissa una soglia minima di nove euro all'ora".
Giuseppe Conte (p.9) a La Stampa (p.9) parla di "lavoratori piegati
dalla precarietà" e dice "basta prendersela con i più fragili".
L'Istat evidenzia che cala la disoccupazione, ma non per i più giovani
(tutti), occupati record dal 2009, ma i ragazzi senza lavoro continuano
a crescere. 383mila posti in più in un anno (Messaggero p.14). Linda
Laura Sabbadini su La Stampa (p.28), parla di incremento
dell'occupazione maschile e di diminuzione di quella femminile. Su
Libero (prima e p.3) è record di occupati, "meno mance grilline, più
italiani al lavoro".
Per il dg delle Entrate, Ruffini, Leo "nel 2022 la lotta all'evasione
fiscale ha fruttato 20 miliardi" (Repubblica p.24), "le sanzioni fiscali
sono troppo alte" dice. Intanto è in vigore il nuovo Codice degli
appalti (La Stampa p.10), niente più vincoli sui passaggi da un'impresa
all'altra, sindacati in allarme. Salvini: "sblocchiamo i lavori con
norme più snelle e veloci".

POLITICA
La questione migranti al Consiglio europeo: fallisce la mediazione di
Meloni, scrivono La Stampa (p.3) e Repubblica (p.6), con la premier che
ha incassato un no ai ricollocamenti da Polonia e Ungheria. "Ci ho
provato ma è molto difficile che cambino idea", ha detto all'uscita
dell'incontro con Orban e Morawiecki. È un fallimento dell'Europa non
del premier italiano, scrive Libero (p.4). Ma, riferisce Repubblica,
l'inquilina di Chigi esce dalla due giorni di Bruxelles con un
riconosciuto ruolo di mediatrice che però ieri si è rivelato inefficace.
La leader di FdI, riferisce la Stampa (p.3), decide di non cancellare il
viaggio in Polonia: "non mollo gli alleati", dice. "Un fallimento che
racchiude una goffa epopea", dice Conte intervistato dalla Stampa (p.9).
"La premier non ne azzecca una, è sopraffatta dal panico", ironizza. E
sul rapporto col Pd: "il dialogo con Schlein prosegue franco". Per
Schlein, intervistata da Repubblica (p.11), "questo governo ci isola in
Europa" perché Meloni "continua a scegliere gli amici sbagliati. Governo
– dice - dei rinvii e dello scaricabarile" con "la propaganda e le fake
news di Salvini e Meloni" che "oggi si scontrano con la realtà". Mentre
Fazzolari sul Giornale (p.6) attacca: "opposizione anti italiana senza
più credibilità". Secondo il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere della
sera (p.6), si ferma l'effetto Schlein: il Pd cala di un punto (19,4%),
centrodestra stabile: 46,7. Infine Giuliano Amato su Repubblica (p.12)
sulle famiglie arcobaleno: "Riconoscere i figli di due mamme è
costituzionale".

ESTERI
Ancora violenze in Francia: quasi 900 i fermati dopo gli scontri per
l'omicidio di Nahel (tutti). A Parigi sono comparsi anche i mezzi
blindati e Macron ha invitato i genitori a tenere i figli a casa.
Cancellati i grandi eventi. Saccheggi e arresti in tutto il Paese. Due
morti a Rouen e in Guyana. "Le prossime ore saranno decisive", annuncia
il ministro dell'Interno Darmanin (Repubblica p.2) e Macron è costretto
ad anticipare il suo ritorno dal vertice a Bruxelles per partecipare
alla riunione di crisi all'Eliseo. "Violenze ingiustificabili", ripete,
denunciando "strumentalizzazioni" sulla morte di Nahel. Ma per il suo
avvocato, intervistato da Repubblica (p3), "l'impunità degli agenti è
benzina sul fuoco". Sulla Stampa (p.10) l'eurodeputato Guetta sottolinea
che "le politiche di integrazione hanno fallito". Mentre sul Corriere
della sera (p.8) il sociologo Roché dice: "È una rabbia scatenata dalla
percezione di ingiustizia". Francia sotto choc anche per l'arresto del
tecnico del Paris Saint-Germain accusato di razzismo (su tutti). Intanto
in Russia sono ancora tanti gli interrogativi senza risposta dopo
l'ammutinamento della Wagner (Stampa p.14), con il capo degli 007
ucraini che accusa: "Putin ha ordinato all'Fsb di eliminare Prigozhin".
La guerra intanto continua. "Servono più armi americane, armi di tutti i
tipi e servono ora", ha detto il generale ucraino Zaluzhny in
un'intervista al Washington Post. Mentre sul fronte della missione di
pace, Zuppi al rientro da Mosca, dice: "spiragli importanti".

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