Commentario del 07.07.2023

IN PRIMA PAGINA
Palazzo Chigi, attacco alle toghe (La Stampa). Meloni, attacco alle toghe (Repubblica). Inchieste, scontro governo-pm (Messaggero).  Toghe nel mirino (Avvenire). Meloni in trincea: soffre l'assedio dei pm, Lega e FI mugugnano (Foglio). Giustizia, l'ira del governo (Corriere della Sera). Governo contro i giudici: fanno politica (QN). Processo più telematico (Italia Oggi).
Ora Santanchè si fa scudo con La Russa (Fatto Quotidiano). Santanchè, indagati pure sorella e compagno (Libero). La solita sinistra (Tempo): Garantisti a senso unico.
Dell'Utri: "I 30 milioni di Silvio? Non sono il prezzo del silenzio" (La Stampa). Berlusconi, nel testamento figli e figliastri (Repubblica). Berlusconi, il testamento conferma la leadership di Pier Silvio e Marina, il caso del figlio Luigi (Sole24Ore). Le volontà del Cav blindato l'impero (Giornale). Ecco a chi vanno i miliardi di Silvio (Libero). Dynasty (QN). Il Cavaliere esenta Luigi (MF). Fininvest, il controllo a Marina e Pier Silvio per Fascina 100milioni (Corriere della Sera).
Economia. Tridico (Repubblica): Il salario minimo che ci avvicina all'Europa. Urso e il caro-voli: "Giù i prezzi o arriva la Gdf" (Messaggero). Mutui: stretta sulle surroghe, ferme al 7% del mercato (Sole24Ore). Questa non ce l'avevano detta, le destre pagheranno il reddito di cittadinanza a 50mila immigrati più di prima (Notizia). Intervista a Sbarra (Cisl) su Il Tempo: "Landini scelga, o tavoli o barricate". Sanità: su Libero intervista al ministro Schillaci, "Così aumentiamo i fondi per la sanità". La disfida dei tweet (La Stampa). L'amico tunisino (Manifesto).

ECONOMIA
L'Italia ha impegnato l'88% dei fondi strutturali europei del ciclo 2014-2020: 57 miliardi. E ne ha
già spesi il 61% - 39 miliardi - il doppio di quanto ripete da mesi il ministro Fitto per giustificare ritardi e balbettii nella riscrittura del Pnrr (Repubblica p.21). Sul Messaggero (p.17), case, reti e banda larga, nuovi fondi per il Pnrr. Fitto, sul Sole24Ore (p.6), rassicura i sindaci: "non si toccano i fondi del Pnrr già esistenti". Sul Corriere della Sera (p.29), l'analisi di Fubini sulla finanza pubblica italiana e su cosa sta accadendo: "è inevitabile che l'ondata di crediti d'imposta da bonus casa inizi a far sentire, sotto forma di minori entrate".
Su Repubblica (p.20), l'intervista al leader della Fiom-Cgil, Michele di Palma: "I metalmeccanici
scioperano perché l'esecutivo non ha una politica industriale, è un avvertimento". Sbarra (Cisl), intervistato da Il Tempo (prima e p.2), invita il collega Landini a scegliere: "o tavoli o barricate - gli impegni presi dalla premier aprono una fase nuova da negoziare" dice. Pasquale Tridico, su Repubblica (p.24), spiega "perché serve il salario minimo": "chi si oppone all'introduzione di un salario minimo legale, già in quasi tutti i paesi dell'Ue, evoca la necessità di non indebolire la contrattazione collettiva. Ma è proprio la capacità regolativa dei Ccnl che nell'ultimo ventennio è stata fortemente indebolita e non certo dal salario minimo".
Sul caro-voli, interviene il governo (Messaggero p.6): secondo il ministro Urso, ancora troppe "anomalie" sui prezzi, soprattutto sui biglietti aerei e avvisa: "giù i prezzi o in campo
la Guardia di finanza". Il ministro Schillaci, intervistato da Libero (p.15), annuncia l'aumento dei fondi per la sanità: "dopo i tagli della sinistra, siamo tornati a investire".

POLITICA
In apertura su tutti i quotidiani lo scontro tra governo e magistrati sulla scia dei casi Santanchè e Delmastro. Oltre all'inchiesta che riguarda la ministra del Turismo, nelle ultime ore è arrivata la richiesta di processo da parte del gip per il sottosegretario alla Giustizia, accusato di rivelazione di segreto su Cospito. "I giudici fanno opposizione" è la dura reazione di Giorgia Meloni, che spiazza gli alleati e scatena l'ira delle opposizioni, con il Pd che parla di "intimidazione" e Conte che grida "vergogna!". Massimo Franco sul Corriere della Sera (p.6) mette in guardia sul rischio che il muro contro muro tra governo e pm possa anticipare nuovi veleni. "Non pieghiamo la testa", insiste la premier, che lamenta il quadro articolato contro l'esecutivo (Messaggero p.3). I magistrati, increduli per gli attacchi, rilanciano: "E' la solita insofferenza ai controlli di legalità" (Stampa p.2). Ma il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, al Messaggero (p.3) spiega: "Il tempo delle guerre con la magistratura è finito. Le toghe belligeranti vanno isolate, il Paese non ha bisogno di conflitti". Intanto Meloni sarebbe pronta a sostituire Santanchè: alla premier l'interim al Turismo, poi il dicastero andrebbe a un membro di FdI, con l'ipotesi Caramanna (Repubblica .2). "Non finirò come Berlusconi" dice la premier, che studia il piano B.
Spazio su tutti i quotidiani all'addio a Forlani, l'ultimo leader della Democrazia cristiana; tutti i giornali segnalano anche il via libera della maggioranza alla commissione parlamentare d'inchiesta sul Covid, che scatena la reazione di Conte e Speranza, che dicono: "E' un tribunale politico". Ampio spazio al testamento di Silvio Berlusconi: il controllo di Fininvest nel segno della continuità con Marina e Pier Silvio che hanno la maggioranza nel consiglio. 100 mln a Marta Fascina, sul resto del patrimonio serve l'accordo tra i fratelli.
Su Repubblica (p.10) le mappe di Ilvo Diamanti: sondaggio sulla fiducia degli italiani sull'Europa. Nonostante il Qatargate e la guerra in Ucraina alimentino il distacco dall'Unione, solo il 29% degli italiani ne uscirebbe. I più critici verso l'Ue sono gli elettori di Lega e Fratelli d'Italia.

ESTERI
Ucraina, torna la paura anche sul versante ovest del Paese: cinque morti a causa dei missili su Leopoli lanciati dalla flotta del Mar Nero. Mentre Zelensky vola da Erdogan per salvare l'accordo sul grano, Kiev insiste con gli alleati per l'ingresso nella Nato (Corriere della Sera p.12). Per aiutare gli ucraini nella controffensiva, gli Stati Uniti sarebbero pronti a fornire bombe a grappolo. A Mosca, nel frattempo, non si placa la polemica su Prigozhin. "E' in Russia" dice Lukashenko che imbarazza il Cremlino (Repubblica p.12 e altri): potrebbe vacillare il patto tra Putin e il golpista che prevedeva il suo esilio a Minsk. Ma, forse, il capo della Wagner sta chiudendo gli affari a Mosca, sorvegliato dall'Fsb. Il Cremlino, nel frattempo, fa circolare le foto del blitz nella villa di Prigozhin: parrucche e droga per ridicolizzarlo (Messaggero p.13 e tutti).
Torna la tensione tra Cina e Taiwan dopo che il presidente Xi Jinping ha rilanciato l'offensiva: "Prepararsi alla guerra" (Messaggero p.13). Intanto, la segretaria al Tesoro Usa, Yellen, è in visita a Pechino per calmare le tensioni con gli Stati Uniti (Corriere p.14).

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