Commentario del 17.07.2023

PRIME PAGINE
Giustizia, lo stop di Meloni (Corriere della sera). Meloni sconfessa Nordio (Stampa). La premier gela il Guardasigilli sul concorso esterno mafioso. Mulè: "Fi sta con lui" (Repubblica). Meloni stoppa Nordio: "Non è la nostra priorità" (Giornale). Per il Messaggero Meloni e Nordio sono allineati: "Il concorso esterno non si tocca". Tajani al Corriere della Sera: "Conta separare le carriere".
Condono, stop a Salvini (Stampa). Fisco, tredici condoni (Repubblica).
Ucraina. Biden e la mitologia della Guerra Fredda dietro l'altolà a Kiev sul patto della Nato (Stampa).
Migranti, firmato il memorandum Ue-Tunisia da 255 mln (Repubblica, Messaggero). Immigrati, la svolta: sì al modello Italia (Libero).

ECONOMIA
Pace fiscale in evidenza, stop di Fratelli d'Italia e Mef al condono lanciato da Salvini. Fonti di Fratelli d'Italia, riferisce la Stampa pagina 6, assicurano che la proposta del leader della Lega non entrerà nella riforma del Fisco, che è già stata approvata alla Camera ed è da oggi all'esame del Senato. L'obiettivo è chiudere la partita prima della pausa estiva, per mettere in carreggiata i decreti attuativi a settembre e rendere le nuove misure operative a partire dal prossimo gennaio. Anche dentro Forza Italia si vive con scarso entusiasmo la proposta del segretario del Carroccio: "Non è stata concordata, viene fatto notare da un big del partito,. Si è lavorato un mese e l'argomento pace fiscale non è mai uscito". E ad ogni modo, per gli azzurri, "non si può intervenire come vuole Salvini, tagliando indiscriminatamente le cartelle sotto i 30 mila euro". "Le tasse vanno pagate tutte", dice il viceministro dell'Economia Maurizio Leo al Corriere della sera, pagina 9. "Le adesioni alla rottamazione Quater – aggiunge - si sono appena concluse e sono più numerose di quanto avessimo previsto, circa 3,8milioni di contribuenti. A settembre l'Agenzia delle Entrate risponderà alle richieste di adesione e da ottobre si potrà iniziare a versare quanto dovuto. È importante, continua il viceministro Leo, che il processo si svolga serenamente". E in quell'avverbio "serenamente", sottolinea il Corriere della sera, è racchiuso un segnale a Salvini: le sue interferenze rischiano di indurre milioni di cittadini a lasciar cadere l'attuale offerta di sanzioni ridotte da parte del Fisco, se si fanno intravedere sconti più draconiani in futuro. Mentre il governo ha seriamente bisogno che la rottamazione quater produca gettito, per poter gestire i saldi di cassa. Nell'intervista alla Stampa (pagina 6) l'ex titolare delle Fiananze, Vincenzo Visco, dice: "La necessità di non pagare è smentita dalle statistiche: autonomi e professionisti versano il 30 per cento del dovuto e per di più a forfait", sottolineando che "basterebbe incrociare le banche dati ma nessuno vuole figurare come il partito delle tasse". Intanto è ancora stallo sulla nomina del Presidente Istat, riporta la Stampa pagina 10: l'Istituto di statistica è ancora senza guida dopo 108 giorni, con i leader di governo che non riescono a trovare un accordo.

POLITICA
Giustizia in primo piano. Dopo giorni di polemiche aperte dall'intenzione dichiarata del ministro della Giustizia Nordio di "rimodulare" il concorso esterno in associazione mafiosa, Meloni stoppa le discussioni: "Mi concentrerei su altre priorità", dice Meloni. E il ministro Nordio dichiara: "Siamo in perfetta sintonia". In un clima più sereno, riferisce Repubblica a pagina 4, Meloni conta così di prendere parte alla fiaccolata di via d'Amelio mercoledì sera. "Non sono mai mancata alle commemorazioni di Borsellino e non mancherò neanche quest'anno" assicura la premier. FdI e Lega sono contrarie alla revisione del concorso esterno in associazione mafiosa, Fi invece apre. Nell'intervista al Corriere della sera (pagina 3) Tajani dice: "Dal punto di vista giuridico Nordio ha ragione, la riforma renderebbe la lotta alla mafia più severa. Ma il tema non è nel programma e non c'è l'urgenza. La priorità è la separazione delle carriere". Mentre sul futuro di Forza Italia sottolinea che "la nostra ambizione è essere il centro di gravità permanente del sistema politico". Sulla questione giustizia interviene anche il vicepresidente della Camera Mulè, che intervistato da Repubblica (pagina 5) dice: "Io non ho problemi a dare ragione a Nordio, e Tajani pure. E aggiungo che sull'antimafia non è l'unica questione aperta". In tema giustizia il Giornale, pagina 2, pubblica la lettera di Marina Berlusconi che si chiede: "ma la guerra dei trent'anni non doveva finire con Silvio Berlusconi? Dopo di lui, il tema giustizia non doveva tornare nei binari della normalità? No, purtroppo non è così. Ha aspettato giusto un mese dalla sua scomparsa, la Procura di Firenze, per riprendere imperterrita la caccia a Berlusconi, con l'accusa più delirante, quella di mafiosità".
Spazio sui quotidiani al viaggio inaugurale del Frecciarosa da Roma a Pompei alla presenza di Meloni e Sangiuliano. Grande assente Santanchè. "Sono fiera di questo lavoro che speriamo di replicare in altri luoghi", ha detto Meloni. Mentre la Stampa (pagina 2) titola: "Giornalisti bloccati e fotografie vietate sul treno per Pompei, gita da Istituto Luce".

ESTERI
Missione di von der Leyen, Meloni e Rutte in Tunisia. Ieri infatti, riferisce il Corriere della sera a pagina 4, è stato sottoscritto il memorandum d'intesa tra Unione europea e Tunisia che impegna il Paese nordafricano a collaborare per fermare alla partenza i migranti in cambio di aiuti finanziari. L'Europa sosterrà il blocco delle partenze dal Paese nordafricano con 105 milioni. Meloni ringrazia in particolare von der Leyen per un accordo "impensabile fino a qualche mese fa". Il presidente tunisino Kais Saied, riferisce la Stampa a pagina 12, respinge intanto le critiche e nel punto stampa congiunto accusa le organizzazioni umanitarie di "fake news", senza che nessuno dei tre leader europei abbia qualcosa da dire. "L'immigrazione è la parte fondamentale di questo pacchetto", dice Mark Rutte, primo ministro olandese uscente di un governo caduto per l'accoglienza e il ricongiungimento dei migranti (Stampa pagina 13). Mentre Meloni ha deciso di spingere sull'acceleratore invitando Saied a Roma, nella cornice della Farnesina che ospiterà la conferenza internazionale annunciata ufficialmente per l'occasione.
Guerra in Ucraina, i russi avanzano a est, riportata il Messaggero a pagina 11. "Escalation a grappolo" titola la Stampa pagina 14, sottolineando il botta e risposta sugli ordigni forniti dagli Usa a Kiev. "Gli ucraini le utilizzeranno nelle prossime ore" fanno sapere da Washington, e Mosca avverte: "Anche noi abbiamo bombe micidiali".

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