Commentario del 30.07.2023

PRIME PAGINE
Su Corriere della Sera, "Tensioni su Reddito e Pnrr"; commissione d'inchiesta su Tridico e difficoltà con l'Europa per la quarta rata. Su Repubblica, per i sindacati, è in arrivo una bomba sociale. Sempre su Repubblica, "Nuovo patto sul clima"; il segretario generale dell'Onu chiede ai paesi una riduzione delle emissioni di carbonio del 45% entro il 2030. Su Corriere della Sera intervista a Guido Crosetto che chiede al Parlamento di lavorare di più. Su Messaggero, Confindustria: tassi troppo alti, Pil fermo. Per Patuelli (Abi), la Bce allenti la morsa. Esteri, guerra, l'allarme della Polonia "La Wagner è qui al confine". L'editoriale di Molinari su Repubblica, "In Niger si gioca la sicurezza europea.. Svolta nell'inchiesta del naufragio a Cutro – su Corriere della Sera - per tre testimoni, "sopra il barcone c'era un elicottero".

ECONOMIA
In primo piano l'allarme di Confindustria sulla frenata della crescita dell'economia italiana. (Sole 24 Ore pagina 4 e tutti). Per il Centro studi la dinamica del Pil nel secondo trimestre è "molto debole, quasi ferma". Pesano la stretta Bce e la riduzione dell'accesso al credito alle imprese, col risultato che gli investimenti rallentano: nei primi 5 mesi del 2023 la produzione di beni strumentali è in calo del 2,6%. In calo anche l'export, meno 0,3%, e consumi incerti. Come dimostra anche il sondaggio di Ghisleri sulla Stampa (pagina 3), che evidenzia l'ansia da rincari per 7 italiani su dieci, con l'inflazione preoccupa soprattutto gli over 45. E sul fronte prezzi è emergenza benzina, riferisce il Giornale a pagina 2: in autostrada costa più di 2,5 euro al litro. Consumatori già sul piede di guerra contro il sistema delle concessioni. Intanto ieri, sottolinea il Corriere della sera a pagina 4, dalla Lega è arrivata al governo la richiesta di una proroga di un mese per tutti, e non solo per i contribuenti colpiti dall'alluvione, dei versamenti fiscali attesi per domani da autonomi e partite Iva. Mentre il segretario di Forza Italia Tajani chiede di cancellare tutte le tasse minori, che sono tantissime ma garantiscono appena il 3% del gettito fiscale. Ed è ancora polemica sulla revisione del piano con l'Europa (Corriere della sera pagina 4), sui cui tagli, dalle colonne di Repubblica (pagina 5) interviene il presidente del Friuli-Venezia Giulia Fedriga che accusa: "le Regioni deluse siamo stati avvisati solo due giorni prima" sottolineando che "Ci sono lavori già pagati e il ministro Fitto ha già dato disponibilità al confronto". Infine l'Sos lanciato dai bancari (Sole 24 Ore pagina 4): un punto percentuale degli stipendi delle famiglie italiane è "mangiato" dai tassi d'interesse su mutui, prestiti e credito al consumo. A delineare questo scenario è la Fabi, che in un rapporto pubblicato ieri sugli effetti del costo del denaro al 4,25% non esita a parlare di "shock finanziario" in arrivo per le famiglie e di reddito progressivamente eroso. Quelle indebitate, in Italia, sono 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale: di queste, 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l'acquisto di una casa.

POLITICA
Su Stampa (pagina 7), intervista a l'ex presidente dell'Inps che tuona: "il governo è in guerra con i poveri, l'attacco di Fratelli d'Italia – che ha chiesto una commissione d'inchiesta sul reddito di cittadinanza- non mi fa paura. Per Tridico, a gennaio, altre 350 mila persone "perderanno il sussidio e il nuovo assegno di inclusione che sarà destinato solo a disabili, anziani e minori"; "illogico" secondo l'ex presidente dell'Inps, "visto che esiste già un sussidio per quella fascia di italiani". Intanto, Crosetto, intervistato da Corriere della Sera (pagina 6), invita il Parlamento a lavorare di più, trovando irritante l'attività solo dal martedì al giovedì; sul Pnrr –ribadisce- bisogna raggiungere i target. E sul tema Autonomia risponde Calderoli dalle pagine de La Stampa (pagina 4), "via libera all'inizio del 2024", "è una riforma profonda, ascolterà tutti ma senza fermarmi. Le Regioni potranno chiedere le materie che vogliono, governo e Parlamento avranno l'ultima parola"; e torna anche sulla polemica delle troppe ferie, assicurando che la votazione degli emendamenti ci sarà la prossima settimana. In chiusura Renzi, da Repubblica (pagina 8), che chiede di valutare la gestione del governo Conte; e poi sulla commissione Covid: "farla è un dovere", dopo che il Colle era intervenuto dichiarando che non può sostituirsi alla Consulta e al Quirinale, contestando la legittimità costituzionale dei decreti e dei Dpcm.

ESTERI
In primo piano l'allarme della Polonia: "la Wagner è qui al confine" (Corriere della sera pagina 12 e tutti). Secondo il primo ministro polacco, i combattenti della brigata Wagner si starebbero dirigendo verso Grodno, vicino al corridoio di Suwalki, che collega il territorio della Bielorussia con l'exclave russa di Kaliningrad, vicino al confine della Polonia con la Lituania. "Abbiamo informazioni che oltre 100 mercenari del gruppo Wagner di stanza in Bielorussia si sono spostati verso il passo Suwalki, la situazione sta diventando ancora più pericolosa". Se la notizia della "marcia" fosse vera, sottolinea la Stampa a pagina 16, Varsavia avrebbe ragione a preoccuparsi: il Corridoio di Suwałki è un passaggio strategico che collega l'exclave russa di Kaliningrad al Paese di Lukashenko, stretto fra due Stati membri della Nato: Polonia e Lituania. Praticamente disabitata, questa sottile striscia di terra di nessuno percorsa da una ferrovia e due strade, non a caso è definita il "tallone d'Achille della Nato". Se invaso, diventerebbe un cuneo fra la Polonia e i tre Stati baltici (Lituania, Lettonia e Estonia) che rimarrebbero isolati. Mentre Repubblica, pagina 10, evidenza la sponda Usa per entrare nella partita post bellica e l'ipotesi che a novembre, dopo la controffensiva di Kiev, si aprano spazi per uscire dal conflitto. Mentre a pagina 11 il ministro delle Infrastrutture ucraino Kamyshin dice: "Missili e droni così Kiev sarà in grado di produrre le sue armi". Sempre su Repubblica, pagina 2, l'intervista al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che dice: "Più fame e migrazioni per l'emergenza clima. Dobbiamo agire subito", aggiungendo che: "Stiamo vivendo nel mese più caldo mai registrato nella storia umana". Mentre sull'uscita della Russia dall'accordo sul grano dice: "porterà a prezzi più alti e le conseguenze peseranno in particolare sui Paesi in via di sviluppo". E aggiunge: "Non interromperò i miei sforzi per facilitare l'accesso senza ostacoli ai mercati globali di prodotti alimentari e fertilizzanti di Ucraina e Federazione Russa. Andremo avanti con determinazione con tutti i nostri contatti, tutte le parti, Turchia, Ucraina, Russia e altri paesi rilevanti dal punto di vista del mercato globale, per rifondare la Black Sea Initiative". Infine sul tema immigrazione sottolinea: "I membri dell'Ue devono lavorare insieme per limitare le cause profonde delle migrazioni irregolari". Sul Corriere della sera, pagina 12, il voto estero che complica la strada a Sánchez, con il Pp che guadagna un seggio così ora al Psoe non basterebbe l'astensione di Puigdemont, che alza il prezzo. Infine il Niger (Repubblica pagina 12), dove i golpisti sono isolati mentre Usa e Ue tagliano gli aiuti e lanciano l'appello: "Liberate il presidente".

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