Commentario del 29.07.2023

PRIME PAGINE
Economia. Sanzioni, scudo e sistema dei controlli: così il Senato cambia la riforma fiscale (Sole); Sanatorie fiscali nei Comuni, ecco la riforma (Messaggero); Fisco, regalo agli evasori (Repubblica, Fatto); Via le multe a chi collabora con il fisco (Libero); Pnrr: via ai 18,5 miliardi della terza rata, accelerato lo sblocco della quarta (Sole, Corriere, Messaggero ); Pnrr, altolà Ue ai tagli sull'ambiente (Stampa); Meloni chiede agli Usa un asse sul 5G e più investimenti americani in Italia (Messaggero); Meloni, dopo gli Usa la Cina: addio soft alla Via della Seta con il sostegno di Biden (Giornale); Lo stop al Reddito arriva con un sms, proteste a Napoli (Messaggero, Fatto); Fannulloni in rivolta (Giornale, Libero); Le banche Ue passano lo stress test Eba (Sole). Politica. Mattarella: «Clima, più prevenzione», e il governo parte dal progetto dighe (Messaggero) FdI sopra il 30%, alleati in frenata (Corriere); Biden elogia Giorgia. La sinistra rosica (Libero). Giustizia. La sentenza Renzi aiuta Dell'Utri, Santanchè & C. (Fatto). Esteri. Kiev, raid in Russia, Putin pensa all'Africa e attacca la Nato (Corriere). Cronaca. Il Paese che brucia grande come 73 mila campi da calcio (Corriere).

ECONOMIA
Pnrr in primo piano su tutti i quotidiani, con il via libera della Commissione europea al pagamento all'Italia della terza rata da 18,5miliardi e alle modifiche degli obiettivi della quarta rata, che ora vale 16,5miliardi (Corriere della sera pagina 2 e tutti). "Sono molto soddisfatta della decisione della Commissione europea - ha dichiarato la premier Meloni -. Un grande risultato che consentirà all'Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023 e che è frutto dell'intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia del governo con la Commissione europea. E per questo ringrazio in modo particolare la presidente von der Leyen". Che,a sua volta, ha detto: "Continueremo a essere al fianco dell'Italia in ogni passo necessario per assicurare che il Piano sia un successo italiano ed europeo: avanti tutta con Italia domani". malumore tra i ministri, riferisce la Stampa a pagina 8: "Fitto taglia senza consultarci". Mentre Repubblica (pagina 4) evidenzia l'allarme dei governatori di Forza Italia sui tagli alle opere del Pnrr. Compatte le opposizioni (Corriere della sera pagina 2 e tutti), che giudicano negativamente il nuovo Piano. A partire da Schlein: "col Paese spaccato in due da eventi meteo estremi, dice, la risposta è spazzare via risorse per la prevenzione del dissesto". Sul quale, riferisce la Stampa a pagina 7, c'è l'altolà della Ue. Sempre sulla Stampa (pagina 8) il ministro Urso assicura che con "Fotovoltaico, eolico e batterie l'industria green salverà il Pnrr". In primo piano anche il capitolo fisco, con il via libera della commissione Finanze del Senato alla delega fiscale (Sole 24 Ore prima, pagina 3 e tutti). Tra le novità la possibilità di ottenere l'esclusione delle sanzioni amministrative e la riduzione di almeno due anni dei termini di decadenza per l'attività di accertamento per chi nel regime collaborativo ottiene la certificazione qualificata del rischio fiscale. Su Imu,Tari e soprattutto multe arriva la possibilità per il cittadino di chiedere l'addebito diretto sul Rid bancario o su carta di credito. Mentre per i comuni si apre la strada di rottamazioni anche senza aspettare sanatorie nazionali. Un "favore" ai super ricchi che collaborano riportando capitali in Italia secondo Repubblica (pagina 2). Mentre il Giornale (pagina 7) plaude alla delega che renderà il fisco meno invadente.

POLITICA
In primo piano lo stop al reddito di cittadinanza, comunicato a 169 mila famiglie attraverso un sms dell'Inps (Corriere della sera pagina 6 e tutti). Proteste a Napoli, dove già ieri centinaia di persone dopo hanno chiamatol'Inps per avere chiarimenti in merito ai nuovi requisiti. Intervistato dalla Stampa (pagina 4) Giuseppe Conte attacca: Un messaggio di benservito per dire: adesso arrangiatevi", tuona il leader dei Cinque Stelle sottolineando che "la risposta non è la card da 380 euro, solo per le famiglie di 3 persone: due spese ed è tutto finito". Ed aggiunge: "Sono arrivati a luglio senza avere offerto corsi di formazione né alternative". Schierata la Cgil: necessaria una proroga (Tempo pagina 2 e tutti). Sul Corriere della sera (pagina 15) Calenda invita maggioranza e opposizione a lavorare insieme su Pnrr, salario minimo e sanità. "Noi andiamo avanti nella costruzione di un'area che io chiamerei di responsabilità repubblicana, che si ispira alla prima parte della Costituzione e al metodo del governo Draghi. Ovviamente le porte sono aperte a chi vuole contribuire a questo lavoro, ma non facciamo campagna acquisti", dice. Intanto FdI torna sopra il 30%, secondo l'ultimo sondaggio di Paglioncelli pubblicato dal Corriere della sera a pagina 14. Dem al 19,3%, Movimento 5 Stelle al 16,3 mentre Forza Italia scende al 6% oltre due punti sotto la Lega. Per la premier gradimento in linea con gli ultimi mesi. Per l'istituto Tecnè l'elettorato interessato a salario minimo e reddito di cittadinanza si sovrappone (Repubblica pagina 8), mentre per il Giornale (pagina 10) sondaggi amari per Schlein con il Pd che resta fermo tra il 19 e il 20% e la fiducia nella segretaria che è passata dal 45 per cento dell'elezione al 30%.

ESTERI
In primo piano la visita di Giorgia Meloni negli Stati Uniti. A Washington la premier ha avuto un lungo faccia a faccia con Kissinger (Corriere della sera pagina 8 e tutti) ed ha espresso "grande soddisfazione" per l'incontro con Biden, che ha prodotto una dichiarazione congiunta di tre pagine, in cui tra le altre cose l'amministrazione Usa "prende nota del Piano Mattei per l'Africa" e del dossier Expo 2030 "salutando" con favore la candidatura italiana. Meloni, riferisce ancora il Corriere della sera a pagina 9, ha tenuto a precisare che ogni decisione sul progetto della Via della Seta sarà da lei presa "in autonomia", negando quelle pressioni americane sul nostro governo cui fanno riferimento i quotidiani cinesi legati al partito comunista della Repubblica Popolare. "Da Biden un attestato di stima e fiducia", dice lo studioso di movimenti nazionalisti Yascha Mounk intervistato dalla Stampa (pagina 15). "Pesano, aggiunge, il sostegno all'Ucraina e il fatto che Roma non abbia indebolito la democrazia". Su Repubblica (pagina 11) l'intervista con la vicepremier spagnola e leader di Sumar che dice: "Non ho alcun dubbio: la Spagna avrà ancora un governo progressista. Siamo pronti al dialogo con Puigdemont nel rispetto della Costituzione". Sul fronte della guerra missili ucraini abbattuti a Rostov, mentre Zelensky sposta il Natale ortodosso al 25 dicembre (Corriere della sera pagina 10). Intanto al Forum di San Pietroburgo contestato lo stop delle navi nel Mar Nero (Repubblica pagina 12): "La Russia sblocchi l'accordo sul grano", ammoniscono i leader africani cui non è bastata la promessa di Putin d'inviare grano gratis ai Paesi più bisognosi. "È fondamentale trovare un'intesa" sul grano, ha dichiarato il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi invocando "una soluzione urgente e rapida ai problemi di approvvigionamento alimentare dei Paesi bisognosi". Alle sollecitazioni, Putin ha risposto con le solite giustificazioni: ha incolpato l'Occidente dell'aumento dei prezzi mondiali del cibo e ribadito che l'accordo non giovava ai Paesi più poveri. Infine il golpe in Niger su cui, sottolinea il Messaggero a pagina 9, c'è la firma di Wagner con Prigozhin che esulta per il colpo di Stato: "una liberazione attesa da tempo". Mentre è durissimo Macron, riferisce Repubblica a pagina 13: "Colpo di Stato illegale e pericoloso, non lo riconosciamo. La Ue pronta bloccare i fondi", dice.

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