Commentario del 30.06.2022

PRIME PAGINE
Governo, tensione alle stelle (Corriere). Assedio al governo (Repubblica). Lega e M5S all'attacco: due razzi su Draghi (Giornale). Salvini al Corriere: "Non accetto forzature". Lite Conte-Draghi, governo a rischio (Stampa). Il premier a Grillo: segui Di Maio. E Conte resta solo (Fatto). Il leader del M5S contro Draghi: si intromette. Ma Palazzo Chigi fa sapere: il governo è saldo (Messaggero). Brunetta al Corriere: "Il bipolarismo fa male".  
Nato, vertice di Madrid: la strategia su Russia e Cina (Repubblica, Messaggero). Nato più larga e armata (Avvenire). Più soldati e basi in Europa. Ma scoppia il caso Turchia-curdi (Stampa). Il Fatto attacca: la Nato si rafforza vendendosi i curdi. Intanto, arrivano le prime sanzioni Usa ai cinesi, nuovo passo verso l'escalation (Giornale).
Italia-Economia. Auto, resta lo stop Ue per diesel e benzina. Allarme produttori su materie prime (Sole). Il Giornale scrive: la Ue si buca le gomme da sola, inutile lo stop alle auto "normali". Il ministro Cingolani al Corriere: "La vera svolta per le auto: i biocarburanti". Riforma 2023, così le pensioni annulleranno l'effetto inflazione (Messaggero). Fisco, dai conti correnti agli immobili: parte il super algoritmo anti invasione (Sole).
Giustizia. Anni di piombo, schiaffo francese all'Italia (Repubblica, Corriere e altri): Parigi nega l'estradizione di Pietrostefabi e nove ex terroristi rossi.
Esteri-Francia. Bataclan, ergastolo al kamikaze vigliacco che uccise Valeria (Stampa e tutti).

ECONOMIA
Bollette, arrivano i rincari: tutele ai redditi più bassi (Messaggero p.7-8 e altri). Oggi il cdm dovrà trovare nuove risorse per calmierare gli incrementi. Dalla sterilizzazione per i meno abbienti a una forchetta massia attorno al 10%. Sconti in bolletta progressivi e più sgravi per i redditi bassi, titola anche Repubblica (p.28). Il governo ricalibra gli aiuti contro l'ulteriore caro energia: da luglio saranno più decisi per i nuclei in difficoltà e caleranno per quelli abbienti. Un tesoretto da 7-8 miliardi per altre misure.
Pnrr, missione compiuta, titola intanto la Stampa (p.8). Il governo centra i 45 obiettivi indicati per il primo semestre dal patto con l'Ue: parte così la richiesta dei 24 miliardi previsti. Entro l'anno ci sono però altri 45 impegni. Tra i traguardi più importanti, sottolinea il Messaggero (p.7) la riforma degli appalti e quella della carriera dei docenti.
Pos ed evasione. Sui pagamenti Libero (p.17) segnala artigiani e commercianti contro il Pas. Categorie in rivolta per le ammende a chi rifiuta i pagamenti con bancomat e carte: "Una norma inopportuna e iniqua", fanno sapere. Per il Sole (p.5) dai conti correnti alle case, ecco l'algoritmo anti-evasione. Il ministro Franco ha infatti firmato il decreto che consente di incrociare i dati in Anagrafe tributaria dopo averli resi anonimi. Obiettivo lettere di compliance e controlli più mirati con l'analisi di rischio.
Automotive, allarme 2035: nella svolta verde Italia già in ritardo (Repubblica p.29). Gli altri Paesi investono di più sull'elettrico, appello al governo da parte di imprese e sindacati. Cingolani: "Aiuti per gli eco-carburanti". In Europa addio ai motori diesel e benzina entro 13 anni, scrive anche il Corriere (p.31). L'Ue sceglie la neutralità tecnologica, sì alle auto con carburanti bio e sintetici purché ad emissioni zero. Cingolani: "Auto, abbiamo difeso la filiera dell'industria italiana. La svolta dei biocarburanti". E precisa: "Si perderanno dei posti di lavoro ma se ne creeranno di nuovi". Diesel e benzina fuorilegge nel 2035, l'Ue non fa marcia indietro sull'auto, titola anche Libero (p.19).

POLITICA
Tensione nel governo. Conte contro Draghi, poi la telefonata e il leader M5S sale al Quirinale (Corriere p.2-3 e tutti). Il capo dei 5Stelle: il premier ha detto a Beppe di rimuovermi? A Mattarella parla di situazione grave, non di uscire dal governo. Il confronto duro dopo le accuse. Il premier rientra dal vertice di Madrid: il governo non cade. Anche Repubblica (p.6) parla di gelo tra Conte e Draghi e il governo barcolla: il leader 5S da Mattarella. I sociologo De Masi: "Grillo mi ha detto che il premier gli chiese di rimuovere l'avvocato". Il capo del Movimento parla di "ingerenza sconcertante", ma palazzo Chigi smentisce: "Ci chiariremo".
"Il sostegno al governo? Non possiamo accettare le forzature di Pd e M5S", così Matteo Salvini al Corriere (p.5). Il leader leghista parla di "giornata spartiacque, intollerabili le scelte su droga e ius scholae". Secondo Romano Prodi, intervistato da Stampa (p.4) "il Pd può vincere le elezioni, ma ascolti i problemi della gente". L'ex premier: "La lezione dell'Ulivo? Parlare di quello che gli italiani discutono a tavola, sono preoccupato perché il costo della vita sta aumentando troppo e i salari sono fermi". Secondo Renato Brunetta, intervistato dal Corriere (p.9): "Il bipolarimo inganna, meglio l'agenda Draghi per altri cinque anni".
Ius scholae, maggioranza in tilt: la Lega minaccia lo strappo (Repubblica p.8). Salvini insieme a FdI contro i giallorossi: "Altre le priorità del Paese, ci pensi Draghi". "Sui diritti si va avanti, speriamo non si ripeta la vergogna del Ddl Zan", così invece Francesco Boccia al Corriere (p.6). Sullo Ius Scholae è muro a destra, titola invece Stampa (p.6). Salvini alza i toni e FdI soffia sul fuoco: "Vediamo se i nostri alleati saranno coerenti". Per il Giornale (p.2-3) il governo è nella morsa di Lega e M5S. Dopo lo strappo di Conte infatti anche il Carroccio minaccia la crisi: "Droga e immigrazione, così non si va più avanti". "Chi è convinto della propria identità non ha paura dei bambini", così Graziano Delrio a Stampa (p.7). L'ex ministro dem: "E' una legge del Parlamento, nulla a che fare con il governo. Fa perdere voti? Le cose giuste vanno fatte senza pensare troppo alle conseguenze".
Virus. "Mascherine al via troppo presto", la fine dei divieti è sotto processo (Repubblica p.21). I virologi si dividono mentre riesplodono i contagi. Il Messaggero (p.10) analizza perché il caldo non rallenti la pandemia. Secondo il professor Andreoni "virus molto più trasmissibile di prima". E anche l'aria condizionata può favorire le infezioni.
"Adesso basta tamponi fai da te, serve un'indagine sull'immunità", così Andrea Crisanti intervistato da Stampa (p.20). E aggiunge: "Nessuno si autodenuncia, bisogna tornare a una certificazione di positività. L'ondata attuale, al netto delle conseguenze sui vulnerabili, migliorerà la situazione invernale".

ESTERI
Schiaffo all'Italia. Parigi salva gli ex terroristi rossi: no dei giudici all'estradizione: "Negate le garanzie". Cartabia: "Vicenda dolorosa. Adesso aspetto le motivazioni" (Repubblica e Messaggero p.2-3, Corriere p.14-15, Stampa p.16). Francia, la Corte d'appello della capitale respinge la richiesta italiana di far rientrare 10 estremisti degli anni '70. Dopo oltre un anno dall'inizio della procedura negata l'estradizione richiesta dall'Italia. Gli 9 uomini e 2 donne condannati per reati di terrorismo in Italia erano stati fermati nella primavera del 2021 dalle autorità francesi. Il via libera dell'Eliseo tenta di chiudere le lunghe polemiche intorno all'accoglienza Oltralpe dei fuoriusciti italiani accolti durante gli anni '80 secondo la "dottrina Mitterrand". Governo spiazzato ma ormai l'Italia ha le mani legate. "Delusione e sorpresa" della Cartabia per il rifiuto in blocco dell'istanza italiana, senza distinzioni tra le diverse storie. Telefonata alla collega francese.
L'Europa della nuova Cortina di ferro. Ombrello americano: dal Baltico al Pacifico si delinea la cortina di ferro Occidente-Oriente. 300 mila soldati in campo e più armi in Europa (Repubblica p.12, Corriere p.10-11, Stampa p.10, Messaggero p.4). Gli Usa guidano la nuova Nato contro la "minaccia russa", che ora deve difendersi da Putin: basi nell'ex Patto di Varsavia e più soldati Usa. Si è chiusa un'epoca storica, ieri al vertice Nato di Madrid.
All'Italia un sistema di difesa anti-aereo potenziato con missili Usa (e altri 70 uomini Usa) (Corriere e Stampa p.11, Messaggero p.4). Annuncio di Biden: "Un battaglione aggiuntivo per la risposta di corto raggio". Gli ordigni sono in grado di colpire fino a 3 chilometri, Draghi: "Siamo pronti. Garanzia per gli scandinavi anche prima dell'ingresso definitivo nell'Alleanza". Il premier ha insistito sulla necessità di "continuare a sostenere con forza l'Ucraina". Il baricentro si sposta a Est, i nostri militari andranno invece in Bulgaria e Paesi baltici.  
Intervista al presidente finlandese Sauli Niinisto "Anche Helsinki proteggerà il continente" (Repubblica p.13). L'ingresso nella Nato per la Finlandia è "naturale". Con la Turchia c'è stato un "compromesso" che non riguarda le estradizioni dei presunti terroristi curdi: su di loro "seguiremo solo la legge". Il presidente finlandese è sollevato dopo il memorandum di intesa con Erdogan sull'adesione di Helsinki e Stoccolma all'Alleanza. "Dopo l'invasione russa dell'Ucraina bisogna considerare la possibilità – si spera teorica – di una guerra. E noi siamo capaci di difendere i nostri confini".

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