Commentario del 24.06.2022

PRIME PAGINE
"Gas, tetto sul prezzo da luglio" (Messaggero). Ue, un Recovery per il gas (Repubblica). Ue, porte aperte all'Ucraina, Cingolani: "Italia, il gas c'è" (Stampa). Ucraina, il sì dell'Europa (Corriere). Un pezzo di Russia in Europa (Giornale). Porte aperte a Kiev (Avvenire). Vertice a luglio sul prezzo del gas (Sole).
Politica. Di Maio: "Basta politica dei selfie", ma Calenda lo boccia: noi il Centro (Messaggero). Letta: è prematuro parlare di Di Maio nel nostro partito ma dialogo con tutti (Repubblica). Di Maio lancia i gruppi parlamentari, Sala: "È cresciuto" (Corriere). Voltagabbana da record (e non pagano i debiti) (Fatto). Di Maio affossa pure i conti del Movimento (Giornale). Centro anch'io (no tu no) (Libero). Il governo allunga la vita delle auto a benzina e diesel in Europa allora è Draghi che vuole cacciare Conte (Notizia).  
Intervista a Brunetta: "governo forte Conte non scherzi con me" (Stampa).
Intervista al Cardinale Zuppi (Messaggero, Repubblica e altri): "Roma deve pensare in grande Giubileo-Expo occasioni da cogliere".
Sondaggio (Repubblica): Cittadinanza a chi studia qui, ok dagli elettori di Lega e Fdi. Sondaggio Ghisleri (Stampa): Scissione Di Maio, per 6 italiani su 10 è il colpo di grazia ai Cinque Stelle.
Allarme siccità. Stiamo freschi (Manifesto). Ci mancava solo la guerra per l'acqua (QN).
Economia. Più tutele per la maternità (Italia Oggi). A maggio vola la cassa integrazione, macchinari, industrie a corto di pezzi (Sole).
L'apocalisse dei bimbi afghani (Stampa). Intervista al Ministro Kuleba (Corriere): "Le armi assicurano la via diplomatica". L'abbraccio europeo a Zelensky è un gran colpo a Putin. Ora armi e soldi (Foglio).

ECONOMIA
Gas, il nodo della concorrenza asiatica e il rischio di blocco delle forniture da Mosca su Corriere (prima e p.5 e tutti). La Ue fissa le riserve all'80% entro ottobre, Berlino alza il livello di allerta.
In Europa si costruisce un consenso ampio sul tetto al prezzo del gas all'ingrosso proposto dall'Italia. L'obiettivo è di vincere le ultime resistenze, in particolare olandesi, e fare presto, per arrivare a una decisione prima dell'estate (Messaggero prima e p.2). Si svolgerà dunque intorno a metà luglio il vertice europeo straordinario dedicato alla crisi del gas chiesto ripetutamente dall'Italia – Sole (prima e p.6) - Draghi è riuscito a convincere il Consiglio europeo con l'appoggio, in particolare, di Francia, Spagna e Irlanda, anche l'Olanda si è mostrata più disponibile insieme alla Germania. Su Stampa (p.3) il ministro Cingolani rassicura: "L'Italia è quasi fuori pericolo, avremo le scorte per l'inverno - guardia alta, ma con nuovi fornitori e stoccaggi, stiamo meglio di altri Paesi, dopo il 2030 non basteranno eolico e fotovoltaico, sì al nucleare di nuova generazione. Abbiamo quintuplicato le nuove rinnovabili nei primi sei mesi del 2022 ed entro due anni le raddoppieremo nuovamente".  
Intanto ieri al Mise, vertice con i ministri Franco, Orlando, Cingolani e Giovannini per parlare dell'impatto che la rivoluzione avrà sull'automotive (Corriere p.33, Messaggero p.17 e tutti): sulle auto inquinanti, l'Italia e altri 4 Paesi, chiedono che lo stop slitti al 2040. Giorgetti ha ricordato come "si stia allargando il fronte che chiede un passaggio più graduale verso il green". Addio alle auto diesel e benzina, l'Italia chiede il rinvio al 2040 – Repubblica (p.26) - cinque anni in più per lo stop ai motori tradizionali, Cingolani: "Rischiamo la dipendenza dalla Cina".
I contraccolpi dell'aggressione russa all'Ucraina continuano a pesare sul mercato del lavoro – segnala Sole (prima e p.2-3) - a maggio, le ore di cassa integrazione richieste dalle imprese, sono salite a 54,7 milioni, con un aumento del 19,8% rispetto ad aprile. L'industria, intanto, viaggia al
rallentatore a causa delle difficoltà nel reperire componenti meccaniche ed elettroniche, robot e interi sistemi che servono per produrre.
Italia Oggi (prima e p.31), parla di "più tutele per la maternità", per i dipendenti, il congedo parentale indennizzato sale da sei a nove mesi. Per gli autonomi, esteso il diritto all'indennità giornaliera in caso di gravidanza a rischio.
Allarme siccità. Su Sole (p.10), l'intervista al Ministro Patuanelli che esorta le Regioni a utilizzare, oltre allo stato di calamità da loro gestito, anche lo stato di emergenza con la Protezione civile. Tempo (prima e p.9) attacca: il governo ignora la crisi idrica -Regioni abbandonate vanno da sole.  QN titola: Ci mancava solo la guerra per l'acqua. Giornale (p.7) segnala che la rete idrica è un colabrodo, persi 40 litri ogni cento, il caso limite di Frosinone con sprechi al 78%.
Su Corriere (prima e p.34), l'analisi di Di Vico sulla fotografia di due Italie tra i dati Istat e quelli che emergono dai sondaggi, su lavoro, mobilità e guerra. Gli italiani hanno tenuto botta su risparmi, occupazione, consumi, salute ma, quando vengono intervistati, si trasformano.

POLITICA
Primo vertice per la nuova creatura politica di Di Maio, che presenta la squadra: Di Stasio e Di Nicola capigruppo, Spadafora coordinatore politico. "Con noi governo più stabile – dice il ministro degli Esteri -. Basta populismo e politica dei selfie, a settembre nascerà una cosa più grande" (Repubblica p.14, Corriere p.12 e tutti). Libero (p.4) attacca: il partitino di Gigino inizia dalle poltrone. 61 parlamentari seguono Di Maio e abbandonano il M5S, lasciando un buco di 2,3 mln nelle casse grilline (Giornale p.11). E il Fatto (in prima e p.2) scrive: dimaiani in fuga con 600mila euro di debiti. Puntare sull'onda civica è l'obiettivo di Di Maio, che guarda ai sindaci: Sala si dice attento alle mosse del ministro, ma c'è da capire il peso elettorale e l'influenza che avrà al Centro il nuovo movimento (Corriere p.15). Repubblica (p.17) segnala il grande ingorgo al Centro: un'isola che non c'è che nessuno riesce a conquistare. "Il vero Centro siamo noi" dice Calenda, che spera nei ballottaggi a Lucca, Parma e Piacenza per affermare il suo peso (Messaggero p.7). Il sondaggio della Ghisleri sulla Stampa (p.13) conferma il trend: frammentazione al centro e piccoli partiti, con "Insieme per il futuro" di Di Maio intorno all'1%, anche se è ancora presto per avere dati rilevanti. Le intenzioni di voto confermano il primato di FdI (22,5%), con il Pd che perde lo 0,5% al 21,8%, così come la Lega che scivola al 14,8%. In calo anche il M5S, ora all'11%. Ma il dato più preoccupante per il Movimento è che – secondo il sondaggio – per sei italiani su dieci sparirà. E ora tra i grillini in molti chiedono a Conte una svolta, con l'ex ministro Bonafede che incalza: "Il leader deve saper unire" (Stampa p.12). Il futuro del M5S influisce sulle alleanze. Enrico Letta alla Stampa (p.10) e Repubblica (p.15): "Il mio obiettivo è tenere il più possibile uniti coloro che potenzialmente possono stare con noi. Per quanto mi riguarda ciò che è accaduto martedì non cambia il progetto. Io lavorerò perché Conte e Di Maio stiano insieme: stanno insieme nella stessa maggioranza di governo, farò di tutto perché stiano insieme a noi". Il sondaggista Noto ad Avvenire (p.8): "Impossibile stimare il peso elettorale del nuovo progetto di Di Maio, perché per ora, è solo nel Palazzo. Ma adesso il Pd rischia se il ministro coinvolge i sindaci e il M5S si radicalizza".


ESTERI
Il benvenuto della Ue a Kiev. Scholz: "Basta unanimità". Scoppia la rivolta dei Balcani (Repubblica, Corriere e Stampa p.2, e altri). Sì allo status di candidato anche per la Moldavia. Von der Leyen: "Segnale di speranza, un momento determinante e di grande soddisfazione". Zelensky: "Inizia il futuro". "Un momento storico" per il presidente del Consiglio europeo, Michel. Mattarella, appello anti "equidistanti": "Contro Mosca serve una risposta unitaria e netta (Stampa p.4, e altri), è stato il Cremlino a scatenare l'aggressione armata, chi vuole la pace deve dare alla Federazione Russa una risposta netta, unitaria e solidale".
Stoccaggi, i flussi non bastano. In Germania scatta lo stato di allarme: "Dobbiamo ridurre subito i consumi", a un passo dai razionamenti (Repubblica e Corriere p.5, e altri). Mosca taglia del 40% i trasferimenti verso il paese e il governo ora teme una recessione. Il ministro dell'Economia: "Prezzi fuori controllo, forniture a rischio. Ci sono il nodo della concorrenza asiatica e il rischio di blocco delle forniture da Mosca. La Ue fissa le riserve all'80% entro ottobre.
Rilancio Usa al G7. Nuove sanzioni, armi e Nato rafforzata a Est (Repubblica p.7). Nuove misure per inasprire i costi dell'invasione dell'Ucraina pagati da Putin, evitando però che ricadano sugli alleati, sotto forma di mancate forniture di energia e aumento dei prezzi.
Su Corriere (p.6), l'intervista a Kuleba, ministro degli Esteri ucraino: "Le armi assicurano la via diplomatica, con l'Europa si va dalla stessa parte" "Putin vuole indebolire i Paesi democratici, ma Draghi e Macron tengono la barra dritta. I negoziati? È Mosca a sparare, noi disposti a discutere su tutto. Solamente la nostra vittoria militare convincerà la Russia ad avviare seri negoziati di pace, le armi garantiranno la via diplomatica".
Nuovi missili Usa per salvare il Donbass: "Altre armi per 450 milioni". Ma i russi blindano i cieli (Corriere e Stampa p.8, Messaggero p.5). Il presidente Biden domani in Germania per il G7, poi il vertice Nato a Madrid.
Kurt Volker, ex ambasciatore Usa alla Nato: "L'Ucraina deve resistere qualche mese poi la controffensiva sfinirà Putin" (Stampa p.9).
Putin cerca alleati tra i Brics "Insieme contro l'Occidente egoista, sì ai colloqui". Mosca sostenuta dagli "emergenti". Xi critica "il clima da guerra fredda" (Corriere p.8). Putin accusa gli Usa: "Scaricano i loro errori su di noi".
Su Stampa (p.6), le sanzioni dei Paesi Nato contro la Russia sono state perentorie, e in molti casi devono ancora entrare a regime, ma sono quasi quattro mesi che l'impatto tarda a farsi sentire sull'economia del Paese.
I ribelli dell'impero Putin (Repubblica p.12-13). In Ucraina i soldati non-slavi sono i primi a morire e il malcontento locale può far crollare la Federazione.

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