Commentario del 17.06.2022

PRIME PAGINE
Spinta di Draghi: Kiev nell'Ue (Corriere). L'Europa arriva a Kiev (Repubblica). Piano per la nuova Ue (Messaggero). "Ucraina in Europa" (Stampa). L'Europa si prende l'Ucraina (Giornale). L'Europa si avvicina (Manifesto). A Kyiv c'è un gran treno chiamato occidente (Foglio). Tre re magi da Zelensky, imprese italiane da Putin (Fatto). A Kiev, è Europa (Avvenire).
Politica. "M5S mai così male", Di Maio attacca Conte (Corriere). Conte: Di Maio si sta cacciando da solo (Stampa). Una convivenza impossibile, Conte e Di Maio verso la rottura (Notizia). Di Maio-Conte, tensione alle stelle (Manifesto). Di Maio stavolta se ne va, a Conte restano 4 stelle (Libero).
Economia. Borse in picchiata dopo Fed e Bce Visco: ingiustificato lo spread oltre 200 (Repubblica). Banche centrali e inflazione affondano ancora le Borse (Sole). La paura batte Fed e Bce (MF). Superbonus, appello al governo: "Troppe ditte sull'orlo del crac" (Messaggero).
Costa: "Stop alla quarantena anche per chi ha il Covid" (Messaggero).
La riforma dell'ingiustizia (Tempo). Giustizia è stata (ri)fatta (Avvenire).
Mario, il primo suicidio assistito, il segretario Pd: subito la legge (Repubblica e tutti).

ECONOMIA
L'inflazione, al 6,8%, continua ad agitare i mercati (Corriere p.7): tregua sui Btp ma le Borse crollano. L'Europa brucia 233 miliardi, spread giù a 216 punti. Visco: "non abbassare le tasse, sì a una riforma organica". Lindner: "serve una solida politica di bilancio, riducendo deficit e debito".
Cavallari (Upb) al Corriere (p.7) dice: "Il Patto di stabilità va riformato, piani su misura per ogni Paese - i prezzi scenderanno più lentamente del previsto, se il conflitto in Ucraina si prolungasse, l'inflazione 2022-23 crescerebbe nel biennio di 2 punti e mezzo". Borse in picchiata
Visco: "Ingiustificato uno spread sopra 200" (Repubblica p.26). Stampa (p.26) parla di mutui e della stangata in arrivo. I rialzi dei tassi di interesse fanno lievitare le rate, a settembre gli aumenti arriveranno all'11%, un prestito da 100 mila euro rincara di 400 all'anno. Banche centrali e inflazione affondano ancora le Borse – titola Sole (prima e p.2-3).
Su Corriere (p.6), Repubblica (p.6 e tutti), Putin taglia ancora il gas all'Europa. Prima il taglio del gas a Polonia, Bulgaria e Finlandia, poi la forzatura del pagamento in rubli a cui non si sono sottoposte Olanda e Danimarca. Ora tocca a noi, questa settimana Vladimir Putin sta facendo assaggiare anche a Germania, Austria e Italia che cosa si prova ad avere meno gas. Ieri Gazprom ha ridotto del 35% la fornitura di metano al nostro Paese. Secondo il ministro Cingolani: "nessuna criticità, aumentare la produzione nazionale e rivedere il piano sulle trivelle". Eni scrive a Gazprom
di aumentare i flussi ma riceve solo il 65% di quanto chiesto, la minaccia di fermare il Nord Stream
gonfia le quotazioni in Europa a 124 euro (Repubblica p.6). Le contromisure vedono trivelle e meno consumi, il governo accelera sul piano di emergenza (Repubblica p.7), nell'immediato: riduzione
dei consumi nelle case e negli uffici e aumento della produzione da carbone, nel medio e lungo periodo, più gas da fornitori alternativi alla Russia e incremento della produzione nazionale, anche con nuove trivelle.
Il Senato scrive al premier e va in pressing sul governo: "salvare il Superbonus 110%" (Messaggero prima e p.7). Il presidente della Commissione finanze, D'Alfonso lancia l'allarme: "Migliaia di imprese a rischio". Alla Camera è arrivato l'emendamento "sblocca-crediti" firmato da tutti i partiti.
E l'Istat parla di spesa mai così cara dal 1986, salasso sui conti delle famiglie (Stampa p.26), 2700 gli euro di rincari che deve subire una famiglia con due figli in un anno.
Il report del Corriere (p.29), mette in correlazione università e occupazione: tre neolaureati su quattro trovano lavoro in un anno.

POLITICA
M5S, è rottura Di Maio-Conte: "Luigi ci dirà se pensa di fare un altro partito" (Messaggero p.9-10). Duro attacco del ministro all'ex premier: "M5S mai così male e lui insegue Salvini". Nel centrosinistra c'è chi tifa per il capo della Farnesina. Calenda: "Io non mi fido".
"In questo governo elettori M5S in sofferenza, Di Maio ha offeso tutti noi", dice proprio Conte a Repubblica (p.13). A Bologna intervista all'ex premier nella piazza del V-Day del 2007: "Rimaniamo al governo per preservare le nostre battaglie dagli attacchi". Poi spiega: "Non mi piace parlare di centrosinistra ma di campo progressista, è più innovativo. Ucraina? Basta aiuti militari, nella risoluzione chiederemo la svolta per un negoziato di pace". Ma la difesa di Di Maio verso Draghi manda i 5Stelle in frantumi. Il ministro analizza i risultati delle Comunali: "Movimento mai andato così male". Il governatore della Liguria, Toti, intervistato da Repubblica, sottolinea: "Non siamo più nel '94, il terzo polo cambierà i giochi: vince chi riesce ad allargarsi". E aggiunge: "Queste elezioni dimostrano che fuori dalle coalizioni c'è un mondo più grande che va conquistato. Gli altri leader si interroghino". Anche per la Stampa (p.16) il flop alle urne riapre la faida Di Maio-Conte, con il ministro che attacca: "E' ambiguo e autoreferenziale". Movimento in fibrillazione dopo le accuse all'ex premier: "Mancano visione e democrazia interna". "Non mando via Luigi, si caccia da solo. Draghi? Parlarci è impossibile", così proprio Conte nel colloquio con la Stampa (p.17). Ma Grillo lo avvisa: "Se non vuoi ricucire nei hai diritto, ma preparati alle conseguenze". I guai all'interno del Movimento spaccano però anche il Pd. Letta: "Conte resta il mio interlocutore". Tra i dem c'è chi crede che Di Maio possa uscire per andare con i centristi e chi immagina l'ex premier al lavoro su una "cosa rossa" con Bettini ed altri.
"Avanti sui diritti, destra ferma al passato. Lo schema-Ulivo vince", così Enrico Letta nella sua intervista a Repubblica (p.12). Il leader Pd sul palco di Repubblica Idee ragiona di "campo largo", governo e Ucraina: "Sulle armi il 21 ascoltiamo Draghi e approviamo il suo discorso". Tanti i temi toccati, come quello del suicidio assistito: "Mi vergognerei se questa legislatura si concludesse senza una legge".
Giustizia, la riforma del Csm è legge. Cartabia: "Passaggio storico" (Corriere p.12-13 e altri). L'ultimo sì al Senato. La Lega critica ma vota a favore, Italia Viva si astiene. Ogni partito ha ottenuto e ceduto qualcosa, decisiva la mediazione della ministra per arrivare al risultato. Tensioni disinnescate su un tema che divide da 30 anni. Il Messaggero (p.8) parla di limiti ai magistrati in politica con la nuova riforma. Le misure nel pacchetto Pnrr. Il Consiglio superiore ora può rinnovarsi con le nuove regole.

ESTERI
Europei uniti da Zelensky: "Vogliamo Kiev nella Ue, è l'ora del coraggio" Scholz, sì all'invio di armi" (Repubblica p.2-3, e tutti). Il premier italiano vince le resistenze del cancelliere tedesco. Macron: "Le modalità della pace le deciderà l'Ucraina. Francia e Germania non negozieranno mai con Mosca alle spalle di Kiev. Trattare con Putin è necessario, ma ora non è il momento". Zelensky: "È un giorno storico: abbiamo sentito il sostegno di quattro potenti Stati europei". I tre leader paralizzati tra le macerie di Irpin: "Il mondo è dalla vostra parte" (Repubblica p.4, Stampa p.6), Draghi: "Ricostruiremo tutto. E il premier italiano rilancia sul grano di Odessa: "Un patto dell'Onu da portare al G7" (Repubblica p.3, e tutti). "Mosca mente sui gasdotti, usa gas e cereali per fini politici". Roma potrebbe inviare nuove armi: "Dall'Europa sostegno incondizionato a Zelensky e al popolo ucraino, che si è fatto esercito per respingere l'aggressione russa, per vivere in libertà.
Lavrov: "La Moldavia? Una seconda Ucraina" (Repubblica p.2, e tutti). Mosca va al contrattacco.: La Ue opera in modo grossolano – dichiara Lavrov - costringendo questi nemmeno candidati ad aprire un secondo fronte". Se dirà sì a Kiev, precisa, vuol dire che "ancora una volta è pronta a chiudere un occhio su tutti i suoi criteri".
Denis Pushilin: "L'Ucraina cesserà di esistere è ridotta a fonte di materie prime" (Stampa p.11). Il leader dell'autoproclamata repubblica di Donetsk: "Kiev è controllata dall'esterno" Nessuna possibilità di relazioni con Zelensky".
Oggi il collegio dei commissari europei si riunisce per decidere sul parere dell'esecutivo Ue sulle domande per lo status di Paese candidato di Ucraina, Moldavia e Georgia (Stampa p.6).
Italiani e francesi al forum di Putin: le sanzioni non fermano gli affari (Repubblica p.8). Anche imprese Usa e Ue a San Pietroburgo. "Il business è business, ma non sosteniamo gli eventi di febbraio", dice Trani della Camera di Commercio italo-russa.
Allarme della Nato: "Il conflitto proseguirà anche nel 2023" (Repubblica p.5). La previsione è contenuta nei report consegnati al vertice dei ministri alleati. Tra i tavoli dei ministri per due giorni è circolato un documento non classificato che ha fatto spalancare gli occhi.
Ora Biden cambia linea: "Abbassare i toni con Mosca" (Stampa p.10). Il leader Usa seccato con Austin e Blinken per gli annunci trionfalistici, Washington si prepara a un conflitto lungo.
Eserciti allo stremo, l'Ucraina perde "1.000 uomini ogni giorno" (Corriere p.11). Mosca riesce comunque a procedere nell'avanzata e ricorre a un arruolamento "mascherato" anche perché Kiev potrebbe presto accrescere il suo arsenale.

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