Commentario del 25.07.2022

PRIME PAGINE
Verso il voto, la sfida delle alleanze (Corriere). Destra, volano gli stracci (Repubblica). Lega e Fi, mossa per frenare la Meloni: "Il premier lo decidano i parlamentari" (Messaggero). Per il Fatto è il "piano segreto" di Berlusconi e Salvini per fregare il comando a Meloni. La Russa al corriere: "Il leader deciso dalle urne". "Questa destra può governare?" (Stampa). Centrosinistra, Letta chiude a Conte. Speranza dice sì all'offerta del Pd. Bonino: "Serve un patto repubblicano" (Repubblica). Letta lancia il Campo Laido – titola il Fatto -: berlusconiani & trasformisti. Mucchio rosso con gli ex di Fi odiati fino a ieri (Giornale). Libero attacca: "Inutili acquisti di Letta". Intanto, Renzi al Corriere dice: "Veti su di me? Corro solo".
Italia-Economia. Meno Iva sugli alimentari: l'intervento allo studio del Mef per azzerare l'imposta su pane e pasta e ridurre al 5% quella sulla carne (Messaggero). Focus sull'inflazione sul Sole: energia, viaggi e case, per le vacanze prezzi bollenti.
Migranti, decine di sbarchi: hotspot al collasso (Repubblica e tutti). Salvini lancia il decreto "zero clandestini" (Giornale).
Esteri. Mosca, raid a Odessa. Viaggio nei bunker dei civili in Donbass (Stampa). "Via le sanzioni": Putin ricatta sul grano (Giornale).

ECONOMIA
Iva azzerata su pane e pasta, piano del Mef da 4 miliardi (Messaggero p.2-3 e altri). Costa 150 milioni eliminare l'imposta sul latte, per l'olio d'oliva ne servono 141. Per carne e pesce sarebbe dimezzata l'aliquota che attualmente è al 10%. Sbarra: "La vera priorità è salvaguardare il potere d'acquisto". Il leader della Cisl: "Va resa strutturale la riduzione delle accise sul carburante, bonus energia da rinnovare". Secondo il presidente di Confimi Paolo Agnelli "servono più sostegni contro il caro bollette, molte aziende a rischio. Anche il credito d'imposta del 25% non è sufficiente perché taglia gli altri aiuti".
Su Repubblica (p.6) un focus sul reddito di cittadinanza dal titolo "Il Reddito che divide". Il sussidio ha limitato la povertà ma la Destra lo vuole cancellare. Con l'iper inflazione un altro milione a rischio miseria: è il buco nero delle politiche attive.
Stampa (p.14) si concentra invece su "gli affari correnti di Draghi". Intesa per il via libera alla legge sulla Concorrenza senza modifiche, poi i dieci miliardi del decreto Aiuti. E il premier spinge per sbloccare la nave rigassificatore di Piombino: "Danno enorme al Paese se dovesse saltare".
Altro tema è quello del gas, dove non ci sarà il taglio del 15%, come segnala il Messaggero (p.10). Piano di Italia e Spagna: risparmi solo su misura. Criticata la proposta della Commissione giudicata troppo favorevole alle richieste di Berlino. I Paesi del Sud Europa vogliono invece poter scegliere in maniera autonoma. Stampa (p.15) parla invece di "disfida dell'Adriatico". In Italia le trivelle restano bloccate e serviranno almeno due anni per il rigassificatore di Ravenna. Sull'altra sponda Croazia e Albania spingono sulle perforazioni e scoprono nuovi giacimenti.
Sul Sole (prima e p.2-3) il tema dell'assegno unico: fuori un milione di famiglie, e i correttivi sono in standby. Arrivate fino ad ora richieste per 9,1 milioni di figli, meno rispetto alle stime iniziali. Erogati 5,6 miliardi: nessuno accordo invece sui risparmi del 2022.

POLITICA
Corsa al voto. Coalizioni e premiership, i partiti accelerano (e litigano) (Corriere p.2-3 e altri). Dal cantiere di Letta (senza i 5Stelle) alla variabile di Azione, nel centrodestra invece si discute già sulla scelta di chi andrà a Palazzo Chigi. Secondo Repubblica (p.2-3) Speranza sta con Letta: "Sì alla lista unitaria", ma resta il nodo dei 5S. A sinistra del Pd si riflette sulla proposta del leader dei dem. Anche i rosso-verdi Fratoianni e Bonelli pronti al dialogo, chiedono però di ricucire con i grillini. Ipotesi di alleanza tecnica. Bonino: "Non basta sommare i voti, il Pd aderisca al patto repubblicano". A Stampa (p.10) parla Carlo Calenda: "Possibile una alleanza con il Pd. Se vinciamo, Draghi premier". Il leader di Azione apre ai democratici: "Un fronte unito di centrosinistra potrebbe battere le destre. Carfagna e Gelmini? Siamo inclusivi partendo dai contenuti. Nessun veto su Renzi in un patto allargato".
Anche il Messaggero (p.4-5) riporta le strategie del centrosinistra. Letta va in pressing sui sindaci: "Scendete in campo", e Calenda apre ai dem. La richiesta di dimettersi e candidarsi per chi ha meno di due anni di mandato. L'ipotesi liste civiche. Pd al voto con il  nome "democratici e progressisti". Nel M5S il tetto dei due mandati agita Conte, con i fedelissimi che si chiedono: manterrà le promesse? In Sicilia interviene Cancelleri: se il Pd ci attacca l'alleanza è finita. L'appello di Sinistra italiana che tenta di salvare il campo largo. Renzi al Corsera (p.7) dice: "Pronti ad andare da soli, il veto di Letta sarebbe astio. Forse il problema è che gli altri inneggiavano a Conte, mentre noi lavoravamo per l'arrivo di Draghi al governo".
Nel centrodestra invece Salvini torna all'attacco su frontiere e migranti: "Basta finti profughi" (Stampa p.2-3). Il leghista tra pace fiscale e flat tax promette lotta ai clandestini. Rispolverate le vecchie battaglie per avere di nuovo il Viminale. Ma c'è anche il "caso Meloni". Politica e media internazionali vedono "nubi nere" sull'Italia "presto in mano ai neofascisti". La leader contrattacca: "Ricomincia la macchina del fango". Per il Guardian è "carismatica" e si chiede: "Sarà lei il primo presidente di estrema destra dopo Mussolini?".
Il Messaggero (p.7) parla invece di mossa anti Meloni. Il premier? Lo decidano gli eletti, non gli elettori. Berlusconi e Salvini puntano ad un patto tra i loro parlamentari dopo le elezioni. L'obiettivo è indicare per Palazzo Chigi un moderato. Decisiva la divisione dei collegi. Anche Stampa (p.12) parla del nodo premier in Forza Italia: "Meglio rinviare la decisione". Mercoledì vertice del centrodestra per il leader. Il Ppe insiste per Tajani, dubbi sulla candidatura della Meloni. E c'è anche chi vorrebbe Carfagna. Secondo Libero (p.5) il centrodestra deve puntare sull'identità del popolo. La sinistra – scrive – è succube di una ideologia anti-italiana, portatrice di interessi altrui e che disprezza la nostra storia, la tradizione, i valori, i bisogni reali della gente: ovvero tutto ciò che va difeso e tutelato.

ESTERI
Migranti, barca di ragazzini e 2.000 soccorsi in 48 ore (Repubblica p.21, Stampa p.19, Corriere p.16). Decine di sbarchi nel weekend, di nuovo al limite l'hotspot di Lampedusa. 5 morti, salvati neonati e donne incinte. Salvini: "Bisogna blindare i confini". Più di 2.000 soccorsi in 48 ore, non solo dalle Ong. Guardia costiera, mezzi della Guardia di finanza e della Marina, mercantili di passaggio, in zona Sar italiana hanno contribuito a portare in salvo persone partite da Libia e Tunisia e giunte a poche decine di miglia dalle nostre coste, dalla Sicilia alla Calabria
Mosca ammette i raid su Odessa: "Ma l'accordo sul grano resta". Lavrov avvia la "campagna d'Africa" (Stampa p.16, Corriere e Messaggero p.10). Zelensky: "La guerra non ha spezzato e non spezzerà l'Ucraina. Proteggeremo ciò che è nostro". Sergey Lavrov torna ad auspicare un "negoziato su un'ampia cerchia di argomenti" con Kiev. Dopo aver abbandonato il G20 a Bali perché boicottato, il capo della diplomazia russa torna in una delle poche piazze dove viene ancora bene accolto, al quartier generale della Lega Araba al Cairo dove apre a un ritorno alle trattative, lamentando che "la responsabilità della mancata ripresa dei colloqui non è russa, che le sanzioni imposte dall'Occidente ostacolano gli accordi sul grano e chiama l'Onu a facilitare la revoca delle restrizioni per la produzione russa". Dopo 24 ore di smentite e contraddizioni, la Russia ammette la responsabilità su Odessa.
Fed: terza stretta (Stampa p.24). Mercoledì previsto il nuovo aumento dei tassi Usa: + 0.75%. Rialzi fino al 3,5% entro l'anno per spegnere l'inflazione. Il segretario al Tesoro Janet Yellen: "La recessione è evitabile, l'economia tiene". I fondamentali dell'economia americana sono solidi, ricorda l'ex governatrice della Fed evidenziando che il tasso di disoccupazione resta al 3,6% e ancora lo scorso mese sono stati aggiunti 372 mila nuovi posti di lavoro.

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