Commentario del 30.03.2022

PRIME PAGINE
La tregua promessa (Repubblica). Prove di tregua sotto i missili (Corriere). I primi spiragli di pace (Stampa). Primi segnali (Messaggero). Ucraina, primi spiragli per una intesa, borsa in ripresa, Ue e Usa prudenti (Sole). Guerra e pace (Tempo). In Ucraina si muore, in Italia si litiga (QN). Tra le armi e il sostegno al Paese Draghi si piega alla Nato Conte non ci sta e il premier minaccia la crisi (Notizia). Spiragli (Manifesto). Il doppio gioco di Putin (Giornale). Il ventre forte dell'occidente (Foglio). Putin trasloca a Sud Biden gela il dialogo (Fatto). Si tratta. E si spara meno (Avvenire). Putin si ferma, Conte diserta (Libero). In borsa scoppia la pace (MF).
Spese militari, Scintille tra Draghi e Conte poi il premier sale al Colle (Repubblica). Lite Draghi-Conte, il premier sale al Colle (Stampa). Scontro sulle spese militari no di Conte, Draghi al Colle (Corriere). M5S dice no alle spese militari, Draghi al Colle: "Così sarà crisi" (Messaggero). Il ricatto di Conte sulle spese militari spacca il governo Draghi sale al Colle (Giornale).

ECONOMIA
Sulle misure del governo, slittano Def e sostegni, si allungano i tempi del nuovo decreto e si studia una proroga per il bonus villette (Repubblica p.29, Sole p.9 e altri): una settimana in più per il documento di bilancio, solo dopo gli aiuti alle imprese, apertura sul 110% ma ai partiti non basta, l'incognita guerra grava sui conti pubblici e condiziona le decisioni del governo.
"Tetto al prezzo del gas o le imprese falliscono", è l'avvertimento del Ministro Cingolani su Stampa (p.14): "Diversifichiamo fonti e fornitori, decisiva la liberalizzazione delle rinnovabili – dice - un accordo con la Germania per gli stoccaggi, Europa unita per gli acquisti".
Turismo. Il Ministro Garavaglia parla a Stampa (p.14): "Siamo penalizzati dall'inflazione, il turismo ripartirà d'estate – si prospetta una Pasqua difficile, troppa prudenza sul fronte Covid. Inoltre – aggiunge - la corsa dei prezzi colpisce le imprese e spinge le famiglie alla prudenza. I russi valgono solo il 2% del giro d'affari, badiamo all'altro 98% tornano gli americani".
Mais e grano nei campi a riposo, l'agricoltura prova a tappare i buchi (Repubblica p.15): via alla semina di cereali, soia e girasoli su 200 mila ettari aggiuntivi per compensare le forniture saltate da Ucraina e Russia. Il ministro Patuanelli assicura: "A tutt'oggi non esistono allarmi alimentari per il nostro Paese" ma i costi elevati frenano molti contadini e sarà difficile recuperare tutto: "I rincari si scaricheranno sui prezzi finali".
Sole (prima e p.7) segnala: bollette, boom di mancati pagamenti. A febbraio il 15% delle famiglie e piccole imprese non ha pagato luce e metano. Quasi un cliente su sei, secondo Arte, fatica oggi a onorare il contratto di fornitura.
Rottamazione, le nuove scadenze per mezzo milione di contribuenti su Messaggero (p.13), Tempo (prima e p.12 e altri). È legge la riammissione di chi era stato escluso per non aver versato le rate entro il 9 dicembre, il 9 maggio è il termine per i pagamenti del 2020.
Di economia a picco, parla Libero (p.8): la guerra può finire la crisi invece no. In Italia già bruciati 41 miliardi di Pil. Le stime della crescita riviste al ribasso dal 4,7 al 3%. Palazzo Chigi conferma lo stop a ulteriore debito.
Più carbone nelle centrali, via al raddoppio anti-crisi (Messaggero p.8): la maggiore produzione servirà a ridurre l'uso di metano destinato allo stoccaggio, il governo conta di risparmiare fino al 5% aggiuntivo del fabbisogno di gas.  
Mercati in rialzo, l'ultimatum sui conti del gas da saldare in rubli (Corriere p.13, Messaggero p.9 e altri), da Eni a Total: "non pagheremo nella valuta di Mosca". La scarsità di moneta russa sulla piazza e il report della banca centrale. Il Cremlino: "La valuta estera sarà cambiata al tasso di mercato".

POLITICA
Strappo di Conte sulle spese militari, Draghi: così salta il patto. E va al Colle (Corriere p.6-7 e tutti). Il capo del M5S dopo l'incontro: "no a più fondi, ci diano ascolto". Palazzo Chigi conferma il tetto al 2% del Pil: è l'intesa con la Nato. Passa l'ordine del giorno di FdI, oggi il decreto in Aula al Senato. Secondo Repubblica (p.10-11) Conte gela Draghi, e la maggioranza è a rischio sull'aumento. Teso faccia a faccia tra il capo del M5S e il presidente del Consiglio, che sale al Quirinale per riferire. Il governo fa suo un odg favorevole di FdI che entra così nel decreto Ucraina: si vota giovedì in Senato, forse con la fiducia. Ma all'interno del Movimento c'è divisione. Premier e Colle uniti nella linea: sarà conta in Aula, chi vota no è fuori. La Stampa (p.11) parla di pugno duro del premier. Il capo del governo cerca la sponda del Quirinale, da cui per ora non filtra preoccupazione, e rilancia contro il leader pentastellato: "Nel Def sarà indicato un aumento per la Difesa". Per Libero (p.7) Conte fa saltare i nervi a Draghi, mentre il Giornale (p.12) parla di "amaro ritorno" di Conte a "Chigi". Anche secondo il Messaggero (p.7) il premier ha incalzato Conte: "Le armi? Da lui più soldi". E snocciola i dati: "Dal 2018 al 2021 l'aumento è stato di 3,6 miliardi di euro". Palazzo Chigi si muove a difesa dell'atlantismo e del ruolo ritrovato nella crisi ucraina. Nel centrodestra intanto Salvini va da Berlusconi, e Meloni non c'è, scrive il Corriere (p.20). Nuovo incontro ad Arcore su catasto, Ucraina e voto in Sicilia. FdI: "alle Amministrative non potete ignorarci".
Tra i temi politici la Stampa (p.16) parla di assalto alla Ius scholae. Oltre 700 emendamenti di Lega e FdI per fermare la proposta di legge sulla cittadinanza a chi studia in Italia: "E' uno ius soli mascherato", ed è sfida in Commissione.
Covid. Centomila casi (Stampa p.17). Colpo di reni del virus: contagi e ricoveri tornano ad aumentare. Per quanto riguarda la quarta dose i ministri dei Paesi Ue lavorano ad una proposta unitaria. Per Libero (p.17) in Europa si litiga sulla quarta dose. La Francia pensa al richiamo per gli over 80, la Germania per gli over 70, l'Italia per i fragili. Si cerca una posizione comune.

ESTERI
Primi spiragli dal negoziato in Turchia. Mosca alleggerisce le operazioni a Kiev in segno di distensione, su tutti i quotidiani. Si discute di neutralità dell'Ucraina, tempi lunghi per il Donbass. Spiragli nella trattativa, Mosca: "riduciamo gli attacchi" (Corriere p.2 e tutti). A Istanbul in corso negoziati, gli ucraini portano proposte scritte e i russi parlano di un summit Putin-Zelensky, che però avverte, "segnali, ma restano le bombe". Lozar: "a Mariupol i nazionalisti si arrendano". I colloqui diretti sono ripresi e tutti si dicono fiduciosi, ma da quello che le due delegazioni fanno sapere, sembra che le posizioni siano in realtà ancora molto distanti. Spiragli di intesa dai colloqui a Istanbul: resta il nodo del Donbass. Per gli europei ci sono chance. Usa e britannici scettici (Repubblica prima e p.2), intanto viene fuori che i russi allo Spallanzani, ebbero accesso alla banca dati dei vaccini Nato. Gli ucraini temono la trappola di Putin "Finge di voler trattare" (Repubblica p.5). Anche Libero (p.2) parla di russi che lasciano Kiev e ripiegano in Donbass, è l'ora delle trattative ma Biden non ci crede. Di trattative a quattro parla anche Messaggero (p3), tra Putin, Zelensky, Ambramovich e Erdogan: rispunta Abramovich, mediatore a oltranza più forte degli avvelenatori, il ruolo della Turchia decisivo per rilanciare questa fase del dialogo. Il doppio gioco di Putin – evidenzia Giornale (prima e p.9):
A rischio i dati Nato, il giallo dell'accordo tra Spallanzani e russi (Repubblica p.13): Il centro di eccellenza per le malattie infettive di Roma aveva firmato un'intesa di cooperazione scientifica con l'istituto Gamaleya per studiare virus e vaccini, si difende Vaia, dg dell'ospedale: "Non è stato scambiato nessun database sensibile".
Aiuti ai rifugiati non a chi li ospita, piano per i minori (Repubblica p.16 e altri): c'è l'Ok all'ordinanza della Protezione civile: 300 euro mensili ai profughi adulti. Tutela legale per i bimbi senza genitori.
Mosca frena l'assalto a Kiev ma l'offensiva continua. Bombe sui civili nell'Est dell'Ucraina: almeno 400 vittime a Cernihiv. Missili sulla sede dell'amministrazione di Mykolaiv: almeno 12 morti. Il leader locale Kim scampato al raid: "Ero in ritardo in ufficio". Idolo dei social, è secondo solo a Zelensky in popolarità (Corriere p.9).
L'Ungheria è stata costretta a cancellare il summit dei ministri della Difesa del gruppo di Visegrad – in programma oggi e domani a Budapest – dopo la presa di posizione di Praga e Varsavia contro la linea filo Putin di Orban. "Gli ungheresi tengono più al gas a prezzo calmierato che al sangue degli ucraini", ha detto la ministra ceca (Stampa p.8).
Biden chiama i leader europei "Trattative se fermano le armi" (Stampa p.5): Il presidente Usa a colloquio con Draghi, Johnson, Macron e Scholz. Palazzo Chigi chiede di "garantire il funzionamento dei corridoi umanitari".
Intanto c'è il via libera a Poseidon (Corriere p.8), che da Israele porterà il gas a Otranto. Su Messaggero (p.6), la viceministra, Bellanova spinge Poseidon, "Il gasdotto opera strategica - il progetto è già pronto".

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