Commentario del 11.03.2022

PRIME PAGINE
Senza Tregua (Stampa). Niente tregua, solo bombe (Corriere). La Ue prepara il piano anti-crisi (Messaggero). L'arma della fame (Repubblica). Iniziano i razionamenti (Libero). Fatto attacca: "Che c'è da ridere?". Serve più energia contro Putin (Foglio). Senza tregua né vie di fuga (Avvenire). Benzina sul fuoco (Giornale). In trappola (Manifesto). Draghi prepara la trincea (Tempo). Lamorgese (Corriere): "Ecco come aiuteremo i profughi".
Sostegni economici, sanzioni, asse tra Macron e Draghi (Corriere). Ancora flop dei negoziati Kiev, fuggiti in 2 milioni (Giornale). L'Europa unita sugli aiuti di Stato ma divisa sugli eurobond di guerra (Sole). Fuggire dall'Ucraina costa 10mila euro (Libero).
Mille bonus per la montagna (Italia Oggi). Soldi e servizi per ripopolare le montagne (Messaggero). Piano Draghi per razionare luce e gas (QN).

ECONOMIA
Lo spettro della recessione. Draghi: "non è recessione ma rischiamo, il governo studia misure d'emergenza, ora sostegno alle famiglie". Mercoledì nuovi provvedimenti: taglio dei consumi negli uffici pubblici, stoccaggio di materie prime, aiuti a famiglie e imprese, dal Cdm via libera a sei impianti eolici (Repubblica p.16 e altri). "La crescita rischia di fermarsi", via libera a sei parchi eolici (Corriere p.18, Messaggero p.10): i timori di Draghi ai ministri. Per il caro-carburanti, si valutano la sterilizzazione dell'Iva sui rincari o il taglio delle accise e intanto da lunedì, autotrasporto in agitazione. Gasolio da record, i Tir verso il blocco (Stampa p.17). Luci spente e tutti a piedi, torna lo spettro dell'Austerity (Tempo). Libero (prima e p.3) evidenzia: iniziano i razionamenti, in Italia primi cartelli nei supermercati, imposti limiti all'acquisto di olio, farina e zucchero. Su Stampa (p.17), Lepri su "l'incubo recessione", "da 50 anni i rincari del petrolio annunciano un passo indietro dell'economia – scrive - più dell'export in Russia, pesano i costi della benzina per cittadini e imprese". Italia nel caos – scrive Giornale (prima e p.15): vola il prezzo del carburante, diesel da record, l'allarme stangata su tutta l'economia.
Tajani (FI) al Corriere "serve l'emissione di bond europei per finanziare un nuovo Recovery destinato alla ricostruzione poi il rinvio dei vincoli del patto di stabilità". Intanto sul fisco, è lite continua e la tensione resta alta (Stampa p.23): maggioranza sempre divisa e riforma in salita e anche sulla flat tax le posizioni restano distanti.
Sulla questione energetica, Bonomi (Confindustria): "Non possiamo più permetterci di produrre in perdita, dovremo ricorrere alla cig" (Messaggero (p.7). Il leader degliindustriali ha ribadito la stima di "400 mln di ore" di cig e, sulla politica energetica: "decenni di errori, senza guardare qual era l'obiettivo del Paese, lo ha voluto la politica" attacca. Su Sole (p.6) Bonomi parla di "tempesta perfetta, c'è il rischio di una crisi profonda". Anche Mariotti (Direttore Confindustria): "servono misure strutturali sull'energia" (Sole p.7).
Al vertice di Versailles i leader si sono impegnati ad azzerare la dipendenza energetica dalla Russia in 5 anni. Il piano Ue sarà presentato a maggio e si baserà su fonti alternative (Stampa p.12). La Ue si divide sul Recovery di guerra, frenata sull'ingresso dell'Ucraina, Francia e Italia spingono per il varo di un Fondo bis (Repubblica p.15, Corriere p.10 e tutti). Utilizzare i soldi non spesi del Recovery Fund per costituire un nuovo "Fondo di guerra", i leader europei provano una mediazione, Macron parla di "decisioni storiche". Intanto c'è il patto Draghi-Macron, fronte comune sugli aiuti e sull'industria militare.
Il blocco delle importazioni da Ucraina e Russia minaccia la filiera agroalimentare e per farina, zucchero e olio di semi, scatta la corsa all'accaparramento (Repubblica p.18, Stampa p.16 e altri). Draghi: "la crescita sta rallentando" e il ministro dell'Agricoltura, Patuanelli chiede "un regime di aiuto straordinario sul modello dell'emergenza Covid".
Montagna, svolta in Cdm: medici, imprese e Wi-fi contro lo spopolamento (Messaggero p.16): via libera dal governo, al ddl: mutui e aiuti agli under 36 e agli agricoltori. Mille bonus per la montagna, evidenzia anche Italia Oggi (prima).

POLITICA
Ucraina, la ministra Lamorgese al Corriere (p.11): "Non possiamo voltarci dall'altra parte. Avremo contraccolpi negativi, ma andiamo avanti e saremo in grado di gestire una crisi umanitaria senza precedenti". La ministra dell'Interno sta cercando soluzioni: "Ho chiesto di censire gli immobili confiscati alla criminalità organizzata che potrebbero essere immediatamente destinati ai profughi". Intanto, mentre il M5S si divide sull'opportunità di invitare il presidente ucraino Zelensky per una video call nell'aula della Camera, cui sta lavorando il presidente di Montecitorio, Fico (Giornale p.15 e altri), Giorgia Meloni al Corriere (p.18) spiega: "Giusto aiutare l'Ucraina, è un'aggressione inaccettabile. E' giusto che il governo resti compatto alla comunità internazionale, in sinergia con gli alleati". Poi, a proposito dell'accoglienza dei profughi, dice: "Sono favorevole, non si mettono sullo stesso piano rifugiati reali e migranti economici".
Legge sul fine vita: primo via libera alla Camera, ma al Senato i numeri sono sul filo (Stampa p.24 e tutti). Il ddl pesca voti anche da Fi, Iv e Coraggio Italia, il Pd tenta una mediazione ma la destra si dice pronta a dare battaglia contro un ddl che "apre le porte all'eutanasia".
Catasto, Tajani a Repubblica (p.23) conferma il no di Forza Italia: "Voteremo ancora no, è la linea di Berlusconi. La nostra delegazione è andata a Palazzo Chigi a scrivere un emendamento di compromesso. Che, purtroppo, il governo non ha mai presentato. La questione è semplice: per noi va bene l'emersione del sommerso, non una patrimoniale mascherata. Abbiamo trattato fino all'ultimo". Sul Catasto interviene anche la Meloni, che al Corriere (p.19) dice: "Nella relazione dell'esecutivo si dice che la disposizione è coerente con il Pnrr e che risponde alla raccomandazione della Ue sulla politica fiscale: si chiede di ridurre la tassazione sul lavoro compensando con la riforma catastale. Chiaro? Il governo vuole rivedere il fisco sul lavoro e il catasto servirà per recuperare le tasse. L'hanno scritto loro".
M5S, alla votazione sullo statuto solo 34 mila iscritti hanno partecipato (Corriere p.22 e altri): la prima convocazione non ha raggiunto il quorum, oggi ci sarà un nuovo voto per dare seguito all'era di Conte, con la base chiamata a esprimersi sulle regole dopo l'ordinanza di Napoli. Il capogruppo Crippa al Corriere: "Siamo l'unica forza politica che coinvolge in modo diretto, la sua base. Io mi soffermerei su questo dato distintivo che è sempre un valore aggiunto".
Covid, i contagi salgono ancora (Messaggero p.14). I dati settimanali mostrano un aumento dell'1,5% dei casi, per gli esperti è ancora presto per dire basta alle mascherine al chiuso (Giornale p.18). Si va però verso il ritorno alla normalità: su bus e treni: da aprile si sale senza super Green Pass, basterà solo un tampone (Repubblica p.23). Il governo è pronto a varare il decreto che prevede un allenamento delle misure restrittive, anche se preoccupa la risalita dei contagi.

ESTERI
Kiev chiamata alle armi, città assediate (Repubblica p.2-7, e tutti). Odessa trincea sul Mar Nero. Allarme centrali nucleari, intesa per le ispezioni Aiea (Repubblica p.8, Corriere p.6). "A Chernobyl la corrente è stata ripristinata" afferma Mosca. "Non è vero, anzi abbiamo perso ogni contatto con la centrale" ribatte Kiev. In mezzo a questo ping pong, Rafael Grossi, direttore dell'Agenzia internazionale, ammette: "La situazione è complessa, stiamo cercando conferme". I fedelissimi di Putin all'oscuro dell'attacco: "Ci ha ingannati" (Repubblica p.10, Corriere p.14). Malumore nei corridoi del potere: nessuno era informato dei piani o era pronto alle sanzioni. "Ma chi decide di dimettersi rischia la galera". Solo una cerchia ristrettissima di persone era stata informata della volontà di Putin.
Intanto fallisce il vertice in Turchia. Kuleba: "La Russia vuole la resa". Lavrov nega l'invasione: possibile un incontro Putin-Zelensky. Putin sfida l'Occidente: "Sarete voi a soffrire" (Repubblica p.12, e tutti). Macron: "Sono preoccupato, non vedo un cessate il fuoco nei prossimi giorni., proveremo a riparlare con Putin". Su Stampa (p.7), il Ministro Di Maio su Facebook: "Italia e Turchia agiranno in maniera coordinata e compatta per raggiungere una tregua umanitaria in Ucraina. La priorità è mettere in salvo bambini, donne e le famiglie ucraine".
Intanto a Mosca nei negozi, prodotti razionati. Tornano le file "sovietiche" (Corriere p.17, Stampa p.8).  Nella capitale scorte di insulina quasi esaurite e tetto all'acquisto di carta igienica. Putin ammette le difficoltà: "Ma i rincari di gas e petrolio non sono colpa nostra".
Putin può essere processato per crimini di guerra? (Corriere p.13, Stampa p.10). Kamala Harris sostiene: "Si deve indagare". Londra mette in guardia i militari russi. La Corte dell'Aia ha aperto un procedimento. Putin come Milosevic.
Schröder vola dall'amico Putin (Corriere p.8, e altri). L'ex cancelliere è arrivato ieri a Mosca per incontrare Putin, in un tentativo di mediazione. Il governo tedesco ha detto di non sapere nulla dell'iniziativa di Schröder. Lo staff di Zelensky chiede al (criticatissimo) ex cancelliere tedesco di provare a mediare: "È tra i pochi ad avere accesso diretto allo zar".
La Cia: "Il presidente cinese "è turbato" dall'invasione (Repubblica p.10, Corriere p.9). Secondo il direttore Burns, il leader cinese teme anche "un danno di immagine per la Cina essendo associata alla brutalità dell'aggressione di Mosca" ed è preoccupato per le "conseguenze economiche". Kiev chiamata alle armi, città assediate (Repubblica p.2-7, e tutti). Odessa trincea sul Mar Nero. Allarme centrali nucleari, intesa per le ispezioni Aiea (Repubblica p.8, Corriere p.6). "A Chernobyl la corrente è stata ripristinata" afferma Mosca. "Non è vero, anzi abbiamo perso ogni contatto con la centrale" ribatte Kiev. In mezzo a questo ping pong, Rafael Grossi, direttore dell'Agenzia internazionale, ammette: "La situazione è complessa, stiamo cercando conferme". I fedelissimi di Putin all'oscuro dell'attacco: "Ci ha ingannati" (Repubblica p.10, Corriere p.14). Malumore nei corridoi del potere: nessuno era informato dei piani o era pronto alle sanzioni. "Ma chi decide di dimettersi rischia la galera". Solo una cerchia ristrettissima di persone era stata informata della volontà di Putin.
Intanto fallisce il vertice in Turchia. Kuleba: "La Russia vuole la resa". Lavrov nega l'invasione: possibile un incontro Putin-Zelensky. Putin sfida l'Occidente: "Sarete voi a soffrire" (Repubblica p.12, e tutti). Macron: "Sono preoccupato, non vedo un cessate il fuoco nei prossimi giorni., proveremo a riparlare con Putin". Su Stampa (p.7), il Ministro Di Maio su Facebook: "Italia e Turchia agiranno in maniera coordinata e compatta per raggiungere una tregua umanitaria in Ucraina. La priorità è mettere in salvo bambini, donne e le famiglie ucraine".
Intanto a Mosca nei negozi, prodotti razionati. Tornano le file "sovietiche" (Corriere p.17, Stampa p.8).  Nella capitale scorte di insulina quasi esaurite e tetto all'acquisto di carta igienica. Putin ammette le difficoltà: "Ma i rincari di gas e petrolio non sono colpa nostra".
Putin può essere processato per crimini di guerra? (Corriere p.13, Stampa p.10). Kamala Harris sostiene: "Si deve indagare". Londra mette in guardia i militari russi. La Corte dell'Aia ha aperto un procedimento. Putin come Milosevic.
Schröder vola dall'amico Putin (Corriere p.8, e altri). L'ex cancelliere è arrivato ieri a Mosca per incontrare Putin, in un tentativo di mediazione. Il governo tedesco ha detto di non sapere nulla dell'iniziativa di Schröder. Lo staff di Zelensky chiede al (criticatissimo) ex cancelliere tedesco di provare a mediare: "È tra i pochi ad avere accesso diretto allo zar".
La Cia: "Il presidente cinese "è turbato" dall'invasione (Repubblica p.10, Corriere p.9). Secondo il direttore Burns, il leader cinese teme anche "un danno di immagine per la Cina essendo associata alla brutalità dell'aggressione di Mosca" ed è preoccupato per le "conseguenze economiche".

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