Commentario del 08.03.2022

PRIME PAGINE
Ucraina, la battaglia arriva a Kiev. Corridoi umanitari: la fuga impossibile (Sole). "Corridoi mortali", "Corridoi disumani": Stampa e Messaggero aprono con le fotonotizie che raccontano le atrocità per il mancato rispetto del cessate il fuoco per le evacuazioni dei civili. "Effetti collaterali" titola il Manifesto, che mostra un altro scatto duro sulle violenze ai danni dei civili in fuga. Il Fatto segnala i piccoli passi di dialogo tra le bombe e le tombe, Avvenire scrive: "Guerra, pazzia da fermare". Intanto, Italia Paese ostile per Putin (Corriere). l'Italia nella lista nera di Putin (su tutti). Europa spaccata sulle sanzioni (Messaggero). "Sanzioni utili, ma non bastano" scrive Cottarelli sulla Stampa. "L'Europa si squaglia" titola Libero. "Russia fuori dal mondo" scrive il Giornale: Putin rialza il muro ed è pronto al distacco da internet. Il patriarca fedele allo zar benedice "la guerra anti-gay" (Corriere, Giornale e altri).
Italia-Economia. Manovra salva-Italia: il conflitto in Ucraina accelera la risposta di Draghi (MF). Il governo ora rassicura: no a nuove tasse sulla casa (Giornale). Catasto: tutte le distorsioni del sistema attuale. Riforma al voto oggi (Sole). Un Paese di mini-famiglie: uno su 6 vive solo (Messaggero).
Esteri. Gran Bretagna, il principe Andrea non ha soldi per il risarcimento milionario per il sexygate, sarà Carlo a pagare la Giuffre (Messaggero).

ECONOMIA
Draghi, sì al gas calmierato, ma apre il fronte oligarchi (Messaggero p.11). Il premier incontra Von der Leyen: "Compensazioni per cittadini e imprese", poi lancia la stoccata: "Paesi in ritardo sulle sanzioni". Ok della Ue al tetto sui prezzi dei combustibili. Intanto la Germania dice no al blocco del gas russo. Per Mosca è un affare: prezzo triplicato, scrive Libero (p.2). L'Ue non ha una posizione comune sullo stop alle importazioni di energia. E versa allo zar 700 milioni di dollari al giorno per il combustibile, finanziando l'invasione. Secondo il Giornale (p.13) saranno arabi e israeliano a scaldare l'Italia. Per sostituire la quota russa di gas (40%) puntiamo sul Algeria, Qatar, Israele e Arzebaijan. Tassa sui big nel piano Ue per il gas: riserve al 90% e acquisti comuni. La Commissione oggi presenta la strategia per l'indipendenza energetica. Pressing americano per allargare le sanzioni. Per Libero (p.7) saremo schiavi di Mosca almeno per 5 anni. Secondo Dentice, analista CeSi: "Serve un piano sul gas basato sulla diversificazione dei fornitori e gli investimenti infrastrutturali". Senza più freni il prezzo di petrolio e gas, il mercato trema: corsa all'oro, titola invece il Sole (p.3). L'ipotesi di embargo contro il greggio russo porta il Brent a un passo da 140 dollari e il gas a 345 euro, poi i prezzi si raffreddano. Vola il costo delle materie prime. La Stampa (p.17) parla di "guerra del pane". Quotazioni dei cereali ai massimi e costi di produzione fuori controllo. I consumatori pagano già il 10% in più e i produttori denunciano: "Migliaia di laboratori rischiano di non riuscire a resistere".
Tra i temi anche quello del nuovo catasto. Il premier rassicura, da Forza Italia aperture al governo (Corriere p.23). Draghi promette: non si pagheranno più tasse. Lega e Meloni insistono sullo stop, e proprio Forza Italia potrebbe astenersi. Alla lotteria del Catasto gli immobili quotati un terzo del loro valore reale, sottolinea invece il Sole (p.12). Il 5% delle case ha valori di mercato pari o inferiori a quelli fiscali, e un altro 5% ha prezzi 8-10 volte superiori. Negli immobili trattati peggio aliquota implicita più alta dell'81% rispetto alla media.
Intanto il Messaggero (p.19) racconta dell'Italia delle mini-famiglie: un italiano su sei vive da solo. Secondo l'Istat nuclei sempre meno numerosi, una tendenza che investe anche il Sud. La dimensione media è scesa a 2,29 dai 3,35 rilevati nel censimento del 1971.

POLITICA
Mosca fa la lista degli Stati "ostili": c'è l'Italia (Corriere p.11 e tutti). Dai membri della Ue fino agli Stati Uniti e al Giappone. E c'è anche la presenza "storica" della Svizzera. I russi potranno pagare in rubli i debiti in quei Paesi.
Intanto Salvini va in Polonia, poi al confine: "Voi un esempio per l'Europa" (Corriere p.13). Il leader ieri a Varsavia, oggi sarà con i volontari nelle aree in cui arrivano i profughi ucraini: impegno per gli aiuti e l'ospitalità di famiglie in fuga. Secondo Libero (p.3) Draghi è stato tagliato fuori dal vertice sulla guerra. Biden sente in videoconferenza Macron, Scholz e Johnson: escluso SuperMario. La nostra diplomazia ha perso prestigio, e gli alleati non ci ammettono al tavolo. Bide, Macron e C. snobbano ancora il Migliore, titola invece il Fatto (p.7).
Covid. Il sussulto del virus (Stampa p.23). La discesa dei contagi frena, e gli esperti ora temono una risalita come in Olanda ed in Svizzera. Il governo rinvia la roadmap delle riaperture. Anche il Giornale (p.20) parla di contagi ancora alti e Palù denuncia: "Il Covid è fuggito dal laboratorio cinese". Il presidente dell'Aifa: "Non sarebbe la prima volta". Figliuolo contro i virologi: troppe liti.

ESTERI
La trappola dei corridoi di morte (Stampa p.4-11, Messaggero p.3-, Corriere p.2-9, ). Il caso dei profughi dirottati in Russia e Bielorussia. Da Kharkiv a Kiev i civili cercano una via di fuga dalle bombe. I russi promettono tregua anche oggi, nessuno ci crede: "Ci sparano". Kiev si prepara al peggio, l'ultimo ponte di Irpin: "Se cade, la capitale è finita". I carri russi hanno occupato il sobborgo a Nord del fiume, è battaglia il flusso di feriti è continuo. Abbattuti due caccia. Armi, ambasciate e l'ondata degli sfollati: Leopoli è l'altra capitale. Qui che si è stabilita la rappresentanza italiana. Voci sul trasferimento del ministro degli Esteri Kuleba. Anche Zelensky, se necessario, potrebbe spostarsi. Intanto si registra lo stallo nei negoziati. Erdogan chiama Putin: vertice a tre in Turchia. Ieri nel terzo giro di colloqui "timidi passi avanti". La Cina muove i primi passi per evitare l'escalation (Stampa p.4 e 12, Messaggero p.2-3, Corriere p.3 e 10). Zelensky: "Loro mentono ma andiamo avanti con le trattative" Negoziati sempre incentrati sui civili da salvare. Di Maio: "La soluzione non può certo essere dare a Putin quello che vuole". In serata videochiamata tra Biden Johnson, Macron e Scholz, che oggi parleranno con Xi Jinping: "Occorre aumentare i costi per la Russia". "Russia fuorilegge per il diritto internazionale": ecco le violazioni (Corriere p.21). Con l'aggressione a uno Stato indipendente sono state infrante norme dell'Onu e trattati bilaterali. Il possibile ruolo di Osce e Consiglio d'Europa. Ordinando l'aggressione all'Ucraina, il presidente russo ha violato molti principi che reggono l'Onu: il rispetto della sovranità degli Stati, la regola dell'autodeterminazione dei popoli, l'obbligo di risolvere in modo pacifico le controversie, il dovere di astenersi dall'uso della forza, l'obbligo di non interferire con le competenze interne di altri Stati.
A Mosca intanto Putin crea una realtà parallela, e ora vuole uscire da Internet (Corriere p.16, Messaggero p.5). Accesso solo ai siti legati a server locali. I russi: "Falso, ci difendiamo dagli hacker". Dopo il carcere per le notizie sgradite potrebbe stringersi ancora la morsa. Un giorno sui siti dei media. Tv e giornali raccontano un'altra storia: "Nessun missile a Kiev, gli ucraini stanno creando le armi biologiche". E il Cremlino prepara un annuncio choc: "Siamo pronti a lasciare la Rete". Gli adolescenti però manifestano per fermare la guerra, braccati dalla polizia, ma lo Zar vive nel suo mondo parallelo, con le hostess che lo osannano. Anche i bambini vanno in galera, così torna l'epoca di Stalin. Per i soldati diciottenni, allevati nel machismo, il patriottismo equivale a uccidere i civili. Su Stampa (p.15) intervista alla premier ettone Kaja Kallas: "L'Estonia ha fatto la sua parte ora colpiamo Putin nella finanza" (Stampa p.15). "Mezzi per 200 milioni, sulla no-fly zone serve unanimità. Escludiamo le banche russe dallo Swift e sanzioniamo le criptovalute. Dico no a un'altra struttura oltre all'Alleanza atlantica. Rafforziamo la Difesa dei singoli Paesi Ue".

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