Commentario del 14.03.2022

PRIME PAGINE
Il ponte della vergogna (Messaggero). Attacco ai confini della Nato (Stampa). Pulizia etnica (Repubblica). Strage ai confini della Nato (Corriere). Guerra in Ucraina, casa, scuola, salute: così l'Italia accoglierà 700mila profughi (Sole). Bombe sulla Nato (Giornale). Sul confine del nuovo mondo (Foglio). Una speranza fra le bombe: "Mosca e Kiev meno lontane" (Fatto). L'Europa nella morsa (A&F). L'Italia ha gas, non lo estrae (Libero).
Fuoco sui giornalisti (Stampa). Il Presidente del Consiglio Ue Michel: "Pronti a nuove sanzioni a Mosca" (Repubblica). Generale Graziano (Corriere): "Una no-fly zone? Serve il sì dell'Onu".
Beffa sulla farina: costa meno ma aumentano pane e pasta (Messaggero). Il piano per frenare il prezzo del gas (Corriere). Draghi batti un colpo (Tempo). Pressing dei partiti: stop a Iva e speculazioni (Giornale).
Smart working con accordo individuale (Sole).
Virus. Crisanti (Giornale): "Mascherine e green pass ormai sono strumenti superati".

ECONOMIA
Cresce il pressing della politica sul governo perché agisca sul fronte del caro bollette ma anche del caro benzina. Si chiedono prezzi calmierati alla pompa, scontrini parlanti, taglio di Iva e accise (Repubblica p.15 e altri). Letta: "Il governo entri a gamba tesa contro le compagnie", Salvini chiede a Draghi il taglio di Iva e accise. Il governo lavora a un decreto contro gli aumenti dell'energia, l'ipotesi del tetto ai costi del gas (Corriere p.13): Bruxelles frena sulla proposta di un calmiere al metano e Roma adesso valuta se andare avanti da sola.
Caro-benzina, si fermano 70 mila Tir, il Ministro Patuanelli: "le forniture sono garantite" (Stampa p.14 e altri). Sale la protesta dei trasportatori nonostante lo stop allo sciopero imposto dal Garante, timori per le consegne degli alimentari, domani vertice al ministero per gli aiuti. Patuanelli intanto garantisce: "Non ci sono motivi per gli assalti ai supermercati, la nostra forza produttiva regge – e aggiunge - lo scostamento di bilancio è necessario per sostenere le nostre imprese".
Caro energia: luci spente e pannelli solari, le imprese che resistono "ma a molti conviene lo stop". Su Repubblica (p.15), i pannelli fotovoltaici, per chi li ha, sono un'ancora di salvezza. C'è chi abbassa il termostato del riscaldamento e riduce il numero di neon accesi nei capannoni ma per molti non basta.
Cottarelli (Stampa p.15): "Troppe speculazioni sul gas, il governo deve fermarle, le bollette rincarano più dei costi di approvvigionamento delle aziende, prima di calmierare le tariffe bisogna rivedere i meccanismi di calcolo". Intanto, tra due settimane, Arera fisserà i valori per il prossimo trimestre. "Una tragedia anche per l'economia, crisi energetica grave come nel '73" – afferma l'economista, Gros su A&F (p.4): "contraccolpi sugli Usa e sull'Europa saranno pesanti". Libero (prima) attacca e parla di "suicidio energetico": "L'Italia ha gas ma non lo estrae – scrive - abbiamo 752 pozzi inattivi e in vent'anni la produzione nazionale è calata del 95%, c'è un piano per aumentare la nostra autonomia ma verdi e sinistra si oppongono". Anche Tempo (p.2) parla di "gas italiano dimenticato". Abbiamo 1298 piattaforme estrattive ma 752 sono inattive, utilizziamo solo il 6% delle risorse.
E di speculazione sul grano parla Messaggero (p.10): la farina costa meno ma salgono pane e pasta, anche dopo una settimana di prezzi in calo, prodotti rincarati fino a 13 volte.
Lavoro. "Donne senza tempo", l'inchiesta di Grigliè su Stampa (p.24): il lavoro domestico continua a impegnarle il doppio rispetto agli uomini: parità lontana, avere meno ore a disposizione condiziona anche professione, relazioni sociali e salute.
Smart working, dal 1° aprile via agli accordi individuali (Sole p.6), il 31 marzo esce dal regime di emergenza per la pandemia, e torna ad essere disciplinato dalle regole ordinarie.

POLITICA
Un anno da segretario, Letta ha pacificato il Pd ma con i 5S strada in salita (Repubblica p.22). Il 14 marzo 2021 l'ex premier diventava leader dei dem, scossi dalle improvvise dimissioni di Nicola Zingaretti. Secondo la Stampa (p.20) intanto, gli strappi di Forza Italia agitano Palazzo Chigi, e Draghi chiama Gasparri. Finora il partito più draghiano, è diventato più barricadero. Tensioni su contante e catasto, il premier chiede un chiarimento. Per il Giornale (p.17) la piazza ucraina revitalizza Letta, e Conte deve accodarsi. M5S e sinistra "pro Putin" in affanno. Il dem guarda alle Politiche: con Giuseppi "patti chiari".
Virus. "Teniamo le mascherine al chiuso, così vivremo un'estate tranquilla", queste le parole dell'epidemiologo Carlo La Vecchia a Stampa (p.21), che aggiunge: "Non mi aspetto un'altra ondata, prioritaria la terza dose agli anziani. Il rischio sarebbe una nuova variante più contagiosa e grave, ma è improbabile". Secondo Repubblica (p.25) il governo è tentato dall'ultimo strappo: "Da maggio via il Green Pass al chiuso". L'allentamento delle misure in tre fasi, risalita dei contagi permettendo. Arriverà mercoledì il calendario del governo sulle riaperture. La ripartenza del turismo è considerata una priorità. Spaccatura sulle sanzioni (Corriere p.23). Anche per il Messaggero (p.12) il Green Pass va verso lo stop, ma il conto dei positivi torna a quota un milione. In settimana cabina di regia e il Cdm: l'ipotesi di togliere i limiti al chiuso da maggio. Ieri quasi 49mila casi e 89 vittime. Il tasso di infezione sfiora il 15%.

ESTERI
Missili sulla base militare colpiti gli addestratori (Repubblica p.2-6, e tutti). Guerra 30 km dai confini della Nato a Yavoriv. 30 Missili sulla base d'addestramento. Per Kiev 35 vittime, 180 per Mosca. Tra i feriti ci sono militari olandesi, Mosca assicura: "Abbiamo ucciso mercenari stranieri". A Mariupol, oltre 2.100 vittime. Duda: "Se la Russia usa le armi chimiche lo scenario può cambiare di molto anche per la Nato". Il timore del governo ucraino: "Colpiranno anche Leopoli". Nelle città cadute i russi deportano i sopravvissuti. Devastazione totale e cadaveri nelle strade.
Kiev e lo scontro casa per casa: "Non temiamo attacchi chimici" (Corriere e altri). La capitale si prepara ad azioni di guerriglia urbana ma non c'è paura per gli attacchi con i gas. Intanto a Irpin, ucciso un giornalista Usa (Repubblica p.7, e tutti). E' la prima vittima americana del conflitto.
Il Ministro Di Maio: "400 italiani nel Paese e 34 sono intrappolati nelle città assediate" (Repubblica p.5, Corriere p.6 e altri). La Farnesina ribadisce: "Gli italiani lascino la Russia". "L'unità di crisi li sente ogni ora per costruire i percorsi per portarli via, stiamo consigliando loro il momento giusto".
"Mosca ha chiesto armi a Pechino". Pressing Usa sulla Cina: "Non aiutate la Russia". Oggi colloqui Usa-Cina a Roma (Repubblica p.10, e tutti). Rischio sanzioni. Roma diventa per un giorno, crocevia degli sforzi diplomatici volti a fermare la guerra in Ucraina, se non altro per ragioni logistiche, ospitando oggi il vertice tra il consigliere per la sicurezza nazionale americano, Sullivan, e il collega cinese, Jiechi. L'esponente dell'amministrazione Biden incontrerà anche il consigliere di Draghi, Mattiolo. Intanto passi avanti nella trattativa tra Russia e Ucraina, possibile una mediazione a Gerusalemme, ma ci sono ostacoli.
Il presidente del Consiglio Ue, Michel parla a Repubblica (p.11): "Siamo più uniti, pronte nuove sanzioni e Putin sta già perdendo. Putin pensava di dividerci, e invece ci ha unito ancora di più. Abbiamo deciso che questioni nazionali come energia e Difesa saranno trattate con uno spirito di sovranità europea". Intanto la guerra avvicina l'Ucraina all'Europa. 7 italiani su 10 la vogliono nella Ue, Il sondaggio Demos di Repubblica (p.13) dice che l'adesione alla Nato convince solo il 54% ai massimi da 10 anni la fiducia nei confronti di Bruxelles.
Il generale Graziano parla l Corriere (p.7): "Putin ha sbagliato i calcoli. Mosca è indietro sulla tecnologia, spende tutto per il nucleare". "Quando 18 giorni fa ci siamo seduti per la prima volta nella sala di crisi pensavamo tutti che l'esercito ucraino sarebbe collassato nel giro di poco tempo. Ma i russi hanno preparato un'offensiva sulla base di informazioni certamente non corrette. La componente più efficiente del sistema di difesa degli ucraini si sono dimostrate le forze di difesa aeree. Da Versailles viene un messaggio chiaro, va rafforzata la Difesa comune europea. Le sanzioni sono state una doverosa e corale risposta dei Paesi occidentali, il loro impatto aumenterà con il passare del tempo".
Allarme antivirus russi: "Sono cavalli di Troia per gli attacchi cyber" (Messaggero p.8). Il presidente del Copasir, Adolfo Urso: "Bisogna equiparare gli attacchi informatici su vasta scala ad attacchi terroristici". Ascoltato il professor Baldoni, direttore dell'Agenzia per la cybersicurezza. I rischi legati alla guerra in Ucraina e a possibili ritorsioni russe, sono considerati concreti, quindi allo studio ci sono contromisure".
Mosca. Nelle piazze va in scena la repressione più dura. I cartelli? Solo asterischi. Giovani e creativi, è fuga dalla Russia (Repubblica p.8, Corriere p.15, Stampa p.12-13). Raid da Mosca a San Pietroburgo: l'ordine è terrorizzare l'opposizione e chi pronuncia la parola "guerra" rischia fino a 15 anni di carcere.
Putin avrebbe attacchi di ira dovuti ai farmaci per il tumore. Gli 007 studiano la sua salute (Corriere p.15, Messaggero p.7). Parkinson e cure anticancro: "Il suo comportamento non è più razionale".
Virus. La Cina torna al 2020: quarantene di massa e ospedali temporanei (Stampa p.21). Impennata di contagi: chiusa Shenzhen, la megalopoli dell'hi-tech.

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