Commentario del 12.03.2022

PRIME PAGINE
Raid e bombe ai confini della Ue (Corriere  e Messaggero). Il nemico alle porte (Giornale). "Assedio di bombe e fame" (Avvenire). L'allarme di Kiev: coinvolto anche l'esercito bielorusso (Sole). Mentre lo Zar prepara la "jihad": killer islamici dalla Siria (Giornale e altri). La Stampa evidenzia il doppio fronte: da una parte i bombardamenti, dall'altra i negoziati. Draghi: "Putin non vuole la pace, prepariamoci" (Corriere). E Di Maio al Corriere dice: "Sanzioni efficaci, giusto inasprirle". Intervistato anche dalla Stampa, il ministro degli Esteri aggiunge: "Pronti a rinunciare al gas russo". Secondo il Sole, l'Italia spreca il 4% del metano: ecco chi specula sui prezzi del gas.
Italia-Economia. Dal vetro alla carta, industrie ferme. E nei supermercati prodotti contingentati (Avvenire). Energia e cibo, la Ue teme il peggio (QN). Draghi avverte: "Prepariamoci a un'economia di guerra". Un mld alle imprese (Repubblica). Giorgetti, titolare del Mise, al Messaggero: "Scostamento e dazi per aiutare imprese e famiglie". Landini (Cgil) alla Stampa: "Bollette e cibo, subito giù l'Iva". Intanto, è benzina da record (anche per le accise) e crescita a picco: 26 mld in meno (Giornale). Ma il governo – scrive Libero – non riduce le accise sulla benzina.
Covid, allarme quinta ondata: in Germania il contagio è ripartito (Stampa). Il Covid finalmente – scrive Libero – è diventato meno mortale dell'influenza.
Esteri-Francia. Crisi ucraina, Macon vola al 32% nei sondaggi in vista delle presidenziali (Sole).

ECONOMIA
E' allarme riguardo i consumi e la spesa degli italiani. Pasta, carne e verdure: ecco quando potrebbero sparire dai supermercati, titola Libero (p.2-3). Uno stop degli arrivi dall'est Europa di mais per animali farebbe scarseggiare bistecche e salumi. Col blocco dei trasporti avremmo problemi coi prodotti freschi dopo due giorni. Rincari, è corsa contro il tempo, titola la Stampa (p.18). Il governo stringe sul decreto: limiti per il riscaldamento e bonus sociale allargato alle famiglie a basso reddito. L'idea di un intervento per tagliare le tasse sui carburanti, ma i partiti premono sul Tesoro per fare nuovo deficit. Anche il Messaggero (p.10) parla di allarme nell'alimentare: dall'olio di semi ai piselli, scorte solo per 30 giorni. Per la mancanza del "girasole" molti i settori a rischio, dagli snack ai dolci. Mancano anche gli imballaggi in cartone: il gas per produrli supera il costo di vendita.
Il leader della Cgil Maurizio Landini lancia un appello al premier: "Draghi ci convochi subito, giù l'Iva sugli alimentari".Poi aggiunge: "Dall'esecutivo serve una risposta straordinaria. Scendiamo in piazza contro la guerra, non siamo equidistanti tra Mosca e Kiev". Il Messaggero (p.9) intervista invece Giancarlo Giorgetti: "Scostamento necessario per imprese e famiglie, dazi sulle materie prime". Il ministro dello Sviluppo: "Presto potrebbero servire leggi eccezionali. Pnrr nato con tempi e obiettivi non più raggiungibili, soprattutto per la transizione".
Si allarga il fronte delle sanzioni, con Usa e Ue che impongono lo stop a vodka e caviale: la Russia fuori da Wto e Fmi. Mosca perde lo "status di nazione più favorita". Biden: "Gli oligarchi rubano, devono soffrire". Slittano i nuovi bond Ue per energia e difesa. Mandato alla Commissione per produrre sanzioni più efficaci e anticipare le riforme, entro un paio di settimane messo a punto un dispositivo di controllo dei prezzi del gas, sottolinea il Messaggero (p.6). E' boom per i prezzi delle bollette, e le famiglie sono in affanno (Repubblica p.17), crescono le richieste di pagamenti a rate.

POLITICA
La Stampa (p.16) parla di piano anti-Putin, con Draghi che annuncia: "Non siamo in economia di guerra, ma ci prepariamo. Se la situazione peggiora importeremo il grano dagli Usa e dal Canada". Poi il premier ha aggiunto: "Vladimir Putin non vuole la pace. Il suo piano sembra un altro. Preserveremo la dignità dell'Ucraina". Draghi chiede l'eurobond: "I razionamenti? Non ora", titola così il Messaggero (p.8) sul tema.
Intanto nel M5S solo 38mila votano per lo statuto, e arriva l'aut aut di Conte sulla leadership (Corriere p.20). Vuole una maggioranza netta per la presidenza o lascerà. L'idea del test su una lista a suo nome. Repubblica (p.23) racconta del pranzo tra Letta e Conte l'ipotesi di campo largo nelle città. Sintonia sull'alleanza, ma in alcuni comuni le basi sono divise. Palazzotto lascia Leu e aderisce al Pd.
Virus, ecco la variante Deltacron: nuovi casi in tutta Europa (Messaggero p.11). La mutazione combina Omicron e Delta, ma l'Oms rassicura: "Solo pochi contagi". La diffusione intanto tocca Francia, Danimarca e Cipro. Per la Stampa (p.24) è allarme quinta ondata. Salgono ancora i contagi, in Germania sono già arrivati a 270mila al giorno. Esperti divisi sul no alle restrizioni: "Ora prudenza per un'estate tranquilla".
Cresce il numero di regioni bianche, ma il virus risale (Corriere p.22). Secondo l'Iss crescono incidenza e Rt, scendono i ricoveri gravi. Brusaferro: con Omicron tante infezioni.

ESTERI
Si stringe la morsa, Kiev attende l'attacco (Corriere p.2-3 e tutti). L'armata di Putin si muove per circondare la capitale. Il lunghissimo convoglio di mezzi corazzati e trasporto truppe, rimasto incolonnato e fermo per giorni, ha iniziato a sparpagliarsi nelle foreste intorno alla metropoli. Si è sparso il timore che Mosca abbia ordinato di usare armi chimiche e biologiche, dopo le "indiscrezioni" del Cremlino che accusava gli ucraini di volerle utilizzare. Bombe al confine Ue: "Anche la Bielorussia pronta ad invadere", questo il titolo del Messaggero (p.2-3). Razzi di Mosca a cento chilometri dalla Polonia. Zelensky accusa, Minsk smentisce. Intanto ucciso un terzo generale russo. E Putin chiama anche i mercenari: in sedicimila a combattere nel Donbass. Le truppe straniere si scontreranno molto probabilmente col battaglione Azov. Repubblica (p.6) racconta delle bare dei soldati che spaventano il Cremlino. La lista dei caduti e delle sepolture si allunga ogni giorno, e Putin vuole punire chi ha arruolato i ragazzi di leva. Il reportage di Stampa (p.6) racconta invece del massacro di Irpin. Nel sobborgo di Kiev il parco è disseminato di cadaveri sui palazzi intorno ci sono i cecchini mandati da Putin, di fronte alle altalene una donna colpita alla testa mentre cercava di fuggire. Si accende lo scontro all'Onu sulle armi chimiche, gli Usa: "Mosca cerca l'incidente". Anche la Russia accusa gli ucraini di preparare agenti biologici, e la Cina chiede una indagine. E sempre in Russia avanza la censura. Putin spegne anche i social: chiusi Instagram e Facebook. Mosca contro i giganti del digitale: "Non oscurano i messaggi d'odio contro di noi". Aperta un'inchiesta penale contro la società di Zuckerberg e presentata una denuncia per inserirla nella lista delle associazioni estremiste. Su Stampa (p.17) intervista al ministro Di Maio: "Onu in campo per la strategia umanitaria, l'Aja indaghi sui crimini di guerra". Il ministro degli Esteri: "Inquietanti gli attacchi alle centrali nucleari, se continua così Putin condanna il suo popolo alla morte economica". Poi sottolinea: "La Cina chiede il cessate il fuoco, dobbiamo incoraggiarla a mediare tra le parti. Per me Zelensky si sta dimostrando un eroe mondiale, merita assolutamente di essere ascoltato". Le parole del ministro degli Esteri anche su Repubblica (p.15): "La Russia è quasi in default. Putin va indebolito, così può cedere". Poi, sui negoziati: "Ci sono stati piccoli ma preziosi passi tra Lavrov e Kuleba, ma prima di tutto ora serve una tregua umanitaria dell'Onu".
Putin è nemico della libertà, non vogliamo più essere schiavi. Così la scrittrice Anna Politokovoskaja a Stampa (p.21), che ha pagato con la vita l'opposizione allo Zar. Nel suo libro denunciava: si affida all'esercito per reprimere i suoi connazionali.

@riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento