Commentario del 4 ottobre

PRIME PAGINE
Manovra, l'attacco delle imprese (Corriere). Boccia: piano shock da 170 miliardi (Sole). Imprese all'attacco sulle tasse. Aumenti in arrivo, dalle sigarette ai giochi (Messaggero). Aziende contro il governo, l'urlo parte da Milano (Giornale). Gli industriali bacchettano tutto il governo (Libero). Altolà delle imprese: giù le tasse (QN). Bonomi: l'Italia deve ripartire, non bastano i 2 miliardi di taglio al cuneo fiscale (Sole).
Zingaretti a Renzi: "Basta furbizie e sgambetti" (Repubblica). Pd e Iv attaccano Bonafede: stesse pretese di Salvini (Fatto).Offese sul web, Fioramonti ormai è un caso (QN).  #FioramontiDimettiti (Giornale). Il ministro anti crocifisso rischia già il posto (Verità). Meloni raccoglie firme: no cittadinanza facile (Libero). Caso Consip, a processo Luca Lotti e i generali (Corriere). Consip. Lotti e Del Sette a processo (Repubblica). Consip: l'unico complotto è quello dei renziani (Fatto). Cucchi, chiesti 18 anni di carcere per i carabinieri (Repubblica).
Alitalia, volo annullato (Repubblica). Alitalia, salvataggio in bilico (Messaggero). Aylantia ricatta Conte su Alitalia per salvare la concessione (Fatto). Atlantia senza concessione salta il salvataggio di Alitalia (Sole).
Europarlamento , Gentiloni: via libera alla nomina del commissario Ue (Sole).
Piano migranti, rimpatri in quattro mesi: la stretta del ministro (Repubblica). La mossa del M5S irrita Zingaretti (Messaggero).
Parigi, strage in Prefettura. "Si era convertito all'Islam" (Corriere e tutti)

ECONOMIA
Manovra, l'attacco delle imprese (Corriere in apertura e altri): critiche da parte di Confindustria e Assolombarda. Durante l'assemblea degli industriali milanesi, l'avvertimento: "L'Italia è ferma, serve una svolta". Per Repubblica (p.4) gli industriali restano freddi con il governo Conte: la platea di Assolombarda non concede aperture di credito al premier. Le prime mosse del Conte 2 non sono piaciute granchè, soprattutto non è piaciuta la linea che emerge dal Def: deficit e debito devono scendere – avvertono le imprese -, non salire. Governo a Milano per sondare le imprese, applausi per Mattarella (Corriere p.6). "Lavoriamo assieme per la vera svolta" dice Conte agli industriali (Sole p.3). Ma per Libero (p.5) il Nord è furioso e gli industriali bacchettano il governo. Fisco, spread e cantieri: questa la ricetta delle imprese (Sole p.2). Con Boccia (Confindustria) che propone un piano infrastrutturale da 170 mld: 70 già disponibili in Italia e 100 dalla Ue (Sole p.3). Aziende in pressing sul taglio delle tasse, occhi puntati sul cuneo fiscale: "Sono senza effetti i tagli da pochi miliardi, ne servono 12 o 13" (Messaggero p.6). Sul taglio del cuneo fiscale interviene al Messaggero (p.5) l'economista dem Nanninici: "Così come è, il taglio del cuneo è inutile. Servono due segnali: una riduzione forte del costo del lavoro per donne e giovani, tagliare di 6 punti l'aliquota Irpef del 38%". Poi, sull'opposizione di Italia Viva alla rimodulazione dell'Iva, Nannicini dice: "Dicono che dobbiamo mettere al centro donne e giovani, ma se la prima cosa è difendere chi va in vacanza negli hotel di lusso, alle parole non seguono i fatti". Ma Renzi, in una lettera al Corriere (in prima e p.2) scrive: "Non è pensabile che per diminuire il cuneo fiscale di 2,5 mld si voglia aumentare l'Iva di 7. Non è un taglio del cuneo, è un autogol. La vera rivoluzione è spendere meno in beni e servizi, rimodulare il debito e abbassare davvero le tasse". Intanto, l'attacco di Renzi al mini-cuneo suscita la reazione di Zingaretti: "Ora basta sgambetti" (Messaggero p.6). Duello tra gli alleati (Corriere p.2). Renzi definisce un "pannicello caldo" le misure proposte dal governo, ma Zingaretti avverte l'ex dem e Di Maio: "Ogni polemica è un favore a Salvini". Intanto, Repubblica (p.7) segnala come il vero problema sia la mancanza di coperture: mancano 2 mld sui quali il governo non si è pronunciato.

POLITICA
Migranti, Di Maio annuncia: "Rimpatri in 4 mesi e nuovi porti sicuri" (Repubblica p.10). Il decreto della Farnesina precede la Tunisia, ma c'è anche l'ipotesi dell'Egitto. Salvini attacca: "Finora siamo all'anno zero". Decreto "Piano migranti", la mossa del M5S irrita Zingaretti (Messaggero in prima e p.10). Prima le "fughe in avanti" di Matteo Renzi sull'Iva e le "capriole" sul taglio del cuneo fiscale, ora i decreti ministeriali del tandem Di Maio-Bonafede fatti passare come mosse di politica sui migranti quando invece sono "meri atti amministrativi" e per giunta non concordati. Zingaretti non ci sta: "Una corsa a piantare le bandierine. Si va verso un pantano: ciò di cui l'Italia non ha bisogno". Intanto, sulle politiche migratorie, Libero (p.8) attacca: stop ai fondi per Tunisi e Tripoli, così il governo aiuta l'invasione. Cancellati i fondi alla guardia costiera libica e le risorse per pattugliare il canale di Sicilia, abbattuta la linea Salvini. Speriamo – scrive Libero – che quei soldi non vadano all'accoglienza. Intanto, maggioranza in fibrillazione sullo ius culturae: il tema della cittadinanza mette a dura prova il precario equilibrio di governo. Se il Pd la ritiene una "priorità", il M5s annuncia che qualsiasi decisione dovrà passare dalla piattaforma Rousseau. E dal centrodestra arriva il "no" secco (Messaggero p.10). La Meloni raccoglie le firme contro lo Ius soli (Libero p.9).
Polemica sul ministro dell'Istruzione Fioramonti per i commenti Facebook. Il ministro si scusa, ma nasce un nuovo caso sul figlio (Corriere p.13 e altri). Insulti a tutti e il figlio alle private, Fioramonti rischia già di saltare (Verità p.8). "Insulta donne e polizia, raffica di richieste di dimissioni" titola Libero (p.6). Gelmini (FI) al Giornale (p.2): "Mi sembra che il ministro Fioramonti abbia superato il limite della decenza. Si è preso la deliberata libertà di offendere giornalisti, uomini politici e, ancora più inaccettabile per uno che ha da poche settimane giurato di onorare la Repubblica nel suo ruolo di ministro, le forza dell'ordine. Davvero fatico a pensare che un ministro abbia potuto in un passato recente pronunciare offese di questa portata".

ESTERI
Subito i dazi Usa: sugli aerei il 10%, il resto tassato al 25% (Sole prima e p. 7 e su altri). Dopo la sentenza del Wto, Washington ha pubblicato la lista con i prodotti Ue gravati da tariffe che entreranno in vigore il 18 ottobre. Trump: "«Gli Stati Uniti hanno vinto un premio di 7,5 miliardi, una bella vittoria!". In Italia sanzionano il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, la mortadella, i salami e i liquori. Si salvano vino, pasta, prosciutti, conserve. E la moda. Di Maio è cauto: "Colpiti meno di altri Paesi. Ora difenderemo le imprese italiane anche grazie a un percorso di dialogo che abbiamo già intrapreso con gli Usa: una guerra di dazi indebolirebbe entrambi". Duro colpo per i vini francesi (QN p. 5). A margine della notizia, le parole di Catellani, il re del Parmigiano: "Così impongono il loro parmesan, per i 50mila addetti che lavorano nella filiera questo sarà davvero un gravissimo problema".
"Flessibilità dentro le regole": sì a Gentiloni dal Parlamento Ue (Sole prima e p. 24 e tutti). Candidato commissario agli affari economici, il commissario incaricato agli Affari Economici ha ottenuto ieri il benestare del Parlamento europeo in un'audizione pressoché priva di asperità. Convincono equilibrio e toni sfumati. "Non rappresenterò un singolo governo" ha detto appena eletto, specificando che "lavorerò in modo ambizioso su un progetto di i riassicurazione dei sussidi di disoccupazione, promesso dalla Commissione von der Leyen che entrerà in carica il 1° novembre dopo un voto di fiducia il 23 ottobre". Ed ha concluso promettendo di essere "imparziale" e di "vigilare sul debito" (Repubblica p. 14).
Brexit, dall'Europa triplo no all'offerta di Johnson (Sole p. 25 e altri). Il piano sull'Irlanda del Nord presentato da 'BoJo' non convince Bruxelles, Strasburgo e Dublino. Dubbi anche sulla decisione di sottoporre l'intesa al voto di Belfast ogni 4 anni. Secondo un sondaggio di YouGov, il 52% degli intervistati ritiene che la decisione finale spetta agli elettori.
Parigi, impiegato convertito all'Islam fa strage in prefettura (Messaggero prima e p. 12 e tutti). Armato di coltello di ceramica, uccide 4 poliziotti prima di essere colpito a morte. Fermata la moglie, non si esclude l'ipotesi del terrorismo.

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