Commentario del 24.10.2019

PRIME PAGINE
In primo piano l'audizio di Cont al Copasir: il premier attacca Salvini (Corriere, Messaggero e altri). Conte risponde sugli Usa, Salvini tace e censura sul caso Russia (Fatto). Altra lezione a Salvini da parte di Conte (Notizia Giornale). "Estranei al Russiagate" dice Conte.. Poi attacca Salvini (Stampa). Salvini, rispondi su Mosca (Repubblica). Quelle domande sugli 007 a cui Conte non risponde (Verità).
Parla Renzi al Corriere: "Il rischio elezioni non c'è. E altri verranno con noi" (Corriere). Giorgia Meloni, il ruggito dell'altra destra (Repubblica). Berlusconi alla carica: "Meloni e la Lega? Mi hanno cercato loro" (Giornale). E al QN  dice: "Non temo Renzi, lui è di sinistra".
Manovra. Quota 100 & C., Renzi continua a provocare (Notizia Giornale).  L'Italia scrive a Bruxelles: coperture ok (Notizia Giornale).
Giustizia. Vince la mafia (Giornale). Permessi premio anche ai mafiosi all'ergastolo (Corriere). Boss e terroristi condannati all'ergastolo: sì ai permessi anche per loro (Repubblica). Mondo di Mezzo, sfogo di Buzzi: "Una Tangentopoli inesplorata" (Messaggero). E il Nero può uscire (Fatto).
Esteri. Trump assolve la Turchia sui curdi: tolte le sanzioni (Corriere). Gb, trovati 39 cadaveri di migranti:così si muore sul camion della speranza (Repubblica). Carico di morte (Avvenire). Parla Stoltenberg: "Alla Nato serve una grande difesa da cyber attacchi (Stampa).

ECONOMIA
Manovra, risposta all'Ue all'ultimo minuto: legge di bilancio e decreto fiscale, approvati "salvo intese" e ridiscussi in un vertice di maggioranza, non sono ancora pronti. Ma il ministro Gualtieri resta ottimista: "Mancano solo i dettagli" (Stampa p.8). Nella risposta inviata in extremis a Bruxelles, il titolare dell'Economia rassicura sulle "coperture certe", confermando l'intenzione di muoversi in piena "compliace" con le regole europee (Corriere e tutti). Inoltre, dal Tesoro assicurano che il nostro debito pubblico è in riduzione e su una traiettoria sostenibile. Repubblica (p.12) entra nel dettaglio delle misure della manovra: 5 mld dalle "microtasse". Un documento riassuntivo diffuso dal governo evidenzia come imposte ipotecarie e catastali, ritocco della cedolare secca, tasse sui giochi, plastic tax, sugar tax e altre microtasse porteranno 5 mld. Nel frattempo viene confermato il taglio di 3 mld al cuneo fiscale da luglio per i redditi fino a 35 mila euro. In arrivo anche sussidi per la famiglia, riuniti nella cosiddetta Carta bimbi da 400 euro al mese (Corriere p.5). Confermato il bonus cultura, ma ai diciottenni vanno solo 160 mln, rispetto ai 240 degli anni passati (Stampa p.7). Sulle misure della manovra, Matteo Renzi al Corriere dice: "Innanzitutto c'è il blocco dell'aumento dell'Iva. Considero positive le misure su famiglia, sanità, e il ritorno alla nostra politica di iper ammortamenti. I tre miliardi sul cuneo fiscale sono un segnale sui salari. Per cambiare le cose davvero servono 20 miliardi sul cuneo fiscale come facemmo noi cinque anni fa: tre miliardi sono solo un piccolo acconto. Meglio di nulla, comunque". Ma poi aggiunge: "Faremo proposte con coperture puntuali, per evitare l'aumento delle tasse. Vinceremo sui microbalzelli".

POLITICA
Caso Russiagate, Conte ascoltato al Copasir sulla vicenda Barr. "I nostri 007 estranei" ha detto il premier, che ha ribadito di "aver sempre agito nel rispetto della legge". Poi ha precisato: "La richiesta era in riferimento ad agenti dell'Intelligence americana di stanza a Roma, se ci fossimo rifiutati di collaborare sarebbe stato un atto di scorrettezza verso un alleato storico" (su tutti). Messaggero (p.2) segnala le zone d'ombra della ricostruzione: la legge dà ampio potere al premier, ma non prevede in alcun modo una collaborazione dei servizi segreti con il livello "politico" di un governo straniero, e resta da capire cosa ci sia scritto nella relazione del ministro Usa Barr sul Russiagate. Mentre la Verità (in prima e p.2) segnala il "buco temporale" di due mesi nelle ricostruzioni del premier, che da giugno passa direttamente ad agosto. E il Corriere (p.3) si chiede per quale motivo il premier non abbia spiegato perchè non partecipò agli incontri con gli Usa. Per questo ora il Copasir sentirà i vertici dei nostri servizi per spiegare quali informazioni siano state consegnate a Barr e se siano state svolte verifiche sui predecessori a Palazzo Chigi. Messaggero (p.3) parla di "ombrello" del premier su Renzi e Geniloni: il capo del Governo ha difeso i precedenti esecutivi, spuntando le armi dei nemici interni. Conte, dopo la relazione al Copasir, ha puntato il dito su Salvini per la questione Metropol (Corriere p.2 e tutti). Il Fatto (in apertura e p.2-3): Conte risponde sugli Usa, Salvini tace e censura sul caso Russia. "Salvini, rispondi su Mosca" titola in apertura Repubblica: Pd e M5S vogliono una commissione per indagare su Moscopoli. Per Libero (p.6) Conte scarica sul leghista le sue grane con gli 007. Salvini pronto alla controffensiva, vede nei toni usati da Conte "un nervosismo" che potrebbe essere legato all'imminente voto in Umbria (Stampa p.3). Per il Messaggero (p.3) l'affondo di Conte nei confronti di Salvini è un modo per ricompattare la maggioranza in vista del voto in Umbria.
Elezioni regionali, domenica le urne in Umbria. Comizi incrociati per Salvini e Di Maio. La Stampa (p.9) segnala la grande paura del fronte giallo-rosso. Nel primo test per l'alleanza giallorossa, Pd e 5S marciano separati alla meta, attraverso campagne parallele, mentre il candidato governatore Bianconi chiede un'iniziativa comune. E la destra è avanti nei sondaggi (Repubblica p.11).
Berlusconi al QN (p.6) dice: "Queste elezioni saranno un primo avviso di sfratto per il governo. Ma prima ancora sono l'occasione per l'Umbria per voltare finalmente pagina. Renzi punta sui delusi di Fi? Gli consiglio di rivolgersi altrove, non credo possa prendere i voti di centrodestra".
Corriere (in prima e p.9) intervista Matteo Renzi: "L'Umbria è una regione bellissima, ma una regione". Poi sulle prospettive della legislatura, dice: "La spina al governo l'ho attaccata io, perchè dovrei staccarla? Non ha senso far cadere oggi un governo che abbiamo fatto due mesi fa per evitare l'uscita dell'Italia dall'euro. La legislatura durerà fino al 2023 e questo Parlamento eleggerà il successore di Mattarella. Se c'è qualcuno che vuole andare al voto lo dica".

ESTERI
Siria, Trump toglie le sanzioni ad Erdogan. Ieri il presidente americano ha rivendicato "la grande vittoria degli Usa" (Corriere p.13, Messaggero p.12). Il capo della Casa Bianca rivendica il merito per la tregua in Siria, ma a Washinghton generali e diplomatici sono furibondi. I repubblicani lo accusano: "Troppo spazio a Mosca, ridato forza al regime di Bashir al-Assad".  Dopo l'accordo siglato tra Putin ed Erdogan, i curdi si ritirano e la Turchia prolunga il cessate il fuoco. Intanto però un centinaio di prigionieri Isis scappano. Su Stampa (p.10) il focus si sposta sull'inchiesta Usa sui crimini di guerra. In rete circolano video delle barbarie compiute dall'esercito turco, le forze speciali Usa ipotizzano "crimini di guerra".
La Stampa (p.4) intervista il Segretario Nato Stoltenberg: "La situazione in Siria è seria, sono stato ad Instanbul per esprimere la mia preoccupazione a riguardo – ha detto-, si rischia di pregiudicare i risultati ottenuti contro l'Isis". Stoltenberg parla anche di una possibile via di uscita: "Le tregue che hanno portato diminuzione violenza sono positive, bisogna partire da qui per puntare ad una soluzione politica e porre fine ad anni di stragi. La Nato sarà a sostegno di questo". Tra i temi toccati anche quello della denuncia, da parte di più alleati, di alcune interferenze russe nelle politiche interne: "Anche per questo motivo – ha detto Stoltenberg- dobbiamo lavorare ad una cyber difesa per proteggere i nostri network, ne discuteremo al summit di Londa a dicembre".
Gran Bretagna, morti stipati in un camion, la tragedia dei 39 migranti (Corriere p.12, e tutti).
Cile, Santiago resta in rivolta. Gli studenti non cedono alle promesse (Stampa p.11, Repubblica p.17) Il presidente Piñera si scusa: "Ho sottovalutato il malcontento" e annuncia un piano di riforme. Dopo quattro notti di coprifuoco la protesta continua ed il bilancio delle vittime continua a salire. Papa Francesco: "Poniamo fine alle violenze".

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