Commentario del 13.10.2019

IN PRIMA PAGINA
Caso Turchia. Disarmare Erdogan (Repubblica). Berlino e Parigi bloccano la vendita di armi in Turchia (Corriere, Messaggero e tutti). Il ministro Lamorgese: "Profughi, risposte forti". (Corriere). Di Maio spinge Conte: "Basta armi ai turchi" (Stampa, Fatto). Il premier sul Russiagate: "Al Copasir smentirò le fesserie sugli 007" (Fatto).
Politica interna. Grillo rimprovera i 5Stelle: "Basta piagnistei sul Pd" (Corriere e altri). Grillo a Di Maio: "Più coraggio". Applausi record per Conte (Repubblica). "Niente alleanze con il Pd". Da Di Maio siluro a Conte (Giornale). Forza Italia riparte dal Nord: "Basta tasse" (Giornale). Voto on line per il logo del partito di Renzi (Tempo).
Manovra. Statali, aumento da 80 euro (Messaggero). Buco in manovra, ipotesi accorpamento Imu e Tasi (Giornale). "Quota 100 rimane com'è". Per adesso.. (Tempo).
Lavoro. Già 700 morti sul lavoro, ecco i perché di una strage (Repubblica). In 5 anni mancheranno 160mila laureati (Stampa).
Giustizia. Ermini: "No alla prescrizione breve senza ridurre i tempi dei processi" (Messaggero). Casson al Fatto: "Il programma Pd prevedeva la blocca-prescrizione come la legge Bonafede. Ora nessun rinvio".
Esteri. Giappone, il tifone solleva i camion: Hagibis fa le prime vittime (Messaggero e tutti). Bombe e rivolte, così l'Isis vuole liberare i prigionieri (Corriere). Giuliani è indagato per l'Ucrainagate: rischio impeachment (Messaggero).
Altre notizie. Calcio, l'Italia di Mancini batte la Grecia e vola agli Europei (Corriere e tutti).
Alitalia, accelera la trattativa con Lufthansa (Stampa).

ECONOMIA
Manovra, meno fisco in busta paga fino a quota 35mila euro: in apertura del Sole l'ipotesi allo studio dei tecnici del Governo per la rimodulazione degli "80 euro" di Renzi, che diverrebbero detrazioni fiscali da estendere ai lavoratori con reddito fino a 35mila euro. Resta anche l'ipotesi alternativa di riduzione del costo del lavoro: fermare l'asticella a 26mila euro, ma ricomprendere nella partita gli incapienti. Il confronto nel Governo proseguirà oggi, quando potrebbe esserci una nuova interlocuzione con i sindacati, che chiedono più risorse per rendere tangibile l'incremento salariale. C'è poi l'ipotesi di detassare gli aumenti salariali dei rinnovi dei contratti: la misura piace a tutti ma è onerosa (anche in apertura del Messaggero). Tanti interventi e coperture incomplete: risultano ancora da trovare 2-3 miliardi, il che fa salire la tensione nella maggioranza (la caccia alle risorse in dettaglio su Corriere e Stampa p.9, Repubblica p.8, Giornale p.1-7 e tutti). Conte: "Ci aspettano giorni febbrili, ma sarà una svolta per cuneo fiscale e famiglia. Lo spread più basso rispetto al passato ci porterà 18 miliardi in tre anni". Intanto il presidente di Confindustria sul Sole (p.3) e nell'intervista a Stampa (p.9) invita ad accelerare sulle infrastrutture, per una crescita più sostenibile senza deficit, utilizzando i 70 miliardi già stanziati per i cantieri che a loro volta attiverebbero i 100 miliardi messi a disposizione dalla Ue. Boccia insiste poi sull'abbattimento del cuneo fiscale (pur approvando quanto già fatto) e delle regole burocratiche ostili alle imprese. Le dichiarazioni rilasciate al 12° convegno Coldiretti a Cernobbio, su cui si concentra Libero in apertura. Guerra al contante: in prima su Verità l'analisi di Baldini riporta "chi ci guadagna", non tanto le banche quanto i colossi che gestiscono i circuiti di pagamento.
Sulla Stampa (p. 15) il presidente dell'Istat Enrico Giovannini bacchetta la politica italiana: "I nostri governi senza una programmazione. Quota 100? Sta aumentando i problemi anziché risolverlo, specie nel settore salute e istruzione".
Crisi mercato auto: per la svolta più hi-tech e alleanze (Sole p.1-8). Al tavolo convocato dal Mise il 18 ottobre si imposterà un piano di lungo termine per la transizione tecnologica del settore verso l'elettrico e le basse emissioni. Intanto si studia la correzione degli attuali incentivi nella legge di bilancio e la stabilizzazione degli aiuti per le infrastrutture di ricarica. L'Italia è inoltre pronta a correre con Germania e Francia nel progetto di interesse europeo per la produzione di batterie, in alternativa al dominio dell'industria cinese. Al via l'indagine conoscitiva del Parlamento su transizione energetica e sviluppi tecnologici "4.0". Dubbi sulla norma-rottamazione del dl Clima.
Crisi Alitalia, accelera la trattativa con Lufthansa (Stampa p.1-18, Messaggero p.15 e tutti): FS e Atlantia chiederanno conto alla compagnia tedesca della sua offerta, in due vertici separati che si terranno domani. La holding Benetton inoltre ha convocato un nuovo cda martedì per decidere sulla cordata.

POLITICA
I dieci anni del Movimento 5Stelle in primo piano su tutti i quotidiani. Grillo "versione-Joker" riscuote l'ovazione degli iscritti presenti alla convention organizzata a Napoli e scuote la festa: "Basta piagnistei sul Pd" (Corriere prima e p. 4). L'ex comico poi, invita Di Maio ad avere "più coraggio" e dal palco ribadisce che "il mondo cambia e noi siamo ancora a 'onestà-onestà'" (Repubblica p. 12). A corredo del servizio, l'intervista al viceministro all'Economia, Laura Castelli: "In 10 anni siamo cambiati tanto, il nostro popolo ha dovuto digerire un po' di cose, però alla fine ha capito che con questi o con quelli, il Movimento non cambia i suoi obiettivi". Casaleggio amaro con i ministro assenti alla convention: "Sbagliano". Ma Fico avverte: "Il Movimento ora deve cambiare" (Messaggero p. 4).
Italia Viva, Renzi lancia il voto online per la scelta del simbolo del suo nuovo partito (Repubblica p. 14), mentre Osho sul Tempo (prima e p. 4) ironicamente ridisegna un dialogo Boschi-Renzi immaginando di utilizzare la piattaforma Rousseau per il contest sul simbolo stesso.
Sul fronte centrodestra, la Gelmini intervistata da Repubblica (p. 14) conferma: "Il nostro alleato è Salvini, mai intese con l'altro Matteo". Per la capogruppo di Forza Italia "chi nel nostro partito pensa di prendere i voti attaccando la Lega non va lontano, gli avversari sono la Sinistra e l'ex premier". Su Berlusconi che non va in piazza a Roma, dice che "è per scelta, ci sarà una delegazione". E su Renzi che punta al bacino di Fi, la Gelmini è netta: "Non è un liberale, il suo partitino nasce da una scissione, è un pezzo della sinistra: eletti ed elettori non si faranno abbindolare". E sul Giornale (p. 9) nell'analisi di Adalberto Signore, in evidenza le mosse di Salvini, ora più che mai deciso a "convegere" col suo partito sulla strada del centro.
Meno ostacoli al fine vita, ecco il primo testo di legge firmato da dem e grillini (Messaggero p. 6). Il ddl al Senato sottoscritto da Cirinnà (Pd) e Mantero (m5S), De Petris (LeU) e Nencini (Iv-Psi). L'aiuto al suicidio, a certe condizioni, non sarà punito: il medico può fare obiezione di coscienza.

ESTERI
Restano in primo piano, su tutti i quotidiani nazionali, le questioni relative alla crisi turca. Il Corriere (prima e p. 2-3) apre con un'intervista al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese che chiede "risposte forti sui profughi" sostenendo la teoria della "stabilizzazione politica da parte dell'Europa per non lasciare sola questa gente". Nel frattempo l'Italia, come la Francia e la Germania dicono stop alle armi ai turchi. Di Maio: "Chiederemo all'Ue di bloccare le fornture". Il vicepremier vuole l'embargo e trova la sponda della Merkel (Stampa p. 3).  Da Parigi ribadiscono: "E' un attacco che mette in pericolo la sicurezza degli europei". Domani il vertice dei ministri degli Esteri (Repubblica p. 2).  Intanto Ankara continua i raid sulla Siria curda, mentre al confine gli jihadisti sono pronti a evadere e le famiglie restano senza riparo alcuno. In fuga anche foreign fighters e miliziani Isis: tra di loro anche 12 italiani per i quali, se rientrano sul territorio nazionale, scatteranno subito le manette (Stampa p. 2, Messaggero p. 8 e altri). Ora Trump vuole fermare l'escalation: pronte le sanzioni e i pattugliamenti nei cieli. Putin avverte: "Fuori le forze straniere presenti illegalmente sul territorio siriano" (Stampa p. 2). Le Ong denunciano: "Hanno colpito le nostre ambulanze" (Repubblica p. 4).
Meno Ue e più welfare, la sfida di Kaczynski per convincere la Polonia (Messaggero p.10). Oggi il voto, favoriti gli ultraosservatori al governo che i sondaggi danno al 43% dei consensi contro il 29% dei Civici. Paese diviso: fasce basse contro ceto medio, le campagne contro le città.
In evidenza, su tutti i quotidiani anche la scia di danni e devastazione che si sta portando dietro il tifone Hagibis (Messaggero p. 11 e altri). Il primo bilancio parla di almeno 2 morti, 9 dispersi e 80 feriti: voli cancellati, a Tokio metro ferma e market svuotati: è il tifone più violento degli ultimi 60 anni.

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