Commentario del 14.10.2019

IN PRIMA PAGINA
Siria. Erdogan, bombe sui giornalisti (Repubblica). Martirio curdo (QN). L'America si ritira, centinaia dell'Isis fuggiti dalle celle (Corriere). Curdi accerchiati e Assad invia i soldati a Kobane (Stampa). Minniti: si riapre la rotta balcanica. Rischio jihadisti (Stampa). Esclusivo: così il governo di Conte ha rifiutato aiuto ai curdi (Giornale).
Politica. Prove di Salvini 2.0: l'intervista (Foglio). "In piazza contro la sinistra che vuole tasse e manette". Parla Berlusconi (Giornale). Salvini seduce Silvio (Libero).
Russiagate. Volpi (Copasir): "Cosa chiederò a Conte sugli 007 e su come è nato questo governo" (Libero).
Manovra. Scontro su tasse e pensioni (Corriere). Fra i tre litiganti l'Italia non gode: M5S e Pd spaccati su tutto. E i renziani… (Repubblica). Evasione, gelo tra Conte e Di Maio (Stampa). Blitz su quota 100, torna la Fornero (Tempo).
Istruzione. Fioramonti: non basta la laurea per insegnare (Repubblica). Riscatto della laurea, scelta che non sempre conviene (Stampa).
Giustizia. Faida tra toghe dopo l'elezione al Csm (Verità). La nuova frontiera di Amazon è il catalogo di avvocati online (Sole). Reati in calo, ma è allarme su estorsioni, cyber e droga (Sole).
Altre notizie. Bolzano cancella il nome Alto Adige. Il ministro: illegale (QN e altri).
Gedi, Cir rifiuta l'offerta di Carlo De Benedetti (Stampa). L'ultima furbata dell'Ingegnere: scippare Repubblica ai figli (Giornale e altri).

ECONOMIA
Scontro su tasse e pensioni (Corriere prima e p.6, Messaggero prima e p. 2-3): i renziani vogliono abolire Quota 100, ma Di Maio e la Catalfo frenano: "Nessuna modifica". Nel vertice notturno di maggioranza però il premier Conte critica il leader M5S, "troppo timido sui contanti". Sempre sul Corriere (p.10) in dettaglio tutti i nodi aperti, dall'Iva agli assegni: le misure della legge di Bilancio non sono ancora definite, mentre in campo scende anche il piano casa da 1 mld. Manovra vicina a 32 mld: più fondi per tagliare il cuneo fiscale dalle tasse su sim e giochi.
Evasione fiscale: il primo bersaglio è l'Iva (Sole p.1-5). L'imposta si conferma la prima del tax-gap anche nella relazione allegata alla Nadef, con 37,2 mld non versati nel 2017. Un record che il Governo punta a contrastare, oltre che con la fattura elettronica, anche con le misure del decreto fiscale e della manovra. Confermato per il 2020 l'obbligo di trasmissione dei corrispettivi, potrebbe arrivare una revisione dello split-payment, nonostante l'ok Ue in scadenza il 30 giugno. Resta poi da vedere come proseguirà il trend del maggior gettito derivante dalla e-fattura, che nei primi otto mesi del 2019 segna 1,9 mld in più, ma che proprio ad agosto è parso in frenata.

POLITICA
Grillo-Di Maio: avanti col Pd (Corriere p. 6 e altri). Dopo il palco, un chiarimento a tavola tra i due grillini per ribadire a chiare note anche agli attivisti che "quest'esperienza di governo va bene  e deve andare avanti". Il fondatore vuole anche Fico, il leader deciso: noi ago della bilancia per altri 10 anni. Ma Stampa (p. 5) infonde un dubbio: Di Maio strizza l'occhio a Salvini e gela il Pd: per votare non serve la legge elettorale nuova. Anche QN (p. 4) evidenzia come l'idea di Di Maio sia quella di non andare oltre "patti civici" coi dem. Sul carcere agli evasori, Giggino s'impunta: slitta il decreto fiscale (Fatto p. 2 e altri).
"Governo tassa e ammanetta" (QN p. 4 e altri). Berlusconi dal palco di "IdeeItalia", intervistato, da Sallusti direttore del Giornale (prima e p. 2-3) attacca la maggioranza: "Scendo in piazza contro la sinistra che mette tasse e vuole spedirci tutti in galera". Il Cav conferma la sua presenza alla manifestazione di Roma del prossimi 19 ottobre con Salvini e la Meloni e rilancia: "Vinciamo le Regionali e mandiamo a casa questo governo". Sul taglio ai seggi: "Così non è democratico, molte regioni non eleggeranno loro senatori".Intanto Forza Italia si mobilita: "Un tetto in Costituzione alla pressione fiscale". E il Cavaliere benedice la raccolta di firme. Tajani: "Fieri dei nostri valori".
Restando sul centrodestra, nella chiacchierata del Foglio (prima e p. 2) con Salvini, l'ex premier a tutto tondo: "Io voglio restare in Europa e non per passione ideale, ma perché nel mondo di oggi l'Italia fuori dall'Europa è destinata a non contare nulla: lo dico ancora meglio così i giornalisti smetteranno di alimentare fantasie strane". E sulla guida degli Esteri, Salvini non le manda a dire: "Per guidare la Farnesina servono competenze specifiche, devi saper maneggiare con disinvoltura la politica estera, la diplomazia, la geopolitica, le lingue straniere. I casi quindi sono due: o Di Maio è un genio o si vende per poco. La storia lo giudicherà". Il vicepremier "seduce" Berlusconi (Libero prima e p. 3) e fissa come punto di nuova alleanza la lotta contro la manovra giallo-rossa.
Sul Corriere (p. 9) parla il ministro Fioramonti: "Sulla scuola non ci saranno tagli, sono fiducioso, cambieremo passo". Il titolare dell'Istruzione: "Si ragiona sulle imposte virtuose, cioè che possano indurre a comportamenti ecologici e sostenibili, anche Di Maio ne ha parlato". Sul versante universitario, Fioramonti è deciso: "Bisogna rilanciare la ricerca di base, aumentareiconcorsi per i ricercatori, sostenere le accademie e i conservatori e investire in innovazione, senza la quale non ci sarà alcuno sviluppo".
Cancellato l'Alto Adige, pacificazione più lontana (Giornale p. 9 e altri). Fa discutere la decisione del Consiglio provinciale di Bolzano che abolisce la denominazione in italiano sostituita dalla dicitura Sud Tirol. Fdi vota contro, Lega e Pd si astengono.

ESTERI
Soldati di Assad in aiuto dei curdi (Secolo prima e p.4, Messaggero prima e p.6,7 e altri). Erdogan incalza: "L'embargo non ci fermerà". Trump richiama mille uomini e li sposta a Sud. L'Italia: una moratoria sulle armi ad Ankara, Merkel e Macron: "Ora ritiratevi". Bombe su un mezzo con i reporter: almeno 2 morti, uccisa anche attivista per i diritti umani,Hevrin Khalaf, è stata assassinata in strada a colpi di mitra. Il caos da nuova vita ai i jihadisti dello Stato Islamico, pronti ad approfittare del momento favorevole, con i miliziani curdi impegnati a respingere l'attacco turco, per fuggire in massa con le loro famiglie dal campo di detenzione di Ain Issa (Repubblica p. 2).
"L'Europa deve agire Il rischio è la ripresa della rotta balcanica". Così in una intervista su Stampa (p.8) l'ex ministro dell'Interno Minniti, che esprime tutta la sua preoccupazione: "Se abbandonassimo i curdi dopo avergli chiesto di combattere per noi -ha sottolineato-saremmo di fronte a un clamoroso voltafaccia della comunità internazionale". Uno dei temi è l'embargo alla Turchia imposto da alcuni paesi europei: "Positivo, ma i loro arsenali sono pieni. Difficile possano risentirne a breve, è anche probabile che i jihadisti rimasti in Siria partecipino all'offensiva turca contro i curdi".
Tunisia, vince il conservatore Saied sconfitto il magnate della tv Karoui (Messaggero p.7 e altri), paese tornato ieri al voto per il secondo turno delle presidenziali. . Secondo gli exit poll, confermati dalla tv di Stato, Saied si è affermato con il 72,53% delle preferenze, contro il 27,47%di Karoui.
In Polonia confermato il governo uscente, trionfa Kaczynski. Secondo i primi dati il suo partito xenofobo avrebbe la maggioranza assoluta (Repubblica p. 22 e altri).
La Brexit frena: "C'è ancora molto lavoro da fare" (Corriere p. 14). Dopo l'ottimismo dei giorni scorsi arriva la frenata sia da Londra che da Bruxelles: il premier britannico Boris Johnson ne ha parlato al suo governo in vista del vertice europeo del 17 e del 18. L'intesa sembra ancora lontana. Della questione ne parla anche il Fatto (prima e p. 12) che titola: Brexit, la "Costituzione" non proteggerà Londra. La Carta è assediata dal premier in nome del potere sovrano del popolo. I Tories, i difensori naturali, hanno già abbandonato la nave: Gb verso l'uscita dalla Ue senza accordo.

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento