Commentario del 27.10.2019

IN PRIMA PAGINA
Manovra. Cuneo fiscale in due tempi (Corriere). Il governo confessa: 12 miliardi di tasse. Gualtieri scrive ai commissari Ue: nuove entrate per lo 0,7% in cambio di 3 miliardi di taglio del cuneo (Verità). Decreto fiscale, evasori e contante: stretta graduale (Messaggero). L'idea di Forza Italia: limite delle tasse al 30%, ecco come si può fare (Giornale). Mattarella: imposte più eque per le imprese (Giornale). Flop reddito di cittadinanza, su 60mila neanche un lavor0 (Fatto, Giornale e altri).
Politica. Oggi voto in Umbria: l'onda lunga dei leader sui candidati presidenti (Corriere). "Se perdiamo male, addio coalizione". I 5Stelle: in caso di disfatta, niente più alleanze locali col Pd (Repubblica). Giachetti: "Con il M5S no all'alleanza stabile o andiamo a sbattere" (Stampa). Salvini in cerca della rivincita su Di Maio (Stampa). Da Di Maio a Zingaretti fino al Cav, ecco chi rischia nelle urne umbre (Verità).
Delitto di Roma. Il giallo della Caffarella si complica: la fidanzata non convince i pm (Tempo).  La fidanzata del killer: "Con lui dopo il delitto" (Stampa). L'amico del killer di Luca: "Sbagliato coprirlo, pagherà" (Messaggero). Giallo sui contatti di Anastasia con i rapinatori (Corriere).
Chiesa. I vescovi aprono al sacerdozio per diaconi sposati (Stampa).
Esteri. Stati Uniti, lo sgambetto miliardario di Trump al re di Amazon: il Pentagono per il cloud stipula un contratto con Microsoft (Corriere). Per la Russia, l'Africa è un'immensa start up (Sole).
Altre notizie. Denuncia la Siae: licenziato e scaricato dall'Anac (Fatto). All Blacks ko dopo 12 anni, Inghilterra in finale: "Questa è la fine del mondo" (Messaggero).
Mediobanca, quel giallo su Del Vecchio e i piani francesi per Generali (Giornale).

ECONOMIA
In primo piano economico-politico su Corriere e Messaggero l'entrata in vigore del Dl fiscale collegato alla manovra: via al tetto dei contanti (dal luglio 2020), al nuovo prestito-ponte per Alitalia (400 mln), alla spending review dei ministeri (3 mld e 89 mln), agli incentivi per i seggiolini salva-bebè e al fondo di garanzia per Pmi (670 mln per il 2019). Anche il presidente Mattarella, in un messaggio al presidente della Cna, suggerisce per le imprese "un Fisco semplice ed equo, che favorisce l'imprenditorialità e non distorca la concorrenza tra operatori". Niente tassa, per ora, su plastica e bibite gassate. Parte la battaglia contro l'evasione fiscale e per incentivare l'uso dei pagamenti elettronici (in dettaglio su Corriere p.3 e Messaggero p.7). Il tema anche su Repubblica (p.8), che a corredo intervista il viceministro dell'Economia, Antonio Misiani: "Per ridurre l'evasione fiscale il punto chiave non è il codice penale, ma incentivare il passaggio alla moneta elettronica. Abbiamo evitato la stangata Iva, ma l'obiettivo è ridurre la pressione impositiva e rafforzare le misure per famiglie e anziani non autosufficienti". Favorevole alla linea morbida e di transizione anche il premier Conte, che annuncia la piena effettività del taglio del cuneo nel 2021, e intanto va alla Cna e promette flat-tax inalterata fino a 65mila euro, rispondendo all'allarme della categoria sull'accanimento dello Stato (Corriere p.5). Salvini lo critica: "Il premier è andato a prendere in giro gli artigiani: lo Stato paghi prima i debiti". Dalla pubblicazione in Gazzetta del decreto (con molte misure a effetto differito e che richiederà una trentina di provvedimenti attuativi) emerge inoltre che il versamento dell'acconto Iva di fine dicembre diverrà il primo test per la stretta penale sull'evasione (Sole p.1-3): sarà infatti già operativa la nuova soglia ridotta a 150mila euro per far scattare il reato di omesso versamento Iva. Il Giornale lancia in apertura l'idea di FI sul limite delle tasse al 30%, con flat-tax sull'Irpef e contributo regionale, e denuncia il flop del Reddito di cittadinanza, che in Lombardia ha segnato un record negativo, con 60mila beneficiari che non hanno trovato lavoro e sono costati allo Stato 482 mln. Sul Corriere invece (p.2) panoramica nazionale del Reddito, che viene sospeso a una famiglia su dieci, portando lo Stato a risparmiare 2 mld: il numero delle famiglie beneficiarie scende così da 1,248 milioni a 850mila. Sul fronte risparmio, l'Osservatorio Tosetti Value rileva che nei primi nove mesi 2019 il rendimento medio delle prime 30 società di gestione che operano in Europa si è attestato al 12,3%, più alto rispetto al 7,6% generato dalle prime 10 società italiane. Secondo l'analisi l'industria domestica del risarmio gestito paga l'eccessiva frammentazione, con solo due operatori italiani che compaiono nella top 30 europea. Infine, in prima sul Sole l'allarme della GdF sulle fideiussioni false, il nuovo business della criminalità: una minaccia che incombe sui privati e sulle Pa, spesso nelle gare d'appalto. Il timore delle Autorità interessate (Bankitalia, Consob, Anac, Covip e Ivass) è che il livello e l'intensità delle truffe siano molto più estesi dei volumi illeciti finora accertati, pari a 1,6 miliardi negli ultimi quattro anni. Nel mirino soggetti non autorizzati e quelli specializzati nelle frodi, diversi criminali esteri e imprese con residenza nei Paesi dell'Est Europa senza requisiti di legittimità. Inoltre le polizze fideiussorie false viaggiano ormai spedite anche on line.

POLITICA
Oggi dalle 7 alle 23 si vota in Umbria, primo test per il governo (Stampa prima e p. 4). Governo e M5S-Pd appesi al 38%, ma il premier conferma: il patto andrà avanti (Messaggero p. 9). Salvini ci crede: "Avviso di sfratto per il governo" (Repubblica prima e p. 2). L'ex vicepremier, che rompe il silenzio elettorale con un comizio su Facebook, spera in una vittoria con distacco a due cifre della sua candidata (e di tutta la coalizione di centrodestra) per destabilizzare l'esecutivo. La risposta a Salvini arriva dalla Lombardi (M5S) che precisa: "Comunque vada non ha valore nazionale, avanti nel percorso con i dem". Ma Di Maio è pronto a fermare le intese col Pd "se si perde male, non si replica" (Repubblica p. 3). Una disfatta chiuderebbe la possibilità di accordi in Calabria ed Emilia Romagna. E Giachetti, alla Stampa (p. 7) dice: "Con il M5S nessuna alleanza strutturale o andiamo a sbattere". Il governatore lombardo Fontana: "Oggi inizia la riscossa del centro destra, poi toccherà all'Emilia".
La terza gamba della maggioranza, ossia Renzi e Italia Viva, si tiene a distanza dal voto (Repubblica p. 5 e altri). L'ex premier spiega che alle regionali di maggio in Toscana farà "campagna casa per casa". No al Pd che vorrebbe il simbolo in corsa anche in Emilia Romagna.
Il Corriere (prima e p. 6) punta invece sulla corsa  faticosa dei due candidati Tesei e Bianconi, costretti a stare un passo indietro (Corriere prima e p. 6). I due hanno giocato la partita con eleganza, ma il palco è sempre stato nazionale.
Sul fronte Capitale, la Raggi pressa Palazzo Chigi per avere più poteri per la città (Messaggero p. 11). Dopo lo sciopero e l'appoggio di Zingaretti ai sindacati, si allarga il solco tra dem e grillini. La sindaca vede Conte e spinge il ddl, ma lo staff del premier ribadisce che "non se n'è parlato".

ESTERI
Contratto miliardario a Microsoft, l'ultimo sgarbo di Trump a Bezos (Corriere prima e p.12 e su tutti). Accordo con il Pentagono, il gigante fondato da Bill Gates prevale su un altro colosso - la favoritissima Amazon - nella battaglia per il contratto tecnologico più ambito. La conquista di Jedi apre al vincitore nuovi orizzonti non solo per il valore delle forniture, ma anche perché ora Microsoft è in pole per altri contratti col governo americano e con le forze armate di altre nazioni.
Cile, Pinera prova a placare il milione in piazza: "Cambio il governo" (Corriere p. 18 e altri). Rispondendo all'hastag #lamarchamasgrande, la popolazione cilena ha invaso le strade di Santiago dove negli ultimi giorni si sono registrati 18 morti e 5500 arresti, convincendo il presidente a rimettere mano alla squadra di governo e tagliare servizi di base.
Erdogan offre a Sarraj un'alleanza difensiva (Stampa p. 11). Ankara ha proposto al Governo di accordo nazionale di Fayez al Sarraj, di creare "un'alleanza difensiva" che conferirebbe ai turchi il diritto di intervenire direttamente in caso di un attacco che abbia per obiettivo la Tripolitania. Il Gna ha per ora preso tempo anche perché il recente attivismo di Ankara in Siria solleva interrogativi.

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