Commentario del 4.10.18

IN PRIMA PAGINA
Reddito di cittadinanza da aprile, riforma delle pensioni subito: pagano le banche (Sole). Nella nuova versione della manovra cala il deficit ma tra M5S e Lega è duello sulle cifre (Messaggero, Corriere). Il Giornale parla di Def farlocco. Di Maio prenota 10 miliardi per il "reddito" e avverte: "Niente spese immorali". La sfida tra governo e Bruxelles continua: "L'Europa può bocciarci ma non le obbediremo" (Stampa). Il Fatto: la manovra dimagrisce ma l'Ue continua a sparare sull'Italia. La Verità: Trump sta con l'Italia contro la Ue. Il premier Conte a Famiglia Cristiana: "Cari italiani, fidatevi di me. La manovra economica? Fa del bene al Paese". Sul Sole l'allarme di Confindustria: "La crescita frena, decisivo investire". Libero: ci sono troppi soldi sotto il materasso.
Tra politica e economia l'idea 5Stelle: via Tria dal Tesoro, dentro Savona e Di Battista agli Esteri.
A Genova nuova fumata nera per il commissario (Sole): ora è corsa a tre. La protesta dei cittadini: "Pazienza finita" (Corriere). Intanto Autostrade stoppa i soldi per le vittime (Fatto).
A Macerata Traini condannato a 12 anni: fu odio razziale (Repubblica, Fatto). Il Giornale: sentenza esemplare.
Negli Usa Bezos supera Gates: è lui l'americano più ricco (MF). In Venezuela solo ideologie e miseria dopo la rivoluzione (Stampa). A Londra May a passo di danza riconquista il partito per uscire dalla Ue (Corriere, Messaggero).
Super notte da Champions: vincono Inter e Napoli (Corriere). Guai negli Usa per Ronaldo, accusato di violenza sessuale. Lui: solo falsità (Corriere)

ITALIA-ECONOMIA
Pensioni a gennaio, "reddito" da aprile. Banche, stretta sugli interessi passivi (Sole).  Nell'accordo di governo sul Def venti miliardi per le misure simbolo: 10 per il reddito di cittadinanza, 7 per la "Fornero", 2 per la flat tax e 1 per le assunzioni straordinarie nelle forze dell'ordine (Corriere). Ma sulla ripartizione delle risorse il duello tra M5S e Lega continua. Fissata invece la "cornice finanziaria" dei provvedimenti, col deficit al 2,4% ma solo quest'anno: nel 2020 scenderà al 2,1%, nel 2021 al 1,8%. Previsto in calo anche il debito/pil, 126,5% nel 2021. Obiettivo pil all'1,5% nel 2019 (Sole). In primo piano su tutti i giornali la nuova versione della nota di aggiornamento del Def presentata ieri sera da Conte, Di Maio, Salvini e Tria. Il premier: "Stiamo rispettando l'impegno di una manovra seria, responsabile e coraggiosa". Tria: "Nel deficit anche gli investimenti: 0,2 punti nel 2019, 0,3 nel secondo, 0,4 nel terzo anno: questo descrive la qualità della manovra. Investimenti pubblici strumento principale per la crescita". Polemiche sul reddito di cittadinanza. Di Maio: "Niente spese immorali. Il reddito si spenderà negli esercizi commerciali e nelle aziende italiane per i beni di prima necessità. Quindi non spese pazze e inutili" (Repubblica).
Già pronto il "no" della Ue a Roma, prevedono Repubblica e Stampa. E il prossimo colpo verrà dalle agenzie di rating. Al Tesoro il momento da incubo sarà l'ultima settimana di ottobre.
"Le famiglie non devono temere, la nostra è una manovra che per la prima volta mette al centro i cittadini e fa del bene al Paese – dice Conte a Famiglia Cristiana – Puntiamo alla crescita con una manovra seria, responsabile e coraggiosa. Quando i mercati conosceranno nei dettagli la nostra manovra lo spread sarà assolutamente coerente con i fondamentali della nostra economia".
Su tutti il dettaglio delle misure in manovra. Si andrà in pensione a 62 anni con 38 anni di contributi e senza penalizzazioni (Messaggero); stop anche all'aumento dell'età. Le domande già a partire dal 2019. "Reddito" più basso a chi ha casa: per chi possiede un'abitazione l'assegno sarà ridotto fino a 380 euro. Sconti a chi assume i "sussidiati" (Messaggero).
Sul Sole il dettaglio delle misure per le imprese e il pacchetto fiscale e degli investimenti. Per le imprese il governo conferma un aiuto a chi investe e assume: l'Ires si abbassa dal 24 al 15%, rifinanziati iperammortamento, superammortamento e Industria 4.0. Per gli investimenti pubblici in tre anni 15 miliardi addizionali. Nel pacchetto fiscale addio all'Iri, avanti con la flat tax al 15% sulle partite Iva. Ma la manovra colpisce le banche  (MF): in arrivo il taglio delle deduzioni sugli interessi passivi per gli istituti di credito. Il miliardo recuperato dovrebbe andare a incrementare il Fondo di ristoro per i risparmiatori colpiti dalle crisi bancarie.
Intanto Piazza Affari risale ma resta ancora timorosa sul Def e le aziende congelano Ipo e bond (Sole, MF). Su Sole e tutti gli scenari economici del Centro studi Confindustria: "Crescita economica in frenata, piano di investimenti decisivo". Secondo il Csc il 2018 si chiuderà con un pil dell'1,1%, con una previsione per il 2019 dello 0,9%. Previsioni, ha spiegato Montanino, che "non incorporano le intenzioni del governo" visto che le misure di Def e manovra non sono ancora dettagliate. Boccia (Confindustria): "La manovra deve avere due pilastri: i fini del contratto di governo e la sostenibilità economica. Il problema non è sforare di un punto o meno. E' se lo sforamento porta una crescita".

ITALIA-POLITICA
Conti pubblici, il governo sfida Bruxelles: "L'Europa può bocciarci, ma non le obbediremo" (Stampa in apertura e tutti). Ai partner Ue non basta la correzione dei conti ipotizzata dal governo per il 2020 e il 2021, il timore è che cedendo sul 2,4% per il prossimo anno si scatenino alle Europee i populisti di tutti gli altri Paesi. "Se arriva la bocciatura Ue si vota", la linea comune di Di Maio e Salvini (Messaggero). Moscovici all'attacco: "Xenofobi e anti-euro". Il Lite con Roma (Corriere p.5). Il Fatto: la manovra dimagrisce ma l'Ue continua a sparare sull'Italia. La Verità: Trump sta con l'Italia contro la Ue. "Alla faccia di Moscovici, gli Usa definiscono il governo Conte la quintessenza della democrazia in azione". "Certi attacchi non servono né al governo né all'Unione" dice Tajani al Messaggero (p.7): "La campagna elettorale in corso non aiuta, qui sono in ballo i risparmi degli italiani e se vanno male le cose da noi, vanno male per tutti i cittadini europei. Il governo italiano deve usare un linguaggio diverso e anche la Commissione deve farlo". Per il numero due di Fi il nodo è la manovra: "La marcia indietro sul rapporto deficit/Pil è un tocco di cipria, la previsione di crecita dell'1,6% è solo propaganda. Il problema è a Roma, non a Bruxelles o Londra. Lo scontro xenofobi-euroburocrati è solo un modo per nascondere la verità".
Sulla manovra rischia di cadere anche Tria. Il Fatto evoca un piano per il "rimpasto di governo" dei 5S , che starebbero ragionando sulla possibilità di sostituire Tria con Paolo Savona a manovra approvata. Nei piani del M5S anche l'ingresso nell'esecutivo di Alessandro Di Battista, che potrebbe andare agli Esteri. Una doppia mossa con cui i 5S punterebbero a cacciare, sperando nelle dimissioni spontanee, il ministro dell'Economia e a contenere Salvini, recuperando spazio mediatico e dando entusiasmo alla base. Ma i grillini devono fare i conti con il Colle, che considera Moavero intoccabile alla Farnesina e ha già bocciato Savona al Mef per le sue posizioni "rischiose" su Ue ed  euro. Anche se Savona nei giorni scorsi ha rassicurato: "Non ci sarà nessuna Italexit" (Fatto p.2).
Su Famiglia Cristiana (p.24-25) parla il premier Conte, che rivendica l'importanza del suo ruolo "insostituibile" per "esprimere la sintesi politica rispetto alle posizioni di Lega e M5S": "Gli unici nemici di questo governo sono gli scafisti, che alimentano le rotte della disperazione. Noi abbiamo salvato migliaia di persone, sarebbe ingeneroso sostenere il contrario. Ma ci siamo accorti che le nostre coste non possono continuare a essere il luogo di sbarco di centinaia di migliaia di migranti nell'indifferenza dell'Ue. Per questo  abbiamo elaborato una strategia politica che mira a regolare e a gestire i flussi migratori in via strutturale. Ma a chi ha diritto allo status di rifugiato non verrà mai negata l'accoglienza".
Ma sul decreto migranti c'è lo stop del Colle, che blocca l'automatismo denuncia-espulsione (Messaggero in prima e p.10): slitta ancora il via libera. "Con il dl, chi spaccia via in poche ore" tira dritto Salvini, mentre c'è attesa per la firma di Mattarella prevista per oggi. Il Quirinale convoca Salvini: restano rischi di incostituzionalità del decreto (Repubblica p.4). In caso di bocciatura, serve un nuovo testo del governo.
Su Repubblica parla il fondatore di Eataly Farinetti, che parla di Pd: "Deve voltare pagina, voglio bene a Renzi ma voterei subito Zingaretti. L'ex premier ha avuto meriti che oggi non vengono riconosciuti, ma questa è una fase in cui il governatore del Lazio può fare bene. I leader dem trovino un'intesa". Per il Tempo (p.7) non è Renzi ma Saviano l'anti-Zingaretti nel Pd: il presidente del Lazio è favorito per le primare, ma lo scrittore a sorpresa guadagna consenso. "Non mi candido alle Europee, voglio rimanere governatore" scrive Zingaretti al Tempo dopo l'indiscrezione di ieri del quotidiano romano sui presunti piani di lasciare la Pisana nel 2019.

ESTERI
Bezos supera Gates. E' lui l'americano più ricco (MF e tutti). Per la prima volta dal 1994, Bill Gates ha perso il primo posto nella classifica annuale Forbes 400 cedendolo a mister Amazon. Il dato emerge dalla classifica annuale sui paperoni Usa, dalla quale emerge anche che i ricchi americani sono diventati ancora più ricchi. Bezos con i suoi 160mld di dollari è alla guida del ranking e relega al secondo posto con "soli" 97 miliardi Bill Gates. Al terzo posto il magnate Warren Buffet con 88,3mld, poi Zuckerberg (Facebook) con 61mld di dollari e i due fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, rispettivamente in sesta e nona posizione.
Ucraina, su Repubblica parla il presidente Poroshenko: "Ministro Salvini, venga nel Donbass a vedere l'inferno causato da Putin". Poroshenko risponde così alle dichiarazioni di Salvini al Washington Post del luglio scorso, quando giustificò l'annessione russa della Crimea definendo Maldan soltanto una "pseudo-rivoluzione". "Temo che il vostro ministro degli Interni non sia a conoscenza della profondissima tragedia che per colpa del Cremlino sta vivendo l'Ucraina. Il mio Paese è l'obiettivo dell'aggressione di Mosca che ha già provocato 11 mila morti. Questo dovrebbe far insorgere un politico che si rispetti. Putin non è il diavolo. E' un imperatore che vuole inglobare il mio Paese senza neanche chiedere un parere al mio popolo".

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