Commentario del 16.10.18

IN PRIMA PAGINA
Condono, pensioni, reddito: su Repubblica e tutti il via libera alla manovra. A febbraio scatterà quota cento (Stampa). Per il Fatto vince il M5S: condonino, manette agli evasori e taglio alle pensioni d'oro. Critico Milano Finanza: pagano banche e assicurazioni. Tra Lega e M5S resta la tensione. Spadafora al Corriere: "Molto ci divide, non siano sicuri del 34%".
In primo piano anche il caso dei migranti scaricati in Italia dai gendarmi francesi. La Francia ci invade, titola il Fatto. Il Giornale: un regalo ai sovranisti. Intanto vanno a risoluzione la partita della Rai e della Tap. Al Tg1la sorpresa Sciarelli, alla Lega il Tg2, al Pd il Tg3 (Fatto). Sulla Tap resa dei Cinque Stelle (Giornale): "Dire no costa 20 miliardi, ormai bisogna costruirlo" (Fatto).
Economia, anche iGuzzini finisce all'estero: il brand della luce va agli svedesi (Messaggero, Sole). A Grottaglie i superjet Virgin che voleranno nello spazio (Sole).
Dall'estero: rapporto choc sul giornalista scomparso (Corriere). Riad ammette: ucciso nell'interrogatorio (Repubblica, Messaggero). Investitori in fuga dalla Davos araba (Sole). Petrolio, sale la tensione tra Usa e Paesi Arabi (MF).
In Germania Merkel fa i conti con il voto bavrese. E ora teme l'Assia (Avvenire). Sapelli: Merkel indebolita, speriamo non la mandino alla Commissione Ue (Italia Oggi).
In cronaca: sul Sole le mani della malavita sui rifiuti speciali: a Milano il ventesimo rogo in pochi mesi. Sul Corriere la morte per caso al tavolino del bar: una donna a Brescia travolta da un auto fuori controllo mentre beve un caffè. Sulla Stampa il flop delle casette per i terremotati: muffa e allagamenti dovunque. Volley mondiale, la Egonu trascina la Nazionale. Giappone ko (Messaggero). Va in semifinale la bella Italia che si tiene per mano (Repubblica).

ITALIA-ECONOMIA
Scontro sulla manovra, ma dopo tre vertici c'è l'intesa nel governo (Stampa, Corriere e tutti): tra le misure in manovra la riforma delle pensioni con "quota 100" da febbraio, taglio alle pensioni d'oro sopra i 4.500 euro, mini-condono fiscale al 20% fino a 100 mila euro, rottamazione-ter delle cartelle, carcere agli evasori, reddito di cittadinanza entro il primo trimestre del 2019, un decreto per la semplificazione, stretta sui giochi e sulle assicurazioni, taglio di 1,3 mld all'immigrazione in tre anni. Tria rassicura: "Non vogliamo far saltare l'Europa" (Corriere). E smentisce sue dimissioni dopo l'approvazione della manovra: "Non sono portato al masochismo". Soddisfatto Conte: "Mantenute tutte le promesse". Idem Salvini: "Stiamo onorando gli impegni con gli italiani anche se questa manovra non fa miracoli e non moltiplica pani e pesci". Domani Conte sarà al Consiglio Europeo, poi riceverà Moscovici a Roma.
Ma l'intesa tra alleati arriva dopo un'altra giornata ad altissima tensione. Lega e M5S divisi su condono e taglio alle pensioni d'oro. Quotidiani divisi su chi ha vinto e chi ha perso: il Fatto parla di vittoria del M5S e di "pace fiscale" con la Lega. Il Corriere parla di resa di Di Maio a Salvini sul condono. Idem Repubblica, con i sondaggi che premiano ancora la Lega. Il Messaggero di stop di Salvini al blitz di Di Maio sulle pensioni alte. Per Libero tra Salvini e Di Maio finisce 1 a 1.
Su Repubblica la maxi-sanatoria fiscale giallo verde: regali a piccoli e grandi evasori. Conte: "Chiamatela come volete". Sul Messaggero l'incognita finestre su "quota cento" con 62 anni e 38 di contributi. Sul Sole la revisione al codice degli appalti e la scure su giochi e banche. Critico Milano Finanza: pagano banche e assicurazioni, gli unici settori a subire un aumento della tassazione.
Debito pubblico in calo di 15,5 miliardi, certifica Bankitalia (Messaggero e altri). Dopo il picco di luglio, il volume "ripiega" a 2.326,5 mld di euro. Ma senza le disponibilità liquide il dato sarebbe praticamente piatto. In calo anche le entrate tributarie (a 43,7 mld), -3,9% rispetto all'agosto scorso.
"L'affidabilità del nostro Paese sarebbe notevolmente rafforzata dall'annuncio di voler ridurre lo stock del debito: un obiettivo alla nostra portata", scrive sul Sole il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros Pietro. "Possiamo lanciare un programma di dismissioni di beni immobiliari pubblici: un programma di 50 mld in un periodo di 5-10 anni potrebbe essere sufficiente a rafforzare la fiducia verso il Paese". Ma il vero spread con la Germania è su produttività e innovazione.

ITALIA-POLITICA
La Francia riporta i migranti in Italia. Salvini attacca: "Macron ora chiarisca" (Stampa e tutti). E' un caso politico l'episodio di venerdì a Claviere, dove un furgone della Gendarmeria francese è stato visto dalla Digos di Torino entrare in territorio italiano e scaricare due giovani migranti africani e ripartire. Il prefetto francese di Hautes-Alpes parla di errore: "L'operazione era stata annunciata alle autorità italiane ma il furgone non doveva varcare il confine francese: hanno sbagliato i due gendarmi". Ma Salvini attacca: "Se qualcuno pensa di usarci come il campo profughi di Europa sbaglia di grosso. Siamo pronti a difendere l'onore e la dignità del nostro Paese in ogni sede e a tutti i livelli". Sallusti, nell'editoriale del Giornale, parla di regalo di Parigi ai sovranisti. 48 mila i respingimenti di migranti registrati dal Viminale a Ventimiglia da gennaio. La Procura di Torino intanto ha aperto un'inchiesta: ipotesi di reato, sequestro di persona. Il Fatto parla di "guerra fredda" tra le procure di Torino e Albertville: Spataro sta ancora aspettando l'ordine di investigazione europeo per fare chiarezza sul caso di Bardonecchia del marzo scorso, quando 5 agenti francesi "invasero" la stazione del paese.
E' un caso politico anche quello di Lodi, con i bimbi immigrati discriminati in mensa. Lite Fico-Salvini. Il presidente della Camera invita la sindaco leghista, Sara Casanova, a chiudere scusa. Salvini la difende: "Vuole che tutti paghino? Fa bene" (Corriere).
"Sui diritti noi diversi dalla Lega – dice al Corriere il sottosegretario Spadafora (M5S) – Difenderemo tutte le conquiste fatte. Non possiamo alimentare un clima di discriminazione verso chi è considerato diverso: immigrati, persone di colore, omosessuali. Non possiamo non vedere le famiglie arcobaleno". Ma il governo "andrà avanti per l'intera legislatura. Già con la legge di bilancio abbiamo dimostrato di mantenere le promesse. Sul territorio c'è ancora grande entusiasmo". Quanto alla lega "non mi sentirei così tranquillo di questo 34%: la lega da sola non è autosufficiente. Salvini finirebbe di nuovo in braccio alla Meloni e a Berlusconi di cui oggi si è liberato grazie a noi".
Intanto si apre un nuovo fronte giudiziario per la Lega: ieri la Procura di Genova ha chiesto 3 anni e 4 mesi per Rixi, vice ministro delle Infrastrutture (Corriere e tutti). Accusato di peculato nell'inchiesta sulle spese pazze della Regione Liguria, se condannato sarebbe sospeso per le legge Severino. Salvini finora l'ha sempre difeso, salvo dire ora che "chi sbaglia paga: non si possono tollerare irregolarità nell'uso dei fondi pubblici". Il timore è che in caso di condanna il M5S possa sfruttare il caso Rixi per indebolire gli alleati leghisti.

ESTERI
Libia, la conferenza di pace appesa a un filo: Haftar pronto a disertare Palermo. Sulla Stampa le tensioni tra maggiorenti libici e Roma che rischiano di condannare all'insuccesso l'iniziativa diplomatica del governo italiano per stabilizzare lo scenario libico. "Saleh e Haftar non andranno alla conferenza in quanto non cambierà nulla, anzi acuirà la crisi essendoci divergenze tra Italia e Francia" la previsione di un parlamentare libico, al Saidi. Per la Stampa, nonostante il sostegno della Ue incassato da Moavero Milanesi, l'Italia registra un deficit di preparazione e problemi nella gestione e nel coordinamento della conferenza: troppe defezioni e pochi contenuti. Incertezze sulla linea italiana anche a Washington. Probabile uno slittamento di almeno un mese.
La Baviera fa tremare Merkel: in due mesi si gioca il governo, scrive la Stampa con riferimento al voto in Assia a fine ottobre e al congresso della Cdu a dicembre. "E' l'inizio della disgregazione tedesca – dice Giulio Sapelli a Italia Oggi – La Merkel dovrebbe trarne le conseguenze e fare un passo indietro. Spero solo che non si candidi a presidente della Commissione Europea: ormai è considerata un ostacolo sia da destra che da sinistra". Su Repubblica la lezione dei Verdi tedeschi: in Baviera hanno vinto tra diritti, immigrazione, sicurezza e più Europa. Schulze: "Noi, va detto, non siamo per le frontiere aperte: chi è dentro dobbiamo integrarlo ma dobbiamo evitare in futuro migrazioni massicce".
Brexit, May isolata in casa ma la Ue le dà un altro mese (Repubblica): il vertice di domani a Bruxelles doveva servire a definire il divorzio tra Unione Europea e Regno Unito ma è già fallito prima di cominciare. Le trattative sono incagliate sull'Irlanda, e allora Bruxelles ha deciso di giocare su due tavoli: confermerà il vertice straordinario di novembre ma quella sarà l'ultima occasione per trovare un accordo, fidando sulle piccole concessioni fatte a Londra su scambi commerciali e controlli fitosanitari tra irlande.

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