Commentario del 31.03.2017

IN PRIMA PAGINA
Commercio internazionale in primo piano. "Muro" Usa per 90 prodotti Ue (Sole). L'Italia contro i dazi di Trump (Corriere). La sfida dei dazi accende il duello Ue-Usa (Stampa). In politica, sospesi 42 deputati del M5S: protesta in piazza (Corriere). Intanto sulla Stampa l'allarme del Ppe per l'influenza russa sulla politica europea, nel mirino i rapporti con il M5S. Berlusconi al summit Ppe: "Pronto a garantire la stabilità col Pd. Io argine contro i populisti" (Stampa e altri). Pd, voto sulle mozioni: rush dei circoli. Renzi in testa, ma Orlando ci crede (Unità). Emiliano: "La vera partita sarà alle primarie" (Unità). Ieri dalla Camera via libera allo stop dei magistrati in Parlamento (su tutti). Tra i temi economici si parla di lavoro. Inps e Lavoro rilanciano i voucher per baby sitter: sì alle nuove richieste (Sole). I voucher ritornano in scena (Italia Oggi). Spazio su tutte le prime pagine all'attacco jihadista sventato a Venezia. Arrestati 4 kosovari: "Metti una bomba sul ponte di Rialto e guadagni il paradiso" (Repubblica e altri).

ITALIA-ECONOMIA
Fortis sul Messaggero: "II Made in Italy corre il doppio del Sistema Italia": il commercio e le attività professionali (Made in Italy) stanno aumentando ad un ritmo più che discreto. Tirano soprattutto l'industria manifatturiera, il commercio e il turismo. Mentre il resto dell'economia (sistema Italia) sta zavorrando la ripresa. In particolare, il PIL è rallentato vistosamente dalla pa, dai servizi pubblici locali, dalle banche e dalle   telecomunicazioni, nonché dalle costruzioni, il cui lungo ciclo negativo però sembra giunto al termine. Questa divergenza tra settori spiega ampiamente perché la nostra economia cresca poco. Intanto, la nota trimestrale sulle tendenze dell'occupazione mostra la rivincita dei contratti a termine (Repubblica p.37): anche se l'ultimo trimestre 2016 vede un aumento degli occupati (+478mila), con forte prevalenza dei contratti indeterminati sull'anno scorso,  rispetto al trimestre precedente l'aumento dei contratti stabili è di 19 mila, mentre ci sono 64mila nuovi contratti a termine. Il trend dell'ultimo periodo mostra un aumento del lavoro determinato. Intanto Italia Oggi e Sole guardano al ritorno dei voucher: l'abolizione dei buoni lavoro non vale per le attività di baby sitting, nel caso in cui le prestazioni siano richieste da una mamma che ha rinunciato al congedo parentale. L'Inps continuerà a emetterli anche se sono stati cancellati. Sul Sole (p.6) gli effetti della riforma Fornero sulle pensioni: negli ultimi 6 anni sono diminuite del 2,7% le pensioni erogate, di cui il 63% sotto la soglia dei 750 euro al mese. E il dato sulle differenze dice che 8 sotto su 10 percepiscono un assegno inferiore ai 750 euro (Messaggero p.16). Intanto aumenta l'età di uscita e cala l'incidenza della spesa totale sul Pil. "E' in atto una buona inversione di tendenza" dice l'Inps.

ITALIA-POLITICA
"Povertà politica". Il Financial Times (p.9) dedica la sua "big read" al M5S, criticando i contenuti del piano da 17 miliardi per il reddito di cittadinanza, che viene considerato una "trappola del welfare". Ma che, in un contesto di grande sofferenza sul piano del lavoro com'è quello attuale dell'Italia, e aggiungendo la propensione verso i movimenti populisti che si sta registrando in tutta Europa, potrebbe fare breccia sugli elettori, aprendo le porte all'ascesa dei grillini. Intanto restano nel mirino i rapporti tra il M5S e la Russia. "Mosca minaccia le nostre democrazie": dopo il dossier Usa, è il Ppe a lanciare l'allarme (Stampa in prima e p.2-3). Un documento dei popolari evidenzia il supporto continuo dalla Russia alle forze anti-europee. "Mosca vuole minare la stabilità europea" dice il generale Clark alla Stampa. Ma il M5S insiste: "Sui russi c'è disinformazione, attenti alle condanne facili". E il politologo Rozès: "Putin piace perchè l'Europa franco-tedesca non basta più". Intanto, dopo la protesta sui vitalizi, stangata per 42 parlamentari del M5S, sospesi per 15 giorni (su tutti). Linea dura della Camera dopo l'irruzione nell'ufficio di presidenza. "Sono orgoglioso della lotta dei miei" dice Roberto Fico al Corriere (p.11). "Una volta al governo toglieremo i vitalizi" incalza il parlamentare grillino, che poi attacca sulla legge elettorale: "Se siamo in questa fase di stallo con due leggi incostituzionali è colpa dei partiti".
Intanto, dal vertice del Ppe, Berlusconi assicura: "Io garanzia contro il populismo" (Corriere p.8 e altri). Per la Stampa (in prima e p.8) Berlusconi ha spiegato alla Merkel che è pronto a garantire la stabilità con il Pd per arginare l'ascesa del Movimento. Ma deve superare le resistenze degli alleati.
Parisi a Repubblica (p.19): "Nè Trump né Le Pen, il centrodestra del futuro lo fondo io": domani la convention a Roma di "Energie per l'Italia".
Nel Pd, Renzi (69% circa) lanciato verso la vittoria nei circoli, anche se Orlando (intorno al 30%) ci crede (Unità in prima e p.6). Più distanziato Emiliano, che all'Unità spiega: "Sono io la vera novità nel Pd e la vera sfida sarà alle primarie aperte. I voti nei circoli sono controllati e blindati".

USA/EUROPA
Il muro di Trump: dazi per 90 prodotti Ue (su tutti). Il presidente americano vuole aprire lo scontro commerciale con l'Unione. Gentiloni: "La qualità non ha frontiere. Dazi, protezionismo e chiusure non possono essere un freno allo sviluppo". L'impatto delle sanzioni colpirebbe merci per 100 mln, ma potrebbero essere a rotazione. A rischio il 13% del food esportato, nel mirino circa 700 mln di Made in Italy, tra alimentare e moto, venduto negli Usa (Sole p.2). Per Messaggero (p.3) rischio stangata da 3 mld sui prodotti made in Italy dei 37 mld di export verso gli Usa. I prodotti "dop" i più colpiti (Sole). Quella dei dazi è un'ipotesi, sarebbe la risposta Usa a una vecchia diatriba sulle restrizioni europee all'import di carne bovina trattata con ormoni. Prosciutto e cibi di nicchia, minerale e succhi, cioccolato, conserve e stoffe sintetiche tra i prodotti italiani colpiti. Così come la Vespa. Colanino (Piaggio) al Corriere (p.2): "Più un danno di immagine che finanziario". Farinetti (Eataly) a Repubblica (p.2): "Farà male, ma sulla carne ha ragione lui". E Fanti, presidente del Consorzio di Parma, alla Stampa (p.6): "I prosciutti rischiano danni fino a 80 mln". Per Bricco (Sole in prima e p.2) è andata bene per  30anni, ora procediamo in terra incognita. Per l'economista Gros alla Stampa (p.2): "La Casa Bianca non ha strategia, vincerà libero scambio". "Contraccolpi pesanti, ma l'eccellenza italiana ci aiuta" dice Mattioli (Confindustria) al Messaggero.
Brexit, May pronta a usare prerogative speciali per abrogare le norme Ue: via mille leggi in 2 anni (Repubblica p.4). Farage a Repubblica: "Abbiamo finalmente sospinto la Gran Bretagna verso questo giorno di libertà e indipendenza, mi auguro che questo incoraggi altri Paesi a battersi per l'indipendenza". La Brexit si farà con l'aiuto di Enrico VIII: fu lui a portare l'Inghilterra fuori dall'Europa cattolica, dando il via allo scisma anglicano, ora il governo britannico ha invocato i poteri dell'antico sovrano per riscrivere la legislatura del Paese (Corriere p.6). Intanto, Carlo e Camilla in tour dopo la Brexit, saranno gli ambasciatori di Londra con l'Ue (Stampa p.10).
Su tutti l'attacco jihadista sventato a Venezia. "Facciamo esplodere Rialto e ci guadagniamo il Paradiso": in arresto 4 kosovari, tra cui un minorenne. Erano attivissimi su internet, progettavano attentati in Italia.

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