Commentario del 17.03.2017

IN PRIMA PAGINA
Sfida del Parlamento ai pm (Repubblica). Il "soccorso" di 19 Pd salva Minzolini al Senato (Sole). Di Maio: ora non lamentatevi della violenza (Corriere, Stampa). I renziani: non siamo succubi dei pm (Messaggero). Il Fatto: nasce Forza Pd e salva Minzolini per resuscitare Berlusconi (Fatto). Ora l'ex Cavaliere può ambire a ricandidarsi (Fatto, Giornale). Ghedini al Corriere: "Per Berlusconi ritorno possibile".
Tra politica ed economia l'addio ai voucher deciso dal governo (Corriere e tutti).  Appalti in bilico (Sole). Prodi al Mattino: un errore abolire i voucher. L'ira di Confindustria: meglio il referendum (QN). Il Sole: un passo indietro di 20 anni. In arrivo anche le nomine nelle partecipate pubbliche: le carte le dà Renzi (Fatto). Profumo verso Leonardo, Del Fante alle Poste (Sole, Repubblica).
Sulla Stampa le ultime sulla manovra: aumenteranno tabacco e carburanti. Il Corriere: ma l'Italia rinvia la manovra per le primarie del Pd?
Ancora in primo piano le elezioni olandesi. Ieri rally delle Borse Ue, prima Piazza Affari (Sole). Ma Wilders non si rassegna: "Alla fine vinceremo noi" (Fatto). Nel Regno Unito svelata l'"Operazione London Bridge", il piano per il dopo Elisabetta (Corriere e altri). Su Repubblica la rivincita di Salmond: "Questa volta la Scozia sarà indipendente". In Turchia Erdogan all'attacco: "Guerra di religione tra la croce e il velo" (Repubblica). La Turchia ci fa la guerra e noi facciamo la nanna (Libero). Nel bilancio Usa, più Difesa meno verde (Stampa e tutti). Hawaii, lo Stato di Obama si ribella ai diktat di Trump (Fatto).

ITALIA-ECONOMIA
Addio ai voucher dal 2018, corsa all'acquisto (Corriere in apertura e a p.11 e su tutti): oggi il decreto legge che li abolisce in toto, sia per le imprese che per le famiglie; già da domani lo stop alla vendita. Nel decreto oggi al consiglio dei Ministri anche il ritorno alle vecchie regole sugli appalti, così da far saltare pure il secondo dei referendum proposti dalla Cgil. Perplessità del Quirinale sui requisiti di necessità e urgenza. Su QN in prima pagina e su tutti l'ira di Confindustria: "Meglio il referendum". Prodi al Mattino: "Un errore l'abolizione dei buoni: sarebbe stato meglio per sindacato e governo riportarli al loro utilizzo originario". Landini (Fiom): "E' quello che volevamo". Furlan (Cisl): "Il sistema va cambiato non abolito, così torna il lavoro nero". Ma tanto il governo quanto Renzi volevano evitare il bis del referendum. Il M5S: "Governo allo sbando, terrorizzato dal voto" (Corriere p.11). Critiche anche da sinistra. Rosato (Pd) a Repubblica (p.7): "Ora pensiamo a un nuovo strumento solo per le famiglie e per i lavori occasionali. E poi a rendere più agile il lavoro a chiamata per le imprese". Idem Nannicini (Pd) a QN (p.5): "Ora uno strumento per le famiglie e per i lavori a chiamata per le imprese, per esempio eliminando i limiti anagrafici". E in prospettiva "pensione di garanzia per i giovani".
Manovra scomparsa dai radar, forse per le primarie del Pd scrive il Corriere, ma così sale il rischio di infrazione. Commissione Ue preoccupata: il debito pubblico italiano destinato a salire anche nel 2017 mentre scende la credibilità degli impegni presi. Sul debito pubblico allarme anche di Messina (Intesa Sanpaolo) e Visco (Bankitalia). "La Germania non si fida dell'Italia e giustamente: l'Italia deve ridurre il debito" (Sole p.9 Corriere p.11), l'avvertimento del governatore. Sulla Stampa (p.7) indiscrezioni sulla manovra correttiva: rispunta l'aumento sulle accise di tabacchi e carburanti, sparisce il taglio alla spesa pubblica. Padoan vorrebbe anticipare anche misure di crescita per abbattere il debito pubblico, ma è nota l'opposizione di Renzi e Delrio su rialzo delle tasse e privatizzazioni.

ITALIA-POLITICA
Il voto al Senato per la decadenza di Minzolini diventa un caso. Il Senatore di Fi si "salva" con l'aiuto di 19 del Pd (su tutti). "E' la sfida del Parlamento ai pm" (Repubblica), mentre Travaglio (Fatto) parla di "colpo di Stato contro la Costituzione". Il M5S attacca parlando di "voto di scambio" dopo il voto sulla sfiducia a Lotti. "Se ci fossero manifestazioni violente non bisognerebbe meravigliarsi" dice Di Maio. Zanda (Pd) a Repubblica: "Parole gravi. Offensivo parlare di voto di scambio". Per il Fatto nasce Forza Pd e salva Minzolini per resuscitare Berlusconi Il voto riapre la polemica sulla Legge Severino che ha portato alla decadenza di Berlusconi. Fi attacca: "norma solo per lui, cancellare l'infamia" (Corriere). Ghedini al Corriere: "La Corte di Strasburgo, dopo questo voto, ci darà sicuramente ragione per la riabilitazione politica di Berlusconi".
Sulla Stampa e altri la squadra di governo del M5S: Di Maio premier con Di Battista vice, oppure agli Interni. Per gli Esteri c'è Di Stefano. Pronta una rosa di tecnici per il Mef, mentre Toninelli verso il dicastero delle Riforme. E si ipotizza un ministero per la democrazia diretta, al quale andrebbe Fraccaro, e uno anti-povertà, con Becchetti ministro. L'economista Zingales, secondo alcuni in lizza per il Tesoro nelle intenzioni dei 5Stelle, alla Stampa parla di "chiacchiere inutili".
Primarie Pd, sulla Stampa (p.5) il sondaggio di Piepoli vede Renzi favorito: il 75% degli elettori che andranno alle urne dem sta con lui. Solo uno su quattro si schiera per Orlando (19%) o Emiliano (6%). Il 56% dell'elettorato di centrosinistra si fida dell'ex premier: il Pd con Renzi alla guida acquisterebbe elettori, mentre ne perderebbe in caso di successo di Orlando o Emiliano. Sullo scenario in vista delle politiche, Piepoli sulla Stampa vede il Pd (29%) insieme a Mdp (4%) e alle altre forze di centrosinistra al 38%, mentre il centrodestra si fermerebbe al 32%, M5S stabile al 28%.

EUROPA
Ancora in primo piano le elezioni olandesi. Ieri rally delle Borse Ue, prima Piazza Affari (Sole in apertura e a p.3). Ma Wilders non si rassegna: "Non mollo l'osso, siamo diventati il secondo partito. Alla fine vinceremo noi" (Fatto p.14). Il Pvv ha guadagno 5 seggi, molto meno del previsto. Rutte: "E' stata la vittoria del buon senso". Ora liberali alla prova del nuovo governo: nonostante la vittoria al premier serve un quarto partito per avere la maggioranza. Ma per i Verdi il sostegno anche esterno è una scommessa rischiosa. Il Sole: il pragmatismo degli olandesi vero argine contro Wilders. E ora si guarda alla Francia: la speranza, scrive la Cerretelli sul Sole, è che venuto meno l'effetto Wilders anche Le Pen arretri. Ma sbaglia chi si illude che per la sfida nazionalpopulista sia l'inizio della fine. La scelta europeista della maggioranza degli olandesi è inequivocabile ma la spinta dei populisti non sembra esaurita.
Nel Regno Unito svelata l'"Operazione London Bridge", il piano per il dopo Elisabetta (Corriere e altri). La frase in codice per annunciare alla premier May la morte della Regina sarà "il ponte di Londra è caduto". Poi comincerà l'operazione segreta per gestire il decesso della sovrana, Primo flash per il mondo dalla Press Association. Sulle radio musica "inovvensiva" prima di dare la linea alle news. In tv speaker in cravatta nera. Il giorno successivo la morte di Elisabetta Carlo sarà proclamato Re a St James's Palace. Funerali della Regina solo dopo nove giorni, nell'abbazia di Westminster, per la prima volta dal 1760. Poi la tumulazione al castello di Windsor.

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