Commentario del 30.04.2016

IN PRIMA PAGINA
Nuovi capi per polizia e 007 (Corriere). I capi solo per 2 anni. Slitta la nomina di Carrai (Repubblica). Ma Renzi "si è preso anche la Finanza" (Fatto). Dal consiglio dei Ministri anche il decreto banche, con l'indennizzo per i truffati (Messaggero, QN) e tempi di recupero crediti più rapidi (Sole). Fatto e Libero: regalo alle banche e un aiuto solo a metà dei truffati. Il Sole: il governo recupera l'azione. Cantone a QN: "Pronti per gli arbitrati ma ci servono le risorse promesse". Cantone parla anche sul Sole ma di appalti, pa e partiti: "Priorità anticorruzione". In primo piano anche il calo della disoccupazione, ai minimi dal 2012 (Messaggero). L'Unità: è la festa del lavoro. Poletti: "Ora più controlli e acceleriamo". Ma l'Italia rischia la deflazione: pesa il calo del petrolio (Sole). Sul fronte europeo, la Stampa anticipa le nuove regole sui migranti: chi non vuole i migranti pagherà. Ma sul muro del Brennero la Germania sta con l'Austria (Messaggero e tutti). La Mogherini alla Stampa: "Basta schizofrenia, gli Stati seguano l'Europa". Sul fronte interno su tutti lo scontro a destra tra Berlusconi e Salvini e a sinistra tra Speranza e Verdini. Nel sondaggio del Corriere M5S tallona il Pd nel voto nazionale, FI e alleati al 29%, incerti da record. Sul Fatto la fiducia del premier sotto il 30% e la batosta con Davigo: l'88% degli italiani sono con il magistrato.

ITALIA-ECONOMIA
Banche, via libera al decreto per i clienti dei quattro istituti falliti: rimborsi automatici per la metà dei risparmiatori, che si vedranno riconoscere l'80% di quanto investito; agli altri resterà la strada dell'arbitrato (Sole in apertura e a p.8 e su tutti). Arriva anche il "pegno non possessorio": con un accordo tra le parti la banca potrà ottenere a garanzia del prestito alle imprese anche un bene strumentale ma non quote societarie. Renzi: "Rimborsi a tutti i truffati senza un soldo speso dai cittadini" (Sole p.9). Fatto e Libero: regalo alle banche e un aiuto solo a metà dei truffati. Cantone a QN (p.3): "Non ci siamo ancora organizzati, aspettavamo il decreto: appena il testo sarà disponibile e capiremo le risorse economiche cominceremo a lavorare. Mi auguro che gli arbitrati siano messi in piedi con la collaborazione di Bankitalia e Consob". Intervista a Cantone anche sul Sole (in prima e p.25): "Per la lotta alla corruzione non serve la riforma del processo penale ma una risposta trasversale". Tra le priorità "la regolamentazione dei finanziamenti ai partiti e alle fondazioni, norme per la selezione della classe dirigente sia politica che amministrativa, inasprimento dell'azione disciplinare nella Pa". Intanto per la Pa arrivano nuove regole per la meritocrazia; rinviato ancora il varo del decreto sulla trasparenza (Sole p.9 e altri).
Sul fronte macro: cala la disoccupazione – all'11,4%, ai minimi dal 2012 – ma l'Italia resta ancora in deflazione: pesa il calo dei prezzi degli energetici (Sole p.2). Inflazione sotto 0 anche nell'Eurozona ma il pil torna ai livelli pre-crisi: 0,6% la crescita del primo trimestre trainata da Francia e Spagna (Sole p.3). In primo piano su tutti i dati sul lavoro, con la disoccupazione in calo all'11,4% (Sole p.2), ai minimi dal 2012 (Messaggero p. 7). Parallelamente crescono gli occupati, +90 mila a marzo. Renzi: "E' il segno che il Jobs Act funziona". Poletti all'Unità (p.3): "La riduzione dell'incentivo è stata assorbita dalle imprese. Non possiamo mantenere la decontribuzione, vedremo di trovare la soluzione migliore".

ITALIA-POLITICA
Gabrielli nuovo capo della Polizia, Pansa al Dis, Parente all'Aisi, Toschi alla Guardia di Finanza, Girardelli alla Marina militare. Solo un rinvio per Carrai. Renzi: "Mi darà una mano sui big data". Quanto a Massolo, dal Dis andrebbe alla presidenza di Fincantieri (Corriere p.2). In primo piano su tutti il "nomination day" che rivoluziona gran parte dei vertici della sicurezza (Sole in prima e a p.16 e su tutti). Renzi si è preso anche la Finanza, il titolo in apertura del Fatto. E su Carrai "se ne frega" delle riserve del Quirinale: "Nomino anche Carrai se lui vuole". Entrerà nello staff di Palazzo Chigi ma successivamente: Mattarella ha voluto che il suo incarico almeno non fosse accostato a quello dei vertici istituzionali (Repubblica p.3, Corriere p.3). Quirinale ignorato anche per la Finanza: "il premier impone Toschi" (Fatto p.3), nonostante il legame col generale Adinolfi e il Giglio Magico e l'arresto del fratello per appropriazione indebita. Ma i nuovi nominati scadranno tra due anni con la legislatura. Il Sole (in prima e a p.16): il governo fa il suo mestiere, un recupero d'azione che spezza una stagione che pareva finita nella palude. Intanto un sondaggio Ipsos da il M5S a un passo dal Pd nel voto nazionale (28,9% al 31,1%), FI e alleati al 29% e incerti da record (36,9%). E' un'Italia "tripolare" (Corriere in prima e a p.13) : il ballottaggio andrebbe al Pd con una vittoria di misura sul M5S; col centrodestra vittoria larga del M5S . Sul Fatto (p.8) il sondaggio Ixé sullo scontro Renzi-Davigo: l'88% sta col magistrato che ha detto "i politici rubano e non si vergognano più". Per il premier ieri scontri in piazza a Pisa e sondaggi a picco (Fatto p.7): per Ixé è al 29%. E oggi in Sicilia inaugurerà una strada che c'era già ma era rimasta chiusa per una frana.

EUROPA
Ue, chi non vuole i migranti pagherà. Sulla Stampa (in apertura e a p.2) in anteprima la "riformina" dell'accordo di Dublino che la Commissione proporrà agli Stati membri: viene mantenuta la responsabilità dell'accoglienza per lo Stato di primo approdo ma bilanciata da una ridistribuzione fra tutti per i casi di flussi "ampi e sproporzionati". Previste nuove quote di ripartizione dei migranti e per chi li rifiuta multa di 250 mila euro a profugo. Sul "Muro" al Brennero la Germania appoggia l'Austria (Corriere e Messaggero p.15). "Quello che succede al Brennero dipende dall'Italia", ha detto il ministro degli Interni tedesco de Maizière. E il ministro austriaco Sobotka: "Compito di Roma evitare arrivi in massa". Alfano: "Non ci faremo spaventare da un gabbiotto alla frontiera". Mogherini alla Stampa (p.3): "Basta schizofrenia, gli Stati devono seguire l'Europa". "Bisogna allineare il discorso politico che sta a monte delle decisioni comuni con quanto i governi fanno quando tornano a casa. Gli Stati non possono chiedere risposte europee a problemi comuni e poi fare di testa loro". E sul Brennero: "Reintrodurre controlli alla frontiera deve essere un fatto eccezionale e a tempo". Intanto in Italia la Lorenzin annuncia tessere sanitarie ai migranti  per tracciare i dati sulla salute: "Garantirà maggiore sicurezza" (Messaggero).

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