IN PRIMA PAGINA
Esteri in primo piano, con l'ultimatum dell'Italia all'Egitto sul caso Regeni e gli sviluppi del Panama Papers. Egitto pronto a offrire la prima testa – un generale dei Servizi – scrive la Stampa. Su Repubblica la mail anonima che rivela chi ha ucciso Giulio. Per il Panama Papers salta il premier dell'Islanda (su tutti): nella rete anche Le Pen (Stampa) e Infantino (Corriere). Obama: guerra all'evasione globale (Repubblica). Ma per l'Italia è uno scandalo dimezzato: quasi 500 degli 800 nella lista in regola con la voluntary disclousure (Italia Oggi). Frenata sulla riapertura della voluntary (Sole). In Italia banche sotto attacco: arriva lo scudo del governo (MF, Repubblica). Tra Renzi e magistrati, è ancora alta tensione. L'Anm: dal premier parole inopportune. La replica: non accuso pm ma sistema lento (Sole). Guidi sarà ascoltata in Procura domani. L'ex ministra prende le distanze da Gemelli (Sole, QN). Per ripulirsi dal petrolio Renzi promette 80 euro anche ai pensionati (Giornale). Su Sole e MF Eurofighter, in Kuwait per Finmeccanica l'ordine più ricco della sua storia.
ITALIA-ECONOMIA
Banche sotto attacco a Piazza Affari, arriva lo scudo del governo (MF e Sole in apertura e su tutti): dopo un'altra seduta di fuoco (Milano a -3%, banche a – 4,1%) Renzi e Padoan convocano il governatore di Bankitalia Visco, i vertici della Cdp, Guzzetti (Acri) e i banchieri Messina, Ghizzoni e Massiah. Si cerca una "soluzione di sistema" per chiudere le partite aperte su sofferenze e aumenti di capitali attraverso l'uso di fondi e garanzie. Allo studio l'intervento della Cdp attraverso l'acquisto di titoli ad hoc ma pesano vincoli interni ed europei. Si riparla anche di una newco per i crediti difficili e per gli aumenti di capitale (Repubblica p.23). Intanto oggi il governo si prepara a chiedere la fiducia sul decreto banche che riforma le Bcc. Sul Fatto (p.18) lettera aperta di Mucchetti a Lotti: "La riforma così non va, e il caso di Cambiano ne è la prova". Il contesto internazionale non aiuta. "Allerta" dal Fmi. Lagarde: crescita sempre più debole (Sole p.6), aumentano i rischi al ribasso per l'economia mondiale. La politica monetaria non basta più, i grandi Paesi devono accelerare su politiche fiscali e riforme strutturali.
Su tutti l'annuncio via facebook di Renzi: "Ottanta euro alle pensioni minime". Cautela e scetticismo tra i sindacati. "Un azzardo troppo rischioso per il Paese", il commento di Passerini sulla Stampa (p.5).Allargare gli 80 euro ai 3,3 milioni di italiani che hanno una pensione sotto i 502 euro costerebbe tre miliardi, ma se si considerassero anche gli assegni sociali sarebbe da includere altre 2 milioni di persone (Repubblica p.15). Per il Sole (p.14) i mld da trovare sarebbero 2 ma la coperta e corta e l'Europa forse avrebbe da obiettare.
ITALIA-POLITICA
Inchiesta di Potenza, scontro tra magistrati e Renzi. L'Anm di Potenza accusa il premier di "intervento a gamba tesa" nell'inchiesta sul petrolio. "Non accuso i pm ma sistema lento", la replica di Renzi (Sole p.9 e su tutti). E sul referendum trivelle: "Spero che la consultazione fallisca". Ma per il sondaggio Piepoli (Stampa p.7) il quorum è vicino: il 47% dice che andrà sicuramente a votare. Ma in primo piano c'è lo scontro di Renzi con le toghe, che potrebbe acuirsi con Davigo alla guida dell'Anm (Libero p.6). Il sottosegretario Ferri al Corriere (p.5): "Le toghe devono valutare anche le ricadute economiche dei loro provvedimenti". "Un errore pericoloso per Renzi lo scontro con i giudici" per Folli (Repubblica p.11) e Franco (Corriere p.8).
Da Renzi mossa anche sulle pensioni: 80 euro alle minime (su tutti). Un diversivo "per ripulirsi dal petrolio" per Giornale e Libero. Ma anche Sole, Stampa e Corriere legano la nuova promessa alla difficile vigilia elettorale di referendum e amministrative. Mozioni di sfiducia al governo da M5S e da FI, Lega e Fdi. "Le sfiducie? Un appuntamento fisso come la Champions" dice da Vespa la ministro Boschi (Corriere p.5 e tutti), che scarica sul Ministero dello Sviluppo la responsabilità politica dell'emendamento incriminato. Da D'Alema, ospite della Gruber, affondo al governo: "La vicenda non è chiusa" (Unità p.4). A Renzi l'interim del Ministero, in settimana una decisione. Per il Messaggero (p.5) si punta ancora su una donna (Bellanova o Mansi) ma nel toto ministro anche De Vincenti e Alfano. Alla Camera entro aprile dovrebbe invece essere approvato il regolamento sui lobbisti messo a punto da Pisicchio: "Dovranno dire chi vedono e perché" (Corriere p.9). Ma ormai più che ai parlamentari "i lobbisti puntano direttamente sui membri del governo".
EUROPA
Il Papa in missione tra i profughi: storica visita sull'isola di Lesbo (Stampa p.11 e tutti). Con lui anche il Patriarca Bartolomeo I. Il viaggio il 14 o 15 aprile, anche se la Santa Sede non conferma. Un segnale di Bergoglio alla Ue, per il Corriere (p.13), ovvero la stroncatura del Vaticano dell'accordo con Ankara. Intanto al confine bulgaro-turco parte la caccia al migrante: "Qui non entra nessuno" (Stampa p.11). Ronde di cittadini nei boschi, seguiti ed esaltati come eroi nazionali. Ma i migranti legali servono: secondo le stime della Commissione Ue di qui al 2025 servirà manodopera altamente formata nell'ordine dei 25 milioni di posti. In un documento anticipato dalla Stampa (p.10) le proposte del Team Juncker ai governi nazionali: "Per essere competitivi a livello globale dobbiamo attirare talenti e capacità da paesi terzi". La Commissione chiede anche carta bianca per proporre nuovi schemi per attirare imprenditori innovativi, per favorire l'accelerazione della crescita e la creazione di lavoro. Su Repubblica (p.4) il piano Juncker per superare il regolamento di Dublino: smistamenti automatici nei Paesi Ue dei migranti, anche se resta da decidere se mantenere o meno la regola del Paese di primo ingresso.
©riproduzione riservata
Esteri in primo piano, con l'ultimatum dell'Italia all'Egitto sul caso Regeni e gli sviluppi del Panama Papers. Egitto pronto a offrire la prima testa – un generale dei Servizi – scrive la Stampa. Su Repubblica la mail anonima che rivela chi ha ucciso Giulio. Per il Panama Papers salta il premier dell'Islanda (su tutti): nella rete anche Le Pen (Stampa) e Infantino (Corriere). Obama: guerra all'evasione globale (Repubblica). Ma per l'Italia è uno scandalo dimezzato: quasi 500 degli 800 nella lista in regola con la voluntary disclousure (Italia Oggi). Frenata sulla riapertura della voluntary (Sole). In Italia banche sotto attacco: arriva lo scudo del governo (MF, Repubblica). Tra Renzi e magistrati, è ancora alta tensione. L'Anm: dal premier parole inopportune. La replica: non accuso pm ma sistema lento (Sole). Guidi sarà ascoltata in Procura domani. L'ex ministra prende le distanze da Gemelli (Sole, QN). Per ripulirsi dal petrolio Renzi promette 80 euro anche ai pensionati (Giornale). Su Sole e MF Eurofighter, in Kuwait per Finmeccanica l'ordine più ricco della sua storia.
ITALIA-ECONOMIA
Banche sotto attacco a Piazza Affari, arriva lo scudo del governo (MF e Sole in apertura e su tutti): dopo un'altra seduta di fuoco (Milano a -3%, banche a – 4,1%) Renzi e Padoan convocano il governatore di Bankitalia Visco, i vertici della Cdp, Guzzetti (Acri) e i banchieri Messina, Ghizzoni e Massiah. Si cerca una "soluzione di sistema" per chiudere le partite aperte su sofferenze e aumenti di capitali attraverso l'uso di fondi e garanzie. Allo studio l'intervento della Cdp attraverso l'acquisto di titoli ad hoc ma pesano vincoli interni ed europei. Si riparla anche di una newco per i crediti difficili e per gli aumenti di capitale (Repubblica p.23). Intanto oggi il governo si prepara a chiedere la fiducia sul decreto banche che riforma le Bcc. Sul Fatto (p.18) lettera aperta di Mucchetti a Lotti: "La riforma così non va, e il caso di Cambiano ne è la prova". Il contesto internazionale non aiuta. "Allerta" dal Fmi. Lagarde: crescita sempre più debole (Sole p.6), aumentano i rischi al ribasso per l'economia mondiale. La politica monetaria non basta più, i grandi Paesi devono accelerare su politiche fiscali e riforme strutturali.
Su tutti l'annuncio via facebook di Renzi: "Ottanta euro alle pensioni minime". Cautela e scetticismo tra i sindacati. "Un azzardo troppo rischioso per il Paese", il commento di Passerini sulla Stampa (p.5).Allargare gli 80 euro ai 3,3 milioni di italiani che hanno una pensione sotto i 502 euro costerebbe tre miliardi, ma se si considerassero anche gli assegni sociali sarebbe da includere altre 2 milioni di persone (Repubblica p.15). Per il Sole (p.14) i mld da trovare sarebbero 2 ma la coperta e corta e l'Europa forse avrebbe da obiettare.
ITALIA-POLITICA
Inchiesta di Potenza, scontro tra magistrati e Renzi. L'Anm di Potenza accusa il premier di "intervento a gamba tesa" nell'inchiesta sul petrolio. "Non accuso i pm ma sistema lento", la replica di Renzi (Sole p.9 e su tutti). E sul referendum trivelle: "Spero che la consultazione fallisca". Ma per il sondaggio Piepoli (Stampa p.7) il quorum è vicino: il 47% dice che andrà sicuramente a votare. Ma in primo piano c'è lo scontro di Renzi con le toghe, che potrebbe acuirsi con Davigo alla guida dell'Anm (Libero p.6). Il sottosegretario Ferri al Corriere (p.5): "Le toghe devono valutare anche le ricadute economiche dei loro provvedimenti". "Un errore pericoloso per Renzi lo scontro con i giudici" per Folli (Repubblica p.11) e Franco (Corriere p.8).
Da Renzi mossa anche sulle pensioni: 80 euro alle minime (su tutti). Un diversivo "per ripulirsi dal petrolio" per Giornale e Libero. Ma anche Sole, Stampa e Corriere legano la nuova promessa alla difficile vigilia elettorale di referendum e amministrative. Mozioni di sfiducia al governo da M5S e da FI, Lega e Fdi. "Le sfiducie? Un appuntamento fisso come la Champions" dice da Vespa la ministro Boschi (Corriere p.5 e tutti), che scarica sul Ministero dello Sviluppo la responsabilità politica dell'emendamento incriminato. Da D'Alema, ospite della Gruber, affondo al governo: "La vicenda non è chiusa" (Unità p.4). A Renzi l'interim del Ministero, in settimana una decisione. Per il Messaggero (p.5) si punta ancora su una donna (Bellanova o Mansi) ma nel toto ministro anche De Vincenti e Alfano. Alla Camera entro aprile dovrebbe invece essere approvato il regolamento sui lobbisti messo a punto da Pisicchio: "Dovranno dire chi vedono e perché" (Corriere p.9). Ma ormai più che ai parlamentari "i lobbisti puntano direttamente sui membri del governo".
EUROPA
Il Papa in missione tra i profughi: storica visita sull'isola di Lesbo (Stampa p.11 e tutti). Con lui anche il Patriarca Bartolomeo I. Il viaggio il 14 o 15 aprile, anche se la Santa Sede non conferma. Un segnale di Bergoglio alla Ue, per il Corriere (p.13), ovvero la stroncatura del Vaticano dell'accordo con Ankara. Intanto al confine bulgaro-turco parte la caccia al migrante: "Qui non entra nessuno" (Stampa p.11). Ronde di cittadini nei boschi, seguiti ed esaltati come eroi nazionali. Ma i migranti legali servono: secondo le stime della Commissione Ue di qui al 2025 servirà manodopera altamente formata nell'ordine dei 25 milioni di posti. In un documento anticipato dalla Stampa (p.10) le proposte del Team Juncker ai governi nazionali: "Per essere competitivi a livello globale dobbiamo attirare talenti e capacità da paesi terzi". La Commissione chiede anche carta bianca per proporre nuovi schemi per attirare imprenditori innovativi, per favorire l'accelerazione della crescita e la creazione di lavoro. Su Repubblica (p.4) il piano Juncker per superare il regolamento di Dublino: smistamenti automatici nei Paesi Ue dei migranti, anche se resta da decidere se mantenere o meno la regola del Paese di primo ingresso.
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