Commentario del 26.04.2016

IN PRIMA PAGINA
La Libia chiede aiuto per i pozzi, il G5 pronto a intervenire (Sole). L'Italia offre 900 soldati (Corriere, Stampa): proteggeranno siti a rischio e addestreranno militari. Dal vertice di Hannover di ieri anche il via libera di Washington alla richiesta di Roma sui migranti: Nato rafforzata nel Mediterraneo (Stampa). Asse anti sbarchi anche tra Roma e Berlino: riportare i migranti in Libia (Messaggero). Preoccupa la svolta a destra dell'Austria, mentre al Brennero partono i controlli (Repubblica e tutti). Da Renzi ultimatum a Vienna (QN). Marine Le Pen a Libero: "Liberiamoci dall'Europa". Sul fronte interno ancora in primo piano lo scontro politica-toghe. Orlando a Repubblica: nessuna guerra con Davigo, entro l'estate la legge sulla prescrizione. In evidenza anche la corsa al Campidoglio che spacca il centrodestra. Bertolaso al Corriere: avrei rinunciato, Forza Italia a detto no. Bossi sdogana i grillini: "Desistenza, pur di battere Renzi". Su tutti il richiamo di Mattarella alla Resistenza e gli insulti ai cortei della Brigata ebraica. Su tutti anche la cinquina della Juventus: per la Juve scudetto e fatturato da grande d'Europa (Sole).   

POLITICA
Lo scontro politica-toghe ancora in primo piano, col ministro Orlando che in un'intervista a Repubblica (p.9) offre una tregua: "Nessuna guerra con Anm e Davigo, pronti a un'intesa. Entro l'estate la legge sulla prescrizione". Quanto alle intercettazioni "saranno rafforzate quelle per i reati contro la pubblica amministrazione" e "non saranno limitate come strumento di indagine". Sempre su Repubblica (p. 8) intervista al procuratore Federico Cafiero De Raho: "Lo scontro crea confusione, ma è grave la giurisdizione, si fa condizionare dai politici. E la politica non può essere subalterna. Nelle intercettazioni serve prudenza, ma molti colloqui in apparenza privati sono notizie rilevanti". Gli fa eco Luca Palamara (Csm) sul Sole (p. 10): "La magistratura non sia strumento politico. Parlare solo con le sentenze? No, sulle leggi importanti è giusto esprimere opinioni". Il Fatto (prima e p. 4) "Renzi attacca e intanto i tribunali chiudono".
"Noi moderati, la destra è altro" (Messaggero p.6, Libero p.8): tutti i giornali riprendono l'intervento di Berlusconi ieri sul Giornale per ribadire la posizione di Fi in ordine al caos di Roma e al quadro politico nazionale. Intervento subito raccolto da Casini che a Repubblica (p.10) dice: "Partito unico con Berlusconi e insieme sosteniamo Renzi". L'orizzonte è quello del Ppe, il momento è ora i mai più". Bertolaso al Corriere (in prima e a p.11): "Ero pronto a rinunciare per Marchini. E' lui il candidato più simile a me. Ma Forza Italia  ha detto di no, sostenendo che andare con Marchini avrebbe compromesso l'alleanza nazionale con Lega e Fdi". Ma Bertolaso spera ancora di trovare un accordo con Marchini. Sul Messaggero (prima e p. 7 e su altri) il nuovo caso Raggi: "Lavorò con la destra". Il Pd accusa la candidata M5S che nel 2008 era presidente di una società vicina all'area di Alemanno. Lei si difende e su Facebook: "Il mio era soltanto un ruolo tecnico e non retribuito".

ECONOMIA
Lavoro e pensioni sempre in primo piano. Su Repubblica Taddei (Pd) difende i voucher: "Sconfiggono il nero", la legge non va cambiata ma va introdotta la tracciabilità "per impedire che il datore di lavoro denunci meno ore di quelle lavorate". I dati parlano i 115 milioni di voucher nel 2015 che hanno riguardato 1,4 milioni di persone, per 640 euro lordi l'anno. "I voucher stanno svolgendo il proprio compito: far emergere il lavoro nero. Ma ci vuole gradualità". QN (p.15) torna sulle pensioni. Damiano (Pd): "E' la precarietà a rendere povere le pensioni dei giovani. Serve un assegno sociale di base al quale sommare l'assegno calcolato col metodo contributivo". Altra ricetta da Pizzolante: "Vanno riscattati gli anni della crisi, sul modello di quello che avviene con la laurea. E va irrobustita la previdenza integrativa".
Intanto il governo lavora al bis sul rientro di capitali: obiettivo, recuperare 2 mld (QN p.14). E sulle banche dovrebbe essere ormai prossimo il decreto per i truffati dei 4 istituti falliti: previsti rimborsi automatici per i bond acquistati prima dell'agosto del 2013 (Corriere p,26 e altri). Per il Messaggero (p.8) gli indennizzi saranno automatici in due casi su tre. Nel decreto che tra domani e venerdì andrà in consiglio dei Ministri anche norme sulle sofferenze.

EUROPA
Pozzi, la Libia chiede aiuto all'Onu per difendere giacimenti e terminali petroliferi dall'Isis (Sole p.4 e tutti). Sostegno dal G5 riunito ieri ad Hannover. Italia pronta a mettere sul tavolo fino a 900 soldati (Corriere in apertura e a p.3) per addestrare l'esercito locale. Renzi: a Tripoli per proteggere le strutture delle Nazioni Unite (Stampa p.3). Ma serve una richiesta formale. Intanto Washington accoglie la richiesta di Roma di rafforzare i controlli sul Mediterraneo in chiave anti-immigrati (Stampa p.2 e altri). Anche Berlino vicina a Roma nel respingimento degli sbarchi: obiettivo, riportare i migranti in Libia (Messaggero p.3).  Ma Vienna blinda le frontiere e Renzi minaccia: "Nessun motivo per chiudere il Brennero. Se accadrà sanzioni Ue" (QN in apertura e a p.5). Obama alla Ue: "Basta muri, dovete restare uniti" (Stampa p.2). Agli antipodi Marine Le Pen, che a Libero (in apertura e a p.4) dice: "Costruire muri come fa Vienna è un atto di democrazia. Ora aspettiamo il referendum inglese: Brexit aprirà la strada a tutti per l'uscita".

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