Commentario del 24.04.2016

IN PRIMA PAGINA
Politica in primo piano con lo scontro politica-magistratura innescato da Davigo e il caos nel centrodestra a Roma, con Berlusconi che "blinda" Bertolaso e "balla da solo" (Giornale). Renzi frena le polemiche sui giudici: rispetto le toghe, aspetto le sentenze (Sole, Corriere). Ma Alfano sul Messaggero rilancia: "I pm non contrastino i governi". Gratteri: "Renzi snobba la salva-processi. Troppi Vip finirebbero dentro" (Fatto). Di Matteo: dai politici impunità ai corrotti (Repubblica). Martelli: Renzi rischia un'altra Mani Pulite (QN). La Stampa: ogni anno 7 mila arrestati vengono giudicati innocenti. Ma politica e partiti sono al minimo della popolarità: 5% (QN). Da Bruxelles arrivano aperture sui conti pubblici: "allo studio regole più semplici" (Stampa, Sole e tutti). Sul Sole il rating alle riforme: attuazione al 70%. Ma col Ministero dello Sviluppo senza guida restano al palo dossier decisivi. Sul fronte migranti la visita della Merkel ai campi profughi turchi: "Zone di sicurezza in Siria" (Corriere e tutti). Sulla Stampa il piano Usa-Ue per aiutare l'Italia: navi Nato contro gli scafisti. Su tutti il petrolio che minaccia mare e coste genovesi. Repubblica: spiagge a rischio, troppi errori nell'emergenza. Galletti al Messaggero: "Finita l'emergenza, la sicurezza ha funzionato".

ITALIA-ECONOMIA
Patto di Stabilità, l'Ue apre a modifiche (Sole in apertura e a p.3, Corriere p.6, Stampa p.12 e su tutti). Padoan: "Tutti i ministri riconoscono che è troppo complesso e poco trasparente". All'Ecofin di Bruxelles si fa strada l'idea italiana di cambiare il metro per valutare l'andamento dei bilanci pubblici passando dal deficit strutturale agli obiettivi di spesa pubblica. "Una proposta che ha buone ragioni" ha riconosciuto il presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem. Se passasse questo diverso parametro l'Italia sarebbe già in linea con gli obiettivi europei, scrive Pesole sul Sole (p.3). Padoan ottimista anche sul giudizio Ue sulla legge di Stabilità: "Credo che la flessibilità sarà concessa" (Sole p.2). Altra buona notizia per l'Italia: in stand by la proposta tedesca di porre un tetto ai titoli di Stato in portafoglio alle banche: la maggioranza dei Paesi dell'Ecofin contraria (Sole p.2). Sul Corriere (p.6) il sottosegretario De Vincenti torna sui fondi strutturali Ue all'Italia: "Quelli per il periodo 2007-2013 li abbiamo spesi tutti. Ora abbiamo chiesto flessibilità per 5 miliardi di investimenti in infrastrutture, che faranno da leva per oltre 11 mld di investimenti. E per il periodo 2014-2020 tra fondi Ue e cofinanziamento nazionale avremo 90 mld a disposizione da spendere bene". Su QN (p.10) il richiamo della Corte dei Conti:basta bonus fiscali, allo Stato costano 300 miliardi. Sono 800 e vanno tagliati.

ITALIA-POLITICA
Renzi stoppa la polemica politica-toghe accesa dall'intervista di Davigo al Corriere: "Un film già visto. Io rispetto i magistrati e aspetto le sentenze". Orlando chiede "sinergia e leale collaborazione": "Non roviniamo tutto" (Corriere p.10 e tutti). Ma lo scontro divampa. Alfano al Messaggero (p.3): "I giudici perseguano i reati e non contrastino i governi". E rilancia sulla stretta alle intercettazioni "in nome della privacy". Il pm Di Matteo a Repubblica (P.7): "La politica è incapace di colpire i corrotti, troppi attacchi ai pm. La grande maggioranza delle toghe la pensa come Davigo". Gratteri al Fatto (p.5): "Renzi ignora le nostre riforme, vince il partito della prescrizione". Violante al Mattino (p.7): "Minoritaria la magistratura che si riconosce nell'estremismo di Davigo. Pensare che tutto sia corrotto e che non esistono gli onesti è fare un favore ai corrotti". Flick: "Non drammatizzerei le parole di Davigo ma non si usa il carcere per far confessare reati" (Mattino p.7). Martelli su QN (p.6): "Contro Renzi vedo lo stesso copione di Mani Pulite quando pm, forze economiche e media segnarono la fine della Prima Repubblica". Su QN (in apertura e a p.8) la crisi della politica: la fiducia ai partiti al 5% (era al 62% nel 1990, al 30% nel 2006), e per la scelta del candidato sindaco nessuno segue gli ordini di scuderia.

EUROPA
Merkel tra i profughi al confine turico-siriano con il presidente Ue Tusk e il premier turco Davutoglu: "Zone di sicurezza per i profughi in Siria" (Corriere in prima e a p. 4 e su tutti). Una richiesta che sposa le richieste della Turchia ma cozza con le posizioni del regime siriano. La visita, scrive il Corriere, serve a dimostrare che l'intesa Ue-Turchia sul blocco dei migranti in cambio di fondi marcia con successo ma non è così. E sulla chiusura del Brennero Markel non esclude il sostegno all'Austria per evitare l'arrivo in massa di migranti in Germania. (Stampa p.10). Sulla Stampa (in prima e a p.10) il piano Usa-Ue per aiutare l'Italia: navi Nato per intercettare gli scafisti e creare punti di raccolta nei Paesi di provenienza dei migranti per rimpatriarli. E' il tentativo di elaborare un "modello Turchia" per la Libia. Se ne parlerà ad Hannover nel vertice tra Obama e leader europei. Sul Corriere (p.5) la vicepresidente della Commissione Ue solidale con l'Italia: "Serve solidarietà agli Stati più colpiti dal fenomeno migranti. E per reperire risorse non escludiamo i Migration bond".

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