Commentario del 19.04.2016

IN PRIMA PAGINA
Centinaia di morti in mare (Corriere), avevano detto mai più (Libero). Duello Renzi-Merkel sui fondi Ue per i migranti (Stampa e Repubblica). Sul Giornale il diktat tedesco: tassa per gli immigrati.
Nella politica in primo piano il dopo-referendum: "Ha provocato costi inutili" attacca la Boschi al Corriere. Renzi: "Il popolo ha parlato, ora le Regioni tengano il mare pulito". Mentre i referendari presentano ricorso.  Ha spaccato il PD (Giornale). Su Messaggero  e Repubblica la mappa del non voto. Spazio al referendum costituzionale di ottobre. Sarà decisiva l'affluenza (QN). Landini al Fatto: "La Costituzione non va stravolta". Il Fatto: Premiata ditta Giorgio&Matteo: trivellano le intercettazioni. Per l'economia spazio ad alla questione bancaria: Atlante già in campo su Unicredit e Pop Vicenza (su tutti). Cimbri (Unipol) a Repubblica: "Partecipiamo". Il Fondo subentra a Unicredit nella garanza dell'aumento di capitale di Bpvi. Intanto il consiglio della banca fissa il maxi-sconto (Sole). In arrivo il decreto sulle banche salvate: ultimi ritocchi su indennizzi e recupero crediti (Sole). Spazio anche alle notizie sul petrolio: prezzi stabili senza i tagli (Sole). Negli esteri l'attentato in Israele: almeno 16 feriti in un attentato sul bus (Corriere)

ITALIA-ECONOMIA
In evidenza la questione bancaria. Atlante garantisce l'aumento di Pop Vicenza al posto di Unicredit (Repubblica p.22 e tutti). Il Fondo coprirà l'inoptato della ricapitalizzazione. Per MF è Atlante che si mette in moto. Intanto hanno deciso di sottoscrivere il Fondo anche Ubi, Sondrio, la Popolare di Bari,e la Fondazione Crt (Sole in prima e p.3). "Anche Unipol nel Fondo: va messo in sicurezza l'intero sistema bancario, non possiamo voltarci dall'altro lato": così l'ad del gruppo assicurativo a Repubblica (p.23). Bundesbank "benedice" Atlante (Sole p.3) e Toniolo sul Sole analizza: "lo spirito del Fondo è una lezione per l'Ue, il suo successo potrebbe favorire maggiore condivisione dei rischi a livello europeo". Polemico Oldani su Italia Oggi (p.5): "Il Fondo è una valida misura tampone, ma va ricordato che il merito è soprattutto della Bce, e che la partita non è finita". Mentre Zingales sul Sole (in prima e p.20) scrive: "Più che Atlante doveva essere chiamato Lete, il fiume dell'oblio che cancella i ricordi: il Fondo restituisce valore agli npl ed evita lunghe e destabilizzanti inchieste sulle eventuali responsabilità degli errori passati". Spazio anche alle novità per le banche salvate: ultimi ritocchi al testo Mef-Giustizia su indennizzi e recupero crediti (Sole in prima e p.2). Intanto Fubini (Corriere p.13) analizza gli effetti sul sistema dell'errore sulle stime sulle sofferenze nel crac delle 4 banche, che è costato all'Italia 10 mld.
Def, Bankitalia avverte Renzi: stime del Pil "plausibili ma a rischio ribasso" (Sole e tutti). Faro su debito e sulle tasse: "Sono troppo alte, tagli permanenti del cuneo fiscale" (Repubblica p.24). E Confindustria avverte: "Non si può rallentare sulle riforme".  Dalle audizioni di Bankitalia l'attacco degli enti locali: "Tagli non sopportabili e poco realistici" (Messaggero p.16). E il governo punta ad alleggerire il carico fiscale sui nuclei familiari, a partire da quelli numerosi con il nuovo testo unico per la famiglia e con la prossima legge si stabilità (Sole p.6). Libero (in prima e p.2) attacca sulle pensioni: nelle case degli italiani le proiezioni dell'Inps sugli assegni dei lavoratori, ma i calcoli si basano su previsioni del Pil irrealistiche.  Intanto l'Italia punta alla flessibilità Ue: al vaglio una proposta di Dijsselbloem per un patto di stabilità "semplificato" dopo la richiesta dell'Italia (Sole p.6). "La nostra flessibilità contribuisce a rendere più adeguata al contesto la politica fiscale aggregata dell'Eurozona" dice alla Stampa (p.) Gualtieri (Ecfin), secondo cui "sta passando l'idea della flessibilità: non si può fare sviluppo con l'austerità". Intanto tiene banco l'attacco della Germania a Draghi: "Con lui Bce meno credibile". La Bundesbank punta alla presidenza nel 2018.

ITALIA-POLITICA
Dopo referendum. "Il popolo ha parlato, ora le Regioni tengano il mare pulito" dice Renzi (Sole in prima e p.8  tutti). "Rispetti i governatori" tuona Zaia ad Avvenire (p.7). Il premier parla di vittoria 70 a 30 ma Franco sul Corriere (p.7) avverte: "gestire senza irritare gli sconfitti Pd". Boschi al Corriere (in prima e p.7): "Dal referendum costi per tutti, le Regione ora pensino alla sanità". Intanto i referendari presentano ricorso (Sole p.9). Sui quotidiani la mappa del non voto: astensione top nelle aree Pd (Messaggero in prima e p.4). Il 50% dei votanti provenienti da M5S e Sel (Repubblica in prima e p.2). Fiano (Pd) all'Unità (p.4): "Referendum politicizzato, hanno perso gli avversari del governo". "Non ci sentiamo sconfitti" risponde Fico (M5S) al Fatto (p.6). "Non ci sono vinti ne vincitori, ora si punti sulle rinnovabili" scrive la Furlan (Cgil) sull'Unità (in prima e p.6). Guardando all'affluenza, Folli parla di 15 mln di voti senza padrone, una mina vagante per il governo (Repubblica p.5) e per il Fatto (p.3) quei 13,3 mln di elettori del sì sono l'asticella per il referendum di ottobre. Bechis su Libero (in prima e p.7) parla di numeri che fanno tremare Renzi. Oggi, intanto, si vota la mozione di sfiducia in Senato sul caso Guidi. Pd sereno: "Ci sono i numeri" (su tutti). Il premier guarda a ottobre: vuole l'en plein sul referendum costituzionale (Messaggero p.5). "Sarà diverso da quello sulle trivelle – dice la Boschi al Corriere -. Ci auguriamo una grande partecipazione. Se vincesse il no non potremmo far finta di niente". Landini (Fiom) al Fatto (p.9): "La Costituzione è perfetta, basta applicarla. La riforma mira a ridurre la partecipazione dei cittadini e aumenta gli spazi di gestione autoritaria. Dico no". Pd alle prese con i malumori della minoranza. "Lavoro ad una alternativa al segretario, Renzi ha sbagliato troppe volte – dice Speranza a Repubblica (p.4) -. La sfida al premier parte da un'idea diversa di Paese. Gli sconsiglio di non intestarsi tutte le astensioni".
Inchiesta Potenza, il vicesegretario di Palazzo Chigi, Tiscar, parla al Corriere (p.9) del caso Unioncamere: "Non sono così potente da far nominare Lo Bello".

EUROPA
"L'Ue apre al piano di Roma, Berlino boccia gli eurobond" (Messaggero prima e p. 3 e su tutti). Dalla Commisione europea arrivano commenti positivi alla proposta italiana sui migranti, ma il governo tedesco dice 'no' allo strumento di finanziamento comune. Renzi: "Il problema va risolto dall'Ue tutta insieme: l'Italia non urla, ma propone soluzioni. Se la Merkel e i tedeschi hanno soluzioni diverse ce lo dicano". Mogherini: "Pensiamo che il piano italiano costituisca un positivo contributo politico". Nel summit di Lussemburgo, Gentiloni spiega il piano ai colleghi: "Ho registrato molto interesse, i dubbi dei tedeschi sono sull'uso dei bond in generale". Nell'intervista a Pittella (QN p. 2-3), l'europarlamentare dice: "Berlino è in debito con noi, ricambi la solidarietà. Abbiamo sostenuto l'intesa Ue-Turchia, ora tocca a loro".
Intanto ieri "Almeno 200 migranti morti" (Repubblica p. 10 e su tutti). Mistero sull'ultima strage. Un'imbarcazione si sarebbe rovesciata sabato dopo essere partita dall'Egitto. Mancano conferme ufficiali, i superstiti: "Centinaia in mare". Un anno fa esatto, la tragedia del Canale di Sicilia: affondarono in 800 nel Mediterraneo.

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