Commentario del 01-03-2016

IN PRIMA PAGINA
L'Italia di nuovo in deflazione (Repubblica, Avvenire), conti pubblici nella tenaglia di debito e deflazione (Corriere). Il governo studia la proroga agli incentivi alle startup (Sole) e il taglio dell'Irpef (Messaggero), ma il ddl Concorrenza è un bluff (QN). Su Giornale e Libero i piani dell'Inps: nuovo assalto alle pensioni ed età lavorativa estesa fino a 70 anni. Dagli Usa mossa sulla Libia: "L'Italia guidi la missione" (Messaggero, Sole). Nei Balcani l'assalto al muro dei migranti. Politica divisa sul caso Vendola. Boldrini contro l'utero in affitto. Scienziati divisi sul dopo Expo. Veronesi su Repubblica difende il polo, scettico Garattini sul Corriere. 

ITALIA-ECONOMIA
L'Italia è sottozero, torna la deflazione (Repubblica in prima e a p.4 e su tutti. Saccomanni a Repubblica (p.4): "Le mosse di Draghi non bastano, serve un piano di investimenti pubblici e privati per evitare la stagnazione". Le Borse puntano sulla Bce (Sole). I quotidiani puntano sulle  prossime mosse del governo sulle tasse. Repubblica (p.5) parla di un innalzamento al limite del deficit per liberare 10 miliardi extra con cui rimodulare l'Irpef oppure tagliare il costo del lavoro. Il Messaggero (p.4) di taglio Irpef al 2017 confermato da Nannicini a beneficio del ceto medio con la flessibilità e un tetto unico alle detrazioni. Zanetti al Messaggero (p.4): "Aliquota più bassa per il ceto medio e nessuno deve pagare maggiori tasse". Su Avvenire (p.12) parla il ministro Costa: "Dignità alle famiglie anche sul piano fiscale. Il carico che le opprime deve diventare più leggero".
Ma per il Sole (p.6) e il Giornale (p.2) Nannicini smentisce l'anticipo del taglio dell'Irpef al 2017: l'impegno resta per l'Ires. Per il Corriere (p.31) il Tesoro alla ricerca di 7-8 mld mancanti per centrare la promessa sul debito: si valuta la cessione di immobili, la privatizzazione di Enav o gli anticipi della Cdp. Per la Stampa (p.9) il governo sta valutando la vendita di quote societarie in capo a Cdp.  Da Bruxelles freddo "no comment" all'ipotesi di tagli fiscali e scetticismo sulla possibilità di evitare l'aumento Iva (Repubblica p.5, Sole p.6). Anche Pesole sul Sole (p.6) ricorda l'incognita deficit e le clausole Iva difficili da disinnescare. Per Libero (in prima e a p.5) la flessibilità non basta, i numeri inchiodano Renzi. Sul Giornale (p.3) l'allarme di Boeri sull'Inps: per i nati negli anni 80 età pensionabile più alta e assegni più bassi. Damiano al Giornale (p.3): "Ma la soluzione c'è. Più flessibilità in uscita". 

ITALIA-POLITICA
Politica divisa sul caso Vendola: contrarie soprattutto le donne. Boldrini: "Auguri a Vendola ma ho molte riserve sulla maternità surrogata, pratica che si presta allo sfruttamento delle donne" (Corriere p.8 e su tutti). Serracchiani: "Contenta per Nichi, perplessa sull'utero in affitto, in Italia vietato dalla legge". Lorenzin a Repubblica (p.6): "Da Nichi una scelta forte ma è un atto di crudeltà negare ai bimbi la madre". Sul Corriere (in prima e a p.9) intervento di Grillo: "Mi spaventa l'idea di un sentimento low cost". Intanto Renzi sfida il Family day. A Gandolfini che minaccia il voto contrario al referendum costituzionale, il premier risponde: "Andrò nelle parrocchie" (Sole p.23), "finita la fase dei veti" (Avvenire p.10). E Verdini, ieri da Vespa, certifica l'appoggio esterno al governo: "Non ci tiriamo indietro". Spazio anche alle amministrative. "A Roma nessuno sfonda – dice Salvini al Corriere p.13 - Ora le primarie e se Bertolaso convince gli elettori andrebbe bene anche a me". Ma Berlusconi resta fermo su Bertolaso. Toti al Corriere (p.13): "Per i gazebo è tardi. Salvini rispetti i patti o l'alleanza rischia". Per Folli (Repubblica p.11) Berlusconi preferisce perdere con Bertolaso che far vincere Marchini. Obiettivo: arrivare al 2017 come interlocutore di Renzi. 

EUROPA
Caos migranti al confine tra Grecia e Macedonia: i rifugiati sfondano la barriera. Scontri anche a Calais (Sole in prima e p.22 e tutti). "Basta azioni nazionali" dice il ministro degli Esteri tedesco, Steinmeier, alla Stampa (p.2). Poi assicura: "La Germania non abbandonerà Atene". E la Merke "Non abbiamo lottato per la Grecia nell'euro per lasciarla sprofondare" (su tutti). Intanto Atene minaccia ritorsioni sulle altre attività Ue e chiede a Spagna e Italia di fare fronte comune (Corriere p.5) mentre Bruxelles pensa a procedure di infrazione contro i Paesi che non rispettano gli accordi. Ue pronta a destinare 700 mln di aiuti umanitari (Stampa p.4). La Commissione avverte: "E' l'ultima possibilità per evitare il collasso". L'allarme di Gentiloni: "Europa sul precipizio" (Repubblica p.2). L'ex ministro Kyenge all'Unità (p.2) chiede "il superamento degli accordi di Dublino attraverso una domanda di asilo europea". Sorgi sulla Stampa (in prima e p.33) parla di "ultima chiamata per l'Europa: l'illusione di resistere alzando i muri si sta rivelando pericolosa. Serve una svolta".

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