Commentario del 18.03.2016

IN PRIMA PAGINA
Sul Sole in apertura il richiamo di Draghi alla politica: "Fare chiarezza sul futuro dell'Eurozona". Su Repubblica parla l'economista di Draghi, Praet: "La Bce pronta ad abbassare ancora i tassi ma l'Italia deve abbassare il debito". Ieri Borse in rosso per una nuova caduta delle banche. E la Bce fa saltare la fusione Bpm-Banco (MF). Il Sole: basta scherzare col fuoco. Sulla Stampa l'ultima offerta Ue alla Turchia sui migranti: oggi trattative decisive. Renzi:ora aiuti a Libia e Albania (Messaggero). Tanta politica su tutti, con il nuovo scontro nel Pd per la condanna di Verdini e le divisioni del centrodestra alle amministrative. Pd diviso anche sulle trivelle (Stampa): "Non votate, andate al mare" (Fatto). Berlusconi: avanti con Bertolaso (Messaggero). Torna anche in tv: "io combatto" (Corriere). Salvini alla Stampa: "Berlusconi è mal consigliato". A ottobre altro referendum, stavolta  per il Veneto autonomo: alleanza Cinquestelle-Lega (Libero). Sul Sole e tutti i programmi di Boccia e Vacchi per la presidenza di Confindustria (Sole). Di Vico (Corriere): gli imprenditori ripartono dalle persone. Su Repubblica l'attesa infinita dei pazienti d'Italia: 500 giorni per un esame. Roma di nuovo in prima pagina: spacciavano coca con l'ambulanza, 3 arresti (Messaggero, Libero). Verdone al Fatto: "Un sacco brutta. Roma è in rianimazione".

ITALIA-POLITICA
Due anni per corruzione a Verdini per concorso in corruzione per la Scuola Marescialli, e nel Pd riparte lo scontro. La sinistra dem: "Basta con questi alleati pericolosi" (Repubblica p.10). Contro Renzi anche Lega e M5S. "Il premier governa con un pregiudicato" (Corriere p.5). Renzi prova a sfilarsi dal duello: lui non c'entra con il governo. Ma si complicano le mediazioni in vista della direzione Pd (Corriere p.6).
Altro terreno di scontro nel Pd il referendum sulle trivelle: "Consultazione inutile – la posizione dei vertici – il Pd si astiene" (Corriere p.11). Speranza: scelta mai discussa. Protesta anche il governatore Emiliano. Il Fatto (in prima e a p.6 e 7): Pd come Craxi e Ruini: "Non votate, andate al mare". Anche gli azzurri divisi sul voto, nonostante Toti e Zaia tra i promotori (Corriere p.11).
Ampio spazio anche alle amministrative. Sul Corriere (p.10) intervista a Parisi: "A Milano si va oltre il centrodestra. Da qui parte una leadership nuova, all'insegna del lib-pop: politiche liberali ma popolari". Su Roma continua lo scontro nel centrodestra. La Meloni ormai in campo, mentre Berlusconi insiste su Bertolaso: "Matteo e Giorgia sleali, mi sottovalutano" (Libero p.5). Salvini alla Stampa (p.12): "Rispetto Berlusconi ma con lui gente di vent'anni fa". Belpietro (Libero in prima e a p.3): l'offensiva di Salvini farà resuscitare il patto del Nazareno. Sul Foglio l'idea di Rutelli: fare di Roma la capitale di un patto tra Pd e Grillo. Con la Raggi che ha le migliori chance di vittoria – sull'Espresso in copertina – "i 5 Stelle capiranno che non si governa Roma stando contro il governo".

ITALIA-ECONOMIA
"Chiarezza sul futuro dell'Eurozona" chiede Draghi ai Ventotto riuniti per trovare un accordo con la Turchia sui migranti (Sole in apertura e a p.3 e su tutti). Anche la crisi dei migranti rischia di mettere a dura prova la coesione dell'eurozona. "La Bce ha fatto la sua parte. Ora tocca ai governi:servono riforme strutturali e riduzione delle tasse per far ripartire la domanda". Sul tema anche Peter Praet, capo economista Bce, che a Repubblica (p.8) dice: "La Bce potrà ancora abbassare i tassi: la ripresa è fragile. Ma l'Italia ha molto da recuperare produttività". Il problema resta il debito: "Nel 2011 si poteva tagliare la spesa corrente invece di alzare le tasse e ridurre gli investimenti. Oggi si tagliano le tasse ma questo deve essere proporzionale all'impatto delle riforme e alla sostenibilità del debito". Intanto Padoan lavora alla correzione della manovra 2016 da 2,4 mld (Repubblica p.8). Ma alla Ue manda a dire: "La spesa pubblica è stata tagliata per 25 mld, talmente tanto che è difficile andare oltre" (Messaggero p.13). Per la Stampa (p.2) Renzi punta a nuove privatizzazioni per abbattere il debito.
Ieri banche di nuovo nella bufera per il siluro Bce alla fusione Banco Popolare-Bpm (MF in apertura e su tutti). Il Sole: "Basta scherzare col fuoco". Per le banche arriva anchelo stop sull'anatocismo: non potranno aggiungere oneri extra agli interessi. Possibile un mini-aumento per il fondo destinato agli indennizzi ai risparmiatori dei 4 istituti falliti (Messaggero p.11). Sul Messaggero (p.13) e tutti anche il decreto che rende operativa la tassazione agevolata al 10% sui premi di produttività. Firmato ieri dal Ministro del Lavoro, ora manca solo la firma del Ministro dell'Economia. L'Inps spedisce 7 milioni di buste arancioni, con la pensione simulata: ma 12 milioni di contribuenti navigano ancora al buio (Repubblica p.26 e  tutti).

EUROPA
"Europa, ultima offerta alla Turchia". La Stampa (prima p. 3) apre col vertice Ue sulla questione migranti: "Ankara riprenda i migranti illegali in cambio di finanziamenti". A mezzanotte intesa per l'ultima offerta alla Turchia. Saltata la cena con Davutoglu, congelati i tre miliardi, restano i ricollocamenti. Cameron: allarme arrivi dalla Libia. Renzi (Messaggero in prima e a p.3): "L'intesa sia un precedente ora aiuti pure ad Albania e Libia. L'Unione deve sostenere anche gli altri Stati da cui attendiamo ondate di profughi". I turchi chiedono altri tre miliardi, in cambio selezioneranno sul loro territorio chi avrà asilo in Ue.A pagina 3 de La Stampa l'intervista a Jeffrey Sachs sul caso-Turchia: "Bruxelles guarda a Nord. L'Italia promuova un piano per il Mediterraneo. L'attuale crisi dei rifugiati causata dagli errori degli Usa in Libia e Siria".

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