Commentario del 9.03.2016

IN PRIMA PAGINA
La Ue "salva" l'Italia ma servono 3 miliardi (Sole). No alla procedura di infrazione ma altre misure ad aprile (Avvenire). Pronti tagli e privatizzazioni (Messaggero). Intanto il fondo per i rimborsi ai truffati dalle banche sale a 180 mln. In primo piano anche le amministrative: Pd e centrodestra nel caos. A Napoli Bassolino ricorre, la Procura indaga sui soldi ai votanti (Repubblica, Avvenire). Guerini al Mattino: episodi isolati, il risultato non si discute. Serracchiani all'Unità: il risultato di Napoli non è in discussione. A Roma FI e Verdini portano voti al Pd (Fatto). Berlusconi nega: "Nessun accordo tra me e Renzi" (QN). Ma Bertolaso spacca il fronte. Tra Lega-5Stelle, patto segreto per le comunali: "Affossare Bertolaso" (Stampa, Tempo). Su Notizia Giornale un costruttore al Campidoglio: la vera partita immobiliare di Marchini. Spazio anche alla politica estera. Ieri il vertice tra Hollande e Renzi, distanti sulla Libia – col presidente francese che preme per un intervento – vicini sui migranti e sulla linea anti-austerity. Intanto la Slovenia chiude i confini ai migranti (Stampa) mentre l'Onu boccia l'intesa Ue-Turchia: "Viola i diritti umani" (Sole). L'ambasciatore turco al Mattino: "Caos profughi, non lasciate sola la Turchia". Su Repubblica la verità sulla fine di Regeni: così l'Egitto ha depistato.

ITALIA-ECONOMICA
Conti pubblici, arriva la lettera Ue: nessuna manovra né procedura di infrazione, per ora, ma correzione da 3 miliardi entro aprile per riportare il rapporto deficit-pil al 2,2-23% (Sole in apertura e a p.2 e 3). I commissari Dombrovskis e Moscovici si aspettano misure dettagliate già nel Def di aprile (Repubblica p.8). Italia a rischio squilibri macroeconomici non solo per l'elevato debito ma anche per la bassa competitività. Padoan: "Rispetteremo gli obiettivi, nessuna manovra" (Sole p.2). Idem Renzi: "Nessuna manovra in arrivo" (Messaggero p.4). Ma la vera sfida resta la riduzione del debito. Reggi (Demanio) a Repubblica (p.8): "Immobili statali in vendita per abbattere il debito". "Progetto con Cdp, Invimit e Tesoro". Il Messaggero (p.5) rilancia su tagli e privatizzazioni, ma con la cessione delle Ferrovie slittata al 2017 nel 2016 di certo c'è solo la vendita di Enav e la cessione alla Cdp della quota di Stm. Riprende quota l'ipotesi della riduzione delle società pubbliche dei Comuni. Il Giornale (p.8) evoca la patrimoniale. Sul Foglio (in prima e a p.4) Pagani anticipa il piano del Mef per convogliare risparmi e controllo dei mercati sulle pmi troppo bancocentriche. Intanto aumentano le entrate fiscali, +4% nel 2015: la ripresa frutta 16,9 mld in più (Messaggero p.4). La spinta maggiore dall'Irpef. Trend confermato anche per gennaio. Su tutti l'avvento del Pin unico nella Pa: dal 15 marzo accessibili 300 servizi. Madia: basta code e faldoni (Messaggero p.20).

ITALIA-POLITICA
Pd nel caos per le primarie, centrodestra ancora diviso sulle candidature. Bassolino: "Mercimonio ai seggi, faccio ricorso" (Repubblica p.10). Renzi: "Indietro non si torna". Guerini al Mattino (p.5): "Episodi isolati, il risultato non si discute, ma ora serve una legge". La Serracchiani all'Unità (p.2): "Faremo chiarezza ma il risultato non si azzera. Non saranno 30 persone a inficiare la partecipazione di 30 mila cittadini". Feltri sul Giornale (in prima e a p.2): le primarie del Pd, una sceneggiata con regole da Pulcinella. Orfini alla Stampa (p.8): "Sono casi singoli, Valente non si tocca. La minoranza gioca a farci perdere". Pd diviso anche a Roma, dove a sinistra avanzano il dalemiano Bray e Marino (Sole). Giachetti al Corriere (p.5): "Con le scelte tafazziane vince il M5S". Su Roma si gioca una partita decisiva anche il centrodestra. Mentre Berlusconi nega "aiuti" azzurri al Pd, Salvini spacca il centrodestra e apre al M5S. La Stampa (p.9) parla di un piano segreto di Salvini per affossare Bertolaso nei gazebo e ipotizza una confluenza della Lega su candidati 5 Stelle in fase di ballottaggi. "Così facendo Salvini trasforma il test delle amministrative nelle prove generali delle Politiche", scrive Verderami sul Corriere (p.5). Su QN (p.3) la lettera di Berlusconi che smentisce l'esistenza di un patto con Renzi su Roma rilanciata ieri da Storace. "Francesco è un buontempone, Bertolaso è un campione del fare, l'uomo giusto per vincere". Ma tra gli azzurri serpeggiano i dubbi, sia sulla candidatura di Bertolaso che sul patto del Nazareno ancora vivo, con Verdini come snodo (QN p.2).

EUROPA
Migranti, l'Onu contro l'intesa Ue-Turchia: "Viola i diritti umani" (Sole in prima e p.6 e altri). Dubbi sul pre-accordo voluto da Berlino e Ankara sul trasferimento dei profughi. "La Turchia non può fare tutto da sola - avverte l'ambasciatore turco a Roma, Sezgin, in un'intervista al Mattino (in prima e p.7) -. Abbiamo già accolto 3 mln di migranti e speso 10 mld, con i fondi Ue salveremo i profughi". La Grecia, nel caos, va all'attacco. Il ministro Kouroumplis al Fatto (p.11): "Atteggiamento ricattatorio e ambiguo dalla Turchia. Alcune sue richieste sono irricevibili, come lo scambio profughi-ingresso in Ue. Non è pronta ad entrare in Ue, come non lo erano e non lo sono alcuni Paesi dell'Est". Intanto Renzi e Hollande a Venezia spingono per una rapida soluzione della crisi, per il superamento degli accordi di Dublino e per la difesa comune del confine mediterraneo (Messaggero p.7). Proseguono le tensioni ai confini: la Slovenia chiude le frontiere (Repubblica p.4) e la Serbia blinda i confini con Bulgaria e Macedonia (Stampa p.2). Secondo il Sole (p.6) l'area Est è la più colpita dalla chiusura perchè, insieme al Benelux, è  tra le macroaree maggiormente integrata con la catena del valore della manifattura europea.

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