Commentario del 25.03.2016

IN PRIMA PAGINA
Esteri in primo piano. Minaccia nucleare dall'Isis (QN). Polemiche sul vertice Ue sulla sicurezza che partorisce i soliti annunci (Fatto). Intanto sui fatti di Bruxelles è caccia ad un altro terrorista in fuga. 5 killer e 50 mila euro per fare 31 morti e 4 mld di danni (Fatto). Nel mirino anche la rete italiana di Salah (Libero). Secondo un dossier dell'Antiterrrorismo sono 280 i luoghi di culto pericolosi in Italia (Tempo). Per l'economia spazio allo stop della Bce all'Italia sui conti: il debito è troppo alto (Italia Oggi), la manovra bis è inevitabile (Giornale).  Nella politica tiene banco lo scontro Raggi-Pd sull'Acea. E sul Fatto l'inchiesta romana sul diesel: il ministero dei Trasporti indagato (Fatto). Su tutti l'addio a Cruiiff, il genio totale che inventò il calcio moderno.

ITALIA-ECONOMIA
Flessibilità, la Bce bacchetta i conti italiani (MF p.5 e altri): nel mirino le spese aggiuntive nella legge di Stabilità. Secondo Bruxelles il debito è troppo alto (Italia Oggi p.23) e Draghi gela Renzi: "La manovra bis è inevitabile" (Giornale in prima e p.16). Il governo intanto pensa a nuove privatizzazioni per abbassare il debito pubblico: in vista la cessione di un altro pezzo di Poste, che potrebbe portare 3 mld di euro (Libero p.12). Intanto la Bce mette ancora a disposizione denaro a costo zero per banche e imprese: il governo deve dire cosa vuole fare per favorire gli investimenti (Espresso p.47). Su Libero (in prima e p.13) l'aumento delle tasse sulle sigarette: aumento di 0,54 cent per chilo di tabacco (balzello da 18 mln): aumenti fino a 10 cent a pacchetto. 
Accelera la rivoluzione del credito italiano: massicci interventi per scongelare il "bancocentrismo" discesi da Draghi e che hanno influenzato le scelte di Renzi (Foglio in prima e p.4). La fusione Bpm-Banco Popolare è un altro test di una rivoluzione del credito lunga due anni. Gli obiettivi della superpopolare sono l'eliminazione di 10 mld di crediti a rischio (QN in prima e p.25). Sarà una fusione senza licenziamenti, assicurano i vertici. Le Borse restano fredde. "Ora serve una regolata alla Vigilanza" commenta su MF (p.13) De Mattia, secondo cui la fusione è "un fatto rilevante anche per la funzione di catalizzatore di altre forme di aggregazione che l'operazione potrà avere". 
Jobs Act, la Cgil va alla guerra: pubblicati i quesiti referendari per picconare la riforma. Stop al voucher, sì al reintegro e regole sugli appalti le domande (QN p.25). 

ITALIA-POLITICA
Comunali, a Roma tiene banco la lite Raggi-Pd sull'Acea: le critiche della candidata grillina fanno crollare il titolo (QN p.13 e tutti). Intanto per Italia Oggi (p.2) la candita grillina è sempre più papabile per il ballottaggio. Nel centrodestra, Bertolaso annuncia la svolta: "Potrei convergere su Marchini" (Libero p.14) ma Berlusconi non arretra: nessun ticket (Giornale p.19). "Bertolaso e Meloni non possono vincere: a Roma c'è solo Marchini" dice a Italia Oggi (p.7) Vittorio Sgarbi. A Milano, intanto, il M5S ha scelto Corrado (QN p.13 e altri). Sala (Pd), invece alle prese con lo spettro del fuoco amico (Italia Oggi p.6). Per il Foglio (p.2) sono i numeri a preoccupare Sala: nei sondaggi è al 42% contro il 35 di Parisi. "Nelle città sarà un voto per il tripolarismo: il bipolarismo potrebbe finire se i grillini vanno al ballottaggio in più città" commenta  Italia Oggi (p.6).
Prosegue lo scontro politico sul referendum sulle trivelle. Uno dei governatori promotori, Marcello Pittella (Basilicata), intervistato dal Foglio (p.2), prende le distanze: "Non è una consultazione sul governo o sul petrolio, ma sulla necessità di fare chiarezza sulla durata delle concessioni. Chi dice no alle trivelle dice una cazzata, come sempre si tende ad allontanarsi dal quesito referendario".

EUROPA
Vertice Ue dopo i fatti di Bruxelles: stretta sulle frontiere Ue (MF p.14). Via entro aprile al "registro unico dei passeggeri aerei" (Tempo p. 6), ed entro giugno pronta anche una guardia costiera e di frontiera europea. Polemico Feltri (Fatto p. 7): "nuove misure anti-terrore destinate ad impantanarsi". Intanto si teme per lo sbarco di 800mila persone dalla Libia: Renzi oggi vola a Lampedusa" (QN p. 3). Gozi: "L'Ue sarà pronta di fronte a un eventuale aumento di flussi delle coste africane". Da un punto di vista economico, invece, secondo MF (p. 14) "L'attacco alla capitale belga non azzopperà la ripresa di Eurolandia". Intanto i servizi segreti italiani si pongono un interrogativo: "E se fosse il Kosovo la capitale di Stato islamico in Europa?" (Foglio p. 3): nel mirino la rotta adriatica per l'approdo in Europa. E l'Espresso (p. 19-21) parla di "jihadisti esperti che hanno già combattuto in Bosnia e Cecenia. Prima di andare in Siria hanno vissuto in Italia".
In Olanda si tifa jihad: a favore 8 islamici su 10 (Giornale p 6). I risultati choc di un sondaggio tra i giovani musulmani prima dell'attacco a "Charlie Hebdo". A Londra un quinto è favorevole ai combattenti.

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