Commentario del 06.10.2022

PRIME PAGINE
Meloni: "Nessuno scontro con Draghi" (Stampa). Pnrr, Meloni cerca l'alibi (Repubblica). Meloni: "Ritardo sul Pnrr" e apre ai tecnici nel governo (Messaggero). Governo, il piano Meloni (Corriere). La Meloni svela il bluff di Draghi (Libero). L'ultimo schiaffo di Draghi (Giornale). Meloni e la crisi: troppi ritardi, sarà dura (QN). Moody's: riforme Pnrr o rating tagliato sui ritardi è scontro Draghi-Meloni (Sole).  Agguato Moody's all'Italia (MF).
In piazza per la pace prima che sia tardi (Fatto).
Auto green, bonus da 7.500 € (Italia Oggi). Le consegne del silenzio (Manifesto).
Von der Leyen apre al tetto "Ma solo sul gas per l'elettricità" (Stampa). Bruxelles spinge per limitare il prezzo del gas, "Pronti ad assorbire gli effetti dei tagli russi" (Corriere). Piazza di pace (Avvenire).
Iran, la protesta si estende ai licei. E allo star system (Repubblica e altri). I nostri capelli per le donne iraniane (Stampa). Tutte unite (QN).
Vendette, risse, ricatti hot, il terrore delle baby gang (Messaggero).

ECONOMIA
Lo scontro tra la premier in pectore Meloni e Draghi dopo il no di Panetta, su tutti i quotidiani. Meloni attacca Draghi: "In ritardo sul Pnrr" (Stampa prima e p.2 e tutti). Incassato il rifiuto del dirigente Bce, la leader FdI vede traballare il suo progetto per il governo e accusa il premier di aver mancato gli obiettivi europei, "i ritardi del Pnrr sono evidenti e difficili da recuperare – dice - sarà una mancanza che verrà attribuita a noi da chi l'ha determinata". Rabbia di Palazzo Chigi con Draghi incredulo per l'affondo ricevuto: "Tempi rispettati, non ci sono ritardi nell'attuazione del Pnrr, se ce ne fossero, la Commissione non verserebbe i soldi". Su Stampa (prima e p.3), Meloni stempera i toni: "non c'è nessuno scontro, siamo in contatto con il governo uscente per favorire una transizione ordinata". Libero (prima) attacca: la Meloni svela il bluff di Draghi, "Pnrr in evidente ritardo – dice - incolperanno noi" ma il premier nega.
Le bollette di ottobre verso rincari oltre il 70% (Repubblica p.4 e altri): il conto per i cittadini crescerà più per il gas che per l'elettricità, riprendono i flussi erogati dalla Russia. Nel frattempo i Comuni chiedono un miliardo entro l'anno per non dover interrompere servizi essenziali, l'Anci prepara un piano per l'emergenza "prima di fare altro debito usiamo i fondi Ue", secondo le stime, circa il 15% dei 7.900 Comuni è già in difficoltà finanziarie e potrebbe non reggere l'urto della spesa per gas ed elettricità (Stampa p.10). Sole (p.5) evidenzia: Bollette luce, rincari del 200% per le famiglie in un anno, secondo le simulazioni di Altroconsumo, la spesa sopra i 1.700 euro per consumi annui da 2.700 kilowattora.
Il segretario della Cgil, Landini a Repubblica (p.8) parla della mobilitazione di sabato 8 ottobre: "Impunito l'assalto fascista di un anno fa, tornare in piazza oggi è un dovere – dice – ma vogliamo anche rimettere al centro della discussione, in Italia e in Europa, la persona e il lavoro. Quell'attacco e altri simili in Europa sono anche il frutto del disagio sociale che cresce e delle condizioni di lavoro e vita che peggiorano, ci aspettano settimane esplosive, le bollette sono l'emergenza, vogliamo essere coinvolti o siamo pronti allo sciopero".
Moody's avverte l'Italia, "Debito a rischio spazzatura" (Repubblica p.20, Stampa p.2 e tutti): le mancate riforme per l'attivazione dei fondi del Pnrr e la pressione del debito sono le due principali incognite che gravano sull'Italia. È questa la diagnosi dell'agenzia di rating che, pur non toccando per ora le prospettive e il punteggio per il nostro paese, avverte: "Declasseremmo probabilmente i rating se dovessimo anticipare un significativo indebolimento delle prospettive di crescita di medio termine".

POLITICA
In corso la trattativa per la squadra di governo. Il diktat di Meloni: ministri di alto livello e c'è il nodo dei tecnici (Repubblica p.6, Messaggero p.2 e tutti). La leader FdI parla al partito: "Sarà un governo politico, ma con nomi credibili, tecnici o politici conta poco, conta che siano profili di livello. Questo vale per noi e vale per gli alleati. Io ci metto la faccia e non voglio rotture di…" e oggi previsto vertice con Salvini. Per la presidenza del Senato derby La Russa-Calderoli. Di corsa a quattro per il Tesoro parla Stampa (p.4) con Salvini verso le infrastrutture, per la Salute avanza Rocca. E c'è il pressing della Lega su Meloni con Salvini che si dice pronto ad un incarico, il messaggio di FdI: "nessun veto su di lui" (Corriere p.6 e tutti).
Intanto nel Pd è scontro sulle primarie e sul leader, Letta deciso a non rimandare il congresso, "si farà nei tempi stabiliti", ha detto, e Bonaccini è contrario a cambiare nome e dice no allo scioglimento (Repubblica p.7, Stampa p.8 e tutti). Oggi la direzione dem, l'ala sinistra del partito frena sul governatore. Il segretario conferma la road map per l'assise, Veltroni: "Governare sempre e con chiunque non fa bene al partito". Il presidente della Camera, Fico parla al Fatto (prima e p.6): "non dobbiamo dimostrare nulla. Vediamo che uscirà dal congresso dem, ma al momento, è impossibile allearsi".  E mentre il Nazareno si riorganizza, Conte corteggia i pacifisti cercando la sponda di Acli e Arci pronte a scendere in piazza per una grande manifestazione nazionale per la pace (Stampa p.9).
Ilvo Diamanti, in un'intervista su Stampa (p.7), dà la lettura della vittoria di FdI: "Il Nord ha paura, non si fida più nemmeno della Lega e cerca protezione da Meloni. È passato dal "vaffa" alla richiesta di aiuto. La leader di Fdi ha rassicurato le piccole imprese scagliandosi contro il reddito di cittadinanza - e aggiunge - il Pd? Da anni ormai è diventato il partito dei centri storici, gli operai hanno smesso di votarlo".  
Su Corriere (p.9), lo studio di Valbruzzi parla di crollo dell'affluenza dal'48, ora i votanti rappresentano meno della metà degli italiani. Il sindaco di Roma, Gualtieri, intervistato da Tempo (prima e p.2), parla dei cambiamenti che apporterà alla Capitale: nuovo look nelle stazioni metro, riqualificate piazza dei Cinquecento, San Giovanni e Risorgimento e sottopasso a San Pietro, alcuni degli interventi in agenda.

ESTERI
Gas e luce, salasso del 160%. Summit di Praga. Sul gas l'Ue con la von Der Leyen ci riprova sul tetto parziale per frenare i prezzi (Repubblica 4, e tutti). Domani il vertice di Praga ma si può chiudere al Consiglio del 20 e 21 ottobre. Von der Leyen scrive ai leader, si cercano soluzioni sui costi elettrici: "Siamo pronti a discutere l'introduzione di un tetto massimo al prezzo del gas utilizzato per la produzione di energia elettrica". Questa frase, contenuta nella lettera spedita ieri ai 27 leader dell'Ue fa capire quanto l'Europa sia divisa sulla crisi energetica.
Via libera al maxi-taglio del petrolio, i Paesi arabi vanno in aiuto di Putin (Stampa p.13, e tutti). La mossa dell'Opec+ per far salire i prezzi mentre Bruxelles approva il price cap. Ira di Biden: "Siete allineati alla Russia, operazione miope". 2 milioni è il taglio giornaliero dei barili di petrolio deciso dal cartello che comprende anche Mosca e spinge il prezzo del petrolio sui listini mondiali e soprattutto manda un messaggio chiaro agli Stati Uniti il cui lavoro di pressione nelle ultime settimane su sauditi, Emirati Arabi e Kuwait non ha portato i frutti sperati.
Caccia della Nato in volo: sfida tra italiani e russi nei cieli di Polonia e Svezia (Repubblica p.11, Stampa p.14). Decollo immediato ieri, per gli Eurofighter italiani in Polonia per intercettare 4 caccia russi che avevano interessato gli spazi aerei polacco e svedese.
L'intelligence americana: "Era ucraina l'autobomba che uccise Dugina lo scorso 20 agosto" (Repubblica p.10, e tutti). Il New York Times rivela: "Gli Usa ignari, dopo i fatti hanno protestato".
Putin firma le annessioni: "Ci riprenderemo tutto" (Stampa p.14, Corriere p.12-13). Ratificata l'entrata nella Federazione delle regioni ucraine occupate. La centrale nucleare di Zaporizhzhia inserita tra gli asset di Mosca. Putin: "La situazione nelle regioni ucraine annesse alla Russia si stabilizzerà con il tempo". Zelensky: "Le nostre truppe continueranno a liberare i territori occupati dall'invasore russo".
Denti d'oro prelevati dai cadaveri: "I russi come i nazisti nei lager. Prigionieri sepolti vivi" (Stampa p.15, e tutti). A Lyman trovate più di 50 tombe, scoperta una camera delle torture nei pressi di Kharkiv.

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