Commentario del 11.09.2022

PRIME PAGINE
Guerra in Ucraina. Kiev avanza, i russi fuggono (Stampa, Corriere e tutti). "Disfatta russa" (Repubblica).
Il caro energia spinge il nucleare (Stampa). Cingolani intanto dice: "Il tetto al prezzo del gas si farà" (Repubblica).
Italia-Politica. Speranza a Repubblica: "Vittoria possibile, il nemico sono le astensioni". Salvini a Libero attacca: "Il Pd tifa caos per lasciarci solo macerie". Il leader della Lega parla anche al Tempo: "Cambio l'Italia in 100 giorni". Meloni ad Avvenire: "Il mio governo non sarà arcobaleno". Sul decreto Aiuti la mossa di mediazione della Meloni (Corriere). "Votiamo subito gli aiuti" dice la presidente di FdI. C'è il sì di Letta, ma resta il nodo coperture (Messaggero).
Italia-Economia. Messaggero intervista Freni, sottosegretario al Tesoro: "Superbonus, nuove norme". Bollette, verso bonus sociali più ampi. Per il nuovo decreto Aiuti 13,6 mld (Sole).
Esteri-Inghilterra. Il futuro incerto del re, ma l'incoronazione riunisce la famiglia (Stampa). William & Harry, la pace di Windsor (Messaggero). William: "Sosterrò mio padre". Poi vede gli esclusi Harry e Meghan (Corriere).

ECONOMIA
Gas, la Ue fa marcia indietro. Di tetto al prezzo non si parla (Repubblica p.6 e altri). Nell'ultima bozza delle misure che verranno presentate martedì nessun riferimento al limite. L'opposizione di vari Paesi potrebbe spingere la Commissione a rimandare a ottobre. Si cerca una mediazione in extremis. Il ministro Cingolani: "Ma sul price cap la strada è avviata, Berlino lo condivide". Poi aggiunge: "Entro settembre arriverà la proposta, lavoriamo per avere una maggioranza. Sul piano di risparmi non servono controlli, tagliare le bollette è interesse di tutti". Il Sole (p.3) parla di decreto aiuti da 13,6 miliardi e per i bonus ipotesi Isee a 15mila. Le risorse per il Dl dall'extragettito e dalla ricontabilizzazione degli extra profitti. Allo studio una nuova rateizzazione delle bollette.
Tra i temi politici c'è anche lo scontro sul nucleare e Stampa (p.7) mette l'atomo ai raggi X, analizzando punti di forza e limiti della fonte di energia più discussa e temuta: il tutto dopo gli incidenti e i referendum con gli italiani per due volte si sono opposti.
Sul Messaggero (p.10) spazio al piano taglia-consumi: due elettrodomestici e il contatore si blocca. Gli effetti della proposta della Ue per risparmiare corrente nelle ore di picco. Non sarà possibile utilizzare più di un apparecchio energivoro alla volta.
Libero (p.4) si concentra sui finanziamenti del Pnrr ancora inutilizzati: l'Italia però li sta già restituendo all'Europa. Le opere faticano a partire eppure il debito che abbiamo con Bruxelles fa lievitare i contributi da versare. Mentre Germania, Austria e Svezia ottengono uno sconto.
Tra i temi economici il giornale parla di sanzioni, una patrimoniale da tre miliardi l'anno. La giungla delle cifre e il caso autovelox: città come Napoli incassano meno di alcuni mini-Comuni. Salvini: "Aumentare le multe? Un meccanismo demenziale". Il leader della Lega promette: "Faremo di tutto per evitare il salasso", e chiede "subito la pace fiscale attesa dai cittadini".

POLITICA
Sulle bollette la Meloni ferma la campagna elettorale: "Votiamo subito gli aiuti", segnala il Messaggero (p.6). La leader di FdI giovedì alla Camera per il decreto: "Tutti siamo responsabili". Salvini insiste per lo scostamento da 30 miliardi. E accusa: Pd e M5S vogliono il caos. Un concetto rimarcato dal leader della Lega anche nella sua intervista a Libero (p.2-3): "Il Pd avvelena i pozzi e spera nel caos, l'Ue dia subito soldi a cittadini e imprese". Poi sottolinea: "La sinistra vuole lasciare le macerie al governo del centrodestra". "Non faremo governi arcobaleno, la priorità del Paese è la natalità" dice invece Giorgia Meloni su Avvenire (p.11). Poi aggiunge: "Sui conti pubblici e sul piano internazionale siamo seri e responsabili. Nessuno mette in discussione il Pnrr, ma ci vuole un aggiornamento mirato". La Stampa (p.6-7) parla di "attrazione nucleare". La crisi energetica riporta nell'agenda politica il ritorno delle centrali, centrodestra e Terzo polo a favore, Letta: "E' solo il sogno di Salvini".
Anche il Pd apre: sì all'accordo, ma c'è il nodo coperture. Letta pronto alla tregua sul gas. "Ma niente larghe intese con FdI". La ricetta dem: nessuno scostamento di bilancio e tasse sugli extra-profitti. Letta dice intanto "no a larghe intese con il centrodestra, ma sulla crisi energetica faremo la nostra parte", riporta Repubblica (p.8). Il segretario Dem attacca anche Conte sul dl Aiuti. Ma secondo Stampa (p.10) Conte si prende la sua vendetta. Il presidente del Movimento dai feudi rossi della Toscana attacca il segretario dem: "Mai un'alleanza con lui, il partito ha la coda di paglia sulle spese militari". Il Messaggero (p.8) riporta invece il no di Azione al voto utile: "La sinistra come il M5S". Calenda attacca dem e +Europa: "Bloccare FdI non basta, ci vuole un governo Draghi". La replica degli ex alleati: "I nostri slogan erano anche i tuoi, poi hai cambiato idea". A Repubblica (p.9) parla Roberto Speranza: "L'astensionista questa volta è di sinistra, 15 giorni per convincerlo. Le ricette della destra colpiscono i più deboli. La flat tax favorisce chi guadagna di più".
Sui quotidiani spazio anche al ritorno a scuola. Sport alle elementari e niente dad, così si ritorna in classe, titola il Corriere (p.16). Il Messaggero (p.13) spiega invece come vincere la paura del primo giorno in aula. Domani lezioni al via in molte Regioni, per la prima volta senza restrizioni Covid.

ESTERI
Kiev conquista città a Est, i russi ritirano le truppe (Corriere p.2-3 e altri). Il presidente Zelensky ieri ha annunciato trionfalmente la riconquista di 2mila chilometri di territorio: "Fanno bene i russi a scappare". "Brutto colpo", e la propaganda mostra le crepe. Il silenzio del portavoce del Cremlino e le critiche degli esperti militari. La direttrice di RT: è come la grande ritirata strategica del 1915. Repubblica (p.2-3) parla di russi allo sbando sul fronte est: vittoria decisiva, ripresa Izyum. Mosca perde in pochi giorni i territori conquistati in tre mesi, cade anche lo snodo di Kupiansk, civili nel panico. Ma il generale di Putin insiste: "Stiamo riorganizzando le nostre truppe per manovre più efficaci". Secondo Stampa (p.3) gli Stati Uniti restano cauti: "Presto per celebrare la vittoria". I missili e i lanciarazzi hanno fatto la differenza, ma gli Usa sono prudenti: "Impossibile trarre conclusioni sull'inversione di tendenza della guerra". A Putin non resta che scegliere tra guerra totale e de-escalation, scrive nel suo commento Anna Zafesova su Stampa (p.4). Nessuno aveva immaginato una controffensiva così rapida. E ora gli ucraini possono sognare.
"Nel nome della madre", titola così il Messaggero (p.2-3), dedicando l'apertura alla salita al trono di Carlo III, che assume ufficialmente l'incarico: cerimonia solenne in diretta tv tra pergamene, trombe e colpi di cannone. Un altro omaggio alla Regina Elisabetta e poi l'impegno a rispettare il governo costituzionale e la Chiesa scozzese. La chiesa, la tomba e il rito: Elisabetta ha riscritto il protocollo del funerale. Tutto si farà nel rispetto delle disposizioni della sovrana, che ha scelto Westminster per le esequie e deciso di essere sepolta accanto a Filippo. Il Corriere (p.14) segnala invece il ritorno a sorpresa di Harry e Meghan dopo l'esclusione. L'invito del principe di Galles al fratello e i saluti tra la folla entusiasta. Ma restano i nodi dell'eredità, dei titoli e della linea di successione.

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