Commentario del 08.09.2022

PRIME PAGINE
Gas, la Ue accelera sul prezzo e Putin: blocco anche il grano (Messaggero). L'Europa a Putin: basta ricatti, sì al tetto sul gas (Corriere). "Piego l'Occidente con grano e gas" (Repubblica). "Subito tetto al gas", l'Ue non cede a Putin (Avvenire). Putin ci minaccia ma la Russia è a terra (QN). Il gas c'è ma non lo vogliamo (Foglio). Energia, piano Ue in cinque punti, tetto ai prezzi, tasse sui super ricavi (Sole).
"Vogliono cacciare Mattarella" (Stampa). La flat tax della Lega aiuta solo i ricchi (Repubblica). I lavoratori votano tutti fuorché il Pd (Fatto). I 5 stelle scippano gli italiani: a rischio 17 miliardi di aiuti (Giornale). Berlusconi contro il caro bollette, "stop agli aumenti per decreto" (Giornale). Decreti aiuti, l'emergenza a rilento (Manifesto). Il decreto infinito (Tempo). Conte ora minaccia la guerra civile (Libero). Imprese, subito 50 miliardi (MF). Precario anche il posto fisso (Italia Oggi).
Sondaggi flop: il Pd già al lavoro per far fuori Letta (Libero).
Gli sms dei magistrati in mano agli hacker: allarme Corte dei conti (Messaggero).
"A Zaporizhzhia sfiorato il disastro" (Repubblica). La ripartenza di Londra complicata dalla Brexit (Messaggero). Lezione francese (Manifesto).

ECONOMIA
Lite sul superbonus, slitta il decreto Aiuti bis a martedì prossimo per le correzioni, i timori di Palazzo Chigi (Corriere p.5, Stampa p.12 e tutti): il secondo decreto Aiuti, 17 mld di "ossigeno" per famiglie e imprese gravate dal peso delle bollette energetiche, è bloccato al Senato per lo scontro tra i partiti che litigano sul superbonus. E slitta anche l'approvazione in Cdm del terzo decreto Aiuti, che Draghi voleva a ogni costo entro oggi sul tavolo di Palazzo Chigi. Giornale (prima e p.2) attacca: "I 5 stelle scippano gli italiani, a rischio 17 mld di aiuti - i grillini bloccano il decreto dedicato alle famiglie e alle imprese in difficoltà e scoppia l'ira dei partiti". Intanto le aziende strozzate dalle bollette sono allo stremo, "aspettiamo il decreto per capire se potremo continuare a lavorare", dicono (Stampa p.13).
Dall'Enea arriva un vademecum sulle buone abitudini per il consumo di energia (Messaggero p.3), i risparmi possono arrivare fino a 600 euro. La viceministra dello sviluppo, Todde su Mf (prima e p.2) chiede subito 50 mld per le aziende. Non bisogna procedere con decreti da 5-10 miliardi, serve uno scostamento di bilancio, non reggiamo altri due mesi".
Pil, l'Italia cresce più dell'Eurozona: +1,1% in tre mesi (Corriere p.29, Repubblica p.22 e tutti): salgono anche i consumi. Bce, oggi atteso un maxi rialzo dei tassi. Il Pil dell'eurozona segna un aumento dello 0,8% rispetto ai primi tre mesi del 2022, un dato superiore alla stima di un +0,6%. Gentiloni avvisa (Stampa p.24, Sole prima e p.6): "rischi di recessione in aumento, presto il nuovo patto di stabilità - potremmo dirigerci verso uno degli inverni più difficili mai visti. Diverse spie lampeggiano in rosso".
Parla di flat tax nel suo intervento su Repubblica (prima e p26), Carlo Cottarelli "amata dai ricchi", scrive. Dopo un'analisi, alla domanda su chi ci guadagni, scrive: "Tutti, verrebbe la tentazione di
dire ma è sbagliato. Bisogna considerare che la flat tax costa decine di miliardi e che questi devono essere finanziati o con altre tasse o tagliando i servizi pubblici. Questo significa meno sanità pubblica, meno istruzione, meno sicurezza, trasporti. E se i più ricchi già non usufruiscono di questi servizi perché si affidano al privato, a pagare interamente il conto sarebbe il resto della popolazione, cioè chi percepisce redditi medi e bassi. In sostanza, la flat tax è un grande regalo a chi ha già molto, finanziato da chi ha di meno".

POLITICA
Su Repubblica (p.6), la Lega sotto attacco per i rapporti con Putin evoca il complotto. Provoca un terremoto in piena campagna elettorale l'uscita dell'ex collaboratrice di Trump, intervistata dal quotidiano, sui presunti legami del capo leghista con la Russia di Putin. Lo stato maggiore del partito si mobilita. Gli avversari, a cominciare da Di Maio, chiedono una commissione d'inchiesta.
Letta chiude al presidenzialismo, nessuna riforma costituzionale in senso presidenzialista.
Nemmeno con una bicamerale. L'altolà del segretario del Pd alla proposta avanzata, come una sorta di compromesso, da Meloni, è netto. "Noi ci opporremo ad ogni costo al presidenzialismo,
bicamerale o non bicamerale - ha chiarito - perché non è questione di metodo, ma di obiettivi" e attacca la rivale – "il suo piano è in quel discorso ai postfranchisti" (Corriere p.8-9 e altri). Ma Meloni non risponde e dal suo comizio a L'Aquila: "non replico alle provocazioni, sono in modalità monaco tibetano" e poi avvisa "siate pronti, succederà di tutto, l'Abruzzo è l'esempio del nostro buongoverno" (Repubblica p.10, Messaggero p.7). Letta in un'intervista a Stampa (prima e p.2), ribadisce il no al presidenzialismo e aggiunge: "Contro la destra siamo soli - Berlusconi se l'è lasciato scappare, vogliono mandare via Mattarella, possiamo ancora ribaltare un destino che sembra già scritto. Serve pensare al voto utile". Parla di resa di Letta Giornale (p.2): tutti i sondaggi lo danno sconfitto e lui ragiona già come se fosse all'opposizione. Un sondaggio di Cluster17 per il Fatto (prima e p.6) riporta che il Pd è licenziato dai lavoratori, operai e precari.  La destra forte in tutte le fasce di reddito, i dem primo partito solo tra chi guadagna più di 5 mila euro al mese. I Cinque Stelle avanti nei settori popolari.  
E dai quartieri popolari di Torino, Conte attacca il Pd: "Non esiste il voto utile ma solo quello giusto, noi gli unici ad aiutare chi non arriva a fine mese, Meloni ha paura di andare al governo
si prefigura un'accozzaglia dove tutti avranno una poltrona" (Stampa p.4).
Fedriga, governatore del Friuli al Corriere (prima e p.11) e Stampa (p.10): "l'errore della sinistra è demonizzare l'avversario, presidenzialismo e federalismo, così l'Italia sarà finalmente stabile".
Il sondaggio di Pagnoncelli (Corriere p.12) sul voto nella regione Sicilia, dà Schifani avanti, centrodestra dunque in vantaggio, poi l'ex sindaco outsider, Chinnici e il candidato M5S.
Repubblica (p.15) e Stampa (p.8) tracciano l'identikit degli indecisi: diciottenni al primo voto
neolaureati e over 50, più astenuti al Sud e nelle Isole. Messaggero (p.9) invece analizza gli scenari del dopo voto. Dalla vittoria larga di Meloni & company all'eventualità dello stallo, cosa può accadere. Intanto Salvini e la compagna produttrice, Verdini sfilano a Venezia ma la folla mugugna, "dateci gli attori" (Repubblica p.8, Stampa p.10) mentre Calenda viene fischiato a Piombino dagli anti-rigassificatore, "se dite no ve ne pentirete", avvisa (Repubblica p.10) e su Messaggero (p.8) aggiunge: "noi l'Italia del sì, sì alle infrastrutture, all'indipendenza energetica, allo sviluppo e al lavoro". Berlusconi (Libero p.6 e altri) ironizza: "È la mia nona campagna elettorale, la prima nel '48 ma su Tik Tok mi diverto e continuerò".

ESTERI
La Ue: da Mosca solo ricatti "Subito il tetto al prezzo del gas". Piano della Ue sulle bollette: tetto per luce e gas, pronti i razionamenti (Corriere p.4, e altri). La Von der Leyen: "Da Oslo arriva più gas che dalla Russia". Putin: "Col price cap diamo stop alle vendite". L'Ue avvista, "il consumo di elettricità va diminuito del 10%" e l'Italia: "il tetto al prezzo del gas russo non basta va esteso a tutto il metano". L'Aia frena, Berlino nicchia. Timori sulla tenuta degli stoccaggi. La Germania potrebbe soffrire di più e avanza l'ombra di una crisi di liquidità. L'introduzione di un "price cap" sul gas importato via gasdotto dalla Russia avrà un impatto limitato sul prezzo del metano all'ingrosso e su quello dell'elettricità, visto che i flussi in arrivo da Mosca rappresentano ormai soltanto il 9% del totale. Per questo l'Italia ha chiesto di applicare la misura a tutto il gas importato, non solo a quello acquistato da Gazprom.
Il nuovo ordine globale di Putin: "Piego l'occidente tagliando grano e gas alla Ue" e prepara l'alleanza con Pechino (Repubblica p.2-3, e tutti). Il presidente russo presenta il suo manifesto al forum di Vladivostok. Con lui Cina, India, Birmania, Mongolia e Armenia: "Mosca non è isolata, il nuovo mondo multipolare conta 3 miliardi di persone".
Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia internazionale dell'energia: "Lo zar sta perdendo la guerra dell'energia, adesso più nucleare" (Corriere p.4). "La Russia ha perso credibilità come fornitore affidabile e perderà la sua posizione nei mercati energetici globali. Ora bisogna investire anche sulle fonti rinnovabili".
Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell'Aiea: "A Zaporizhzhia mi sono commosso. Ora diventi un santuario" (Repubblica p.4-5). Il capo dell'Agenzia Onu racconta il viaggio nella centrale occupata dai russi: "Vedendo due fori di mortaio ho capito che abbiamo rischiato la fuga radioattiva".
Il vicepresidente della Commissione europea, Franz Timmermans: "L'agenda sociale di questa destra mette paura" (Repubblica p.7). "Il sovranismo ci fa fare un salto indietro di trent'anni. Non offre soluzioni ma illusioni e non importa quel che dicono adesso, i sovranisti sono sempre contro l'Europa, e se la spunta rischiamo un salto indietro di trent'anni".
Mattarella in Albania e poi Macedonia dopo il sì ai negoziati per l'ingresso nell'Ue (Stampa p.11). A 13 anni dalla domanda di adesione alla Ue, l'Albania il 19 luglio ha ottenuto finalmente l'apertura dei negoziati di accesso all'Unione. Mattarella, da sempre convinto sostenitore della necessità di aprire velocemente le porte dell'Europa ai Balcani occidentali, ha voluto mostrare la vicinanza dell'Italia con una visita.

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