Commentario del 02.09.2022

PRIME PAGINE
Guerra energetica, la minaccia di Mosca: "Senza il nostro petrolio non
supererete l'inverno" (Repubblica). Il Giornale lancia l'allarme: "Non
c'è più tempo". Gas, il piano dei risparmi (Corriere e altri). Il piano
del governo: termosifoni un'ora in meno (Messaggero). Energia, l'autunno
freddo: latte più caro della benzina (Stampa). Patuanelli al Fatto:
"Decreto da 10 mld? Serve molto di più". Si muove Bruxelles: tetto Ue a
110 euro sul gas (MF).
Italia-Economia. Pnrr, Draghi fissa gli obiettivi: "Lavorare fino
all'ultimo" (Corriere). Il caro energia frena i cantieri del Pnrr
(Sole). L'allarme di Confindustria sul gas, Bonomi: "Terremoto
economico. In pericolo un quinto dell'industria" (Sole). Crescita, il
Fatto scrive: Pil a +1, Draghi si fa bello, ma è l'effetto Superbonus.
Italia-Politica. Hilary Clinton: "Italia, non cedere ai populisti.
Premier donna? Una rottura con il passato, vedremo i fatti" (Repubblica,
Corriere). Speranza attacca: "Un voto a destra farebbe nascere un
governo No vax" (Stampa). Letta al Messaggero: "Puntiamo sugli under 35
per diventare primo partito". Boris Johnson: "Il successore di Draghi
dovrà difendere Kiev" (Repubblica).
Esteri. Ucraina, la missione del team Onu: "Violata l'integrità della
centrale di Zaporizhzhia" (Corriere e altri).
Covid, sì dell'Ue al vaccino che ferma Omicron: "Presto in Italia"
(Corriere e altri).

ECONOMIA
Termosifoni giù fino a due gradi e accesi due ore in meno (Corriere
p.2-3 e tutti). L'azione del governo per ridurre i consumi. Tra le
ipotesi sul tavolo anche energia a prezzi calmierati alle imprese in
difficoltà. Sono tre i scenari possibili. E intanto Draghi chiede ai
ministri di arrivare al 50% degli obiettivi del Pnrr entro ottobre. Il
premier punta a raggiungere 29 dei 55 traguardi indicati per fine anno:
"Continuare a lavorare sodo per ottenere più risultati possibili", dice.
"Termosifoni accesi un'ora in meno", e da Mosca un nuovo ricatto. Titola
invece così il Messaggero (p.2-3). Via al piano Cingolani. In caso di
stop del gas russo fino a due gradi in meno. Il Cremlino pronto a
bloccare il petrolio ai Paesi che impongono un tetto al prezzo. Le
misure volute dal governo si affidano soprattutto alla buona volontà dei
cittadini. Più concreto invece il risparmio da parte di ministeri ed
enti pubblici. Poco gas e troppo caro, il mercato italiano rischia di
crollare, secondo Repubblica (p.4). Le società che vendono il metano a
famiglie e imprese, faticano a rifornirsi e il primo ottobre, nuovo anno
termico, può aprirsi un buco miliardario. Alle colonne del Sole (p.2)
l'allarme del leader di Confindustria Bonomi: terremoto economico, un
quinto dell'industria a rischio. "Se la Russia sospende le forniture
buco di 4 miliardi di metri cubi di gas anche con gli stoccaggi pieni al
90% - dice -. E' un problema di sicurezza nazionale, il governo deve
intervenire ora". Proprio il Sole (p.6) spiega però che il gas è
un'emergenza ma non per tutti: Eldorado per alcuni Paesi della Nato. Gli
Usa ora esportano in Europa il triplo di Gazprom e la Norvegia ha
scalzato la Russia come primo fornitore. Non solo. Anche la Cina fa
affari d'oro rivendendoci Gnl e per Mosca aumentano i profitti.
Secondo Libero (p.2) invece dopo il virus, le tasse. Ecco un'altra
stangata: sugli italiani piovono 20 milioni di cartelle. Gli avvisi di
pagamento congelati per l'emergenza sanitaria stanno arrivando nelle
case degli italiani. Un dramma per chi, a causa del Covid, ha già pagato
un prezzo altissimo in termini di fatturato. E per saldare c'è anche
meno tempo. La Stampa (p.5) accende invece il faro sul latte a due euro.
Allarme dei produttori: "Spese salite del 200%", i costi stanno volando,
tenuta sociale a rischio". E diventano introvabili anche carta e packaging.

POLITICA
Verso il voto in Italia. A Repubblica (in prima e p.13) parla il premier
britannico dimissionario, Boris Johnson: "Io e Draghi lasceremo a breve,
sono certo che i nostri successori comprenderanno la posta in gioco
sull'Ucraina: i valori fondamentali della nostra pace e della nostra
sicurezza sono minacciati". Sulle elezioni italiane interviene anche
Hilary Clinton, ospite a Venezia per l'impegno di "Vital Voices". L'ex
segretario di Stato Usa a Molinari su Repubblica (in prima e p.9) dice:
"Chiunque gli italiani sceglieranno come leader, ciò che conta è
assicurarsi che nessuna potenza straniera interferisca e che chiunque si
candidi a guidare il Paese apprezzi libertà e democrazia". L'ex first
lady americana, impegnata a favore dei diritti delle donne, risponde
anche alle domande del Corriere (in prima e p.15): "La possibile
vittoria della Meloni? L'elezione della prima premier in un Paese
rappresenta sempre una rottura con il passato, ed è sicuramente una
buona cosa. Poi, come ogni leader, andranno giudicati i fatti". La
politica italiana prosegue nella campagna elettorale. Meloni annuncia:
"Questa nazione va rivoltata come un calzino" (Corriere p.8). Anche se
la Stampa (p.9) sottolinea "l'asse invisibile" tra Draghi e Meloni:
spuntano inedite convergenze su guerra in Ucraina, crisi energetica e
debito pubblico. Con FdI che punta ad una transizione morbida e in
segreto ringrazia il premier per le mosse su Ita e balneari. Atteso
l'intervento della Meloni a Cernobbio: messaggi rassicuranti al mondo
dell'economia (Messaggero p.4). La leader di FdI pronta a parlare anche
a Londra, secondo Repubblica (p.11) i suoi strateghi la invitano a
smorzare i toni e indossare l'abito moderato per tranquillizzare
l'establishment. Intanto Salvini si dice sicuro del risultato delle
ezlezioni: "Stravinceremo" (Corriere p.6). Sul fronte opposto, Letta al
Messaggero (in prima e p.5) rilancia: "La destra non ha già vinto. Nelle
nostre proposte c'è una visione di progresso e futuro, in quelle della
destra un pericoloso ritorno al passato". Nel mirino finiscono le
proposte come castrazione chimica e cimiteri per i feti, che la Stampa
(p.8) definisce "choc". Attacco alla destra che arriva anche dal
ministro Speranza, che alla Stampa (p.6) dice: "Con FdI e Lega i No vax
al governo. Sui vaccini basta ambiguità". La sinistra punta sul voto
degli under 35: "Siamo a un'incollatura dall'essere primo partito – dice
Letta al Messaggero -, che significherebbe cambiare la percezione del
nostro Paese, anche all'estero". Per la Stampa (p.7) il leader dem
lancia la sfida del Nord e prepara la rimonta puntando su giovani e
indecisi. Pd alleato con Impegno civico, con Di Maio che ad Avvenire
(p.9) dice: "Il campo progressista rappresenta l'unica alternativa
all'avvento del 'trio sfascia conti'. Se lavoriamo da squadra possiamo
vincere". Letta intanto rimarca l'importanza della figura di Draghi e
dice: "Avrà un ruolo importante anche dopo il 25 settembre" (Corriere
p.7). A scagliarsi contro gli "orfani" di Draghi è invece Conte, che
dice: "E' un metodo che insidia la democrazia" (Stampa p.11). Il
presidente del M5S punta su Sud, donne e giovani per recuperare voti e
provare a salire sul podio delle elezioni. Secondo il Corriere (p.9) il
Movimento sarebbe testa a testa con la Lega. Da osservare anche
l'andamento del Terzo polo, con Calenda e Renzi pronti alla prima uscita
insisme a Milano: l'obiettivo è la doppia cifra in Lombardia (Messaggero
p.6).

ESTERI
Hacker di Putin alla guerra dell'energia: "Italia sotto attacco"
(Repubblica p.3). Riunione di emergenza a Palazzo Chigi dopo i casi Gse
ed Eni. Due attacchi in 48 ore. Obiettivi: gli enti che hanno in mano la
gestione del gas e, più in generale, dell'energia in Italia. Prima il
Gse, la società del ministero dell'Economia che governa le fonti
rinnovabili e i certificati verdi, tre giorni dopo l'incursione e
l'estorsione digitale ancora con server a terra e sito oscurato. Poi
l'Eni, dove i danni sono molto attenuati dall'intervento dei tecnici
dell'Agenzia nazionale per la cybersecurity. La mano pare la stessa
perché l'attribuzione delle cyberaggressioni non è una scienza esatta ma
un gioco di specchi. Usati malware di ultima generazione.
Intervista a Boris Johnson: "Con Draghi abbiamo fatto di tutto per Kiev
Chi verrà segua le sue orme" (Repubblica p.12). "Nelle prossime
settimane sia io che Mario Draghi lasceremo il nostro incarico. Ma sono
certo che i nostri successori", in Italia e nel Regno Unito,
«comprenderanno la posta in gioco in Ucraina". È l'auspicio, ma anche
l'avvertimento, di Boris Johnson. "Con l'avvicinarsi dell'inverno -
spiega il primo ministro britannico uscente - Regno Unito e Italia si
trovano, ancora una volta, fianco a fianco nell'affrontare le
conseguenze globali dell'invasione russa. Il vile blocco delle forniture
di grano e la militarizzazione dell'energia da parte di Putin hanno
fatto impennare i prezzi di cibo e gas".
Fiori sulla bara di Gorbaciov, ma nega i funerali di Stato, poi Putin va
a Kaliningrad per non essere al funerale (Repubblica p.6, Corriere p.13,
Stampa p.18, Messaggero p.9). Schiaffo all'ex leader riformista. Peskov:
solo "elementi" di esequie di Stato. Lo zar vola nell'exclave, simbolo
dell'attuale scontro con l'Occidente. Putin ha deposto un mazzo di rose
rosse vicino alla bara aperta dell'ultimo leader dell'Urss.
Russia-Cina, esercitazioni militari congiunte. Pechino invia 2.000
soldati e 300 mezzi (Stampa p.18). Ulteriore passo verso la
cooperazione. Per la prima volta, secondo alcuni esperti cinesi, sono
state inviate rappresentanze di Esercito, Marina e Aeronautica a un
ciclo di operazioni a guida russa. La Cina ha inviato una delle sue
delegazioni militari più importanti e imponenti alle esercitazioni
congiunte "Vostok 2022" con la Russia che hanno preso il via ieri dopo
una cerimonia di apertura.

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