Commentario del 06.09.2022

PRIME PAGINE
Ricatto di Putin, gas alle stelle (Corriere). Mosca stacca il gas all'Europa, asse franco-tedesco sull'energia (Messaggero). Putin ricatta l'Europa (Repubblica). Sfida dell'India sul gas: noi con Mosca (Sole). No gas, no tetto: Putin ci ha fregati (Fatto). Caro bollette, ecco lo scudo Ue (Stampa). Prezzi in fiamme (Avvenire). L'Ue va a caccia (in ritardo) del whatever it takes sull'energia (Foglio). Putin all'ultima spiaggia (Giornale). Il boia non molla (Manifesto). Cresce il partito di indecisi e astenuti, due giovani su tre tentati dal non voto (Messaggero). Putin ci costa 450 miliardi (MF). Uniti dal potere divisi su tutto ecco perché con queste destre al governo l'Italia torna a sbattere (Notizia). Ricatto di Putin, l'Europa teme il crac (QN). Caro energia. Draghi l'illusionista (Tempo).
Gas, il Dl aiuti parte da 5-6 miliardi, balzo delle entrate fiscali: +11,7% (Sole).
Contributi fino all'80% al 4.0 (Italia Oggi). L'elettricità e il rischio di un altro caso Lehman (Corriere).
Migrante brucia ospedale (Libero).
Suicida a 13 anni, tra gli indagati anche due ragazze (Corriere).
La scelta dei conservatori: Truss premier a Londra (Corriere). Gb, la premier è donna Liz Truss al posto di BoJo (Messaggero).

ECONOMIA
Il piano del governo sul caro energia su Repubblica (p.3), Messaggero (p.5 e altri): l'Italia a tutto carbone, centrali spinte al massimo per risparmiare metano. Un decreto Aiuti Ter da 8-10 mld e una spinta alla produzione extra da sei centrali a carbone e una a olio esistenti in Italia per risparmiare gas. Sono le due piste di intervento su cui si muove in queste ore il governo Draghi per impedire che il Paese si avviti in autunno in una grave crisi industriale e sociale. Tempo (prima) critica: Draghi l'illusionista, promette il taglio delle bollette ma i soldi a disposizione arrivano dall'extragettito Iva. Il Ministro Di Maio al QN (p.5): "Lo Stato deve pagare l'80% della bolletta, servono 13,5 mld – il governo interverrà in settimana per calmierare i prezzi, dopo il voto occorrerà un altro decreto, ma senza fare nuovo debito". Putin ci costa 450 mld  - evidenzia Mf  (prima) – è quanto l'Ue pagherà in più, ogni anno, per gas e petrolio, le stime shock di Unicredit.
E sui temi proposti dalla campagna elettorale, un'analisi di Boeri e Perotti, su Repubblica (p.13), evidenzia sostanzialmente che i partiti prometterebbero la luna.  "Nei loro programmi fioccano proposte senza quantificare i costi e i danni per le finanze dello Stato, destra e M5S quasi ignorano il Pnrr, va meglio con Pd e Azione e nessuno indica le priorità da realizzare", scrivono.
L'euro ai minimi da 20 anni, nuova spinta all'inflazione su Repubblica (p.22): con il crollo della moneta, materie prime ancora più care, Francoforte verso un rialzo di 75 punti base. Le lancette dell'euro sul dollaro tornano indietro di vent'anni. Ieri il tasso di cambio tra moneta unica e valuta americana ha toccato nuovi minimi scendendo sotto quota 0,99 e ritrovando così livelli che non si vedevano dal dicembre del 2002, quando alla guida dell'Italia c'era Berlusconi.
La stretta sui crediti non ferma il Superbonus e il costo per lo Stato supera quota 47 mld, nel primo semestre del 2022, le spese in edilizia hanno raggiunto quota 88 mld, il 16,5% in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il superbonus 110% dunque non si ferma, così come gli investimenti in costruzioni. A fine agosto, l'agevolazione fiscale per gli interventi di efficientamento energetico registra un aumento di richieste e di investimenti ammessi a detrazione per oltre 47 mld di euro (Stampa p.24, Corriere p.32).  Crolla la produzione in Europa, in Italia (per ora) ancora in rialzo - segnala Messaggero (p.16) - l'economia europea rallenta toccando il livello più basso da un anno e mezzo ma l'Italia, almeno per il momento, resta in equilibrio, anzi migliora anche un po', contro tutti i pronostici.
Su Messaggero (p.4) a Roma e Milano, è allarme, soffocati dal caro-energia. Secondo Confcommercio, a causa dei folli rincari delle bollette nel terziario in tutta Italia, sono a rischio sopravvivenza di 120 mila imprese che danno lavoro a 370 mila persone. Rialzi delle bollette ormai insostenibili, nella Capitale a rischio 10mila attività. E la protesta ieri in Umbria con i commercianti che bruciano simbolicamente le bollette (QN prima e p.7).

POLITICA
Letta, sfida nel feudo M5S: "Solo il Pd difende il Sud" (Messaggero p.6-7 e altri). Il segretario dem sbarca in Sicilia, caccia ai voti in uscita dai pentastellati. Per le Regionali "non è finita". La ferita del campo largo è però ancora aperta: "Non li ho capiti", dice. Per Stampa (p.10), nel Pd c'è il cantiere lavoro. Letta rilancia il tema occupazione: "Entro il 2024, 300 mila giovani assunti nella Pa". Tra le sue proposte, il salario minimo a 9 euro, riforma dell'Rdc e più controlli per il lavoro in nero. Campo largo in Parlamento, Letta scommette su Conte, secondo il Giornale (p.9). Il Pd non smette di vedere il M5S come alleato. Separati alle elezioni per ritrovarsi dopo il voto. Per il Messaggero (p.8) intanto da Calenda arriva un messaggio a FdI: "Servono larghe intese", poi il dietrofront. Il leader di Azione: "No accordi con il Pd, sì ad un governo di unità, anche con Meloni". In serata la precisazione: "La linea non cambia, stop a populisti e sovranisti". Gelmini: "Nessuno avrà i numeri per governare, e noi ci saremo, ma solo con Draghi".
Nel centrodestra intanto si registra lo spettro flop per la Lega: sotto il 12% il leader rischia, scrive Repubblica (p.6-7). Monta l'insofferenza dei presidenti di Regione del Nord e dell'ala governista per le scelte in solitaria del segretario. Nel mirino, le liste e il ruolo del nuovo "guru" Valditara, autore del libro-manifesto "E' l'Italia che vogliamo". Per riconquistare il Nordest però Salvini chiede aiuto a Zaia. Nella piazza di Treviso solo pensionati e gruppi di teenager. Gli imprenditori delusi dalle uscite sul Pnrr e sullo stop ai migranti. Anche per Stampa (p.6) i sondaggi prevedono una sconfitta in Lombardia, il leader del Carroccio insiste su un ministero a Milano. Sala applaude, FdI gelida: "Non è un tema importante".
Militari, medici, avvocati: la squadra di Meloni per i voti della società civile, titola il Messaggero (p.7). Il piano della leader di FdI per accrescere i suoi consensi tra le categorie del Paese. Una dozzina di fedelissimi, ognuno con la responsabilità di un settore specifico.
Per quanto riguarda il M5S invece c'è l'ipotesi Melenchon-Conte a scaldare il Movimento, e anche Trump lo elogia: "Come va il mio Giuseppi?". Mentre sale l'attesa per il leader francese, arriva l'endorsement dell'ex presidente Usa. L'avvocato a Porta a Porta: "No a un governo non politico".
Rilevazioni di voto, aumentano gli indecisi: "Giovani poco coinvolti" (Messaggero p.9). Sale al 42% la percentuale di chi si astiene o non sa ancora cosa scegliere. Secondo gli esperti "sfavoriti i partiti che puntano sul voto di protesta. Va meglio per i moderati". Stampa (p.13) accende invece i fari sulla partita del voto all'estero. Dal Brasile all'Antartide si sta già votando: c'è tempo fino al 22 settembre per scegliere 12 rappresentanti. Tra stranezze e quale scandalo, così la politica punta a conquistare chi risiede fuori dall'Italia.

ESTERI
Sanzioni, scure su Mosca (Stampa p.4, Messaggero p.2). Quando si parla di effetti delle sanzioni contro la Russia, ci sono numeri che devono far riflettere. I dati sulle misure di Ue e Usa contro il Cremlino: per le imprese occidentali un conto da pagare da 72 mld. Il prezzo per la Russia: nel 2022 Pil giù dell'11%, inflazione al 22%. Mai così male dai tempi dell'Urss.
Il ricatto di Mosca sul gas: "Via le sanzioni o non riapriamo". Le Borse perdono 58 mld, a picco l'euro ai minimi. "Stop alla speculazione sul prezzo", Bruxelles vuole "congelare" gli scambi (Repubblica p.2-3 e altri). Il Cremlino minaccia l'Europa: Nord Stream fermo finché non ritirerete le misure punitive. Ma la Von der Leyen tira dritto sul pacchetto per contenere le tariffe e l'Ue accelera sul tetto: "Prevarremo". Anche Macron spinge per il tetto, patto con Scholz per lo scambio di energia. Berlino si cautela e fa slittare la chiusura di due delle tre centrali nucleari ancora attive. Dalla Germania elettricità alla Francia dalle centrali in manutenzione, Macron ricambia con metano ma intanto dice no all'interconnessione con la Spagna. Secondo i funzionari russi, il blocco del Nord Stream non è una ritorsione contro l'Europa, ma la conseguenza delle sanzioni commerciali.
Annessione di Kherson, i russi frenano, referendum cancellato (Repubblica p.16, Corriere p.12). "Eravamo pronti per il voto, volevamo organizzare il referendum presto, ma per ragioni di sicurezza faremo una pausa". Lo ha affermato alla televisione pubblica "Rossiya 1" il capo dell'amministrazione russa a Kherson.
Putin uccide la libertà. I giudici dello Zar contro la stampa. Su Corriere (p.13, e tutti), il tribunale di Mosca revoca la licenza al giornale indipendente russo. Intanto nuova pioggia di missili e spari, la centrale nucleare torna nel mirino (Stampa p.15). La missione dell'Aiea lascia l'impianto. Il capo delegazione "Il sito è stato violato" Distrutto il tetto di una palazzina. I residenti di Zaporizhzhia: "Siamo prigionieri del terrore".
Inizia l'era di Liz Truss la nuova Lady di ferro (Repubblica p.15, e tutti). Da ieri è la nuova prima ministra britannica col 57% dei voti degli iscritti conservatori.

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